→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale antinazisti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 39Entità Multimediali , di cui in selezione 19 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 22

Brano: [...]la Cina. Egli critica anche aspramente il P.C.I., definendolo un partito revisionista.

Huber, Kurt

N. a Chur (Svizzera) il 24.10.1893, m.a Monaco (Germania) il 13.7.1943; professore universitario.

Singolare figura di studioso e di ricercatore, esperto di psicologia, di estetica, di musicologia e di filosofia matematica, Kurt Huber fu l’unico docente che partecipò, come consigliere e collaboratore, all’attività clandestina degli studenti antinazisti dell’Università di Monaco. Teneva in quell’ateneo corsi frequentati anche da studenti estranei alla Facoltà, che conoscevano o intuivano il suo antinazismo.

La « Rosa Bianca »

Attraverso lo studente in medicina Hans Scholl si stabilirono proficui contatti fra Kurt Huber e il gruppo clandestino detto « Rosa Bianca » (v.). Fin dall’autunno del 1941 questo gruppo era riuscito a stabilire rapporti con esponenti della cultura anticonformista, specialmente cattolica, fra i quali il pubblicista Cari Muth e lo scrittore Theodor Haecker che aiutarono i giovani antinazisti nella loro ricerca etic[...]

[...]onoscevano o intuivano il suo antinazismo.

La « Rosa Bianca »

Attraverso lo studente in medicina Hans Scholl si stabilirono proficui contatti fra Kurt Huber e il gruppo clandestino detto « Rosa Bianca » (v.). Fin dall’autunno del 1941 questo gruppo era riuscito a stabilire rapporti con esponenti della cultura anticonformista, specialmente cattolica, fra i quali il pubblicista Cari Muth e lo scrittore Theodor Haecker che aiutarono i giovani antinazisti nella loro ricerca eticopolitica. Huber, che viene annoverato fra questi « mentori » anziani dei cospiratori della « Rosa Bianca », si distinse per una più diretta partecipazione alla lotta. Tra l’altro, compi

lò personalmente il testo dell'ultimo manifestino rivolto agli studenti subito dopo la disfatta di Stalingrado e che, diffuso da Hans e Sophie Scholl all’interno dell’Università, determinò, per la denuncia del custode, l’arresto e il crollo dell’organizzazione. Sottoposto a giudizio e condannato a morte nel secondo processo della « Rosa Bianca », Huber fu giustiziato dopo lunghi mesi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 37

Brano: [...]più piccoli, Natzweiler divenne subito tristemente famoso per le condizioni disumane di vita, le torture e le violenze gratuite alle quali erano sottoposti i deportati, pene cui più tardi si aggiunsero gli esperimenti chirurgici condotti dal dottor Hirth su vere e proprie cavie umane.

La durezza riscontrabile a Natzweiler dipendeva anche dal fatto che, a differenza degli altri campi sorti dopo il 1933 in Germania per la « rieducazione » degli antinazisti

tedeschi, questo era destinato agli antinazisti di tutta Europa, ai resistenti contro l’occupazione nazista (non a caso sorgeva su territorio francese), quindi mirava alla distruzione fisica di quanti avevano avuto il coraggio di opporsi e doveva costituire un monito contro coloro che ancora intendevano resistere.

Il lavoro cui erano sottoposti i detenuti mirava più al loro sterminio fisico che allo sfruttamento della mano d’opera. Si trattava infatti di attività spesso inutili, o quanto meno improduttive, e altamente nocive: per esempio, togliere con le mani il letame e il terriccio di una vecchia coltivazione di funghi, situata in gal[...]



da Contro ogni ritorno : dal fascismo alla Costituzione repubblicana : Provincia di Firenze, 2 giugno 1972 / \a cura di Claudio Galanti, Paolo Tinti, Giovanni Verni!, p. 6Prefazione/premessa/introduzione con numerazione propria (Monografia/libro

Brano: [...]roismo nazionalistico, ma come un grandioso fatto morale di popolo che cercò la libertà, volle conquistare la giustizia in una convivenza pacifica e civile. Sono stato lieto di scoprire che anche Guido Calogero condivide questo giudizio: “ la resistenza — egli ha scritto — è stata la difesa della legge suprema della civiltà Ciò vale per tutti i popoli di Europa e in particolare per l'Italia. Nei lager ho incontrato oltre duemila sacerdoti, tutti antinazisti a causa del loro profondo senso cristiano della vita.

