→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale burocratismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 207Analitici , di cui in selezione 9 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Saverio Tutino, La Rivoluzione cambia il volto «hollywoodiano» della capitale. Si parte per i campi e l'Avana rinuncia al suo fastoso carnevale. Imponente migrazione giovanile verso l'entroterra dove gettano le basi di un'agricoltura moderna - Intensificata su larga scala la lotta al burocratismo. in KBD-Periodici: l'Unità - Nuova serie - Edizione nazionale 1967 - - febbraio - 19

Brano: La Rivoluzione cambia il volto «hollywoodiano» della Qapitale
SI PARTE PER I CAMPI E L'AVANA RINUNCIA AL SUO FASTOSO CARNEVALE
Imponente migrazione giovanile verso l'entroterra dove gettano le basi di una agricoltura moderna — Intensificata su larga scala la lotta al burocratismo
Dal nostro corrispondente
L'AVANA, febbraio.
Niente carnevale quest'anno nella capitale cubana: si deve pensare a cose più importanti. Si immagina facilmente l'impressione che può provocare questa notizia nel clima psicologico di qualsiasi grande città dell'Europa occidentale. La notizia va data dunque con cautela, ma di proposito: le rivoluzioni portano novità e una fra queste — forse la più importante — è che mette a nudo disparità e ingiustizie nella lotta per superare disparità e ingiustizie. Si scopre così che mentre una parte del mondo accelera una corsa spensierata verso le distrazi[...]

[...]ta. La burocrazia viene isolata. Da un lato quelli che non vogliono e non sapranno mai vivere questa rivoluzione fanno la coda all'aeroporto di Varadero dove, due volte al giorno arriva da Miami un aereo per raccogliere chi emigra negli Stati Uniti. Cento persone al giorno, se ne vanno per questa via: è la piccola borghesia che non accetta di provare a costruire qualcosa di nuovo. D'altro lato, operano le Commissioni regionali di lotta contro il burocratismo. Il lavoro politico del partito agisce infine tra le grandi masse dei cittadini: l'unione dei giovani comunisti svolge un suo lavoro peculiare soprattutto fra gli studenti (ma tutti sono studenti adesso a Cuba), mentre il comitato «provinciale» del partito dell'Avana comincia il censimento delle forze del lavoro nella capitale.
Fra la fine dell'epoca coloniale e la definitiva rivoluzione che ha posto bruscamente termine all'epoca neocoloniale statunitense. L'Avana aveva sofferto essenzialmente di due mali: una dilatazione sproporzionata di popolazione dedita ad attività parassitarie e una co[...]

[...]à, degli uffici "e dei quadri dirigenti" a tutti i livelli», perchè si rendano conto che «migliaia e migliaia di uomini in tutte le campagne cubane non possono permettersi nè ore di riposo nè a volte notti di sonno, per superare le difficoltà e far trionfare i programmi stabiliti nella agricoltura e nella zootecnia».
L'Ufficio politico del partito ha deciso una rapida robusta campagna per sburocratizzare le stesse commissioni di lotta contro il burocratismo. Un centinaio di alunni delle scuole di istruzione rivoluzionaria, i migliori, sono stati distribuiti nei vari «regionali» (noi diremmo le sezioni) del partito dell'Avana per operare in due settimane il controllo del lavoro delle commissioni istituite due anni fa per la lotta contro il burocratismo: questa lotta era rimasta sulla carta. Il ministro del lavoro, Basilio Rodriguez è stato destinato ambasciatore in Corea del Nord e al suo posto è venuto Jorge Risquet. Anche il segretario del partito dell'Avana è stato sostituito. Quello nuovo, Jesus Betancourt, sa che si deve cambiare sistema: «la battaglia contro il burocratismo» gli è stato detto autorevolmente «è una rivoluzione che non è stata ancora fatta». Ora il ministero del lavoro sta studiando la riorganizzazione completa della forza di lavoro a Cuba. Esistono — ha detto Armando Hart, responsabile dell'organizzazione del partito — enormi concentrazioni di lavoratori in determinati centri urbani e mancanza di lavoratori nell'agricoltura.
«L'essenza del problema — ha detto Hart — consiste nel trovare uomini capaci e sufficientemente dinamici che riescano a dare impulso alla realizzazione dei compiti senza necessità di un ampio apparato burocratico». Non si d[...]



