Il segmento testuale ebanista è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 33Entità Multimediali , di cui in selezione 21 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali) |
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 174
Brano: [...] a più società anonime, assicurandosene così il dominio).
Da allora tutte le grandi imprese ricorsero e ricorrono a questa come ad altre forme di fusione e integrazione (cartelli, consorzi), tanto da potersi affermare che, nonostante venga in ogni momento proclamata la “libertà di mercato”, di fatto i trust dominano incontrastati l’economia mondiale.
A. Per.
Tubertini, Bruno
N. I'11.6.1912 a Castelfranco Emilia (Modena), m. nel 1949; ebanista. Militante comunista, aH'inizio del
1938 venne arrestato quale appartenente all'organizzazione antifascista bolognese attiva aH'interno dei sindacati fascisti. Deferito al Tribunale speciale, il 22.11.1938 fu condannato a 20 anni di reclusione per « costituzione del P.C.I., appartenenza allo stesso e propaganda ».
Liberato dopo il 25.7.1943, durante la Guerra di liberazione fu attivo sull’Appennino modenese, nella 7a Brigata Garibaldi “Modena” della Divisione “Armando”, con compiti di comando.
Negli anni successivi alla Liberazione è stato un dirigente fra i più popolari della Federa[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 345
Brano: [...]mportata dall’estero. Recluso nel carcere di Fossano, riacquistò la libertà per amnistia nel luglio 1939.
Dopo I*8.9.1943 partecipò all’attività del C.L.N. di Arcola e, nell'aprile del 1946, fu eletto consigliere comunale e assessore nelle liste del P.C.I. nello stesso comune.
P.Ga.
Venturini, Giovanni
Tambia. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Corteno Golgi (Brescia) nel 1916, m. a Mu di Èdolo (Brescia) l’11.4.1945; ebanista.
Chiamato alle armi con gli alpini nel settembre 1939, fu mobilitato nel 1940 sul Fronte occidentale, poi su quello grecoalbanese e infine in Russia, dove venne ferito in combattimento. L’8.9.1943 si trovava ricoverato presso l’Ospedale militare di Imola per curarsi la ferita e i postumi di un grave congelamento. Alla notizia dell’armistizio, nonostante il suo stato di infermità tornò al paese natio e, dal novembre
1943, fu tra i primi organizzatori della lotta partigiana in vai Camonica. Entrato a far parte della Brigata Fiamme Verdi “Schivardi”, ne seguì le sorti per 17 mesi, sebbene [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 633
Brano: [...]ente di sinistra favorevole all'adesione al “Fronte unico” comprendente socialisti e comunisti. Con questi ultimi collaborò molto strettamente nei mesi successivi, fino a condividerne le idee e la milizia. Ammalatosi gravemente, nel 1935 fu inviato a curarsi nell’U.R.S.S., ma la malattia si aggravò ed egli si spense poco dopo.
G.Fr.
Montanari, Camillo
Filomeno; Agostino. N. a Masone (Reggio Emilia) il 22.4.1898, m. a Parigi il 9.8.1935; ebanista.
Figlio di un falegname, a 14 anni fu assunto dalle Officine Meccaniche Reggiane e divenne subito uno dei più attivi giovani socialisti della fabbrica. Nel 1915 si trasferì a lavorare presso l’Ansaldo di Sampierdarena (Genova) e al termine delia Prima guerra mondiale tornò a Reggio Emilia (v.), dove fu tra gli esponenti locali della corrente di sinistra, collegati al gruppo torinese de “L’Ordine Nuovo”.
Il 23.1.1921 fu eletto segretario della Federazione giovanile comunista reggiana e verso la fine dello stesso anno segretario della Federazione provinciale del partito. Fu quindi fra i p[...] [...]nile comunista reggiana e verso la fine dello stesso anno segretario della Federazione provinciale del partito. Fu quindi fra i più combattivi capi della autodifesa armata contro il fascismo, organizzatore delle squadre di Arditi del popolo e giovani comunisti che furono poi a fianco di Guido Piceili nella battaglia dell’Oltretorrente a Parma.
Dopo la marcia fascista su Roma fu costretto a espatriare in Francia (1923). Qui lavorò come operaio ebanista, continuando a svolgere attività politica nelle organizzazioni deM’emigrazione antifascista, mentre in patria veniva emesso contro di lui un mandato di cattura e gli venivano inflitti (in contumacia) 5 anni di confino.
Eletto nel Comitato centrale dei Gruppi comunisti di lingua del Partito comunista francese, dirigente dei Patronati per l’aiuto delle vittime del fascismo italiano, entrò a far parte dell’apparato illegale del
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 652
Brano: [...]no farsi strada idee e persone ».
Nel 1877, a Santo Stefano d’Aspromonte, per opera di Aurelio Romeo venne fondata una Sezione dell’Internazionale aderente al programma del giornale milanese La Plebe. Il Romeo, dotato di una certa cultura, svolgeva la sua propaganda attraverso conferenze, nelle quali andava esponendo principi che erano fonte di preoccupazione per le autorità locali, timorose che « avesse parlato di socialismo ».
