→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale terroristi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 252Entità Multimediali , di cui in selezione 30 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 191

Brano: [...] segreto. Formazione politica armata di estrema destra, sorta nel 1960 per opporsi al distacco dell'Algeria (v.) dalla Francia.

All'inizio completamente clandestina, tanto che per molti mesi venne accreditata l’opinione che l’O.A.S. esistesse soltanto nella fantasia delle sinistre, andò manifestandosi sempre più apertamente, via via che Charles de Gaulle (v.) prendeva coscienza della necessità di concedere l'indipendenza aU’Algeria.

Azione terroristica

Il referendum del gennaio 1961, che conferiva a de Gaulle pieni poteri per l'avvio dei negoziati con il Fronte di liberazione algerino e condannava la lotta a oltranza « per l'Algeria francese » indusse i colonialisti a tentare un colpo di Stato (aprile 1961). Fallito il golpe, i generali ribelli Salan e Jouhaud, fondatori dell’O.A.S., sostenuti politicamente da Georges BidauJt (v.) e Soustelle, nonché da una parte non trascurabile della destra parlamentare, decisero di intensificare l'azione terroristica, sia in Algeria che sul territorio metropolitano. Dalle forme di collaborazione att[...]

[...]de Gaulle pieni poteri per l'avvio dei negoziati con il Fronte di liberazione algerino e condannava la lotta a oltranza « per l'Algeria francese » indusse i colonialisti a tentare un colpo di Stato (aprile 1961). Fallito il golpe, i generali ribelli Salan e Jouhaud, fondatori dell’O.A.S., sostenuti politicamente da Georges BidauJt (v.) e Soustelle, nonché da una parte non trascurabile della destra parlamentare, decisero di intensificare l'azione terroristica, sia in Algeria che sul territorio metropolitano. Dalle forme di collaborazione attiva con le forze di repressione che aveva svolto fino a quel momento, l'O.A.S. passò all’azione « in proprio », perpetrando rapimenti e uccisioni di elementi progressisti, incendi di sedi di giornali, organizzazioni democratiche e studi di professionisti, attentati

contro chiunque si opponesse alla continuazione della politica colonialista.

NeH'inverno 196162 si assistette a un vero bagno di sangue: 4050 morti al giorno nelle sole città di Algeri e Orano; fu calcolato che in media ogni 8 minuti un alger[...]

[...] e uccisioni di elementi progressisti, incendi di sedi di giornali, organizzazioni democratiche e studi di professionisti, attentati

contro chiunque si opponesse alla continuazione della politica colonialista.

NeH'inverno 196162 si assistette a un vero bagno di sangue: 4050 morti al giorno nelle sole città di Algeri e Orano; fu calcolato che in media ogni 8 minuti un algerino veniva assassinato dall'O.A.S. in Francia o in Algeria. L’ondata terroristica raggiunse il culmine durante i negoziati di EvianlesBains (v.), ma riuscì soltanto a rendere più pesante il bilancio di una guerra che si protraeva da lunghi anni. Il 18.3.1962 le due parti si accor

I generali Jouhaud, Salan e Challe ad Algeri nei giorni del golpe (24.4.1961)

darono per un referendum, da tenersi soltanto in Algeria, per l’indipendenza del paese nel quadro di accordi di cooperazione con la Francia. La maggior parte dei coloni europei (oltre 800.000 su poco più di un milione), considerando ormai persa la partita e temendo ritorsioni degli algerini, preferì abbandonare s[...]

[...]n la Francia. La maggior parte dei coloni europei (oltre 800.000 su poco più di un milione), considerando ormai persa la partita e temendo ritorsioni degli algerini, preferì abbandonare subito il paese riparando in Francia.

L’O.A.S. si trovò così priva delle basi di appoggio per continuare la sua azione. Contemporaneamente, venne a mancarle il sostegno fino a quel momento concesso dalle autorità francesi che, garantendo l’impunità di fatto ai terroristi, ne avevano praticamente incoraggiato l’opera.

