Brano: [...]e Universale di Roma nel 1942, sulle cui basi si è sviluppato, in questo dopoguerra, il quartiere direzionale ancora chiamato EUR. Pagano comprese però l’insieme di quegli equivoci e la impossibilità di ogni rapporto non strumentale tra fascismo e cultura moderna, tanto da essere poi tra i protagonisti della lotta antifascista clandestina e da morire nel lager di Mauthausen nel 1945.

Verso la metà degli anni Trenta un gruppo di giovanissimi « razionalisti » italiani che avevano identificato in « Casabella » di Persico e Pagano un punto di riferimento culturale (forse anche Io strumento organizzativo di un movimento che ormai aveva un suo diritto di esistenza nel paese e che, nel contempo, permettesse loro certe scorciatoie professionali per ottenere incarichi che architetti così giovani mai avevano avuto nel passato), promosse infatti la più ambigua operazione di consenso. E mentre Persico conduceva una forte polemica per conservare anche in Italia il diritto di esistenza del razionali

Facciata di un palazzo progettato da Piacentini in via [...]

Brano: [...]lo spirito di una pretesa « sinistra fascista », nel cui nome dichiarano di voler portare avanti la « rivoluzione ». Non avendo una tradizione moderna nazionale alle spalle, \ seguaci del razionalismo tentano cioè di legare la loro « rivoluzione » al carattere antiborghese che il fascismo all’inizio rivendica a se stesso. Il razionalismo

— essi dicono — è l’unica vera architettura fascista. Per inciso, anche in Unione Sovietica gli architetti razionalisti propugnano la propria architettura come « architettura bolscevica ». Entrambi sbagliano, o per ingenuità o per rozzo tatticismo, anche se in opposte direzioni. Comunque tale posizione in Italia è ancora più insostenibile e mistificatoria, in quanto si trova a dover far passare sotto silenzio, anzi a confutare, il carattere internazionalista e i propositi umanistici del razionalismo. Dall’altra parte i gruppi accademici, dei professionisti affermati, non è che intendano condurre una controbattaglia ideologica, ma solamente eliminare una possibile forza concorrente nella caccia agli incarichi e[...]