da Saverio Tutino, I problemi dello sviluppo della democrazia socialista. Cuba: offensiva contro la burocrazia. Trentunomila impiegati inutili erano negli uffici: lavorano adesso nell'artigianato, nell'industria e nell'Università - sull'organo ufficiale del partito due colonne dedicate alla «critica popolare» - Totalmente rinnovato il quotidiano della sera «Joventud Rebelde» - Si allarga il numero dei compagni con compiti di responsabilità - 160 mila fra uomini e donne al lavoro per due giorni e due notti ... in KBD-Periodici: l'Unità - Nuova serie - Edizione nazionale 1967 - - novembre - 22

Brano: [...]endo il suo apice in questi mesi. I comitati di difesa della rivoluzione hanno celebrato il loro settimo anniversario con l'assunzione di nuovi, importanti compiti nel quadro dello sviluppo del potere locale. Nei giornali, alla radio, nelle assemblee di rendiconto delle amministrazioni locali si è incoraggiata una campagna di critiche popolari, e questa si è sviluppata in tutta libertà, con andamento travolgente e salutare. La campagna contro il burocratismo, condotta con riforme soprattutto negli uffici ministeriali dell'Avana ha ottenuto pieno successo e viene continuata.
Questa campagna ha incoraggiato le masse popolari a avere fiducia nel metodo e nella struttura del potere. Si è provato che questo non si cristallizza, come avveniva, in passato. Non si è avuto aprioristico rispetto per nessuno: anche responsabili provinciali di partito sono stati destituiti, in questi ultimi mesi. Intanto si costituisce in fretta il partito dovunque non era ancora presente: scuole, ministeri, università. Nei sindacati vige uno stile nuovo di lavoro e nelle f[...]

[...]on un congresso dei sindacati che rinnovò da cima a fondo l'apparato e i metodi dell'organizzazione. In quell'occasione Fidel Castro segnalò forme di abuso di potere e di mancanza di senso di responsabilità che andavano abolite, in tutte le istanze della amministrazione. La centrale sindacale di Cuba si spogliò di una quantità di funzionari inutili e prese l'aspetto di una organizzazione più impegnata e più vicina alle masse. La lotta contro il burocratismo era già Impegnata da oltre un anno, ma non procedeva bene: s'incrostava a sua volta nel seno di commissioni che andavano burocratizzandosi. Alla fine del '66 le commissioni furono liquidate e rifatte.
In sei mesi, trentunmila impiegati inutili sono stati scovati negli uffici e liberati dai loro ozi ciarlieri. La loro dignità ne ha guadagnato: adesso, ventisettemila di essi ringraziano l'operazione che ha dato un segno nuovo alla loro esistenza. Conservando intatta la loro remunerazione, quindicimila stanno lavorando nell artigianato, nell'industria del tabacco e in altre imprese produttive,[...]

[...]iando all'università, in scuole preparatorie, in centri di istruzione tecnica. Altri cinquemila sono stati messi in pensione o sono usciti dal paese. Rimangono poco meno di quattromila recalcitranti che non accettano nessuna proposta di soluzione e ai quali sarà presto sospeso lo stipendio, perché non si convertano — ha scritto il Granma — «in parassiti con pensione vitalizia»
Nella fase più accesa della battaglia per eliminare questa forma di burocratismo — eccedente di impiego negli uffici — molti amministratori sono stati denunciati pubblicamente, sui giornali, per avere inventato posti di lavoro inutile o superfluo. Sullo slancio di questa critica pubblica, i giornali non hanno più cessato di denunciare errori e malefatte.
Il Granma ha pubblicato frammenti di Lenin su «come devono essere i nostri giornali». Lenin invocava che si pubblicasse la lista nera degli elementi antisociali, che si dichiarasse la guerra ai «conservatori della tradizione del capitalismo»: non aveva ritegno ad accusare anche gruppi di operai attaccati ai costumi del [...]