Il 3.5.1962 l’alto commissario governativo Fouchet, al quale era stato affidato il compito di debellare il terrorismo, in seguito a un ennesimo attentato che aveva provocato oltre cento morti e feriti, dichiarò all'Assemblea nazionale francese: « L’O.A.S. è composta da individui senza fede e senza legge; parlano di Algeria francese e fanno di tutto per fare odiare la Francia; parlano di diritti della cultura e distruggono le università e i mezzi di insegnamento; parlano di diritti degli operai e distruggono le casse di previdenza; parlano e os[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 258

Brano: Ustascia

Azioni di provocazione internazionale

Nell’agosto del 1932, penetrati in Croazia da Zara, 15 terroristi ustascia costituirono quello che doveva essere un primo nucleo insurrezionale, operando sul Velebit e in Lika con gruppi locali guidati da Joco Rukavina, Andrija Artukovic e Marko Dosen. Ma eccezion fatta per l’attacco a una stazione di polizia presso Gospic, altri obiettivi non furono raggiunti. Inseguiti da reparti dell’esercito e della polizia, i terroristi tornarono nuovamente in Italia. Tuttavia il massiccio impiego delle forze armate e di gendarmeria, le rappresaglie compiute contro la popolazione civile, i processi contro diversi ustascia arrestati in Croazia e altre azioni repressive delle autorità jugoslave gonfiarono i fatti e diedero al fallito tentativo ustascia una risonanza internazionale. Nel 1933 il movimento di Pavelic si diede una « Carta dei princìpi ustascia » che prevedeva:

ricorso a ogni mezzo per la conquista del potere; creazione di uno Stato di Croazia esteso a tutti i territori “storicamente” croati, quindi anche alla B[...]

[...]he: quella di calamitare la Jugoslavia nell’orbita del fascismo e, in altri momenti, quella di frantumarla.

Nel 1934 Mussolini puntava alla frantumazione, sicché diede rifugio a tutti gli ustascia, respinse la richiesta francese di consegnare alle autorità di Parigi Ante Pavelic e Dido Kvaternik (riconosciuti come mandanti dell’attentato di Marsiglia), ma cercò di salvare la faccia facendo provvisoriamente arrestare Pavelic e confinare i suoi terroristi a Lipari.

Quando, dalla metà del 1936, la diplomazia romana cominciò a operare in direzione della normalizzazione dei rapporti commerciali con la Jugoslavia e, nel 1937, intraprese trattative politiche col governo filofascista di Milan Stojadinovic (v.), il campo di Lipari fu sciolto, gli ustascia furono sparpagliati in varie località dell'Italia centromeridionale, 170 ne furono rimpatriati e Pavelic posto a domicilio coatto.

In seguito alla caduta del governo Stojadinovic (febbraio 1939), Mussolini tornò alla politica della frantumazione della Jugoslavia: temendo che Hitler arrivasse p[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 709

Brano: [...]ivi a Pietroburgo, Mosca, Kiev e Odessa. Dopo la fine della guerra Russoturca (1877), cui seguì una durissima repressione da parte della polizia zarista contro i populisti, questi passarono alla lotta clandestina, creando un « gruppo disorganizzatore » che ebbe il compito di preparare la fuga degli arrestati e dei deportati usando anche le armi. Nacque in quel periodo la corrente Terra e libertà guidata da A.l. ZeIjabov che, propugnando l’azione terroristica, provocò nel 1879 una nuova scissione tra gli occidentalizzanti. Questi si divisero in due gruppi: Spartizione della terra nera, a carattere riformista, con tendenze socialdemocratiche; e Libertà del popolo, che si prefiggeva invece la distruzione dell’autocrazia zarista, la costituzione di un governo popolare e l'instaurazione di un regime fondato sulla proprietà collettiva delle terre. Gli aderenti a questo secondo gruppo non erano socialisti in senso marxista, in quanto non consideravano come problema fondamentale la lotta della classe lavoratrice contro il capitale, bensì la lotta di tu[...]

[...]efiggeva invece la distruzione dell’autocrazia zarista, la costituzione di un governo popolare e l'instaurazione di un regime fondato sulla proprietà collettiva delle terre. Gli aderenti a questo secondo gruppo non erano socialisti in senso marxista, in quanto non consideravano come problema fondamentale la lotta della classe lavoratrice contro il capitale, bensì la lotta di tutta la popolazione produttrice contro l’autocrazia zarista.

Azioni terroristiche

Dopo due falliti tentativi di uccidere lo zar Alessandro II, questo obiettivo fu raggiunto dai nichilisti l’1.3.1881. I terroristi erano giovani (fra cui non poche donne) che godevano di larghe simpatie e appoggi presso ceti borghesi i quali, pur criticando il terrorismo, odiavano l’autocrazia zarista dalla quale si sentivano oppressi.

