Brano: [...] anni successivi il movimento antifascista fu messo in crisi da forti tensioni interne, dovute soprattutto alla intenzione dei socialisti di assumere la guida dell'intero movimento. Fu segno di questa nuova vitalità dei socialisti la fondazione del M.U.D. Juvenile (1946), promosso da alcuni giovani come Mario Soares e Alvaro Zen ha.

La crisi delle sinistre portoghesi si acuì negli anni della guerra fredda: nel 1948 si ruppe l’unità del fronte salazariano e il M.U.D. venne sciolto; fu poi la volta del M.U.N.A.F. (1949) e di lì a poco ugual sorte toccò alla Uniao Socialista. A continuare in forme organizzate la lotta antifascista rimase il Movimento Nacional Democratico (M.N.D.), fondato dai comunisti nel 1949 e nel quale confluì il M.U.D. Juvenile.

In campo socialista si ebbero alcuni tentativi di riorganizzazione che portarono alla nascita del Partito Trabhalista e, in seguito, alla fondazione del Fronte Socialista, Ma si trattava di esperienze effimere, perché il vecchio e insolubile dissìdio tra socialisti e comunisti riprese ben presto [...]

[...]a Salazar. Ciò si ripetè nel 1953, ne! 1957 e soprattutto nel 1958. in queste ultime elezioni il candidato H. Delgado, un generale molto popolare in Portogallo per il suo dichiarato antifascismo, nonostante le interferenze del P.I.D.E. riuscì a ottenere oltre il 23% dei voti, un risultato clamoroso che per la prima volta dal 1933 metteva il regime di fronte a un dissenso popolare di vaste dimensioni.

La vittoria andò naturalmente al candidato salazariano e Delgado fu costretto a rifugiarsi in Brasile. Tre anni dopo, Delgado e la sua segretaria vennero trovati assassinati in una località al confine con la Spagna. Assassini e mandanti non saranno mai identificati.

Nel 1953 il movimento antifascista portoghese aveva conosciuto un altro importante momento unitario, con la fondazione del gruppo Resistencia Repubblicana e Socialista (R.R.S.), composto prevalentemente da comunisti non stalinisti e da socialisti riformisti provenienti dalla disciolta Uniao Socialista. Dopo aver appoggiato la campagna elettorale di Delgado del 1958, la R.R.S. contr[...]

Brano: [...] fu assai battuta per il commercio degli schiavi. Ma so

10 alla fine del secolo scorso i portoghesi cominciarono la sistematica conquista del territorio, impresa che richiese cinquantanni e ben 18 campagne militari consecutive.

Nonostante la resistenza delle tribù deH’interno, non si può dire che

11 movimento nazionalista guineano abbia una vera e propria storia.

Il colonialismo portoghese, aggravato negli ultimi decenni dal fascismo salazariano, ha sempre impedito con la violenza repressiva (che va dal lavoro forzato alla segregazione razziale, dalle torture alle deportazioni di massa) il sorgere di qualsiasi movimento politico organizzato. Il 99% dei guineani sono analfabeti e non hanno di fatto alcun diritto politico.^ La GuineaBissau, come la chiamano i patrioti dal nome della capitale (e per distinguerla dalla confinante Repubblica guineana), è arrivata alla lotta nazionalista con un certo ritardo rispetto agli altri paesi africani. Ma oggi il carattere, i contenuti, le profonde radici popolari e il tipo di organizzazione politi[...]