Brano: [...]menso, popolato da circa 140 fra nazioni, nazionalità, gruppi nazionali e tribù. La nazione dominante era la russa che rappresentava oltre il 50% della popolazione complessiva dell'impero. I russi erano nella loro quasi totalità appartenenti alla Chiesa ortodossa che risultava la Chiesa di Stato, strettamente compenetrata con il potere zarista. NeH’ambito dell'impero erano presenti altre confessioni religiose: i musulmani, compattamente presenti nell'Asia centrale (conquistata solo negli anni Settanta dell’Ottocento) e fra certi popoli del Caucaso e lungo il Volga; i protestanti in Finlandia, Estonia e Lettonia; gli ebrei nelle grandi città e in Ucraina; gli animisti e i buddisti in Siberia.

Il capitalismo russo, che aveva cominciato a compiere i primi passi già a partire dal regno di Pietro il Grande (16721725), ricevette un notevole impulso dagli anni Quaranta dell’ottocento, ma si sviluppò in maniera crescente solo dopo l’emancipazione dei contadini, servi della gleba (1863). Il capitalismo russo si rafforzò in ampiezza e profondità graz[...]

Brano: [...]tnamiti, ma in realtà era la prima volta nella storia che una grande potenza era costretta a combattere una guerra senza poter sfruttare a pieno il proprio potenziale bellico.

Nondimeno, tra il 1964 e il 1966 gli americani riuscirono a bloccare in gran parte le infiltrazioni di guerriglieri vietcong lungo la linea di confine e a creare nel Sud grandi basi militari, porti e aeroporti, destinati a costituire un baluardo permanente anticomunista nell'Asia sudorientale. Nello stesso periodo veniva sconfitta la guerriglia in Malesia e veniva letteralmente distrutto il Partito comunista in Indonesia (v.). Nell'inverno del 1967 il progetto cinese di usare il Vietnam per crea

re una vasta area comunista dal golfo del Siam all’Australia sembrava ormai vanificata. Per contro, nei mesi successivi l’esercito americano si attestò saldamente in tutto il territorio sudvietnamita, attuando il progetto di Washington di bloccare nel Sudest asiatico la spinta espansionistica comunista. Ciò non voleva affatto dire che essi avessero ormai vinto la guerriglia[...]

Brano: Appendice

talia. Alla fine del 1943 ebbe affidato il comando deH’VIII Armata britannica e ne guidò le operazioni, in modo non molto brillante, durante la lentissima avanzata lungo tutta l’Italia centrale, da Cassino alla Linea Gotica (in sostituzione del maresciallo Montgomery).

Sostituito a sua volta nell’ottobre 1944 dal generale Richard McCreery, fu trasferito nell'Asia sud orientale.

Lenaz, Vittorio

N. a Zamet (FiumeRijeka) nel 1894, m. a Trstenik nel dicembre 1942; fabbro.

Nella Prima guerra mondiale fu inviato sul fronte orientale, dove venne fatto prigioniero dai russi. Nel 1917 prese parte alla rivoluzione bolscevica dell’Ottobre.

Rientrato a Fiume nell’immediato dopoguerra, svolse un’intensa attività di organizzazione politica e di lotta rivoluzionaria negli stabilimenti “Vulkan” e nel cantiere navale “Lazzarus” (che oggi porta il suo nome). Negli anni della guerra di Spagna organizzò a Fiume il Soccorso Rosso clandestino.

Nel 1942 abban[...]