L’uccisione dello zar segnò tuttavia l’inizio del dissolvimento del populismo, in quanto il governo, ricorrendo a una poderosa organizzazione spionistica, riuscì ad arrestare quasi tutti i componenti dell’organizzazione.

Dopo il 1881 l’episodio più saliente fu il fallito attentato contro lo zar Alessandro III. Fra gli attentatori arrestati e impiccati fu anche Alexandr Uljanov, frate[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 533

Brano: Germania

Dopo l'incontro con gli esponenti del grande .capitale e dell'esercito, Hitler e Goering assistono a una parata di S.A. naziste (Bad Harzburg, 14.10.1931)

Il carattere di classe del regime nazista si manifestò subito nella spietata persecuzione e repressione che colpì i partiti operai e il movimento sindacale. L’incendio del Reichstag nella notte del 27.2.1933, alla vigilia delle elezioni terroristiche indette dal nuovo regime per estorcere dal voto popolare la legittimazione della dittatura, fornì il pretesto per la sistematica caccia all’uomo nei confronti dei funzionari e degli esponenti dei partiti operai; ben presto i militanti comunisti e socialdemocratici che non avevano potuto riparare all'estero riempirono le carceri e i campi di concentramento insieme a migliaia di intellettuali democratici che si erano segnalati negli ultimi anni della repubblica di Weimar, nelle campagne pubblicistiche e nella denuncia della minaccia fascista. Invano tuttavia il regime tentò di sfruttare il p[...]

[...]iziativa e all’abilità organizzativa e propagandistica di Willi Munzenberg, il quale già negli anni precedenti era stato il principale organizzatore della stampa comunista. Il

libro rappresentò una delle prime e più clamorose denunce della barbarie nazista e rimase uno dei documenti fondamentali dell’attività deH’emigrazione e della solidarietà che ad essa prestarono gli intellettuali antifascisti nel resto del mondo.

Ancora nelle elezioni terroristiche del 5.3.1933 i partiti operai avevano raccolto il 30,6% dei voti, ma i mandati dei comunisti (81 seggi) furono dichiarati immediatamente decaduti: nel Reichstag i socialdemocratici furono gli unici a votare il 23 marzo successivo contro il conferimento a Hitler dei pieni poteri, in virtù dei quali il regime distrusse ogni residua illusione degli esponenti socialdemocratici nella possibilità di sopravvivenza del loro partito con una cauta tattica legalitaria: il 22.6.1933 anche la S.P.D. fu sciolta, dopo che già il 2 maggio erano stati soppressi i sindacati da essa controllati, con l’inquad[...]

[...]rirono, tra i comunisti, Ernst Thàlmann, W. Stòcker, Th. Neubauer, E. Schneller; tra i social

democratici, Rudolf Hilferding e R. Breitscheid. K. von Ossietzky, lo scrittore pacifista già direttore della Weltbuhne, morì nel 1938 in seguito ai patimenti subiti nel lager.

Già nell’aprile del 1939, nei campi di internamento del Reich erano rinchiuse circa 300.000 persone. A queste si sarebbero aggiunte in seguito le vittime delle nuove ondate terroristiche scatenate durante la guerra anche in Germania, per reprimere i sintomi di crescente insofferenza per il nazismo serpeggianti tra il popolo tedesco.

L’opposizione interna

Il rigore e la brutalità della repressione che colpì, nel movimento operaio soprattutto, l’unica forza potenziale di una opposizione di massa al nazismo, spiegano almeno in parte le ragioni per le quali l’opposizione nel Reich non riuscì a costituire un serio fronte interno contro il regime, né a minarne la marcia verso la guerra né, infine, ad arrestarne la corsa verso l'inevitabile sconfitta. L’inesperienza della l[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 257

Brano: [...]alito al potere in Croazia (v.) nella Seconda guerra mondiale.

Il cosiddetto “Stato Indipendente di Croazia”, alla cui testa fu posto il poglavnik (duce) Ante Pavelic (v.) sotto la corona dei Savoia (ma Aimone di Savoia non volle mai cingerla) fu satellite dell’Asse e le milizie ustascia furono al servizio degli occupanti, distinguendosi per l’inaudita ferocia.

