Brano: [...]nglese stabilitosi in Germania, si ispirava all’opera Essai sur l’inégalité des races humaines del francese J. A. de Gobineau, pubblicata nel 185356, dove si asseriva tra l’altro che la « superiore » razza ariana doveva rafforzare i propri elementi nordici per conservarsi « pura »; per il Chamberlain, il popolo « germanico » (comprendente tutti gli « ariani occidentali ») era chiamato a stabilire un « nuovo ordine » in Europa.

Nell’Austria, i pangermanisti del Partito nazionale tedesco arrivarono a presentare nel Parlamento una legge antiebraica (1903); esplicitamente antisemita, seppure più moderato, era anche l’influente Partito socialista cristiano guidato da Karl Lueger, che fu eletto sindaco di Vienna nel 1895.

Russia, Polonia, Francia

Nel Medioevo, la maggioranza delle comunità ebraiche espulse dai diversi paesi europei si era insediata in Polonia, favorevolmente accolta da quei governanti, e fu quindi nell’impero zarista che venne a trovarsi la popolazione ebraica numericamente più importante d’Europa. Nel 1881, dopo l’uccisione,
[...]

Brano: [...]lica tedesca.

L’1.11.1914 Hindenburg, sempre coadiuvato da Ludendorff, assunse il comando supremo del Fronte orientale: i successi conseguiti e la posizione di forza dei due generali da un lato, le oscillazioni complessive della situazione bellica, le difficoltà di intesa con l'alleato austroungarico e la conseguente incertezza di condotta sul Fronte occidentale dall’altro, unitamente alla pressione degli ambienti annessionistici a oltranza e pangermanisti, indussero Hindenburg e Ludendorff a intervenire in maniera sempre più pressante nei confronti del Kaiser in favore di una più energica con