Brano: [...]come organi di effettiva direzione della vita civile da parte dei cittadini, sottolineando la necessità che questi organismi fossero l’espressione della « rappresentanza dei gruppi politici attivi e delie organizzazioni di massa esistenti nei villaggi [...]

che devono comporre l’intelaiatura della nuova democrazia ».

Le direttive del Comando partigiano a questo proposito badavano anche a mettere in guardia contro « la caccia da parte degli arrivisti peggiori del villaggio », dei posti di direzione pubblica, ammonendo che occorreva stimolare nei paesi una larga vita politica, cui non partecipassero soltanto « un piccolo gruppo di notabili, sotto l’etichetta appiccicata all’ultimo momento, di questo o quell’altro partito e dalla quale siano escluse le masse ».

Verso la metà del settembre 1944 erano insediate giunte popolari in quasi tutti i comuni della vai d’Aia e della vai Grande mentre un lavoro nello stesso senso era avviato in valle di Viù.

Dove le giunte avevano conseguito un grado di maggiore efficienza, la loro struttura si a[...]

Brano: [...]ione. Ci pareva che la rivoluzione imminente avrebbe abbisognato di un’immediata opera di ricostruzione per la quale ritenevamo indispensabile il concorso di tutti, anche dei più destri. La situazione era talmente rossa che non ci parve pericolosa, per la rivoluzione, la nostra permanenza in un medesimo organismo di lotta con i riformisti: che, anzi, vi accogliemmo tutti quanti bussarono alle nostre porte, compresi i Nenni ed i Ferri e tutti gli arrivisti. E quello fu il nostro torto, perché rendemmo pletorico il Partito, e l'istrumento dell’azione, se obbediva alle mire individualistiche dei bolscevichi di nuovo stampo, non rispondeva alle necessità del momento. Noi demmo vita ad un idropico organismo elettoraloide, non ad un istrumento di battaglia. Fummo, malauguratamente, troppo Partito di medagliettati e di medagliettandi e troppo poco setta ».

Con l’ottobre 1923, parallelamente alla ripresa delle pubblicazioni dell’organo ufficiale della Frazione Terzinternazionalista « Più Avanti! », la rivista mutò la propria impostazione, trasforma[...]