Nel 1888 l’ebanista Luigi Crucoli pubblicava a Reggio L'Operaio, un periodico di tendenza anarchicosocialista, il quale fu subito sottoposto a una particolare censura e infine soppresso dopo pochi numeri. Tutte queste iniziative, apparentemente significative, non avevano tuttavia un vero e proprio impatto politico, essendo più che altro frutto dell’impegno di alcune personalità, desiderose di rompere illuministicamente le chiusure proprie di un ambiente arretrato e non ancora pronto ad accogliere programmi di rinnovamento sociale. Terminata la fase propriamente “rivoluzionaria” che, in Calabria, aveva fatto alcu[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 40
Brano: [...]ata dal regime: “scarso rendimento”, Lalli sarà ininterrottamente perseguitato per un ventennio, ma dai mesi anteriori alla ritirata tedesca dall’Abruzzo terrà la presidenza del C.L.N. della provincia.
Tra i primi militanti comunisti teramani sono da ricordare i fratelli Ambrosini, Bruno Di Marcantonio, Vincenzo Adamoli, Ignazio Camardella, Lino Leone, Pasquale Mercanti, Il pittore Giovanni Melarangelo (segretario della Sezione giovanile) e l’ebanista Ercole Vincenzo Orsini (v.), suo successore in tale carica. Malgrado l’affollata partecipazione di squadristi abruzzesi alla marcia su Roma, nella colonna adunatasi a Tivoli al comando del giovane gerarca Giuseppe Bottai (partecipazione celebrata dal foglio d'ordini settimanale locale II Solco, spesso ferocissimo libello) e il risultato delle elezioni del 1924 (in Abruzzo, il fascismo riportò una strepitosa vitto» ria, la più alta percentuale di voti raggiunta in Italia), la provincia di Teramo non fu del tutto sommersa dalle camicie nere. Infatti, nella ricordata competizione elettorale, l’u[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 595
Brano: [...]rdo pomeriggio del 29, avvenne invece dopo una dura battaglia, condotta dai partigiani della Brigata “Mortirolo”, della formazione autonoma dei “Gufi”, della Brigata “Stelvio” e delle formazioni S.A.P. locali. Lo stesso giorno si arrese anche il presidio nazifascista di San Giacomo di Tresenda e infine, il 3 maggio, furono completate le trattative di resa del presidio tedesco dello Stelvio.
6.De.
Soraci, Giuseppe
N. a Messina T8.9.1890; ebanista. Militante comunista e organizzatore sindacale attivo nell’autunno 1925 in Sicilia, Calabria e Basilicata, il 22.11.1926 fu inviato al confino per
4 anni. Successivamente arrestato, venne deferito al Tribunale speciale che, con sentenza del 4.5.1928, lo condannò a 9 anni di reclusione. Liberato a seguito dell'amnistia del novembre 1932, fu nuovamente confinato nel luglio 1937 per 4 anni e quindi internato.
Riacquistò la libertà con la caduta del fascismo.
Soragna, Eccidio di
A Soragna, comune di 4.100 abitanti in provincia di Parma, il 18.3.1945 furono trucidati nella piazza del p[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 258
Brano: [...] di arresti e, il 13.11.1934, fu nuovamente condannato dal Tribunale speciale a 5 anni.
Quando venne dimesso dal carcere riuscì a ristabilire cauti contatti con alcuni compagni, ma la stretta vigilanza di cui era oggetto e i frequenti fermi cui era sottoposto lo costrinsero a non impegnarsi nuovamente nella cospirazione.
G.Ve.
Rosai, Ottone
N. a Firenze nel 1895, m. a Ivrea il 13.5.1957; pittore e scrittore.
Figlio di un falegname ebanista, iniziò scolpendo il legno con il padre. Frequentò poi per alcuni anni l'Accademia di Belle Arti e nel 1913 esordì con una prima mostra personale a Firenze. Influenzato dai futuristi, fu interventista, volontario nella Prima guerra mondiale, ardito e decorato al valore. Nel 1920 pubblicò un diario [Il libro del teppista) .
Nell’immediato dopoguerra, superata l’infatuazione futurista, elaborò una propria originale visione pittorica (con elementi tratti sia da Cézanne che dal Quattrocento fiorentino) che lo portò a contrapporsi di fatto aN’accademismo e al monumentalismo fascista, facendolo [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 121
Brano: [...]re (300)
162. Imperiali Costantino, n. a Palombara Sabina (Roma) il 12.5.1908; rappresentante di vini (145)
163. Intrecciatagli Mario, n. a Montecompatri (Roma) il 2.4.1921; calzolaio (164)
164. Kereszti Alessandro, n. a Budapest il 15.8.1914; ufficiale (298)
165. Kubjsckin Alessio, n. in Russia (329)
166. Landesmann Boris, n. a Odessa (Russia) il 2.2.1901; commerciante (277)
167. La Vecchia Gaetano, n. a Barletta il 22.3.1902; ebanista (173)
168. Leonardi Or ne Ilo, n. a Roma l'1.1.1926; commesso (95)
169. Leonelli Cesare, n. a Campagnano (Roma) il 14.8.1906; avvocato (184)
170. Liberi Epimenio, n. a Popoli (Chieti) il 16.7.1920; industriale (297)
171. Lidonnici Amedeo, n. a Napoli il 17.2. 1918; industriale (55)
172. Limentani Davide, n. a Roma il 27.5.* 1890; commerciante (236)
173. Limentani Giovanni, n. a Roma il 30. 12.1885; commerciante (256)
174. Limentani Settimio, n. a Roma il 27.5. 1907; commerciante (246)
175. Lombardi Ezio, n. a Sorano (Grosseto) il 19.9.1903; impiegato (262)
176. Lopr[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 122
Brano: [...]ttotenente di marina (71)
220. Natili Celestino, n. a Roma il 20.7. 1920; commerciante (83)
221. Nattlj Mariano, n. ad Amatrice (Rieti) il 18.3.1887; commerciante (62).
222. Navarra Giuseppe, n. a Pizzoli (L’Aquila) il 29.3.1885; contadino (2)
223. Ni nei Sestilio, n. a Cecina (Livorno) il 16.4.1895; tranviere (14)
224. Nobili Edoardo, n. a Norcia (Perugia) l’1.2.1894; meccanico (154)
225. Norma Fernando, n. a Roma il 6.1.1907; ebanista (201)
226. Orlandi Posti Orlando, n. a Roma il 14.3.1926; studente (106)
227. Ottaviano Armando, n. a Fresa Grandinata (Chieti) il 20.11.1919; dottore in lettere (163)
228. Paliani Attilio, n. a Roma il 21.4.1891; commerciante (191)
229. Pappagallo Pietro, n. a Terlizzi (Bari) il 28.6.1898; sacerdote (114)
230. Pasqualucci Alfredo, n. a Borbona (Rieti) il 27.8.1903; calzolaio (128)
231. Passarella Mario, n. a Adria (Rovigo) il 15.2.1905; falegname (324)
232. Pelliccia Ulderico, n. a Subiaco (Roma) il 5.5.1905; carpentiere (100)
233. Pensuti Renzo, n. a Roma il 3.7.1918[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 279
Brano: [...]o le leggi eccezionali fasciste del novembre 1926. Nel 1932 nuovamente arrestato e deferito al Tribunale speciale, fu scarcerato qualche mese dopo, per l’amnistia detta « del Decennale ».
Attivo nell’organizzazione clandestina di Roma sin dal 1941, 1*8.9.1943 si diede subito a organizzare la Resistenza. Commissario politico delle formazioni partigiane del I settore militare della capitale, il 28.12. 1943 venne catturato nel suo laboratorio di ebanista in via Properzio 23, dove i fascisti, scoprirono anche un deposito di armi. Tradotto nel carcere di Regina Coeli, il
29.2.1944 venne condannato a 15 anni di reclusione dal Tribunale di guerra. Ma il Comando tedesco ordinò di rifare il processo, che si concluse (11.4.1944) con la condanna a morte. Diciotto giorni più tardi, P. B. venne fucilato al Forte Bravetta da un plotone della P.A.I. (Polizia Africa Italiana).
Benedetti, Tullio
N. a Pescia (Pistoia) il 12.5.1884; laureato in ingegneria, giornalista. Già deputato nel 1921 e nel 1924 per le circoscrizioni di Lucca e Pisa quale espo[...]
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| Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine ebanista, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
| <---comunista <---antifascista <---fascista <---fascisti <---fascismo <---fasciste <---socialista <---Partito comunista <---italiano <---comunisti <---C.L.N. <---P.C.I. <---Storia <---antifascisti <---italiana <---P.S.I. <---antifascismo <---socialisti <---Diritto <---G.A.P. <---P.C. <---S.S. <---Scienze <---liste <---nazifascisti <---nazisti <---reggiana <---A.N.P.I. <---Agraria <---Antonio Gramsci <---Bibliografia <---Brigata G <---Brigata G A P <---C.V.L. <---Centro interno <---Comitato centrale <---G.N.R. <---La lotta <---Le sette <---Regina Coeli <---Rivista Storica Italiana <---S.A.P. <---Scienze politiche <---Storia contemporanea <---Ve II <---autista <---comuniste <---elettricista <---italiane <---italiani <---nazifascista <---nazifasciste <---socialismo <---A La Spezia <---A Reggio Calabria <---A San Giacomo <---Abbadia San Salvatore <---Adolfo Lalli <---Adolfo Marzenta <---Adolfo Omodeo <---Adolfo Serafino <---Alfonso Del Prete <---Amendola nel Veneto <---Andrea Finocchiaro 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