Brano: Eccidi in Italia
Emblemi e distintivi usati dagli squadristi durante il terrore fascista (192025)
Eccidi fascisti
Dal 1921, agli eccidi compiuti dalle forze « dell'ordine », si aggiunsero In misura sempre maggiore quelli perpetrati dai fascisti, spesso con l'appoggio diretto della polizia, dei carabinieri e dei Comandi militari. Nell’impossibilità di elencare tutti gli innumerevoli casi che portarono la morte a centinaia di antifascisti in ogni regione d'Italia (si veda la voce Caduti deli’antifascismo), si ricorderanno i più gravi.
1921
25 febbraio: a Terranova Sappo Minulio (Reggio Calabria), durante una manifestazione popolare davanti al Comune, uccisi
o feriti un numero imprecisato di lavoratori.
28 febbraio: a Firenze, nel corso di attacchi fascisti a sedi di giornali e di circoli socialisti, uccisi il comunista Spartaco Lavagnini (v.), Gino Mugnai e Antonio Pétrucci. A Certaido, ucciso l'anarchico Ferruccio Scarselli. A La Spezia, ucciso l'anarchico Ulivi ero.
7 marzo: ad Andria (Bari), in un conflitto tra fascisti e operai, ucciso Antonio Franzoso; a Casale Monferrato, in seguito ad aggressioni fasciste, numerosi feriti da entrambe le parti e uccisi 2 lavoratori (Costantino Broglio, Luigi Scaroglio).
9 marzo: a Pieve di Cento (Bologna), in un conflitto tra fascisti e lavoratori, 1 uccisa [Angiolina Toni) e 3 feriti.
21 marzo: a Milano, in seguito all’aggressione fascista appoggiata dalle guardie regie, nel corso di una manifestazione per le 5 giornate, morti e feriti da entrambe le parti. Ad Arcola (La Spezia), ucciso dai carabinieri l’anarchico Dante Carnesecchi.
28 marzo: ad Alessandria, nel corso di un'aggressione fascista appoggiata da carabinieri contro un gruppo di operai, 3 lavoratori uccisi [Ernesto Coscia, Giuseppe Pessino, Vittorio Martini).
29 marzo: a Carmignano (Firenze), durante una manifestazione per la vittoria elettorale,
2 [...]
[...]te, morti e feriti da entrambe le parti. Ad Arcola (La Spezia), ucciso dai carabinieri l’anarchico Dante Carnesecchi.
28 marzo: ad Alessandria, nel corso di un'aggressione fascista appoggiata da carabinieri contro un gruppo di operai, 3 lavoratori uccisi [Ernesto Coscia, Giuseppe Pessino, Vittorio Martini).
29 marzo: a Carmignano (Firenze), durante una manifestazione per la vittoria elettorale,
2 lavoratori [Bertini, Bucci) uccisi dai fascisti.
4 aprile: a Ferrara, in un conflitto tra fa
scisti e giovani socialisti, 1 lavoratore ucciso (il giovane Zechi).
13 aprile: a Pisa, ucciso dai fascisti l'insegnante socialista Carlo Cammeo.
14 aprile: a Ragusa, durante un comizio popolare, 3 cittadini uccisi dai fascisti e
50 feriti.
18 aprile: a Firenze, in un conflitto con i fascisti, 3 lavoratori uccisi [Tolemaide Cimino, Bruno Palle, Rossi).
19 aprile: ad Arezzo, 2 operai [Milani, Martini) uccisi dai fascisti.
20 aprile: a Parma, in un conflitto tra operai e fascisti, 1 lavoratore ucciso [Paolo Strina).
21 aprile: a Orta Nova (Foggia), in un conflitto con i fascisti, 6 lavoratori uccisi e numerosi feriti da ambo le parti.
22 aprile: a Pavia, in un’aggressione fascista contro un gruppo di lavoratori, 1 ucciso (lo studente comunista Ferruccio Ghinaglia) e 4 feriti gravi [Carlo Aguzzi, Enrico Garreta, Aldo Raggrada, Didimo Scaglioni).
1 maggio: a Cavriago (Reggio Emilia), in un conflitto con i carabinieri, 2 anarchici uccisi [Andrea Boriili, Primo Franceschetti).
8 maggio: a Castelvetrano (Palermo), 10 uccisi e 50 feriti.
13 maggio: a Torino, in un conflitto con i fascisti, 1 socialista ucciso e 3 feriti. A Favaro (Biella), ucciso nella sua casa[...]
[...]: a Pavia, in un’aggressione fascista contro un gruppo di lavoratori, 1 ucciso (lo studente comunista Ferruccio Ghinaglia) e 4 feriti gravi [Carlo Aguzzi, Enrico Garreta, Aldo Raggrada, Didimo Scaglioni).
1 maggio: a Cavriago (Reggio Emilia), in un conflitto con i carabinieri, 2 anarchici uccisi [Andrea Boriili, Primo Franceschetti).
8 maggio: a Castelvetrano (Palermo), 10 uccisi e 50 feriti.
13 maggio: a Torino, in un conflitto con i fascisti, 1 socialista ucciso e 3 feriti. A Favaro (Biella), ucciso nella sua casa il consigliere provinciale socialista Eriberto Ramella Germanin.
16 maggio: a Cerignola (Bari), durante un’invasione fascista dei seggi elettorali, 9 elettori socialisti uccisi e numerosi feriti.
17 maggio: a La Spezia, 2 lavoratori uccisi dai carabinieri e 13 feriti. A Milano, durante una manifestazione, 1 operaio ucciso dalle guardie ‘ regie [Sebastiano Pistillo). A Vicenza, in un’aggressione fascista contro un corteo di lavoratori dopo le elezioni, 2 uccisi (tra cui Raffaele Sbragia) e altri gravemente feriti. [...]
