Brano: [...]emigrazione politica Pisacane aderì a posizioni apertamente socialiste. Il suo nuovo orientamento si espresse in « Guerra combattuta in Italia negli anni 184849 », pubblicata a Genova nel 1851, e soprattutto nei « Saggi storicipoliticimilitari », ultimati nel 1855 e pubblicati postumi.

Materialista e ateo, con una concezione del mondo e della storia derivata dai filosofi napoletani (soprattutto da Giambattista Vico e da Giordano Bruno), dagli illuministi francesi e dai socialisti suoi contemporanei» Pisacane individuava l'origine di tutti i mali della società nella proprietà privata, la quale aveva portato alla divisione degli uomini « in due classi: da una parte capitalisti e proprietari, dall'altra operai e fittaiuoli. Queste due classi sono in una evidente e continua opposizione, quella prospera al deperire di questa ».

Dato l’accentuarsi di tale squilibrio, il futuro della società per Pisacane non poteva essere che « libera associazione » (ovvero « socialismo, raggiunto attraverso la rivoluzione»), o « despotismo militare» imposto dall[...]

Brano: [...]a, di tradizioni patriottiche e democratiche. Il nonno paterno avversò i “galantuomini” del paese, tutti borbonici, e quelli, non potendolo soffrire, gli fecero tirare una fucilata che, per fortuna, non lo colpì; il padre, impiegato comunale, dovette subire umiliazioni da parte dei signorotti, che i figli poi aborrirono sempre, facendosi socialisti o comunisti; il nonno materno, dal canto suo, lasciò alla famiglia una ricca raccolta di scrittori illuministi.

Contribuì anche alla formazione spirituale di Luigi Russo l’acquisizione, avvenuta per tempo, di un fervido sentimento laico della vita e della cultura.

Qui entrarono in gioco i suoi rapporti con

lo zio prete, il quale, vedendolo « appassionato lettore della Critica, lo consiglia di sentire anche l’altra campana, di leggere cioè la Civiltà Cattolica, ma il nipote gli risponde che quella campana è troppo vecchia e anche un po' fessa ».

Lo zio, nonostante se ne avesse a male, lasciò correre; ma i suoi rapporti con il nipote peggiorarono in seguito a un « fatto grave » avvenuto in o[...]