Brano: [...]lo sviluppo del settore alimentare, specie la produzione di farina di pesce, che è la più alta del mondo. In espansione sono la chimica di base e la petrolchimica.
La composizione degli scambi commerciali peruviani rivela una grande subordinazione internazionale. I principali paesi acquirenti di materie prime, in cambio di prodotti industriali, sono gli U.S.A., il Giappone e la R.F.T. che, nel loro insieme, coprono il 60% del commercio estero peruviano.
Cenni storici
Prima della dominazione spagnola, la zona costiera costituiva la parte settentrionale dell’impero degli Inca, sorto nel secolo XV. Nel 1527 il conquistatore spagnolo Francisco Pizarro si mise alla ricerca del leggendario impero e, nel 1529, egli ricevette da Carlo V l’investitura di governatore della nuova terra.
La guerra di conquista, iniziata nel 1531, si concluse l’anno successivo con il massacro dell’intera classe dominante incaica. Il capo degli Inca venne assassinato nel 1533 dagli spagnoli e Pizarro entrò poco dopo a II Cuzco, capitale dell'impero, imponendo su[...]
[...]a un certo equilibrio tra le diverse fazioni dell’oligarchia tradizionale, beneficiata dalla favorevole congiuntura del guano (i cui
depositi furono sfruttati con l’apporto di capitali inglesi). Ciò provocò una reazione nazionalistica guidata dal Partido civilista, il cui leader fu il presidente Pardo (18721876). Dopo il 1870 la crisi del mercato del guano favorì l’inizio dello sfruttamento del salnitro e, verso la metà del decennio, Io Stato peruviano cercò di negoziare un accordo con il capitale inglese per aumentare l’intervento nazionale nello sfruttamento di questa ricchezza naturale.
Questi timidi passi nazionalistici costituirono una delle cause di fondo dell’appoggio dato dagli inglesi alle pretese cilene nella zona del salnitro, quindi il movente dell’aggressione cilena che, nel 1879, diede origine alla cosiddetta Guerra del Pacificot durata tre anni. Il conflitto si concluse con l’occupazione di Lima da parte dell’esercito cileno e, come conseguenza della vittoria, lo Stato cileno si appropriò di quella parte del territorio per[...]
[...]sti timidi passi nazionalistici costituirono una delle cause di fondo dell’appoggio dato dagli inglesi alle pretese cilene nella zona del salnitro, quindi il movente dell’aggressione cilena che, nel 1879, diede origine alla cosiddetta Guerra del Pacificot durata tre anni. Il conflitto si concluse con l’occupazione di Lima da parte dell’esercito cileno e, come conseguenza della vittoria, lo Stato cileno si appropriò di quella parte del territorio peruviano che comprendeva i giacimenti di salnitro. Più tardi, i centri di produzione passarono alle compagnie inglesi. La sconfitta subita con la Guerra del Pacifico provocò una grande crisi per l’economia peruviana e favorì i settori dominanti più asserviti al capitale internazionale. Si affermò quindi in Perù un modello di sviluppo di tipo coloniale, attraverso il libero ingresso dei capitali esteri (soprattutto nordamericani) e il rilancio dell’economia mineraria e agricola. Tale processo fu politicamente guidato dal Partido democratico.
V* aprismo » e Jl populismo
Durante la Prima guerra mon[...]