Origini

L’organizzazione sorse con un programma separatista, sciovinistico e terroristico sotto la sigla U.H.R.O. (Ustasahrvatski oslobodilacki pokret = Movimento di liberazione croato) dopo l’instaurazione del regime assolutista di re Alessandro (6.1.1929). Ne fu fondatore il Pavelic che era stato eletto deputato al Parlamento jugoslavo nel 1927 quale unico rappresentante del Partito croato del diritto. Rifugiatosi dapprima in Austria, passato poi in Ungheria, Bulgaria e infine in Italia, finanziato dal regime fascista pose qui la base dèlia propria attività. Dopo una serie di accordi con i capi in esilio dei movimenti separatisti jugoslavi e con vari esponenti del suo stesso m[...]

[...] Ivan Percevic, Ivica Frank e altri), Pavelic diede una formale struttura organizzativa agli ustascia nel 1932. Il Quartier generale del movimento, e cioè il G.U.S. (Glavni ustaski stan) fu posto in Italia con filiali in Austria, Ungheria, Germania, Belgio, Olanda e Francia e diramazioni in Argentina, Uruguay, Bolivia e Brasile. Nei vari centri europei, gli ustascia furono riuniti in campi paramilitari di addestramento, esercitandosi alle azioni terroristiche. Il primo campo fu costituito a Boveqno presso Brescia, mentre Zara e Fiume erano “centri di collegamento” per la penetrazione dei terroristi in Jugoslavia. L’ubicazione dei campi, per lo più lontani dai centri abitati e nascosti, cambiò molto spesso.

257



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 721

Brano: [...]archicofascista.

Il nazionalismo ustascia

Nell'agosto 1929 la Croazia venne inclusa in una nuova circoscrizione insieme ad altre nazionalità, con l'intento di rompere anche sul piano amministrativo (nell’ambito del regno jugoslavo) l'unità dei croati. In quello stesso anno, Ante Pavelic fondò il partito nazionalista croato di estrema destra detto degli Usta

Ante Pavelic a colloquio con Mussolini (1941)

scia con un programma di azioni terroristiche e di conquista violenta del potere, incoraggiato e sostenuto dai fascisti italiani e tedeschi, interessati a indebolire la Jugoslavia aderente alla Piccola Intesa.

Nèl 1934 terroristi ustascia uccisero a Marsiglia re Alessandro; salì al trono Pietro II (reggente il principe Paolo). Nel 1935 divenne primo ministro jugoslavo M. Stojadinovic, filofascista e filotedesco, e con l'approssimarsi della seconda guerra mondiale la borghesia serba cercò una composizione del conflitto con i croati. Nell’agosto 1939, caduto Stojadinovic, il nuovo presidente del consiglio Zvetkovic accolse nel governo 5 ministri croati e firmò con Vladimir Macek — succeduto a Radic alla testa del Partito dei contadini croati — un accordo che prevedeva la concessione alla Croazia di una parvenza di auton[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 368

Brano: Fiume

migio Picovich, uno dei più popolari dirigenti del movimento di liberazione fiumano.

La rappresaglia fu annunciata dal seguente comunicato tedesco: « Negli ultimi sette giorni, sette attentati' dinamitardi sono stati commessi dai terroristi della provincia. La polizia germanica non vuole più limitarsi a prendere atto di queste provocazioni: il 9 settembre u.s. nove banditi comunisti sono stati fucilati come rappresaglia. Essi sono: Carlo Hervatin, n. il 2.2.1924 a Fiume; Michele Jelenic, n. il 10.10.1924 a Vareschi; Mate Kremic, n. il 24.4.1911 a Kornik (Veglia); Matesic Lodovico, n. il 16.9.1906 a Susak; Mario Muggia, n. il 24.10.1927’ a Umago; Persico Tilio, n. a Verignaco (Pola); Perman Leopoldo, n. il 14.9.1916 a Fiume; Giovanni Rociani, n. a Caprana (Pola). La polizia germanica ritiene che questa misura servirà di monito ai[...]

[...]stati fucilati come rappresaglia. Essi sono: Carlo Hervatin, n. il 2.2.1924 a Fiume; Michele Jelenic, n. il 10.10.1924 a Vareschi; Mate Kremic, n. il 24.4.1911 a Kornik (Veglia); Matesic Lodovico, n. il 16.9.1906 a Susak; Mario Muggia, n. il 24.10.1927’ a Umago; Persico Tilio, n. a Verignaco (Pola); Perman Leopoldo, n. il 14.9.1916 a Fiume; Giovanni Rociani, n. a Caprana (Pola). La polizia germanica ritiene che questa misura servirà di monito ai terroristi ».

Il 20.9.1944 fu arrestato Alessandro Mamich [Ugo], segretario dell’organizzazione comunista della raffineria di nafta e membro del Comitato cittadino del Partito: dopo atroci torture venne ucciso il 19.12.1944 nella risiera di San Saba a Trieste (v.).

