Brano: [...]o”, p. 298).
Poco dopo fu proposto il tema delle organizzazioni giovanili, scegliendo per queste la denominazione di Flechas (frecce). A partire da quel
lo stesso momento il gruppo di Siviglia emarginò Hedilla, accusando
lo di incapacità e personalismo, e iniziò una campagna a favore di Raimundo Fernàndez Cuesta che si trovava in carcere a Madrid. Gli intrighi si moltiplicarono attraverso contatti del gruppo di Siviglia con i monarchici tradizionalisti e, nell’aprile 1937, la situazione divenne critica.
Il 15 aprile Hedilla decise di diramare un avviso di convocazione di un Consiglio nazionale straordinario per il giorno 26, ma il 16 Dàvila, Aznar e Garcéran dichiararono destituito Hedilla e nominarono un triumvirato, composto dagli stessi Dàvila e Aznar, più J. Moreno. Le dispute causarono la morte di J. Alonso Goya e l’arresto di Dàvila, mentre il Quartier generale di Franco stabiliva un saldo controllo militare su Salamanca.
Il 18.4.1937 si riunì il Consiglio nazionale straordinario della Falange che nominò Hedilla capo nazionale e[...]
[...]destituito Hedilla e nominarono un triumvirato, composto dagli stessi Dàvila e Aznar, più J. Moreno. Le dispute causarono la morte di J. Alonso Goya e l’arresto di Dàvila, mentre il Quartier generale di Franco stabiliva un saldo controllo militare su Salamanca.
Il 18.4.1937 si riunì il Consiglio nazionale straordinario della Falange che nominò Hedilla capo nazionale e, il 19, fu promulgato il Decreto di unificazione della Falange stessa con i tradizionalisti.
Denominazione ufficiale del Movimiento diventava Falange Espanola Tradicionalista y de las J.O.N.S. [F.
E.T. y de las J.O.N.S.). Franco ne era il capo nazionale e M. Hedilla segretario della giunta politica; Aznar veniva destituito da capo di Primera Linea. I 27 Punti della Falange venivano ridotti a 26.
Fu eliminato il punto che diceva: « Ci impegneremo per trionfare nella lotta con le sole forze soggette alla nostra disciplina. Patteggeremo pochissimo. Solo nell'impeto finale per la conquista dello Stato il comando gestirà le necessarie collaborazioni, sempre che sia assicurato il[...]
[...]ra disciplina. Patteggeremo pochissimo. Solo nell'impeto finale per la conquista dello Stato il comando gestirà le necessarie collaborazioni, sempre che sia assicurato il nostro predominio » (M. Hedilla, Testimonio, p. 350).
Secondo molti falangisti questo momento segnò la fine della Falange. Nel dicembre 1937 cominceranno infatti ad apparire libelli firmati “Falange autentica”. In realtà, l’unificazione fu forzata e, dopo la guerra civile, i tradizionalisti si staccheranno sempre più dalla Falange.
Oltre alle opere generali e a quella di Hedilla, su questo argomento si veda il libro di M. Garcia Venero, “Historia de la unificación/Falange y Requeté en 1937” (Madrid, 1970).
Sugli avvenimenti che seguirono esiste una certa confusione: quantunque Hedilla parli di « errori deliberati e di quelli fortuiti », altre fonti giungono a menzionare una congiura per assassinare Franco. Fatto sta che il 25.4.1937 Hedilla venne arrestato con altri collaboratori e condannato due volte alla pena di morte, poi commutata in ergastolo. Tradotto al carcere di [...]