Il segmento testuale prussiane è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti. Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 21Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali) |
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 643
Brano: SS Italiane
le popolazioni di lingua tedesca dell’Alto Adige.
Come le SS germaniche, quelle italiane prestavano giuramento a Hitler e portavano il distintivo del “teschio d'argento”; avevano gli stessi gradi, ma a differenza delle SS tedesche portavano mostrine rosse. Raccolte in gran parte a Mùnsingen (nel Wiirttemberg, a una quarantina di chilometri da Stoccarda), vennero addestrate secondo le norme militari prussiane e indottrinati secondo i canoni ideologici nazisti. Come comandanti le SS italiane ebbero, in ordine di tempo: il generale di brigata Peter Hansen Tschimpke (SSBrigadefuhrer und Generalmajor del WaffenSS) e l’SS Oberfuhrer (colonnello) Erich Tschimpke; l'SS Oberfuhrer JohannEugen von Elfenau, che temporaneamente sostituì Hansen come comandante, ricopriva il ruolo di capo di stato maggiore. Dal marzo 1944 fu nominato ispettore dei reparti volontari e dirigente dei centri di arruolamento Piero Mannelli, uno squadrista di San Romano (Pisa) che era stato già ispettore generale della Milizia unive[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 397
Brano: [...] prova concreta di questi propositi con la sua stessa azione di cancelliere del Reich, von Papen si impegnò attivamente sul fronte dell’estrema destra in occasione delle elezioni presidenziali del 1925, allorché, sfidando la maggioranza del suo stesso partito, sostenne la candidatura del maresciallo Hindenburg, nella quale convergevano gli interessi delle forze militaristiche e combattentistiche e quelle del latifondismo delle province orientali prussiane.
Papen stesso, nelle memorie pubblicate nella Germania Occidentale nel secondo dopoguerra (un vero e proprio capolavoro di cialtroneria politica e falsificazione storica), ha ricordato che cosa rappresentava per lui la figura di Hindenburg: « l’Occasione di risvegliare talune di quelle tradizioni che erano state abbandonate con il crollo della monarchia ». In altri termini, Hindenburg, l’uomo forte per uno Stato forte, contro i partiti, il Parlamento, la repubblica e soprattutto contro il socialismo, anche nella veste estremamente edulcorata in cui si presentava la socialdemocrazia tedesca[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 112
Brano: [...]ogan nei campi della morte ebbe origine da una direttiva di Himmler che, il 4.12.1938, dette disposizione a un suo luogotenente, Franz Gross, incaricato della costruzione dei nuovi lager, di « ...curare che all’ingresso dei campi vi siano delle scritte che stimolino i detenuti al lavoro ed al loro senso di dovere nei confronti del Terzo Reich ». Gross eseguì la direttiva riprendendo YArbeit macht freì che veniva inciso sulle pareti delle carceri prussiane fin dal 1870.
Arceci, Alfredo
N. a Pesaro il 7.12.1908, muratore, Membro dell’organizzazione comunista clandestina, nel 1937 fu condannato dal Tribunale speciale a 5 anni di reclusione per la sua attività antifascista. Dopo I ’8.9.1943 fu attivo nella Resistenza; ufficiale partigiano, combatte nella 5a Brigata Garibaldi « Pesaro^».
Arcevia, Battaglia di
Più che di battaglia si trattò di eccidio, compiuto dai tedeschi il 4.5.
1944 nei riguardi di un gruppo di partigiani e di popolazione inerme. Non lungi da Arcevia, cittadina di circa 10.000 abitanti a 64 km da Ancona, l’altura [...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 4
Brano: [...]resistito era passibile di uccisione immediata.
Il bagno penale: poteva essere inflitto fino a un periodo massimo di 4 mesi, più che sufficiente per uccidere qualsiasi individuo. Consisteva nel compiere ogni giorno e ininterrottamente lavori pesanti, come trasportare grosse pietre o sacchi di cemento sulle spalle, e di corsa. Anche in tal caso, chi non resisteva era passibile di uccisione sul posto.
Fustigazione: tradizionale nelle caserme prussiane e largamente praticata anche ad Auschwitz (v.), consisteva nel percuotere con un pesante randello di legno o con un nerbo di bue i glutei del prigioniero disteso su un cavalletto. La dose normale era di 25 colpi e la vittima doveva contarli uno per uno, ad alta voce.
Sospensione ai pali: il prigioniero, salito su una sedia, doveva tendere le braccia dietro la schiena. Queste gli venivano legate ai rami di un albero o a una catena tesa tra due pali robusti. Tolta la sedia, la vittima restava appesa per le braccia rovesciate. La tortura poteva durare diversi giorni; chi sopravviveva non era [...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 69
Brano: [...]te forti per rovesciare le barriere che sono state erette
tra loro e gli operai delle altre parti del mondo ».