Noi italiani non eravamo che poche decine, ma la nostra posizione ideologica mi parve, nel confronto, più limpida ed autenticamente evangelica. Noi non eravamo animati dall acceso nazionalismo di qualche prete francese, né dal romantico ed eroico patriottismo dei polacchi. Neppure sul comportamento dei numerosissimi sacerdoti tedeschi — che chiamavano le S.S.' C(societas satanae " — il nazionalismo aveva potuto esercitare un ruolo di qualche importanza: ma la loro fiera opposizione poteva derivare anche dalVaver sentito Vartiglio nazist[...]



da Contro ogni ritorno : dal fascismo alla Costituzione repubblicana : Provincia di Firenze, 2 giugno 1972 / \a cura di Claudio Galanti, Paolo Tinti, Giovanni Verni!, p. 78

Brano: [...]erma Mussolini di Roma di occupare il Viminale, o fu energicamente stroncato dall'azione della forza pubblica, come

il tentativo di resistenza opposto, in seguito ad un equivoco, da alcuni ufficiali e camicie nere del Comando generale della milizia contraerea la mattina del 26 luglio.

Si è dovuto, pure, registrare qualche [sporadica] manifestazione antigermanica, concretata in iscrizioni murali e nella diffusione di libelli antitedeschi ed antinazisti, nonché qualche atto di violenza contro sedi consolari germaniche, quale quello verificatosi in Torino, ove un gruppo di dimostranti riusciva a penetrare nell'interno di quel consolato, profittando pure del fatto che lo stabile è sinistrato a seguito di incursione aerea, asportando parte del carteggio, lo stemma, la bandiera germanica, una fotografia di Hitler ed alcune carte geografiche che venivano, poi, bruciate sulla pubblica via, e quel

lo verificatosi in Milano ove fu sparato qualche colpo di arma da fuoco contro quel consolato.

[Questa, per sommi capi, la cronistoria degli avveni[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 276

Brano: [...]nano.

Il 28 marzo questa formazione fu duramente colpita dall’eccidio di Montemaggio (v.) che costò ben 19 morti, 17 dei quali erano valdelsani. Gli effetti di questa strage, dopo la quale la G.N.R., alla caccia dei superstiti, si accanì inutilmente contro le popolazioni di San Gimignano e Colle, si fecero sentire sul movimento partigiano locale, tanto che ad alcuni soldati tedeschi fu possibile infiltrarsi nelle sue fila simulando sentimenti antinazisti e la volontà di disertare. Si ebbe così, la sera del 28 aprile, il rastrellamento di Castellina Scalo che si concluse con 3 morti, tra cui due donne.

Le tragiche lezioni di San Donato e Montemaggio indussero la Resistenza locale a una migliore organizzazione e a un maggiore coordinamento. Nel maggio, anche per l'imminente scadenza del cosiddetto “bando del perdono” (v. Forze armate repubblichine) che portò altri renitenti alle formazioni, con 6 partigiani di Certaldo e Colle che, dopo l’eccidio di Montemaggio, erano stati rinviati in Valdelsa dalla “Lavagnini”, nonché con gruppi di Colle, [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 283

Brano: Bentini, Andrea

menti fondamentalmente antisovietici di Benes. Infatti, nel dicembre

1936 egli propose a Hitler la stipulazione di un patto « antikomintem » e, nel 193638, permise che la polizia cecoslovacca collaborasse con la Gestapo nella persecuzione dei tedeschi antinazisti rifugiati in Cecoslovacchia (v.).

Presidente della Repubblica dal 1935 al 1938, respinse in extremis l’offerta di un aiuto militare sovietico in difesa dell’integrità del paese e preferì capitolare, accettando gli accordi di Monaco con i quali le potenze occidentali sacrificarono la Cecoslovacch'ra alla bramosia di Hitler. Così Benes il 5.10.1938 fu costretto ad emigrare, per non assistere all’applicazione dj quegli accordi che liquidavano l’indipendenza del suo paese.

Esule a Londra, nel luglio 1940 vi creò il « Consiglio nazionale » che si trasformò poi in governo cecoslovacco all’est[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 463

Brano: [...]er gran parte dei comuni, ebbe la durata di 3 mesi. Alle diverse fasi delle operazioni che portarono alla liberazione della zona partébiparono le formazioni facenti capo alla Divisione Garibaldi « Friuli » (comandante Lino Tocchi, commissario Mario Lizzerò), alcune brigate della Divisione Garibaldi « Osoppo » (comandante Sasso, commissario B. Padovan), il Battaglione Cosacco « Stalin », il Battaglione « Freies Deutschland » composto di disertori antinazisti tedeschi e alcune altre formazioni minori: complessivamente 5.500 combattenti. Nella zona era presente, con altri ufficiali, il maggiore inglese Nicholson, capo della missione alleata nel Veneto e rappresentante del Comando di Alexander. Diversi lanci

di armi e munizioni ai partigiani furono fatti in quel periodo dagli aerei alleati.

