Brano: [...]al gelo, senza cibo né bevande per giorni e giorni, fino alla morte. I frequenti tentativi di fuga in massa di quelle migliaia di uomini affamati e disperati venivano accolti con gioia dalle S.S. che se ne stavano dietro schieramenti di mitragliatrici in vigile attesa. Ben poco si sa di quegli orrendi massacri. Ma i tedeschi si compiacquero, in quel periodo, di far sapere al mondo che nei campi di prigionia russi si stavano verificando « casi di cannibalismo ».

Lo sterminio dei prigionieri russi fu preordinato non meno di quello degli ebrei, anche se attuato in modo diverso. Poterono sopravvivere soltanto coloro che i tedeschi ritennero opportuno utilizzare fin dall’inizio in determinati lavori. Gruppi numerosi di prigionieri furono poi assegnati a vari campi di deportazione dove, in molti casi, vennero uccisi (per esempio, nel lazzaretto di Bergen Belsen ne furono lasciati morire 50.000; a Dachau ne furono fucilati dalle S.S. decine di migliaia; ad Auschwitz, vennero utilizzati per sperimentare le camere a gas, e così via).

Azione « Nacht [...]

Brano: [...] imboscate. Uccidiamolo, afferriamo le sue armi, cadiamo da eroi sfidando così la morte con la morte!

Non vendete la vostra vita a poco prezzo! Vendicatevi delle comunità sterminate e delle colonie cancellate! Quando siete costretti ad abbandonare le vostre case, bruciatele. Bruciate e demolite le fabbriche!

I nostri carnefici non devono ereditare niente da noi!

Gioventù ebraica! Hitler perderà la guerra,

l’asse della schiavitù e del cannibalismo sarà spazzato via dalla faccia della terra ed il mondo ritornerà ad essere un luogo tranquillo illuminato dal sole. A causa del luminoso futuro che attende l'umanità non dovete morire una morte da cani. Dirigetevi verso la foresta dove ci sono i partigiani!

Non scappate via dal ghetto. Perirete senza armi in pugno. Dopo aver compiuto il vostro dovere qui allontanatevi verso la foresta con le armi prese ai tedeschi da voi uccisi nel ghetto ». (Pubblicati in « The Jewish Quarterly », Londra, 1956).

Vilna

Dei circa 60.000 ebrei di Vilna, capitale della Lituania, 40.000 vennero massacrat[...]