Brano: [...] italiani caduti a Circhina, venne assunto da un battaglione della Divisione Garibaldi « PicelliTagliamento ».
F.Vi.
Menozzi, Carlo
N. a Gattico (Reggio Emilia) il 4.9. 1904; cementista. Membro dell'organizzazione comunista clandestina, nel 1930 fu condannato dal Tribunale speciale a 10 anni di reclusione. Fu detenuto a Civitavecchia e poi confinato a Ponza.
Dopo I '8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza.
Menscevico
Appartenente alla frazione di minoranza (menscinstvò) del Partito socialdemocratico russo, schierata su posizioni tendenzialmente rifornì iste.
Durante il congresso di fondazione del Partito socialdemocratico russo, svoltosi a Londra nel 1903, si formarono due gruppi: quello bolscevico (v.) capeggiato da Lenin, e il menscevico (minoritario per
2 soli voti). A quest’ultimo, guidato da J. Martov, aderirono P.B. Axelrod, T. Dan, A.N. Potresov, Vera Zasulich e più tardi anche G.V. Piekhanov.
Con lo sviluppo degli eventi il menscevismo avrebbe rivelato il suo carattere tipicamente moderato, ma poiché nella Russia dominata dall'aristocrazia zarista una strategia « riformista » era di fatto improponibile, le differenze di fondo tr[...]
[...]bolscevica.
Dopo il 1921 i menscevichi furono definitivamente liquidati come forza politica operante in Russia.
Meoni, Alaieff
Dino. N. a Prato (Firenze) il 3.5. 1906; manovale.
Membro dell'organizzazione comunista clandestina, per la sua attività antifascista fu arrestato e deferito al Tribunale speciale che il 2.1. 1935 lo condannò a 10 anni di reclusione.
Dopo 1*8.9.1943 partecipò alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza fiorentina, membro del Comando della formazione partigiana « Stella Rossa » operante nella zona di Prato.
Meoni, Paleario
N. a Prato (Firenze) il 3.4.1908. Attivo militante antifascista, durante il ventennio fu confinato per 5 anni. Durante il periodo del confino fu arrestato e condannato a 3 anni di reclusione per aver partecipato a un’azione di protesta collettiva dei confinati.
Dopo T8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, partigiano combattente e membro del Comando della formazione « Stella Rossa » operante nella zona di Prato.
Meoni, Vittorio
N. ni.12.1922 a Co[...]
[...]no fu arrestato e condannato a 3 anni di reclusione per aver partecipato a un’azione di protesta collettiva dei confinati.
Dopo T8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, partigiano combattente e membro del Comando della formazione « Stella Rossa » operante nella zona di Prato.
Meoni, Vittorio
N. ni.12.1922 a Colle di Val d’Elsa (Siena) ; insegnante.
Dopo I'8.9.1943 partecipò alla Guerra di liberazione, nelle file della Re
sistenza senese. Partigiano combattente nella Brigata Garibaldi « Spartaco Lavagnini », il 28.3.1944 fu gravemente ferito dai fascisti durante l’eccidio di Montemaggio (v.), di cui fu l’unico superstite.
Nel dopoguerra ebbe vari incarichi nel movimento democratico senese, tra cui quello di presidente dell'A.N.P.I. provinciale.
Mercandino, Idelmo
N. a Pralungo (Vercelli) il 25.8.1905; meccanico. Membro dell’organizzazione comunista clandestina biellese e attivo antifascista, nel 1928 fu condannato dal Tribunale speciale a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Allo scoppio della guerra di Spagna ac[...]
[...]. provinciale.
Mercandino, Idelmo
N. a Pralungo (Vercelli) il 25.8.1905; meccanico. Membro dell’organizzazione comunista clandestina biellese e attivo antifascista, nel 1928 fu condannato dal Tribunale speciale a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Allo scoppio della guerra di Spagna accorse volontario nelle Brigate Internazionali. Passò successivamente in Francia, dove venne internato nel campo di Vernet. Infine fu consegnato alle autorità fasciste italiane che lo confinarono a Ventotene. Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza, dirigente politico di diverse organizzazioni, ispettore delle Brigate Garibaldi nel Biellese e nel Veneto.
Mercanti, Decio
N. a Forlì il 2.12.1902; parrucchiere. Giovane socialista dal 1919, nel
1921 passò alla Federazione giovanile comunista. Nel marzo dello stesso anno, dopo un conflitto a fuoco contro gli squadristi, dovette lasciare Forlì. Raggiunse Genova, dove trovò lavoro come barbiere e continuò la lotta.
Membro della Sezione giovanile (ji via Ponte di Carignano, subì vari arresti per aver preso parte a manifestazioni antifasciste. Nel novembre 1921 fu aggredito e grav[...]
[...]eto.
Mercanti, Decio
N. a Forlì il 2.12.1902; parrucchiere. Giovane socialista dal 1919, nel
1921 passò alla Federazione giovanile comunista. Nel marzo dello stesso anno, dopo un conflitto a fuoco contro gli squadristi, dovette lasciare Forlì. Raggiunse Genova, dove trovò lavoro come barbiere e continuò la lotta.
Membro della Sezione giovanile (ji via Ponte di Carignano, subì vari arresti per aver preso parte a manifestazioni antifasciste. Nel novembre 1921 fu aggredito e gravemente ferito dai fascisti.
Dopo la marcia su Roma, per sottrarsi alle persecuzioni espatriò clandestinamente in Francia, ma nel 1930 fu colpito da decreto di espulsione per aver svolto attività comunista. Per gli stessi motivi venne successivamente espulso dal Belgio (1931) e dal Lussemburgo. Rifugiatosi a Ginevra, fu arrestato nell'aprile 1932 dalle autorità svizzere (insieme ai compagni di lotta Giovanni Gironi di Castiglione di Cervia e Gino Boscherini di Firenze) sotto l'accusa di aver incendiato il Consolato italiano. Dopo il rilascio fu responsa[...]