Brano: [...] intrattenere cinicamente rapporti di collaborazione militare con un governo il quale, lungi dal punire i criminali nazisti, li accoglieva nell'apparato statale e non nascondeva le proprie tendenze revansciste. Ciononostante, nel 1960 ebbe luogo a New York un incontro tra Ben Gurion e il cancelliere Adenauer per definire un programma di aiuti economici e militari a Israele da parte della Germania occidentale. Nel maggio dello stesso anno, agenti israeliani avevano intanto catturato in Argentina Adolf Eichmann (v.), riuscendo a portarlo clandestinamente in Israele. Il governo, per bilanciare la penosa impressione suscitata dai rapporti stabiliti con Bonn, fece in modo di dare al processo contro l’ex sterminatore degli ebrei una clamorosa pubblicità. Tra l’aprile e l’agosto 1961 si svolse il dibattimento, al termine del quale Eichmann venne condannato a morte (sarà impiccato nel 1962).
Nel 1962 gli Stati arabi, protestando contro il prelievo israeliano delle acque del Giordano per usi di irrigazione, minacciarono un attacco in armi. Seguirono [...]
[...]sto di Ben Gurion. Nel 1965, mentre Israele stabiliva relazioni diplomatiche con la Germania federale, si ebbero alla frontiera israeliana attacchi condotti da guerriglieri arabi organizzati da Al Fatah (v.). Israele rispose con calcolate rappresaglie.
Guerra dei 6 giorni (1967)
Nel 1966 i sintomi di conflitto tra Israele (dove era in atto una recessione economica) e i circostanti paesi arabi divennero più acuti. Il
13 novembre, reparti israeliani attaccarono un villaggio della Giorda
nia e l’incidente fu condannato dall’O.N.U. come violazione degli accordi armistiziali del 1956.
Il 7.4.1967, aerei israeliani e siriani si scontrarono nel cielo di Damasco (Siria), cosa che non accadeva dalla guerra del 1948. Il 22 maggio il presidente egiziano Nasser chiese il ritiro delle truppe dell’O.N.U. dalla frontiera tra Egitto e Israele e, nello stesso tempo, ordinò il blocco del golfo di Akaba, unica via di accesso israeliano all’Oceano Indiano. Il 30 maggio venne concluso al Cairo un Patto di mutua difesa tra la Repubblica Araba Unita e la Giordania. L’1 giugno Israele rispose nominando al Ministero della difesa Moshe Dayan, già comandante dell’esercito. Il 5 giugno, forze armate egiziane e giordane attac[...]
[...] stesso tempo, ordinò il blocco del golfo di Akaba, unica via di accesso israeliano all’Oceano Indiano. Il 30 maggio venne concluso al Cairo un Patto di mutua difesa tra la Repubblica Araba Unita e la Giordania. L’1 giugno Israele rispose nominando al Ministero della difesa Moshe Dayan, già comandante dell’esercito. Il 5 giugno, forze armate egiziane e giordane attaccarono da due parti lo Stato di Israele.
Al terzo giorno di combattimento gli israeliani, la cui prontissima iniziativa militare dimostrò che si erano seriamente preparati a quel conflitto, avevano distrutto l’intera aviazione egiziana e inoltre conquistato Gaza, la penisola del Sinai e la fortezza di SharmelSheikh all’ingresso del golfo di Akaba. Sul fronte giordano avevano preso l’intera Cisgiordania con la città di Gerusalemme, mentre sul fronte siriano avevano conquistato le colline intorno all’Alta Galilea. Il 10 giugno Israele e Siria dovettero accettare il « cessate il fuoco » imposto dall’O.N.U.. La guerra era durata in tutto 6 giorni.
Il successivo mese di settembre D[...]
[...]sraele seguì una politica di « annessione strisciante » dei territori
occupati mediante una crescente colonizzazione, la persecuzione della popolazione autoctona e la creazione di « zone bruciate » ai confini. Da qui il vigoroso riattivarsi della resistenza armata palestinese. Nonostante il disaccordo e gli ostacoli frapposti da alcuni paesi arabi (in particolare la Giordania), i fedayn continuarono nei loro attacchi contro obiettivi militari israeliani.
Guerra del Kippur (627.10.1973)
La quarta guerra araboisraeliana fu scatenata concordemente dall’Egitto e dalla Siria il 6.10.1973, in coincidenza con il Capodanno ebraico (Yom Kippur). Colto completamente di sorpresa, Israele subì inizialmente pesanti rovesci sui due fronti del Sinai e del Golan. Tuttavia nel Sinai l’Egitto non spinse il suo attacco a fondo e ciò permise agli israeliani di frenare l’avanzata siriana sul Golan, per impegnarsi poi contro le forze egiziane. Nonostante un « cessate il fuoco » ordinato dall’O.N.U. il 22 ottobre, Israele continuò ad avanzare nel Sinai, intrappolando nel deserto la III Armata egiziana. Il 27 ottobre un accordo tra U.S.A. e U.R.S.S., protettori rispettivamente di Israele e dei paesi arabi, portò infine a una cessazione dei combattimenti sulle posizioni raggiunte dai due eserciti.
La guerra del Kippur, seppellendo il mito della invincibile forza militare di Israele e dimostrando la capacità di combattere degli arabi, si risolse in[...]