Brano: [...]il nuovo nome di « Fasci nazionalisti europei » (F.N.E.), riacquistando la legalità.
Giovani neonazisti della R.F.T. partecipano regolarmente anche a corsi di addestramento per azioni terroristiche organizzati in territorio spagnolo. Uno di questi accampamenti (diretti da estremisti di destra spagnoli) si trova a 35 km da Madrid; il capo si chiama Comandante Walter ed è un vecchio ufficiale tedesco delle S.S..
Membri di organizzazioni neonaziste tedesche federali hanno partecipato a campi di addestramento anche in Francia e in Italia.
Il collegamento con i gruppi neofascisti degli U.S.A. avviene attraverso il neonazista americano Gary Rex Lauck.
Secondo quanto si sa attraverso la rivista amburghese « Stern », anche l’organizzazione razzista e terrorista statunitense del Ku Klux
Khan (v.) coopera con organizzazioni neonaziste della R.F.T.. La sezione R.F.T. del K.K.K. conterebbe ormai più di 1.000 affiliati. Capoklan per la R.F.T. sarebbe un ex sergente della 52a Squadra cacciatori tattici a Spangdahlem, nell’Eifel; egli sarebbe incaricato di « reclutare camerati tedeschi e di costruire una seconda linea principale di combattimento in Europa ». Altre fonti informano che il Klan ormai addestrerebbe neonazisti della R.F.T. insieme a fascisti americani come guerriglieri nelI’Alabama.
Neonazismo e autorità giudiziaria nella R.F.T.
Gli accordi di Potsdam e le dichia zioni della Commissione di con trollo degli All[...]
[...]tato previsto:
38. Il partito N.S.D.A.P. viene compietamente e definitivamente sciolto e dichiarato illegale.
39. Le amministrazioni tedesche sono obbligate di osservare subito tutte le direttive che perverranno loro dai Rappresentanti Alleati, rivolte allo scioglimento della N.S.D.A.P. e delle sue organizzazioni dipendenti, delle sue ramificazioni, nonché delle organizzazioni a essa facenti capo, quindi di tutte le istituzioni pubbliche naziste che furono create come strumenti del dominio nazionalsocialista, inoltre di tutte le organizzazioni che potessero rappresentare un pericolo per la sicurezza delle forze alleate o per la pace internazionale;
le amministrazioni tedesche sono obbligate a osservare subito tutte le direttive rivolte al divieto della loro ricostruzione sotto qualsiasi forma, al licenziamento e al!'internamento del personale nazista, al controllo ovvero alla requisizione di proprietà e fondi nazisti, alla repressione dell’ideologia e delle teorie naziste ».
Queste deliberazioni sono state adottate daM'art. 139[...]
[...] organizzazioni che potessero rappresentare un pericolo per la sicurezza delle forze alleate o per la pace internazionale;
le amministrazioni tedesche sono obbligate a osservare subito tutte le direttive rivolte al divieto della loro ricostruzione sotto qualsiasi forma, al licenziamento e al!'internamento del personale nazista, al controllo ovvero alla requisizione di proprietà e fondi nazisti, alla repressione dell’ideologia e delle teorie naziste ».
Queste deliberazioni sono state adottate daM'art. 139 del Codice Costituzionale della R.F.T. e sono tutt’ora in vigore come norme giuridiche.
L'art. 139 della Costituzione dice infatti: « Le direttive giuridiche emanate per liberare il popolo tedesco dal nazionalsocialismo e dal militarismo non vengono intralciate dalle disposizioni di questo Codice Costituzionale ».
Tale principio venne poi riconfermato con la sentenza del I Senato della Corte Costituzionale Federale del 27.9.1951 (BVerfGE 1,5 ff.): « Provvedimenti presi in base alle direttive emanate per liberare il popolo tedes[...]