Brano: [...]rsi, La Polizia, Feltrinelli, Milano, 1972; D. Tarantini, La maniera forte, Bertani Editore, Verona, 1975.
Polizzi, Laura
N. a Parma nel 1924; commessa. Figlia di un perseguitato politico, dopo I’8.9.1943 fu tra le prime donne a entrare nel movimento partigiano. Comunista, ricercata dalla polizia, si portò nel Reggiano, dove divenne dirigente provinciale dei Gruppi di difesa della donna. Nell'estate del
1944 operò tra le formazioni partigiane della montagna e, nel luglio; giane della montagna e, nel luglio, venne nominata vicecommissaria delle formazioni garibaldine reggiane.
Partecipò ai combattimenti in difesa della « zona libera » attaccata dai nazifascisti. Negli ultimi mesi del
1944 riprese, in pianura, l’attività nei Gruppi di difesa della donna, impegnati nella « Settimana del Partigiano » e in altre iniziative di lotta.
Dal febbraio 1945 fino alla Liberazione svolse attività clandestina a Milano, sempre in campo femminile. Durante l’occupazione tedesca ebbe i genitori e i fratelli arrestati e deportati.
Rientrata a Parma dopo la Liberazione, assolse per molti anni incarichi nel movimento democratico.
G.Fr.
Bibliografia: Paterlini Avvenir[...]
[...]Gruppi di difesa della donna, impegnati nella « Settimana del Partigiano » e in altre iniziative di lotta.
Dal febbraio 1945 fino alla Liberazione svolse attività clandestina a Milano, sempre in campo femminile. Durante l’occupazione tedesca ebbe i genitori e i fratelli arrestati e deportati.
Rientrata a Parma dopo la Liberazione, assolse per molti anni incarichi nel movimento democratico.
G.Fr.
Bibliografia: Paterlini Avvenire, Partigiane e Patriote della provincia di Reggio Emilia, Reggio Emilia, 1977.
Polizzi, Remo
N. a Fontanellato (Parma) il 2.7. 1909; operaio tipografo.
Militante giovanissimo nella Fede
razione giovanile comunista di Parma, ne divenne segretario provinciale nel 1927. Arrestato nel 1928, fu deferito al Tribunale speciale che
lo condannò a 1 anno e 8 mesi di reclusione.
Liberato nel 1930, fu nuovamente arrestato nello stesso anno e assegnato a 3 anni di confino. Nell’attesa di essere tradotto alle isole, venne nuovamente deferito al Tribunale speciale e condannato, nel
1931, a 12 anni d[...]
[...]attività antifascista e, nel gennaio 1940, fu arrestato per la terza volta e nuovamente assegnato a 3 anni di jconfino, che trascorse a Ventotene. A fine periodo, fu trattenuto quale internato di guerra.
Liberato il 25.7.1943 con la caduta del fascismo, dopo l’8 settembre partecipò alla Resistenza. Fu segretario delle Federazioni comuniste di Parma (v.) e poi di Piacenza (v.), facendo parte del C.L.N. provinciale, organizzando formazioni partigiane in pianura ed in montagna.
Nell’ottobre 1944 fu nominato commissario politico del Comando unico operativo della montagna piacentina (XIII Zona), incarico che tenne sino alla Liberazione.
Per la sua attività nella Resistenza, è stato decorato di medaglia d’argento al valor militare.
Dopo la Liberazione ha assolto a diversi incarichi politici e sindacali. È tra i dirigenti dell’A.N.P.I. di Parma e dell'istituto per la storia della Resistenza provinciale.
Pollastri, Roberto
N. a Milano il 10.11.1906; cesellatore.
Appartenente alla sezione milanese del Fronte unico antifascista,[...]