Brano: [...]stitutional defence committee, diretta dal reverendo lan Paisley.
La minoranza cattolica viveva relegata in veri e propri ghetti e in condizioni di totale subordinazione politica e sociale, controllata da una polizia ufficiale (Royal Ulster Constabulary), dalla Ulster Volunteer Force (una specie di guardia civica) e da appositi reparti di polizia detti BSpecials, tutti composti da protestanti e guidati da ufficiali scelti tra i più accesi orangisti.
Nel 1956 l’I.RA riprese la lotta per l’unificazione del paese, compiendo azioni di guerriglia. Il movimento di unificazione nazionale andò in quegli anni consolidandosi e arricchendosi di nuove motivazioni, grazie alla presa di coscienza politica del proletariato cattolico del Nord e al sorgere di nuove organizzazioni di massa. Nel 1962 nacque il Movimento per i diritti civili, nel quale socialisti, comunisti, gruppi di studenti e altre forze democratiche si unirono intorno a un programma di rivendicazioni immediate (lotta contro la discriminazione, eliminazione dei ghetti, rivendicazione[...]
[...] « settarismo » protestante nell'Ulster avrebbe fatto crollare le strutture stesse di questa regione. La politica britannica mirò perciò a una soluzione di compromesso, con l'intento di unificare le due borghesie (la protestante e la cattolica) deH’Irlanda, e si espresse in ripetuti cambiamenti di tattica. Dopo aver dimostrato una certa fermezza nei riguardi degli oltranzisti protestanti, gli inglesi permisero la riorganizzazione dei reparti orangisti sciolti (Ulster Defence RegimentJ e ripresero a perseguitare i cattolici.
Strage di Derry
La fase di dura repressione anticattolica portò nell’estate 1971 all’istituzione di campi di concentramento per sospetti militanti dell'I.R.A. e culminò il 20.1.1972 con la strage attuata contro i cattolici di Derry. In quel giorno, che passerà alla storia come Bloody Sunday (Domenica di sangue), i carri armati britannici mossero contro una folla di 30.000 manifestanti riunitasi nel quartiere di Bogside, provocando 13 morti.
La indignata reazione popolare a Dublino, dove manifestanti incendiaron[...]
[...] governi di Londra, di Dublino e della Northern Assembly. Venne infine formato un Esecutivo per l’Ulster, cui partecipavano per la prima volta due ministri cattolici e fu inoltre prospettata l’istituzione di un « Consiglio Irlandese » con rappresentanti delle due Irlande.
Nello stesso tempo gli inglesi continuarono con la loro repressione militare contro i militanti cattolici, anche in quei casi in cui gli attentati venivano perpetrati da orangisti a scopo provocatorio. Tra l’altro, le forze militari britanniche sperimentarono nell'Ulster le più avanzate tecniche per stroncare insurrezioni popolari urbane, dall'uso del gas « CS » all’impiego di nuovi sistemi di tortura psicologica a puro scopo terroristico.
Nel maggio 1974 la subdola tattica britannica fu travolta da uno sciopero indetto da oltranzisti protestanti che paralizzò l’Ulster e fece cadere il nuovo Esecutivo appena insediato. In tale situazione, la permanenza di truppe britanniche nell’Ulster dimostrava la sua vera finalità di costituire una minaccia permanente contro la p[...]