R.Bo.
L’Internazionale e la Comune Di particolare interesse fu l’atteggiamento tenuto da Marx e, in base alle sue direttive, dal Consiglio della Prima Internazionale nei confronti dell’esperienza rivoluzionaria della Comune di Parigi. Nel settembre 1870 Marx mise in guardia gli operai parigini, dimostrando che, mentre le truppe prussiane erano quasi alle porte di Parigi, l’insurrezione sarebbe stata una scelta errata. Ma quando, nel marzo 1871, i comunardi impegnarono la battaglia e s’impadronirono del governo della città, instaurando per la prima volta nella storia un potere proletario, nonostante i cattivi pronostici Marx salutò con entusiasmo tali avvenimenti:
« La classe operaia francese si muove dunque in circostanze estremamente difficili. Ogni tentativo di rovesciare il nuovo governo, nella crisi presente, mentre il nemico batte quasi alle porte di Parigi, sarebbe una disperata follia. Gli operai francesi devono com[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 386
Brano: [...]ti da industriali e militari, trovarono espressione in organizzazioni co
me la Lega navale, la Società coloniale, I’Unione per la difesa e, soprattutto, la Lega pangermanica. Quest’ultima fu indubbiamente l’associazione più bellicosa, creata al
lo scopo di propagandare lo spirito di aggressione, lo sciovinismo, il razzismo, la « giustificazione teorica » delle mire espansionistiche della borghesia e degli Junkers, il culto delle tradizioni prussiane. Sfruttando la teoria razzista di una pretesa superiorità dei tedeschi su tutti gli altri popoli, la Lega pangermanica propugnava la creazione di un’Europa unita, in cui l’intero continente doveva avere un ruolo subalterno rispetto aila « Grande Germania ».
L’ideologia del pangermanesimo riuscì a far breccia anche in larga parte del movimento operaio tedesco che, dalla posizione preminente e dal rafforzamento politico e militare del proprio paese, finiva per trarre indubbi vantaggi di carattere economico. Fu questo uno dei motivi principali che indusse il Partito socialdemocratico tedesco [...]
|
|
|
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine prussiane, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
<---nazisti <---Diritto <---S.S. <---Storia <---comunista <---italiane <---A.D.P. <---Agraria <---Alois Thaler <---Baldetti Cesare <---Battaglione Degli Oddi <---Battaglione SS <---Battaglione Waffen Miliz <---Battaglione Waffen Miliz dalla Grecia <---Brutti Iginio <---C.L.N. <---Caluso nel Canavese <---Carlo F <---Castello di Har <---Compagnia Granatieri di Sardegna <---Comune di Parigi <---Congresso di Filadelfia <---Consiglio generale di New York <---Diritto romano <---Dopo I <---Erich Tschimpke <---Fabbretti Ferreis <---Filosofia <---Firsova Tamara <---Fisica <---Franz Gross <---G.N.R. <---Generalmajor del Waffen <---Germontari Walter <---Grande Germania <---Houston Stewart Chamber <---I Reggimento Waffen Miliz <---Il VI <---Johann-Eugen <---Joseph Arthur de Gobi <---Juraga Stefano <---La prima <---La storia <---Linea Gotica <---Manicini Gillio <---Martinovic Lorenzo <---Marx a Kugelmann <---Milizia Carlo F Degli Oddi <---Milizia Gilberto Fabris <---Milizia Paolo <---Monte Sant <---Nazionale di Parigi <---Nel XX <---Obersasbach nel Baden <---Operai in Europa <---Pania Secca <---Paolo De Maria <---Partito comunista <---Peter Hansen Tschimpke <---Piero Mannelli <---Porta San Paolo <---Primo Impero <---Reich-Sud <---Roma dalla Croazia <---Sacro Romano Impero <---San Donnino di Genga <---San Paolo <---Seconda Internazionale <---Sperimentale Tedesco <---Storia universale <---V.A.R. <---Von Papen <---antifascista <---ariana <---artigiani <---bakuninisti <---blanquisti <---bonapartista <---capitalismo <---filisteismo <---ideologia <---ideologici <---imperialismo <---italiani <---nazifascisti <---nazionalsocialismo <---nazionalsocialista <---nazismo <---nazista <---nismo <---opportunismo <---opportunisti <---pangermanesimo <---proudhoniani <---prussiana <---prussiano <---razzismo <---razzista <---realismo <---sciovinismo <---scissionista <---siano <---socialismo <---squadrista <---terrorismo <---tigiani <---weimariano |