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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale neocolonialisti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 50Entità Multimediali , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 457

Brano: [...]sse il Sudafrica e le multinazionali (che vedevano messi seriamente in pericolo i loro rispettivi interessi) a prendere un’iniziativa diplomatica per convincere l’ultrarazzista Smith a desistere dal suo atteggiamento. Per intervento del premier sudafricano Vorster, del nordamericano Kissinger, di alcuni leader africani e dello stesso governo britannico, alla fine del 1979 si giunse così al convegno londinese detto di Lancaster House, nel quale i neocolonialisti imposero una soluzione di compromesso a entrambe le parti: ai patrioti della Rhodesia del Sud furono riconosciuti pieni diritti politici, a condizione però che essi si impegnassero a salvaguardare i diritti di proprietà degli europei e tutti i privilegi che i colonialisti avevano acquisito nel corso della quasi secolare dominazione coloniale.

Quantunque il compromesso fosse chiaramente svantaggioso per la popolazione africana, i leader politici

10 accettarono per por fine a una guerriglia ritenuta senza sbocco. L’accordo di Lancaster House prevedeva l’istituzione di un Parlamento multir[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 726

Brano: [...] Machel e Botha, per cui sono state chiuse tutte le basi dell’A.N.C. nel 1984. A determinare questa crisi ha contribuito la formazione, nel 1983, di nuovi “fronti popolari” comprendenti collaborazionisti controllati dai liberali: il Fronte democratico unito e il Forum nazionale “Coscienza nera” guidato dal vescovo Tutu (v.). Quest’ultimo, cui è stato conferito nel 1984 il Premio Nobel per la pace, è stato nominato arcivescovo di Johannesburg dai neocolonialisti liberali occidentali e dalla loro Chiesa. Ma né i progetti “multirazziali” né quelli di “partizione” sono realizzabili in Sudafrica, dove gli europei non possono affidare la colonia più ricca della Terra a una inesistente borghesia noneuropea. In realtà non esiste un “modello” africano o asiatico per il Sudafrica, tanto meno lo sono Cuba o il Vietnam. Il Sudafrica è un’esplosiva combinazione di “Ovest” e “Sud”, per di più un bastione dell’“Ovest” europeo contro un “Est” africano. Queste condizioni non possono che predeterminare nuove lotte.

H.Ja.

Sudan

Repubblica dell’Africa centroor[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 525

Brano: Perù

che vivono ancora in condizioni primitive e di isolamento.

In Perù, come in quasi tutti i paesi latinoamericani (v. America Latina), alla grande povertà delle masse popolari e al sottosviluppo corrisponde l'esistenza di grandi risorse, soprattutto minerarie, sfruttate da secoli da colonialisti e neocolonialisti. L’agricoltura è arretrata e fortemente differenziata tra le diverse regioni. Un ruolo economico fondamentale ha la pesca, grazie alla ricchezza delle acque oceaniche fertilizzate dalla corrente fredda di Humboldt.

Il settore industriale, localizzato lungo la costa, occupa il 19,2% della popolazione attiva ed è poco competitivo a livello internazionale. Le attività principali sono quelle di raffinazione e prima fusipne dei metalli, nonché quelle tessili (cotoniere). Importante è lo sviluppo del settore alimentare, specie la produzione di farina di pesce, che è la più alta del mondo. In esp[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 523

Brano: [...]ibri di forze, pose le basi di quella rapida vittoria, ottenuta tra il 1946 ed il 1949 dai comunisti contro il tentativo del Kuomintang di restaurare nelle regioni tenute dalla resistenza il potere tradizionale dei notabili e dei proprietari terrieri e di costituire in Cina un regime reazionario alle dirette dipendenze economiche e strategiche dell’imperialismo statunitense, nel quadro di quello che avrebbe dovuto essere uno dei primi rapporti « neocolonialisti ».

Anche in questo caso, la strategia un tempo sostenuta da Mao della lotta armata rurale diretta da una avanguardia comunista, dell’attuazione sistematica della tattica rivoluzionaria secondo una prospettiva di lunga durata e di assedio delle « campagne rosse » contro le « città bianche », unita allo sforzo sistematico per unire contro il Kuomintang e i suoi sostenitori statunitensi quante più forze possibili, pur tenendo le fila della rivoluzione saldamente nelle mani del partito, portò alla vittoria. Questa del resto era già stata preparata da due decenni, dapprima con la lotta di class[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 557

Brano: [...]io delle bombe atomiche sul Giappone) per eliminare l’attacco giapponese sulla Cina, il Kuomintang aveva di fatto « passato » la funzione di potenza egemone nel controllo sulla Cina dal Giappone agli Stati Uniti. La Cina del Kuomintang, al termine

della guerra nel 1945, si trovava ad avere riacquistato l'indipendenza formale, ma nel quadro di una nuova dominazione americana sull’Asia (caratterizzata da molti fenomeni che oggi si definiscono « neocolonialisti »), intaccata poi dalla vittoria della rivoluzione in Cina. Del resto, i legami fittissimi intessuti tra l’economia statunitense e le poche grandi famiglie del Kuomintang che controllavano il settore moderno dell’economia cinese, facevano prevedere che una Cina governata da Chiang Kaishek avrebbe continuato ad essere fondata sulla simbiosi tra il controllo imperialistico (seppure più indiretto che nel periodo precedente) nel settore moderno dell'economia attraverso gruppi di « compradores » installati nelle posizioni chiave del Kuomintang, e la repressione dei contadini, affidata ai settori «[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine neocolonialisti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---colonialisti <---comunista <---comunisti <---fascismo <---imperialisti <---A.B. <---A.N.C. <---A.P.R.A. <---Andrés Santa Cruz <---Antonio Giolitti <---Charles George Gordon <---Chimica <---Chou En <---Cina dal Giappone <---Cina del Kuomintang <---Comitato centrale <---Conferenza di Lugano <---Diplomatica <---E.C.P. <---Eugenio Curie <---Francisco Pizarro <---Gran Bretagna <---Guerra del Pacifico <---Guerra del Pacificot <---Harun nel Darfur <---Henderson In Gran Bretagna <---Ibn Abdallah <---La Pietra <---La guerra <---La prima <---La rivolta <---Logica <---Nuova Quarta Armata <---P.S.I. <---Partito comunista <---Perù I <---Port Sudan <---R.F.T. <---Rhodesia del Sud <---Seconda Internazionale <---Sistematica <---Storia <---Storiografia <---U.S.A. <---Un anno dopo <---Victor Adler <---Victor Raul Haya <---Wad Medani <---Z.A.N.U. <---Z.A.P.U. <---animiste <---antifascista <---antipartigiana <---aprismo <---belliciste <---boliviana <---boliviano <---civilista <---collaborazionista <---collaborazionisti <---colonialismo <---cristiana <---dell'Associazione <---dell'Internazionale <---egiziani <---egiziano <---fanatismo <---gappisti <---giziani <---imperialismo <---imperialista <---integralisti <---internazionalista <---italiana <---italiani <---italiano <---mahdista <---marxista <---neocolonialismo <---nubiane <---perialismo <---peruviana <---peruviane <---peruviani <---peruviano <---populismo <---populista <---razzista <---rhodesiana <---rialismo <---riformisti <---socialista <---socialisti <---ultrarazzista <---variane



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