Brano: [...]uvalier è stata una delle più feroci dell’America Latina. Lo sfruttamento della popolazione, attuato a beneficio sempre più diretto deH'imperialismo americano, è stato tale da distruggere quasi completamente le già misere risorse economiche del paese. Dal giugno 1969, data della visita di Nelson Rockefeller e della definitiva riconciliazione di Duvalier col Dipartimento di Stato americano, il dominio del capitale straniero sulla fragile economia haitiana ha raggiunto punte altissime.
Oggi tutte le principali attività economiche del paese sono controllate da ditte statunitensi: dalla Haitian American Sugar Corporation che monopolizza la produzione dello zucchero, alla Haitian Bananas filiale della United Fruit Company che sfrutta le banane, alla Reynold Mining Company e alla Sedren che controllano l’estrazione della bauxite e del rame.
Negli ultimi anni di vita Papà Doc decise di nominare suo successore il figlio diciannovenne Jean Claude Duvalier, modificando tra l’altro
!a Costituzione haitiana che richiedeva l’età minima di 40 anni[...]
[...]te da ditte statunitensi: dalla Haitian American Sugar Corporation che monopolizza la produzione dello zucchero, alla Haitian Bananas filiale della United Fruit Company che sfrutta le banane, alla Reynold Mining Company e alla Sedren che controllano l’estrazione della bauxite e del rame.
Negli ultimi anni di vita Papà Doc decise di nominare suo successore il figlio diciannovenne Jean Claude Duvalier, modificando tra l’altro
!a Costituzione haitiana che richiedeva l’età minima di 40 anni per diventare presidente della repubblica. Per avallare questa sua decisione, Duvalier indisse un referendum che, sotto il controllo dei « Tontons Macoute », gli assicurò quasi il 100% dei consensi.
Nel 1971, alla morte del dittatore, gli U.S.A. (rappresentati in loco dal nuovo ambasciatore Clinton Knox) protessero la successione di Jean Claude Duvalier con le loro navi da guerra e mobilitando le truppe della vicina Repubblica Dominicana, per poter intervenire in caso di proteste popolari.
Dittatura del figlio di « Papà Doc »
Degno erede del pad[...]
[...]Macoute » nel massiccio della Selle, inizialmente appoggiato da contadini della zona. Poco dopo il gruppo è costretto a sconfinare su San Domingo per mancanza di approvvigionamenti e di stabili collegamenti con la popolazione rurale. Il 5.8.1964 un altro gruppo, denominato Jeune Haiti, viene indivi duato e accerchiato. I partigiani oppongono una tenace resistenza, ma vengono annientati.
A partire dal 1967 prevale tra le forze della Resistenza haitiana una strategia terroristica che si esprime attraverso l’attuazione di numerosi sabotaggi. Durante il carnevale 1967 esplodono in varie località 6 bombe. Nello stesso anno vengono compiuti due attentati contro Max Adolphe e Jacques Dysius, noti esponenti del governo di Duvalier. Nel 1968 una bomba esplode al liceo « Firmin ». Nello stesso anno si ha un tentativo di insurrezione armata urbana, che si esaurisce però senza alcuna partecipazione di