Il segmento testuale seismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti. Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 42Entità Multimediali , di cui in selezione 7 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali) |
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 58
Brano: [...]la Terza Internazionale (v.), a partire dal quale fu anche membro dell’Esecutivo della stessa.
Thaelmann fu il portavoce della K.P.D. nelle più significative battaglie politiche della repubblica di Weimar: deputato al Reichstag dal 4.5.1924, fu candidato presidenziale nel 1925 e nel 1932. Impegnato, negli ultimi anni della repubblica, nella lotta contro il nazismo e nella polemica contro la S.P.D. (fu tra i sostenitori dell’accusa di “socialfaseismo” rivolta ai socialdemocratici), venne arrestato dai nazisti il 3.3.1933. Nonostante l’ampia campa
gna di solidarietà internazionale promossa daH’emigrazione antifascista per sottrarlo ai suoi torturatori, fu trascinato in carcere e infine deportato nel lager di Buchenvald, dove venne barbaramente trucidato.
E. Co.
Nel 1949 Irma Thaelmann, figlia del dirigente comunista assassinato, avendo individuato gli uccisori dei padre si rivolse alle autorità della Repubblica Federale Tedesca chiedendo giustizia. Ma l’istruttoria venne insabbiata per decenni e solo in seguito a una tenace mobili[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 569
Brano: [...]ollegato alla situazione interna italiana il P.S.I. offrì su scala nazionale e internazionale un cospicuo contributo all’agitazione ed elaborazione della battaglia contro il fascismo. In parte ciò fu merito di Nenni e della sua “politique d’abord” quantunque presentasse, in quanto tale, anche notevoli ombre, specie sul terreno degli apprestamenti pratici e della mobilitazione concreta. La presenza socialista in tutte le principali fasi delTantifaseismo passò dall’Aventino alla Concentrazione, dai Fronti popolari (v.) alla guerra di Spagna. Mentre all'estero il P.S.I. si trovava a operare fra i comunisti e il movimento giellista, aH'interno dell'Italia sopravviveva qualche raro gruppo clandestino, soprattutto nelle vecchie basi operaie del Nord, collegato ai democratici più avanzati e a giovani intellettuali, talora a quadri e militanti comunisti.
All’inizio del 1931, a Milano, si formò un comitato socialista composto da Giuseppe Faravelli (v.), Fabrizio
Esuli socialisti in Francia. Si riconoscono (da sinistra): Vera Modigliani, Filipp[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 549
Brano: [...]rte personalità, capace dì rifiutare gli angusti limiti delPedet» tismo nostrano e dei semplici riferimenti a una ormai inconsistente tradizione accademica, per riferire ricerche e proposte a « quanto Io quegli anni si andava costruendo in
Europa per iniziativa di una minoranza attiva » (Portoghesi).
Il suo rapporto con il regime fascista, alPinterno della più ampia questione delle relazioni tra architettura e politica (v. Architettura e faseismo) avvenne perciò in un momento di sua completa maturità, di affermate qualità riconosciute in Italia e all’estero. Premessa, questa, indispensabile per comprendere anzitutto che quel rapporto non fu di servilismo interessato da parte sua, né si tradusse mai nella identificazione della sua attività in « architettura del regime » (come molti tenderanno poi a far credere, mentre altri, riconoscendo che questo non era avvenuto, sosterranno che Piacentini aspirava in ogni caso a un simile fine).
Sembra necessario qui ricordare che la vita culturale (e professionale) di allora, con evidenti manif[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 28
Brano: [...]o realizzata nel febbraio 1923, rivendicando una sorta di primogenitura (« Noi siamo fascisti dal 1800 », scrisse sul giornale il deputato nazionalista Roberto Cantal upo) .
Sino all'ottobre 1922, « L’Idea Nazionale » e l’intero movimento nazionalista propendevano per una soluzione di compromesso e per un governo misto Sa landra Mussolini, realizzato nel quadro della legalità costituzionale. Ma quando, all'indomani della marcia su Roma, il faseismo insediato al potere offrì alcune poltrone governative a noti esponenti del nazionalismo, cadde ogni riserva e il giornale si schierò col fascismo, appoggiandolo anche nel corso della crisi seguita al delitto Matteotti.
Scriveva Roberto Cantalupo ne « L’Idea Nazionale » (23.6.1923): « Noi siamo fascisti da quando, scacciato il Borbone ed ammessa contemporaneamente la necessità cavouriana, sabauda e garibaldina di condurre a Roma la capitale, risolvemmo sinteticamente e definitivamente entro di noi la discussione tra la coscienza religiosa e la coscienza patriottica. Per non aver mai concepi[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 628
Brano: [...]na per le elezioni politiche di quell’anno e continuò a uscire fino alla promulgazione delle leggi eccezionali del novembre 1926.
Dalle elezioni del ’24 all’Aventino
Nell’aprile 1924, nel solito clima di za di prove dal Tribunale di Roma violenza e con una legge elettorale il 26.10.1923 (Amadeo Bordiga, fascista, furono indette nuove eleBruno Fortichiari, Umberto Terraci zioni politiche. Per far fronte al fani, Ruggero Grieco, Giuseppe Ber seismo,% al quale la nuova legge
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 125
Brano: [...]lire un’immediata azione di difesa proletaria, che fronteggi in tutta Italia l’azione repressiva e perturbatrice della follia borghese e monarchica, realizzando un patto di fraterna solidarietà, e al disopra di tutte le tendenze e scissure che separano le forze vive del proletariato ». Ciò suonava condanna alla prassi socialista che, fino a quel momento, aveva consigliato alle masse lavoratrici un’evangelica sopportazione, affermando essere il faseismo un fenomeno transitorio e che nulla avrebbe potuto la violenza contro la libertà. Al termine della stessa riunione fu anche costituito un Comitato promotore ed esecutivo, avente il compito di estendere l’iniziativa a tutto il paese.
Appena 15 giorni dopo, e cioè la sera del 27.6.1921, sempre a Roma, in uno scantinato di via Germanico, nel popolare quartiere Trionfale, si riunirono circa 400 Arditi del popolo che, come tali, già si erano costituiti da circa tre mesi ma non avevano dato, sino a quel momento, alcun segno di vita effettiva. Nel corso della riunione venne riconfermato in carica[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 37
Brano: Alicata, Mario
seismo si occupò di essa soltanto alla vigilia della seconda guerra mondiale, quando cercò di trasformare ogni collettività italiana all’estero in strumento della propria politica bellicista.
La lotta antifascista
La partecipazione degli emigrati italiani alla lotta antifascista e alla resistenza anticolonialista in Algeria può essere distinta in quattro fasi: 1) periodo del Fronte popolare in Francia (v.) e della lotta antifranchista in Spagna (v.)f fino alla sconfitta della Repubblica spagnola e allo scoppio della seconda guerra mondiale (1939); 2) periodo della resistenza antifascista che s[...]
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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine seismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
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