[...]festazione, 1 operaio ucciso dalle guardie ‘ regie [Sebastiano Pistillo). A Vicenza, in un’aggressione fascista contro un corteo di lavoratori dopo le elezioni, 2 uccisi (tra cui Raffaele Sbragia) e altri gravemente feriti. A Firenze, in un'aggressione fascista dopo la vittoria elettorale socialista, 2 lavoratori uccisi [Adamo Porri, Giuseppe Morosini) e altri gravemente feriti.
20 maggio: a Civitavecchia (Roma), durante
il tentativo dei fascisti di incendiare la Camera del lavoro, 2 uccisi [Umberto Urbani, Pietro Tartaglia) e numerosi feriti dalle
due parti. A Chiusi (Siena), in un conflitto,
3 lavoratori uccisi.
21 maggio: a Foligno (Perugia), 1 lavoratore [Augusto Bolletta) ucciso dai fascisti. A Parma, nell'aggressione fascista a un gruppo di operai, uccisa Angela MarteQani e gravemente ferito Luigi Galliani. A Perugia, nell’aggressione fascista agli elettori socialisti, 1 ucciso [Guglielmo Rotini).
25 maggio: a Parma, nell'aggressione fascista a un gruppo di operai, 1 ucciso [Antonio Masseri) e 1 ferito grave (il quattordicenne Aldo Ghiretti).
27 maggio: a Barletta, in un conflitto con i fascisti, morti e feriti non accertati.
31 maggio: a Conversano (Bari), 2 uccisi dai fascisti e altri feriti.
31 maggio: a Trevignano (Treviso), numerosi feriti, alcuni mortalmente, a opera di fascisti.
I giugno: a Modica (Ragusa), in un conflitto con i fascisti, 5 antifascisti uccisi e altri ferjti.
3 giugno: a Carrara, ucciso dai fascisti il mutilato di guerra Renato Lazzeri.
7 giugno: a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), nell’aggressione fascista in un’osteria. 1 ucciso (il socialista Carlo Molinari).
10 giugno: a Milano, ucciso dai fascisti il socialista Luigi Gadda.
II giugno: ad Arezzo, in un’aggressione fascista, 3 uccisi [Guido Chiccaglini, Bruciamacchia, Tosti) e 2 feriti [Giorgi, Grifoni).
12 giugno: a Milano, nell’aggressione di un gruppo di fascisti, 1 ucciso [Romeo Cozzi), e 1 ferito grave [Ettore Grotti).
13 giugno: a Vep&zia, nell'invasione fascista di un circolo operaio, 1 ucciso [Vannini) e alcuni feriti gravi.
14 giugno: a Sàrzana (La Spezia), in un’aggressione fascista, 1 ucciso [Luigi Gastardel li) e alcuni feriti.
14 giugno: a Minervino Murgé (Bari), in un’aggressione fascista, 1 ucciso (il contadino Pantone) e alcuni feriti.
19 giugno: a Crema, in un’aggressione fascista, 1 ucciso [Ettore Sale) e 2 feriti gravi [Davide Bergamaschi, Battista Bianchi).
22 giugno: a Sermide (Mantova), in seguito a un'aggressione fas[...]
[...]gressione fascista, 1 ucciso [Luigi Gastardel li) e alcuni feriti.
14 giugno: a Minervino Murgé (Bari), in un’aggressione fascista, 1 ucciso (il contadino Pantone) e alcuni feriti.
19 giugno: a Crema, in un’aggressione fascista, 1 ucciso [Ettore Sale) e 2 feriti gravi [Davide Bergamaschi, Battista Bianchi).
22 giugno: a Sermide (Mantova), in seguito a un'aggressione fascista, 1 ucciso [Mario Bertelli).
27 giugno: a Roma, ucciso dai fascisti Pietro Confetti; a Grosseto, ucciso Giuseppe Savelli; a Scicli (Ragusa), ucciso Angelo Ficili.
28 giugno: a Ossagó (Milano), in seguito a un'aggressione di fascisti e forza pubblica contro lavoratori in lotta, 2 uccisi [Carlo Chinassi, Attilio Achintì) e 5 feriti gravi [Emilio Donelli, Giovanni Vidola, Ernesto Mombelli, Domenico Uggì, Antonio Lanelotti).
5 luglio: a Selvanizza (Parma), in un conflitto tra scioperanti e forza pubblica, 1 ucciso [Cozzolino) e 15 feriti gravi. A Sestri Levante (Genova), nell’attacco fascista contro la Camera del lavoro, 30 feriti più o meno gravi dalle due parti.
11 luglio: a Viterbo, in seguito a spedizione punitiva fascista, 1 ucciso (il contadino Tommaso Pesci) e altri gravemente feriti.
12 luglio: a Pallanza (N[...]
[...] (Parma), in un conflitto tra scioperanti e forza pubblica, 1 ucciso [Cozzolino) e 15 feriti gravi. A Sestri Levante (Genova), nell’attacco fascista contro la Camera del lavoro, 30 feriti più o meno gravi dalle due parti.
11 luglio: a Viterbo, in seguito a spedizione punitiva fascista, 1 ucciso (il contadino Tommaso Pesci) e altri gravemente feriti.
12 luglio: a Pallanza (Novara), 2 lavoratori [Giulio Bariatti, Amedeo Bottini) uccisi dai fascisti.
13 luglio: a Torino, in seguito ad aggressione fascista aH’interno di un circolo, 2 comunisti uccisi [Giuseppe Migliaretti, Isidorq Proverà) e 1 gravemente ferito [Attir Ho Àbbo).
18 luglio: a Lodi (Milano), in seguito ad