Brano: Ebrei, Resistenza degli

Il generale delle S.S. Jùrgen Stroop dirige le operazioni per la distruzione del ghetto di Varsavia (aprile 1943)

« male minore » pur di poter in qualche modo sopravvivere. Oggi si sa che invece una attiva resistenza vi fu, decisa e coraggiosa anche nelle circostanze più disperate, per opera soprattutto di giovani ebrei provenienti dalle varie organizzazioni sioniste e di sinistra. Se, in molti casi, il passaggio dalla resistenza ideale al l'azione armata avvenne tardivamente, va ricordato che i nazisti ingannavano sistematicamente e con ogni mezzo le loro vittime, per impedire che scoprissero la verità sulle deportazioni, e continuavano la finzione fin dentro la camera a gas mascherata da « doccia » igienica. La realtà dello sterminio in massa difficilmente poteva essere afferrata da chi si trovava calato nel complesso mondo di menzogne perfidamente architettato dai nazisti per prevenire la rivolta: e quando la situazione non lasciava dubbi, ai militanti[...]

Brano: [...]struzione della mostra antisovietica intitolata II paradiso sovietico e organizzata a Berlino, nel maggio 1942, dal ministro della propaganda Goebbels. L'incendio della mostra, appiccato il 13 maggio dai membri della Baumgruppe, è considerato una delle più significative azioni di resistenza compiute in Germania (v. Germania, Resistenza in).

Attivo fin dal 1937, il gruppo era composto di giovani ebrei provenienti dalle distrutte organizzazioni sioniste, comuniste e operaie. Prese il nome dal suo capo Herbert Baum e contava circa 30 membri attivi, tutti giovanissimi e molti dei quali occupati presso le officine Siemens di Berlino, insieme ad altri 700 lavoratori coatti ebrei.

Già un grande significato aveva avuto la cerimonia clandestina organizzata da Baum all'inizio del

1941 presso il cimitero ebraico di Weissensee, per commemorare il berlinese Rudi Arndt ucciso pochi mesi prima a Buchenwald. Dai primi mesi del 1942 il gruppo passò alla resistenza attiva, attraverso scritte contro il nazismo e affissione di manifesti, svolgendo un’in[...]

Brano: Sionismo

zazioni armate clandestine sioniste: alla Haganah, sorta fin dal 1920 e controllata dai partiti di sinistra, si aggiunsero nel 1937 le organizzazioni di destra Irgum Zwer Leumi (nazionalisti revisionisti) e nel 1939 Lehi (o Gruppo Sterri, nazionalisti radicali). Tutte queste organizzazioni confluiranno, nel 1948, nell'esercito regolare dello Stato di Israele (v.).

Sul piano sociale e politico, nel 1920 venne fondata a Haifa la Histardruth (Confederazione generale dei lavoratori di Palestina) che, in unione con una vasta organizzazione di fattorie collettive (kibbutzim) a carattere agricolomilitare e di cooperative industrial[...]

Brano: [...]erra Al termine della seconda guerra mondiale il governo laburista salito al potere in Inghilterra cambiò la tradizionale politica filosionista del partito per non inimicarsi troppo gli arabi e, negli anni della guerra fredda, sollecitò l'aiuto americano per imporre una soluzione che fosse accettabile anche al mondo arabo. Ma negli Stati Uniti (dove intanto si mirava a escludere del tutto la Gran Bretagna dal Medio Oriente) predominavano le tesi sioniste. Dopo due anni di azioni terroristiche in Palestina, alimentate tanto dai sionisti che dagli arabi, nel febbraio 1947 la Gran Bretagna decise di sottoporre la questione alle Nazioni Unite.

Intanto, nel terrore scatenato dagli ebrei ebbe inizio l’esodo degli arabi profughi. Il 9.4.1947 il massacro, da parte di terroristi ebrei, di 250 contadini tra cui donne e bambini a Dair Yasin, determinò la fuga in massa degli arabi da tutta la fascia costiera. Nel novembre 1947, una risoluzione dell’O.N.U. (approvata di stretta misura, dopo una campagna a favore dei sionisti) raccomandò che al termine [...]