da (Nove domande sullo stalinismo) Lelio Basso in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1956 - 5 - 1 - numero 20

Brano: [...]canica, specialmente quando si vuole imprimere alla marcia delle cose un ritmo eccezionale e manca quindi il tempo di fare appello ad un processo, inevitabilmente più lento, di adesione cosciente. Ubbidienza meccanica si traduce spesso in ultima analisi in conformismo degli inferiori verso superiori, in caporalismo dei superiori verso gli inferiori. Paura della responsabilità in chi si limita a ubbidire senza discutere e magari senza assimilare, burocratismo nei quadri intermedi che si limitano a trasmettere la circolare o la direttiva, sclerosi del pensiero e del processo creativo negli intellettuali conformisti, esaltazione parossistica e tendenza all'abuso del potere nei dirigenti, via libera al carrierismo e al servilismo: queste sono conseguenze a cui difficilmente sfugge a lungo andare una dittatura. Credo che siano ben pochi nella storia gli esempi di persone portate dagli avvenimenti alle vette del potere e che abbiano ciononostante conservato un giudizio equilibrato delle cose e un superiore controllo di sé. Stalin ad ogni modo non fu fr[...]

[...]era tattica per addormentare la vigilanza degli occidentali, e coloro che spiegano la destalinizzazione con ragioni di politica internazionale soltanto, sono fuori di strada. Basta leggere attentamente il rapporto introduttivo di Krus'ciáv, e in genere i discorsi tenuti dai dirigenti al XX Congresso, per rendersi conto che la lotta da essi impegnata é soprattutto una lotta contro quei formidabili nemici del progresso che sono il conformismo e il burocratismo, il caporalismo e la paura della responsabilità, il dogmatismo e l'assenza di spirito critico. Non una polemica storica contro le colpe passate di Stalin hanno condotto i dirigenti sovietici, ma una battaglia politica contro le sopravvivenze dello stalinismo; non contro Stalin morto ma contro lo stalinismo vivo, o perlomeno contro i suoi aspetti deteriori che gli sono sopravvissuti, hanno impegnato tuttte le loro energie. Certo, per condurre con estrema decisione questa battaglia, essi hanno dovuto infrangere il mito che sta dietro alla mentalità che si sono proposti di distruggere: solo ridu[...]



da Saverio Tutino, Come lavora il gruppo dirigente cubano. Castro concepisce il governo come un «comando mobile». Non vi è una sede dove si riuniscano sistematicamente i ministri - Fidel non un ufficio stabile, si porta dietro in tre automobili, libri e incartamenti, viaggia ispezionando l'isola, dando consigli, discutendo con tutti - Singolare testimonianza del ministro Llanusa. in KBD-Periodici: l'Unità - Nuova serie - Edizione nazionale 1967 - - marzo - 4

Brano: [...]9 dieci anni dalla rivoluzione.
Comincia poi il giro a piedi e in jeep nelle campagne. Fidel si informa sul lavoro e sulle difficoltà dei piccoli contadini e propone un piano por la trasformazione dei pascoli naturali in pascoli artificiali anche per la zootecnia privata. Quando il gruppo arriva in un certo luogo un contadino grida a Fidel: «Ehi Fidel, devo parlarti» come se fosse un suo vicino di casa. Fidel continua a parlare con furore del burocratismo, dice che bisogna sradicarlo come il «marabù», il cespuglio selvatico che invade qualsiasi terreno incolto. Caffè e frutta, fertilizzazione, sfruttamento del legno e quindi rimboschimento (27 milioni di pini seminati in un solo anno a Pinar del Rio), gli agrumeti di questa provincia e quelli dell'lsla de Pinos.
Nel frattempo Fidel Castro e alcuni altri hanno preso un aereo e sono arrivati nell'isola dei pini e degli agrumi. I giovani che dirigono ora questi «piani» sono alla vigilia di raccoglierne i frutti. «La tristezza sta agli agrumi come la burocrazia alla rivoluzione» sentenzia Fid[...]



da Giancarlo Bergami, Partito e prospettiva della rivoluzione comunista in Bordiga in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - maggio - 31 - numero 3

Brano: [...]na affatto gli intellettuali » (in A. Bordiga, Lenin, cit., p. 9).
Ï limiti nella comprensione del ruolo di Lenin non inficiano il merito bordighiano di denunciare con prontezza e lucidità l'involuzione staliniana e i pericoli della bolscevizzazione zinovievista, intesa quale subordinazione delle sezioni dell'Internazionale alla logica e agli interessi dello stato sovietico, con la conseguente paralisi di qualsiasi alternativa rivoluzionaria al burocratismo. Quella bordighiana si qualificherà sempre meglio come una battaglia per la rigenerazione dell'Internazionale, presentando, a paragone con le incertezze e l'atteggiamento talvolta ambiguo e contraddittorio dello stesso Trotsky, connotati di maggiore coerenza, sia per i contenuti e il terreno di scontro prescelto, sia per la rivendicazione all'indisciplina. Ciò non impediva di realizzare un collegamento con le tesi trotskyste nel giudizio sulla genesi della crisi attuale del Komintern. Bordiga individua nei vizi di fondo inerenti ai metodi di direzione del comunismo mondiale, e nelle incrinatu[...]



da Alberto Caracciolo, A proposito di controllo e democrazia operaia in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...]ma ben conchiuso, pesante, che sembra destinato a soffocare le energie non conformiste, nella politica come nell'economia. Contro di ciò non é che manchi resistenza o ribellione, ma le stesse forze organizzate della sinistra, che ne dovrebbero essere a capo, sembrano aver preso qualche cosa dai loro nemici. Non riescono ad essere i luoghi del più vivace, continuo, critico e creatore fermento di idee e di energia nuova. Accolgono troppo spesso il burocratismo, il tatticismo, le soluzioni di comodo. Al Leviathan statale di oggi sembrano portati a contrapporre più c e aí t?rai'immaglñé di `ún altro Leviathan del doman socialista sia pure, ma .nel quale ancora una volta si imporrà il criterio della delega a una élite del potere. E intanto si avverte di essi l'immobilismo, l'impovërimentö dei'välori e del sostegno cosciente e e masse.
Uri cämbiamento tuttavia non solo non e impossibile, ma sembra rispondere ad esigenze di fondo della società contemporanea. Nella concreta situazione nostra una ripresa di democrazia operaia e di impegno socialista semb[...]



da Enrica Pischel, Considerazioni sulla nuova fase della politica asiatica in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...]ali che finora si erano schierati con il Con
CONSIDERAZIONI SULLA NUOVA FASE DELLA POLITICA, ASIAT'IC'A 39
gresso ma che si rivelano ormai come un'opposizione di destra a Nehru, all'interno o al di fuori del partito di governo. Si tratta in genere di un'intensificata attività di gruppi regionalistici e se
paratisti che giocano su risentimenti locali spesso giustificati
dal centralismo inefficiente di Nuova Delhi — a sulle reazioni create dal burocratismo assai diffusa in tutti gli enti statali, per risuscitare e lanciare contra la politica di pianificazione (che deve ricorrere ad un certo grado di autoritarismo) quelle forze centrifughe che caratterizzarono in senso negativo tutta la storia dell'India e che dal 1947 in poi erano state tenute a freno proprio dal fattore unitario ed unificatore rappresentato dalla politica progressiva e dallo sforzo per lo sviluppo.
Un altro aspetto della lotta contro Nehru (anche più del precedente subdolo e difficile da combattere) é il rafforzarsi entro il Congresso, soprattutto nei governi regionali contro[...]