La Giunta di governo

Via via che i villaggi venivano liberati, sorgevano le giunte popolari e, nelle valli, i Comitati di vallata. A fine settembre nacque la Giunta di governo che avrebbe amministrato e coordinato l’attività dell’intera zona: essa fu cos[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 508

Brano: [...]o la coalizione tra Sudeti, Slovacchi e Ruteni. Mentre da Praga si alternavano, verso yHenIein, minacce verbali e blandizie, i fascisti terrorizzavano la popolazione cèca e gli stessi tedeschi antifascisti, con l’aiuto e l’appoggio diretto dei nazisti.

Il 15.10.1935 il governo cecoslovacco firmò con quello sovietico un trattato di alleanza in funzione antihitleriana, ma nello stesso tempo, sotto la pressione germanica, perseguitava i tedeschi antinazisti che avevano cercato rifugio in Cecoslovacchia. Attraverso gli sviluppi di questa politica contraddittoria, si giunse, il 29.9.1938, alla capitolazione delie potenze occidentali a Monaco (v.) allorché, coi consenso della Francia e dell'Inghilterra, Hitler ottenne a spese della Cecoslovacchia i Sudeti (28.680 kmq di territorio con 3.650.000 abitanti); l’Ungheria ottenne la Rutenia (11.830 kmq con 1.027.500 abitanti); e la Polonia ebbe 1.860 kmq con 242.000

abitanti. Per di più la Slovacchia, il cui presidente dei ministri era il prete cattolico e fascista Josef Tiso, strappò una larga autono[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 536

Brano: [...], ma destinato tuttavia a rimanere circoscritto essenzialmente nella sfera teologicospirituale (sotto questo profilo è da ricordare'almeno la vicenda della Bekennende Kirche o Chiesa confessante, nelambito del protestantesimo tedesco) .

Soltanto l'avvicinarsi della congiuntura bellica, aprendo gli occhi anche a molti esponenti borghesi, consentì una maggiore attività di propaganda in favore della pace e una larga ripresa nell’azione di gruppi antinazisti preesistenti. Fu sempre intorno al 1938 che avvenne il primo incontro tra l’opposizione borghese e quella militare, ossia all’epoca in cui anche da esponenti della Wehrmacht (il capo di stato maggiore dell’esercito, generale Ludwig Beck, si dimise nell’agosto del 1938) furono levati moniti contro il pericolo di guerra e l'avventurosa preparazione bellica del Terzo Reich. Nacque allora l'idea di un complotto militare, che svanì dopo il patto di Monaco, primo scacco di una opposizione che non aveva radici profonde nella società tedesca, ma rimaneva circoscritta alle alte sfere della burocrazia [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 537

Brano: [...] morire milioni di tedeschi e insinuò perfino ai vertici dell'amministrazione civile e dei Comandi militari seri dubbi sull'esito del conflitto.

L'opinione pubblica subì lo choc della sconfitta. I soldati rientrati dal fronte smentivano la retorica ufficiale che li voleva tutti eroi. Il popolo tedesco incominciava a realizzare le responsabilità del nazismo e qualcuno nel suo ambito, anche tra i meno politicizzati, tra i più lontani dai gruppi antinazisti veri e propri, sentiva la necessità di fare qualcosa. Anche l'emigrazione antinazista moltiplicò i suoi appelli alla rivolta interna del popolo tedesco: così Thomas Mann

nei suoi messaggi radiofonici dall'America, come la K.P.D. nei suoi appelli dall’Unione Sovietica.

Ma, in realtà, al senso di inevitabilità della sconfitta che si andava insinuando tra il popolo tedesco non si univa, in mancanza di un forte centro di attività illegale capace di incidere in profondità presso tutti gli strati popolari, alcun punto di riferimento concreto né la coscienza della possibilità di trovare una al[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine antinazisti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---nazista <---comunista <---S.S. <---comunisti <---antifascisti <---italiani <---nazisti <---Partito comunista <---antifascista <---fascisti <---fascista <---socialista <---C.L.N. <---Storia <---fascismo <---Bibliografia <---Diritto <---G.A.P. <---P.C.I. <---antinazista <---cristiano <---fasciste <---italiana <---nazismo <---socialismo <---Fisica <---K.P.D. <---La lotta <---Orchestra Rossa <---Repubblica democratica <---antifasciste <---antinazismo <---ideologica <---italiano <---nazionalismo <---nazionalista <---naziste <---A.Z.D.B. <---Adelaide Dorè <---Adler S <---Aldo Carpi <---Aldo Giuntoli <---Alfred Helmut Naujocks <---Alla sera <---Andrea Lorenzetti <---Anton Safkow <---Armata rossa <---Arvid Harnack <---Auschwitz in Polonia <---Baden-Baden <---Balingen Erzingen <---Balingen Frommern <---Banda del Massetano <---Bekennende Kirche <---Ben Bella <---Ben Khedda <---Borgo Panigaie <---Brigata G <---Brigata G A P <---Brigata S <---Brigata S A P <---Brigate nere <---C.I. <---C.L.N <---C.L.N.A.I. <---C.V.L. <---CLN <---Cario Salinari <---Carlo Mattiussi <---Castellina in Chianti <---Chiesa confessante <---Cittadella di Goben <---Comando di Alexander <---Comitato italiano <---Commissione interna <---Comune di Venezia <---Conferenza di Obersalzberg <---D'Angelo <---D.C. <---Daimler-Benz <---Delfo Giachi <---Dio del Vangelo <---Dipendevano da Natzweiler <---Diplomatica <---Discipline <---Edificazione socialista <---Emanuele Flora <---Erminio Caì <---Esercito di liberazione nazionale <---Estetica <---F.G. <---F.G.C.I. <---Fanteria sul Fronte Occidentale <---Filosofia <---Francesco Albertini <---Franco Ferrante <---Franz Pagliani <---Freies Deutschland <---G.N.R. <---G.U.F. <---Giacomo Caiandrone <---Giaime Pintor <---Giovanni Bensi <---Giuseppe Pintor <---Gmss-Sachsenheim <---Gran Bretagna <---Guglielmo Ghi <---Guido Boscaglia <---Gustav Regler <---Hans Scholl <---Harro Schulze <---Hauptsturmfùhrer Joseph Kramer <---I.N.A. <---Iffezheim-Baden <---Il P <---Il P S <---Il R <---Il R S <---Il campo <---Il garibaldino <---Il lavoratore <---Il lavoro <---Il padre <---Il popolo <---Isabella Peretti <---Josef Ti <---Joseph Kramer <---Joseph Naas <---Klement Gott <---Kurt Huber <---La Costituente <---La K <---La K P <---La Pietra <---La guerra <---La ricerca <---La settimana <---La storia <---La terra <---La vita <---Le S <---Le S S <---Legione Azzurra <---Leone Ginzburg <---Linguistica <---Lipsia Cari Goerdeler <---MVSN <---Marco Brasca <---Mario Alleata <---Mata Zalka <---Matematica <---Medicina <---Mezzo secolo <---Milano-Roma <---Milizia Volontaria Sicurezza <---Monaco di Baviera <---Mont Valerien <---Musicologia <---Mussolini di Roma <---N.N. <---Neckarelz I <---Neubauer-Poser <---Oos-Sandweiller <---P.C. <---P.C.U.S. <---P.N. <---P.S.I. <---P.S.I.U.P. <---Partito Albanese del Lavoro <---Pietro Capuzi a Visso <---Pintor a Roma <---Poggio del Comune <---Porta San Paolo <---Prealpi del Bellunese <---Primo Maggio <---Protettorato di Boemia <---Psicologia <---R.M. <---R.S.H.A. <---Radio Londra <---Resistenza a Gusen <---Resistenza in Germania <---Retorica <---Rifugio Torino <---Rude Pravo <---Russia Subcarpatica <---S.A <---S.A.P. <---San Donato <---San Gimignano <---San Marco <---San Paolo <---Scelba-Saragat <---Schulze-Boysen <---Schumann-Engert-Kresse <---Sesto San Giovanni <---Statistica <---Storia sociale <---Storiografia <---Studi storici <---Terzo Reich <---Tramonti di Sopra <---Tramonti di Sotto <---U.R.S.S. <---Ugo Mariani <---Ugo Stille <---Uva Vaccari <---Venezia nella Resistenza <---Ventura Ferrazzuto <---Verlag Josef Habbel <---Villa Santina <---Vittorio Foa <---abbiano <---alsaziani <---annunciano <---antagonismi <---anticonformista <---antifascismo <---antihitleriana <---antimarxisti <---antipartigiana <---antisocialismo <---attivista <---autista <---bolscevismo <---cattolicesimo <---cementista <---collaborazionista <---colligiano <---colonialismo <---cristiana <---cristianesimo <---d'Ottobre <---dell'Avanti <---dell'Inghilterra <---ebanista <---egoismo <---emiliani <---eroismo <---estremisti <---frontismo <---genealogico <---giolittiana <---gollista <---hitleriana <---hitleriani <---ideologiche <---ideologie <---imperialiste <---italiane <---liberalismo <---marxista <---marxisti <---musicologia <---nazifascista <---nazifasciste <---nazifascisti <---nazionalisti <---nenniana <---neocolonialismo <---ottimiste <---patriottismo <---prefascista <---professionista <---professionisti <---protestantesimo <---psicanalista <---psicologia <---reggiana <---repubblicanesimo <---revisionista <---schisti <---sindacalista <---socialiste <---socialisti <---squadristi <---teologica <---teologico <---terroristi <---umanesimo <---veneziana



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL