Brano: [...]abbondantemente il governo sudvietnamita di armi, denaro, merci e “consiglieri militari ”, ma era chiaro che il loro ruolo sarebbe andato crescendo via via che aumentava la pressione dei nordvietnamiti sui confini e aH’interno del paese con azioni di guerriglia.

Ad Hanoi, caduto il debole governo di Bao Dai, il potere fu assunto dal dittatore Ngo Din Diem, contro il quale sorse però un vasto fronte di opposizione interna che andava dai monaci buddhisti ai comunisti. Contemporaneamente andarono costituendosi nel Vietnam del Sud le prime formazioni di guerriglieri vietcong, e a partire dal 1960 venne formato anche un Fronte nazionale di liberazione.

Ormai i tempi erano maturi per un intervento diretto degli Stati Uniti. Le prime truppe americane sbarcarono in Vietnam nel 1961, durante la presidenza di J. F. Kennedy (v.), con il pretesto di aiutare le popolazioni alluvionate del delta del Mekong. La presenza americana crebbe nei due anni successivi, alimentando un’ondata di proteste, non solo in Vietnam, ma in tutto il mondo. Ciò indusse il[...]