L’8.10.1944 furono fucilati Edoardo e Valentino Sergi, padre e figlio, attivisti di Cottavecchia.

Nel dicembre 1944 furono arrestati un centinaio di militanti, in gran parte donne, e tra questi Aldo Colonnello che sarà deportato a Dachau e vi morirà il 27.1.1945.

Nel marzo 1945, in seguito ad altri attentati, si ebbero nuovi arres[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 93

Brano: [...]

Mentre gli « officials » si avvicinarono al movimento People's Democracy senza incidere molto nella lotta popolare, i « provos » organizzarono con notevole successo la difesa armata dei quartieri cattolici di Belfast. Negli anni successivi, che videro il duro intervento dei soldati britannici nell’UIster, l’I.R.A. verde si assicurò l'appoggio incondizionato delle masse cattoliche, tanto che i sanguinosi tentativi britannici di « sterminare i terroristi » non ebbero successo.

Nel 1972 l’I.R.A. contava 30.000 combattenti, quasi tutti nell’Ulster. A partire dal 1973 il governo britannico mise in atto una politica di concessioni ai cattolici, nella speranza di isolare l’I.R.A.. Ma, se politicamente le masse cattoliche si mostrarono disposte a una linea di

riconciliazione (le elezioni tenute nel 1974 videro la sconfitta del partito dei repubblicani « intransigenti » che si batteva per l’unione con l’Irlanda), di fatto continuarono a essere solidali verso i combattenti. Nel marzo 1974 si ebbe una ripresa dell’attività armata deH’I.R.A. con [...]

[...]continuarono a essere solidali verso i combattenti. Nel marzo 1974 si ebbe una ripresa dell’attività armata deH’I.R.A. con una nuova offensiva contro i militari britannici in Irlanda. L’azione sembrò poi spostarsi nella stessa Inghilterra, dove si ebbe una serie di attentati con bombe in luoghi pubblici (Londra, Birmingham e altrove) che provocarono molte vittime. Il Parlamento britannico rispose approvando aH’unanimità una serie di misure « antiterroristiche » che conculcavano i più elementari diritti civili.

M.Ku.

Iran

Fino al 1935 Persia. Iran è anche il nome dell’altipiano asiatico che, oltre alla Persia, comprende l’Afghanistan e il Belucistan. L’attuale Stato iraniano confina a nord con l’Asia Centrale sovietica e con l’Azerbaigian sovietico (fino al secolo XVIII l’Azerbaigian, l’Armenia e la Georgia appartenevano interamente alla Persia), a nordest con l’Afghanistan, a est con il Pakistan, a ovest e a sudovest con la Turchia e l’Iraq. Le sue coste sono bagnate dal Mar Caspio, dal Golfo Persico e dall’Oceano Indiano. Il territori[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 114

Brano: [...]ra mondiale il governo laburista salito al potere in Inghilterra cambiò la tradizionale politica filosionista del partito per non inimicarsi troppo gli arabi e, negli anni della guerra fredda, sollecitò l'aiuto americano per imporre una soluzione che fosse accettabile anche al mondo arabo. Ma negli Stati Uniti (dove intanto si mirava a escludere del tutto la Gran Bretagna dal Medio Oriente) predominavano le tesi sioniste. Dopo due anni di azioni terroristiche in Palestina, alimentate tanto dai sionisti che dagli arabi, nel febbraio 1947 la Gran Bretagna decise di sottoporre la questione alle Nazioni Unite.

Intanto, nel terrore scatenato dagli ebrei ebbe inizio l’esodo degli arabi profughi. Il 9.4.1947 il massacro, da parte di terroristi ebrei, di 250 contadini tra cui donne e bambini a Dair Yasin, determinò la fuga in massa degli arabi da tutta la fascia costiera. Nel novembre 1947, una risoluzione dell’O.N.U. (approvata di stretta misura, dopo una campagna a favore dei sionisti) raccomandò che al termine del mandato britannico, previsto per il maggio 1948, venissero creati due Stati, l’uno ebraico e l’altro arabo, facendo di Gerusalemme una «città libera» sotto il mandato delle Nazioni Unite. Ma il conflitto era insanabile. Nel mese che precedette la cessazione del protettorato britannico, forze ebraiche presero le città di[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 94

Brano: [...]uegli ufficiali avrebbero « agito sotto l’influenza di alcoolici ». (D.P.A., 20 gennaio

1978).

L’aumento del teppismo neonazista

Nel 1980 il terrorismo degli elementi fascisti e neofascisti sfociò a un livello mai raggiunto prima nella R.F.T.. Secondo informazioni della V.V.N. (Lega degli antifascisti), esistono attualmente nella R.F.T. più di 40 organizzazioni neonaziste che sarebbero coinvolte nella ideazione e realizzazione di azioni terroristiche. In seguito ad attacchi di terroristi armati, nel so

lo anno 1980 sono rimaste uccise 17 persone, 13 delle quali nell’attentato dinamitardo alI’Oktoberfest di Monaco.

Secondo quanto comunica il ministro degli Interni della R.F.T., Baum, nel 1980 si sarebbero registrate 1.643 azioni di violenza neonazista, tra cui 7 attentati dinamitardi. Questo costituisce quasi il raddoppio delle azioni di teppismo rispetto alle 922 del 1978 e il triplo nei confronti del 1977 (616). Ecco qualche esempio di teppismo neonazista nella R.F.T. dal 1969 fino al 1980.

1969

25 luglio: nel vestibolo del salone « Cantate » di Francoforte, dozz[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine terroristi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---comunisti <---fascista <---fascisti <---Diritto <---Partito comunista <---Storia <---antifascista <---fascismo <---italiana <---italiani <---italiano <---nazista <---nazisti <---U.S.A. <---antifascisti <---socialista <---Bibliografia <---U.R.S.S. <---nazionalista <---riformista <---socialisti <---terrorismo <---P.C.I. <---dell'Italia <---nazismo <---G.A.P. <---marxismo <---nazionalismo <---naziste <---riformisti <---socialismo <---Aimone di Savoia <---C.L.N. <---Carlo Cafiero <---Chaim Weizmann <---David Ben Gurion <---Il mattino <---Ingegneria <---La lotta <---La notte <---N.K.V.D. <---O.N.U. <---P.C. <---Pietro Secchia <---Retorica <---S.A. <---S.S. <---antinazista <---attivisti <---bolscevismo <---capitalismo <---colonialisti <---cristianesimo <---cristiano <---fasciste <---giuliani <---hitleriano <---ideologia <---ideologico <---imperialisti <---italiane <---laburista <---nazifascista <---nazifascisti <---nazionalisti <---paracadutisti <---separatista <---siciliani <---sindacalismo <---sindacalista <---sionista <---socialiste <---zarista <---A.F.A. <---A.N.C. <---A.N.P.L <---A.S.A. <---Adolfo Hitler <---Agraria <---Alceste De Ambris <---Aldo Aloisio <---Alessandria-Genova <---Alessandro I <---Alessandro I Karagjorgevic <---Alessandro II <---Alessandro III <---Alessandro Mamich <---Alessandro di Jugoslavia <---Alfons Rabane <---Angel Otaegui <---Angelo Briano <---Angelo Castellini <---Antonio Gramsci <---Antonio Michelich <---Armata Raggruppamento Alpini <---Arvid Harnack <---Ateo Garemi <---Attilio Briano <---B.M. <---Bandiera rossa <---Baraggia di Buronzo <---Basso Attilio <---Battista di Torino <---Belgrado nel Patto Tripartito <---Belnapro Sedif <---Ben Gurion <---Biancotto Francesco <---Biblioteca del Circolo <---Borghetto di Ancona <---Boris Borozanov <---Bosnia-Erzegovina <---Brigata GAP <---Brigate nere <---Bronze Star <---Bruno G <---Bruno Host <---C.E.E. <---C.G.L. <---C.P.S.A. <---Camilla R <---Capanna Mara <---Capitale di C Marx <---Carlo Dorcih <---Carta del lavoro <---Castelletto-Cervo <---Cesare Scoiesite <---Chai Chiang <---Chao Yi <---Che-Lib <---Claudio De Martis <---Cocinor St <---Colle San Marco <---Comando Germanico <---Comando IH <---Comitato centrale <---Compendio de il Capitale <---Cosmopolis Film <---Critica sociale <---Croazia da Zara <---D.C. <---D.L. <---D.P.A. <---De Gasperi <---Der Spiegel <---Destra storica <---Diritto internazionale <---Divisione G <---Divisione G L <---Donà di Piave <---Ducio Mundrov <---E.G. <---Eduardo Galeano <---Efisio Borgo <---Ekaterina Svanidze <---Elio Piantino <---Ellenio Ambrogi <---Emanuele III <---Enrico Gaiti <---Enrico Grenno <---Enzo Gusso <---Erich Rae <---Errico Malatesta <---Erwin Erich Dwinger <---Essi sono <---Etica <---Ettore Lo Gatto <---Eugenio Kovascich <---Evviva la vittoria <---F.A.O. <---F.G.C.I. <---FIAT <---Felice Lit <---Felice Sturzo <---Film F <---Film F Rivers <---Films G <---Films G W <---Fisica <---Fiume del Fronte <---Francesco Isola <---Francesco Podestà <---Franco Venturi <---Frangois Mauriac <---Frankfurter Rundschau <---Fronte del lavoro <---G.B. <---G.L. <---G.U.S. <---G.W. <---Garcia Juliàn Grimau <---Gasperi-Gruber <---Gazzettino di Venezia <---Gebel El Akdar <---Genetica <---Geo Mi <---Gerusalemme Hajj Amin <---Gian Carlo Odino <---Giannetto Guber <---Gianni Gremmo <---Gina Lollobri <---Giorgio Dimi <---Giovani Turchi <---Giovanni Calabota <---Giovanni Marras <---Giovanni Poscani <---Girolamo Li Causi <---Giuliano Montalto <---Giuseppe Belu <---Giuseppe Brus <---Giuseppe Dermini <---Giuseppe Grabner <---Giuseppe Svich <---Giustizia penale <---Gli Stati Uniti <---Gol da Meir <---Gran Bretagna <---Gran Bretagna dal Medio <---Grande Combe <---Gressani Angelo <---Gric di Vienna <---Guardia Nazionale Repubblicana <---Gustav Lombard <---H.I.A.G. <---Hans Frank <---Harald Schulz <---Harro Schulze <---Heinrich Himmler <---Hermanus Capo <---Heroine Liu Chu <---I Armata Raggruppamento Alpini Sud <---I.R.A. <---Il Parlamento <---Il Partito comunista <---Il campo <---Il lavoro <---Il popolo <---In particolare <---In segno di protesta <---Ingegneria a Bologna <---Ingegneria genetica <---Irgun Zwei Leumi <---Isidoro Gomà <---Isidoro Maria Pestarino <---Israel Labour Party <---Ivan Kikitic Smiirnov <---Ivan Kirejevskij <---Ivica Frank <---J.B. <---J.L. <---J.P. <---Jacques Kupissonoff <---Jean Dréville <---Jean Pierre Melville <---Johann Adolf Graf <---José Baena <---Juan Paredes Manot <---Julio Sanguinetti <---Julius Fucik <---K.D. <---K.P.D. <---Karel Feix <---La Pietra <---La campana <---La colonna <---La guerra <---La lotta di classe <---La prima <---La rose <---La terra <---La trappola <---La vita <---Labour Party <---Ladislavo Tomée <---Le Chanois <---Le mani <---Leo Randic <---Leone Sincich <---Leone Tommasini <---Lettow-Vorbeck <---Lin Ce Fung <---Livio Agostini <---Louis Boogerts <---Luigi Longo <---Luigi Rocca <---Luigi Sturzo <---M.A. <---M.G.M. <---M.K.W. <---Ma non <---Madrid Stanton Griffis <---Magistratura Democratica <---Makada di Tunisi <---Marcel Roothooft <---Marco Rems <---Mario Tornei <---Martin Fric <---Massa-Carrara <---Matesic Lodovico <---Medicina <---Michel André <---Michele Jelenic <---Monaco di Baviera <---Mongope a Londra <---Monte Ayliff <---Monte Casammova <---Monte Tre Castelli <---Moshe Sha <---Mussolini a Pavelic <---N.E.U.M. <---N.K. <---N.P.D. <---Nadezna Allilujeva <---Nadezna Allilujeva a Mosca <---Naziona Ut <---Nicola Vap <---Nino Nannetti <---Northeast Film Studio <---O.A.S. <---O.F. <---Odeon di Genova <---Onorato Leone <---Optanti Italia Nessuna <---Orazio Esposto <---Orchestra Rossa <---Otakar Vavra <---Ottavio Pastore <---P.A.C. <---P.C.F. <---P.C.U.S. <---P.O. <---P.R.I. <---P.S. <---P.S.I. <---P.S.U. <---Pancio Bellina <---Parigi Ante Pavelic <---Parri-La <---Partito Socialista Italiano <---Passo del Cerreto <---Paul Le Chanois <---Pavel Blumenfeld <---Pieter Willem Botha <---Pietro Cavallo <---Pietro Fraguglia <---Pietro II <---Pietro Turni <---Pietro Udovich <---Pino Tomazic <---Pio Piras <---Pio XI <---Pontificia Università Gregoriana <---Praha-Defa <---Pratica <---Primo de Rivera <---Qui J <---Qui J B <---R.F.T. <---R.S.S. <---Regina Coeli <---Regno dei Serbi <---Renato Satorich <---Repubblica Federale Tedesca <---Repubblica Sudafricana <---Repubblica socialista <---Rerum Novarum <---Resistenza di Cuneo <---Resistenza in Germania <---Rinaldo Sozo <---Risiera di San Sabba <---Rita Mootagnana <---Rivista Italiana del Socialismo <---Romano Corizzi <---S.M. <---S.P.D. <---S.W.A. <---Saba a Trieste <---Sabbioni di Pescara <---Salvatore Marozzelli <---San Donà <---San Marco <---San Sabba <---San Vito <---Sandro Fabbarico <---Sang-Zao <---Santa Maria <---Savoia-Aosta <---Schulze-Boysen <---Sciang-Ciao <---Scienze <---Scienze politiche <---Secondino Tranquilli <---Sergiei M <---Sergiei M Kirov <---Sergio Mra <---Sistematica <---Slavko Kvaternik <---Statistica <---Statm Film Praha <---Statnf Film Praha <---Stato di Croazia <---Stato di Israele <---Stato di diritto <---Stato di polizia <---Stjepan Dulie <---Storia militare <---Storiografia <---Sud-Ovest <---Sudafrica Vorster <---Sudtirolischer Volks <---Tabor di Opicina <---Tamislao II <---Ter-Vaganian <---Territoriale nella Prima <---Terzo Reich <---Theodor Herzl <---Torre Nocciola <---Trentino-Alto <---Trieste A Manussi Montesole <---Tullio Pi <---Tung-Shan <---U.H.R.O. <---U.S.I. <---UFUS <---Umanità Nova <---V.V.N. <---Valerio Borghese <---Venezia Piero Cosmin <---Vera Bratogna <---Vezio Crisafulli <---Victor Levi <---Vittorio Emanuele <---Vladimir Macek <---Voltri-Ovada <---Wei Min Szto <---Wessels Jr <---Wilson Ferreira Aldunate <---Yi-Man <---Zachari Jan <---Zachari Jandov <---abbiano <---altipiano <---anarchismo <---anticomunista <---anticonformista <---antifasciste <---antimperialisti <---antinazisti <---antisemitismo <---articolista <---artigiani <---assolutista <---ateismo <---autonomisti <---badogliano <---centralismo <---centristi <---classisti <---collaborazionista <---collaborazionisti <---collettivisti <---comuniste <---conformista <---cristiana <---dell'Accademia <---dell'Algeria <---dell'Alto <---dell'Asse <---dell'Assemblea <---dell'Austria <---dell'Est <---dell'Istruzione <---dell'Osvobodilna <---eclettismo <---egiziano <---emiliana <---esibizionismi <---estremisti <---filofascista <---filosionista <---franchista <---gappista <---gappisti <---giellista <---guardiano <---ideologica <---ideologici <---ifaiiani <---imperialista <---individualismo <---individualisti <---internazionalisti <---iraniani <---iraniano <---irredentisti <---islamismo <---israeliana <---israeliani <---israeliano <---liani <---lista <---liste <---marchigiana <---marxista <---marxisti <---militariste <---misticismo <---munismo <---nasseriano <---nazifascismo <---nazifasciste <---nazionaliste <---nazionalsocialismo <---nazionalsocialista <---neofascisti <---neonazista <---neonaziste <---neonazisti <---nichilisti <---opportuniste <---pacifista <---pacifisti <---persiana <---persiano <---populismo <---populiste <---populisti <---professionista <---professionisti <---progressiste <---progressisti <---propagandista <---prussiana <---prussiani <---prussiano <---psicologica <---pulismo <---razzista <---razziste <---reconquista <---rhodesiana <---seminaristi <---separatiste <---separatisti <---siciliano <---sindacalisti <---sioniste <---sionisti <---staliniano <---teologici <---teppismo <---terrorista <---tigiani <---trotzkisti <---variano <---veneziane <---zarismo <---È Matteotti



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL