Brano: [...]rchica.

Il simbolo della Falange in un fotomontaggio del polacco Mieczyslaw Berman, intitolato « La Spagna di Franco: Sotto il giogo fascista ». Dal ciclo « Arriba Espana » (1939)

Nel luglio 1940, a imitazione del nazismo e del fascismo, fu istituita dalla Falange una vera e propria milizia di partito, cui venne affidata l’istruzione premilitare dei cittadini spagnoli. Nel corso della seconda guerra mondiale e soprattutto nel dopoguerra il falangismo è entrato in crisi: sono stati aboliti il saluto ufficiale (simile al saluto romano fascista), il motto Arriba Espaha! (Avanti Spagna!) e la carica di ministro senza portafoglio già riservata al .segretario generale della Falange. Sono state infine soppresse la giunta politica della Falange e la vicesegreteria dell 'Educazione Popolare. Tuttora in crisi e in evoluzione, il falangismo si appoggia oggi quasi esclusivamente sull’esercito.

Falck, Società

La Società Anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, una delle maggiori imprese siderurgiche italiane, sorse nel gennaio 1906, con un capitale sociale di 6 milioni di lire, dalla fusione dello stabilimento di Vobarno (Brescia), costruito nel 1868, con lo stabilimento di Dongo (Como), la cui origine risaliva al 1718. Nel 1908 venne costruita una nuova acciaieria con forni Martin; nel 19f6 sorsero altri reparti di fonderia e nel 1918 vennero affiancati ai Martin forni elettrici. Al 1927 risale la costruzione del

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Brano: [...] il 15. 7. 1941. Ne facevano parte numerosi esponenti di quell’ala della Falange che nutriva più aperte simpatie naziste e scorgeva nella ideologia hitleriana il compimento delle proprie confuse aspirazioni. Franco, impressionato dai primi, fulminei successi delle armate tedesche, ma deciso a non lasciarsi coinvolgere in una partecipaziòne diretta a fianco dell'Asse finché non fosse scontata la vittoria finale, cedette alle pressioni interne del falangismo che spingeva per una concreta partecipazione spagnola alla «crociata anticomunista » dei nazisti. Consentendo l’organizzazione della unità di volontari sotto I’eqida della Falange, Franco potè quindi soddisfare le richieste dei settori più oltranzisti del movimento e contemporaneamente testimoniare con un atto concreto ai nazisti (che sollecitavano una sua presa di posizione netta a loro favore nello scontro ingaggiato in Europa) la propria buona disposizione per la causa hitleriana. É ciò senza contrarre in forma ufficiale un'alleanza bellica che lo avrebbe esposto a contraccolpi pericolosi [...]

Brano: Divisione Azzurra

l’interno del Paese ancora scosso e dissestato dagli eventi della guerra civile.

Falangismo « di sinistra »

Nella Divisione accorsero i falangisti più fanatici e migliaia di ex combattenti dell’esercito franchista che la fine della guerra aveva lasciato disoccupati, a causa delle paurose condizioni di miseria della Spagna. Entrarono a farne parte anche rappresentanti di quella caotica « sinistra » della Falange che, sin dai primi momenti della restaurazione autoritaria imposta dal « caudillo » (con l'appoggio della casta militare, dell’alto clero e della grande borghesia) era venuta a trovarsi in contrasto col regime, il quale tendeva chiaramente a emarginarla e a liquidare come [...]

[...]ai primi momenti della restaurazione autoritaria imposta dal « caudillo » (con l'appoggio della casta militare, dell’alto clero e della grande borghesia) era venuta a trovarsi in contrasto col regime, il quale tendeva chiaramente a emarginarla e a liquidare come fastidiose interferenze le più vaghe e inconsistenti pretese « sociali » di cui essa si faceva portavoce.

Tra i personaggi che incarnavano i contraddittori postulati idealistici del « falangismo di sinistra », vi era il poeta Dionisio Hidruejo, tra l’altro autore delTinno della Falange « Cara al Sol ». Arruolatosi nella Divisione dopo aver lasciato l’incarico di capo dei servizi d’informazione del movimento, costui sarà destinato a divenire, molti anni più tardi (1959), un oppositore del regime su posizioni di aperto urto, ispirate a un approssimativo liberalismo radicaleggiante. Processato due volte, dovrà andare esule in Francia.

Fedele ai suoi criteri di accorto opportunismo, Franco fece partire la Divisione Azzurra per l’Unione Sovietica dopo che la proditoria aggressione hitl[...]