Brano: Federalismo europeo
L'UNITA’ EUROPEA
Maggio 19%3 Voeo del Movimento Fodor&lUta Europio Anno I*
Atta fate di questa gatrt* V antficzaione dfEu'opa rappresenterà tra compito possibile ed essentiaie. La divisione in ùdaii naturali dtU V Ettopa i oggi il nemico pHt grave della impostasene e sóhaione emana dei nostri problemi: ia minaccia esterna, fantastica o reale, to"ba tutti i processi ed apre la vi* a fatte le forse reazionarie, *11'assorda marcia verso V assurdo, verso U guerra, degli «timi sedani'anni.
Ubo tki natii»
IL MOVIMENTO
L’ANGOSCIA Ier, l’altro ho vitto piangere un tenente de[...]
[...]si attenuò » (A. Spinelli).
Ma su questa situazione di grande fervore ed entusiasmo federalista che aveva toccato, pur con le più diverse motivazioni, gruppi socialisti (Ignazio Si Ione, il sei li ni, Col orni) e gruppi reazionari (« L’uomo qualunque » lancerà l’idea di « L’europeo qualunque»), si innestava la realtà di un’Europa distrutta, impossibilitata a prendere iniziative autonome.
« Una passeggera curiosità storica », fu definito il federalismo da A. J. Toynbee. E dopo che I’1.9.1946 Winston Churchill ebbe dichiarato a Zurigo che « ricostruire la famiglia europea significa creare un qualcosa come gli Stati Uniti d’Europa; ed il primo passo in questo senso sarà di costruire un Consiglio d’Europa », Gaetano Salvemini affermò: « W. Churchill desidera una cintura di protezione per le isole britanniche mercé la riorganizzazione di alcuni stati europei, satelliti del mondo anglosassone ».
Era avvertibile l’inizio di un processo involutivo dell’idea di federalismo europeo, non più come esigenza genuina di masse popolari, ma come arma ca[...]
[...]ichiarato a Zurigo che « ricostruire la famiglia europea significa creare un qualcosa come gli Stati Uniti d’Europa; ed il primo passo in questo senso sarà di costruire un Consiglio d’Europa », Gaetano Salvemini affermò: « W. Churchill desidera una cintura di protezione per le isole britanniche mercé la riorganizzazione di alcuni stati europei, satelliti del mondo anglosassone ».
Era avvertibile l’inizio di un processo involutivo dell’idea di federalismo europeo, non più come esigenza genuina di masse popolari, ma come arma camuffata di politica internazionale. I democristiani crearono le Nouvelles équipes internationales (A/.E./.) ; i socialisti, il Movimento socialista per gli Stati Uni
FEDERALISTA
FEDERAZIONE EUROPEA, che la Fedei azione Europea NON si ia «e non scom paiono gli STATI NAZIONALI come li conosciamo oggi
che 1' Europa, alla fine delia guerra, tr troverà di fronte ali* autaut o SCOMPARSA DEFINITIVA della SOVRANITÀ NAZ'ONALE ILLIMITATA 0 pi epurazione di ur * nuova guerra a scadenza di quindici anni. Questo dilemma sign[...]
[...]ei (M.L.E.U.). Era il momento in cui gli Stati Uniti d’America davano un totale appoggio a questa iniziativa che avevano addirittura ispirato, e che trovava come infaticabili propugnatori Adenauer, Schuman, De Gasperi. Restano emblematici di quel periodo i discorsi infuocati, la psicosi d'invasione dell’Europa da parte dell'Unione Sovietica, la profetizzata caduta di quella parte del mondo che, allora come adesso, era chiamato « libero ».
Dal federalismo all'atlantismo
Al fondo, erano ben rilevabili due filoni di interessi che condizionavano ogni scelta e ogni slogan di quella crociata federalista; di questo nome che ha subito tante strumentalizzazioni e sul quale tutti concordano in astratto, ma che nessuno vede con eguali occhi: da un lato, il preciso calcolo egemonico del governo statunitense, pronto a barattare aiuti economici contro servilismo politico; dall’altro, il calcolo esclusivamente economico di singoli Stati europei, spinti non da un’idea di unione sovrannazionale, ma da una chiara esigenza di raggiungere una dimensione più a[...]