da George Lukacs, La mia via al marxismo [traduzione di Ugo Gimelli] in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...]questo si aggiunge che la discussione filosofica dal '29 al '30 mi dette la speranza che il chiarimento di rapporti HegelMarx, FeuerbachMarx, MarxLenin e la liberazione da una cosiddetta ortodossia plechanovista avrebbero dischiuso nuovi orizzonti alla ricerca filosofica. Inoltre lo scioglimento della Rapp (1932), alla quale io sempre mi ero opposto, apri a, me e a molti altri una vasta prospettiva, quella di una ripresa, non ostacolata da alcun burocratismo, della letteratura socialista, della metodologia e della critica letteraria marxista; in questa speranza occorre sottolineare con pari rilievo le due componenti, l'assenza di limiti imposti da una burocrazia e il carattere marxista leninista. Se aggiungo che noi proprio in quegli anni abbiamo conosciuto le opere fondamentali del giovane Marx, soprattutto i Manoscritti economicofilosofici, come pure i quaderni filosofici di Lenin, avrò enumerato quei fatti che sollevarono grandi speranze al principio degli anni
trenta.
Il fatto che anche allora per una su due idee (a essere otti
(4') Quest[...]



da (Nove domande sullo stalinismo) Valdo Magnani in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1956 - 5 - 1 - numero 20

Brano: [...]un rifiuto del metodo della falsificazione (revisione dei processi, revisione della storia, fine del mito della pregiudiziale superiorità sovietica in ogni settore).
L'offensiva antistaliniana appare dunque ad un primo esame un movimento di fondo scaturito dalla stessa società sovietica e
VALDO MAGNANI 87
tendente a ripristinare la normale funzionalità delle istituzioni esistenti, sottraendole ad un arbitrario potere concresciuto in esse — il burocratismo staliniano — attraverso alcune scosse violente partite dall'alto e l'accoglimento delle sollecitazioni democratiche f ermentanti in basso in tutti i settori, dall'agricoltura colcosiana alla tecnica e alla scienza, dalla letteratura alla vita di partito e di fabbrica. La parola d'ordine del ritorno alla legalità e all'antidogmatismo leninista permette di immettere questa ventata di aria nuova nel mondo sovietico senza violente ed impossibili soluzioni di con tinuità.
II. La prima questione che si pone é la seguente: come é stato possibile che la dottrina e le istituzioni rivoluzionarie si ri[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine burocratismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunisti <---socialismo <---socialista <---Storia <---marxista <---siano <---Dialettica <---Pratica <---Stalin <---abbiano <---comunista <---ideologico <---leninista <---Ciò <---Così <---Logica <---capitalismo <---comunismo <---dell'Europa <---socialiste <---socialisti <---Basta <---Giappone <---Il lavoro <---La lotta <---Lenin <---Marx <---Meccanica <--- <---Più <---Russia <---Saverio Tutino <---Stato <---antifascista <---centralismo <---dell'Avana <---fascismo <---ideologia <---ideologiche <---italiana <---leninismo <---marxismo <---revisionismo <---staliniana <---stalinista <---Agraria <---Armando Hart <---Beria <---Corea <---Cuba <---Diritto <---Filosofia <---Jugoslavia <---NEP <---Partito <---Perché <---Pinos <---Sociologia <---Unione Sovietica <---Zinoviev <---Zootecnia <---capitalisti <---collaborazionismo <---conformismo <---dell'Unione <---dinamismo <---dogmatismo <---economisti <---gramsciano <---idealismo <---ideologica <---ideologici <---immobilismo <---industrialismo <---italiano <---leniniani <---marxisti <---materialismo <---metodologiche <---minacciano <---nazionalista <---nell'Europa <---nell'Unione <---progressisti <---psicologico <---radicalismo <---sociologia <---stalinismo <---ALBERTO CARACCIOLO <---Al II <---Alfonso Leonetti <---Allargato <---Alta Italia <---Andhara <---Andrea Viglongo <---Angelo Tasca <---Annali <---Appare <---Avvenne <---Banao <---Bandung <---Basilio Rodriguez <---Bhilai <---Birmania <---Bohemia <---Bologna <---Bordiga <---Bordiguisme <---Borneo <---Borrego <---Buozzi-Mazzini <---C.L.N. <---CLNAI <---Cain Haller <---Cambogia <---Canada <---Capo <---Caro Direttore <---Cecoslovacchia <---Cedé Ii <---Ceylon <---Chiang <---Churchill <---Ciascuno <---Classe <---Compito <---Congresso del Komintern <---Congresso del Komintern Bordiga <---Congresso di Roma <---Consigli di Gestione <---Contemporaneamente <---Contributo del Presidium del Komintern <---Corea del Nord <---Correspondance <---Cuba Socialista <---De Clementi <---Dei <---Del resto <---Denis de Rougemont <---Dico <---Dinamica <---Diplomatica <---Discipline <---Dogmatica <---Domenach <---Dorticòs <---Dupont White <---Débats <---Eaesi <---Editori Riuniti <---Edizioni Prometeo <---Engels <---Ercoli <---Erwin Szabos <---Estetica <---Fenomenologia <---Ferruccio Parri <---Feuerbach-Marx <---Fidel Castro <---Filosofia della storia <---Fisica <---Formosa <---Francia <---Gandhi <---Gendai Schiso <---Geopolitica <---Giuseppe Berti <---Già a Ginevra Jean R de Salis <---Gramsci <---Granma <---Guaimaro <---Guines <---Habana Libre <---Hegel <---Hegel-Marx <---Hitler <---Ho Chi Minh <---Iaica <---Il Consiglio <---Il Lavoratore <---Il Partito <---Il Partito Comunista <---Il bolscevismo <---Indonesia <---Internazionale <---Is Cfr <---Isla de Pinos <---Istituto Giangiacomo Feltri <---Isvanami Gendai <---Ive Congrès <---Jean R <---Jesus Betancourt <---Jorge Risquet <---Josè Llanusa <---José Llanusa <---Juventud Rebelde <---Karl Radek <---Kienthal <---Kotelawala <---Kuomintag <---Kuomintang <---La Filosofia <---La Rivoluzione Liberale <---La Tarde <---La Terza <---La guerra <---Laos <---Las Villas <---Lelio Basso <---Lenin da Stalin <---Libertini <---Lionel Soto <---Lo Stato <---Luciano Cafagna <---Lungi <---Lénine <---Malesia <---Manifesto dei comunisti <---Mao <---Marburgo <---Marx-Lenin <---Medicina <---Miami <---Mikoian <---Mondo Operaio <---Movimento <---NATO <---Nehru <---Nei q taiirc <---Nenni <---Nicola Bombacci <---Niente <---Nord e Sud <---Nuova <---Nuova Delhi <---Né in Indonesia <---Ogni problema deve avere soluzione o spiegazione <---Ordine Nuovo <---Osoria <---P.C.I. <---PCUS <---Pablo Neruda <---Pakistan <---Panzieri <---Paolo Spriano <---Partito Comunista Ungherese <---Paura <---Pcd <---Pechino <---Pibul <---Pierre Naville <---Pile <---Pinar <---Ponte <---Psicologia <---Qapitale <---Questo a Postscriptum <---Rajk <---Rangoon <---Rapport de Bordiga <---Rassegna Comunista <---Raul Castro <---Rhee <---Rhee in Corea <---Ricorderò <---Ridotto <---Robespierre <---Rodolfo Morandi <---Rosa Luxemburg <---Rosafè <---Rougemont <---Rrpb <---SEATO <---Saint-Just <---Salis <---Scienze <---Scienze naturali <---Sergueira <---Sett& <---Seul <---Siamo ormai maggiorenni <---Simmel <---Singapore <---Sistematica <---Stalin-Bucharin <---Stato Operaio <---Stato guida <---Storia e coscienza di classe <---Storia mondiale <---Sua Rivista <---Sukarno <---Sulla <---Syngn <---Ta T <---Taipeh <---Tempi <---Teoretica <---Teoria della conoscenza <---Thai <---Thailandia <---Togliatti <---Tornano <---Trentunomila <---Trotsky <---Trotzki <---Trozki <---Ugo Gimmelli <---Ungheria <---Uniti in Asia <---Unità <---Varadero <---Viet Nam <---Weimar <---Wroclaw <---Zimmerwald <---anticolonialismo <---anticolonialista <---anticomunismo <---anticomunista <---anticomunisti <---antifascisti <---antihitleriana <---antimarxisti <---antimilitarismo <---antimperialismo <---antimperialista <---antisocialista <---antistaliniana <---antistalinismo <---antistatalista <---antropologismo <---apriorismi <---astensionista <---astensionisti <---aterialismo <---attivismo <---attivisti <---autoritarismo <---banditismo <---bergsoniane <---bernsteiniano <---bolscevismo <---bordighiana <---bordighiane <---bordighiano <---bordighismo <---burghiani <---capitalista <---capitaliste <---caporalismo <---carrierismo <---centrismo <---citatologia <---classista <---colcosiana <---collettivismo <---colonialismo <---cominformista <---comuniste <---conformiste <---conformisti <---conservatorismo <---corporativismo <---cristiana <---d'Azione <---d'Ottobre <---dantoniani <---dell'America <---dell'Archivio <---dell'Asia <---dell'Escambray <---dell'Esecutivo <---dell'India <---dell'Internazionale <---dell'Occidènte <---dell'Ottobre <---democristiano <---diani <---economismo <---economista <---egalitarismo <---estremismo <---estremista <---fabiano <---fanatismo <---fascista <---federalismo <---feudalesimo <---filocomuniste <---filocomunisti <---filosovietismo <---frazionismo <---gandhiani <---gnoseologico <---gradualismo <---gradualista <---gramsciane <---gramsciani <---hegeliana <---hegeliani <---hollywoodiano <---ideologie <---imperialismo <---imperialista <---imperialiste <---indiana <---indiane <---indiani <---indiano <---individualismo <---indonesiana <---indonesiani <---indonesiano <---infantilismo <---inficiano <---interclassismo <---internazionalismo <---interventismo <---italiani <---laburista <---lasciano <---latifondisti <---leniniana <---lismo <---lista <---manualismo <---marxiana <---marxiste <---massimalismo <---massimalisti <---materialista <---menscevismo <---mercantilismo <---metodologia <---militaristi <---minoritarismo <---nazionalismo <---nazionaliste <---nazionalisti <---nazista <---nell'Asia <---nell'Escambray <---nell'Internazionale <---nell'Italia <---nell'Urss <---neocolonialista <---neokantiana <---nepotismo <---neutralismo <---neutralista <---neutralisti <---niano <---niniana <---nismo <---nisti <---noskismo <---oltranzisti <---opportunismo <---opportunisti <---parafascisti <---paratisti <---parlamentarismo <---particolarismi <---paternalismo <---personalismi <---plechanovista <---politicantismo <---politicismo <---prefascismo <---progressismo <---progressista <---protestantesimo <---pseudomarxisti <---psicologia <---ralismo <---rassomigliano <---regionalista <---revisionisti <---riallacciano <---riformismo <---riformista <---riformiste <---riformisti <---ringraziano <---rivendicazionismo <---scetticismo <---scolasticismo <---semisocialista <---semisocialisti <---separatista <---separatiste <---separatisti <---servilismo <---settarismo <---sindacalismo <---sindacalista <---sindacalisti <---sionisti <---sociologica <---soggettivismo <---soreliane <---soviettista <---spartachisti <---staliniani <---staliniano <---stalinisti <---statalista <---stataliste <---stiano <---sull'Asia <---taristi <---tatticismo <---tecnologico <---tismo <---tradeunionista <---trotskisti <---trozkismo <---utopisti <---zarista <---zinovievista



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL