Il segmento testuale affarismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti. Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 77Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali) |
da Contro ogni ritorno : dal fascismo alla Costituzione repubblicana : Provincia di Firenze, 2 giugno 1972 / \a cura di Claudio Galanti, Paolo Tinti, Giovanni Verni!, p. 81
Brano: [...]dannati aut giudicabili per attività sopra indicate, escludendo sempre comunisti et anarchici; e li rimetteranno alle rr. procure competenti con proposte grazia sovrana. Per quanto riguarda confinati politici dovranno essere immediatamente attuati medesimi criteri sopra descritti liberando responsabili attività antifasciste in genere, offese capo governo et cessato regime.
Da provvedimento liberazione restano naturalmente esclusi responsabili affarismo et fatti natura, non, ripetesi nont politica per i quali non si è preceduto giudiziariamente. Casi dubbi potranno essere segnalati al ministero per determinazioni. Si conferma che provvedimenti suddetti non, ripetesi non, si riferiscono a persone condannate, o im putate di fatti aventi carattere militare o sospetti spionàggio. Alla liberazione confinati dovranno provvedere questure et direzioni colonie nelle cui giurisdizioni trovami confinati stessi. Provvedimenti hanno carattere estrema urgenza e debbono essere attuati immediatamente. Riferire subito per quanto di competenza.
“L’Unità ”a[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 381
Brano: [...]esso complesso, come in altre vicende promosse da Vichy, destinato a proiettare la sua influenza sui tempi lunghi, se è vero che almeno una parte della storiografia francese attribuisce tuttora l’origine del dirigismo tipico del dopoguerra alle radici che furono poste negli anni dell’intermezzo di Vichy: governo di tecnici, spoliticizzazione (apparente) dell’economia e delle pratiche di gestione, appello alle competenze contro la tradizione dell’affarismo dei politici, erano parole d’ordine indissociabili dal progetto corporativo, la cui assonanza con modelli preesistenti, in particolare con quello del fascismo italiano, era innegabile.
La propaganda
Fondato sui presupposti e sulla pretesa di un'organizzazione solidaristicocomunitaria dei rapporti politicosociali, il regime di Vichy attivò anche gli strumenti di propaganda tipici dei regimi autoritari. La creazione nella primavera del 1941 del Secrétariat général a l’information, alla cui testa si distinsero Henri Moysset, Paul Marion e, da ultimo, esasperandone l'estremismo filonazista,[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 465
Brano: [...]he vide il consolidarsi deH'Estrema, la nascita del Partito operaio e il sorgere di un movimento contadino moderno con i primi scioperi della Valle Padana), “Il Secolo” comprese la funzione antiradicale del trasformismo e lo combattè con le sue stesse armi, facendo leva su ideali conculcati e interessi offesi, sul malcontento diffuso nelle campagne (che culminerà con i grandi scioperi agrari del 188485) o quello dei ceti produttori, colpiti dall’affarismo implicito nella speculazione bancaria, edilizia, ferroviaria; quello dei consumatori e dei commercianti nei confronti degli ambienti protezionistici e parassitari. Il quotidiano divenne, in altre parole, l’espressione più tipica della moderna borghesia lombarda, abbastanza forte e consapevole per affrontare la lotta politica al di là degli equivoci del trasformismo, ma abbastanza realista per non diffidare di un forte movimento autonomo della classe operaia.
Alla vivace presenza nel dibattito politico si accompagnò uno sviluppo editoriale minuziosamente costruito da una serie di aspetti or[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 773
Brano: [...]ntile per collaborazionismo e illeciti profitti di guerra, ma tornato in men che non si dica al vertice della scala armatoriale e di quella del mondo finanziario grazie a complicati e oscuri maneggi. Con Lauro, il Partito monarchico resuscitava le forme del « lazzaronismo » borbonico, buttando sulla bilancia della lotta e del costume politico strumenti di corruzione di massa che facevano leva sulla miseria del sottoproletariato meridionale e suH’affarismo cinico dei vecchi ceti agrari e parassitari.
Il « laurismo » acquistò così la dimensione emblematica delle pratiche politiche prive di scrupoli e puramente funzionali a interessi speculativi: la città di Napoli, che avrebbe avuto a proprio sindaco il « comandante » Lauro, sarebbe stata il teatro principale e la principale vittima di queste pratiche; che le avrebbero lasciato un fardello immane di dissesti di bilancio comunale e di vandaliche soluzioni urbanistiche.
La guerra fredda e, nell'estate 1950,
10 scoppio della guerra in Corea, intensificando la pressione di destra nel Paese [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 300
Brano: Lega Musulmana
nelle loro cause originarie. Essi si limitavano a predicare un vago socialismo senza costrutto, seguendo linee di indirizzo riformistico così tenue da non incidere per nulla nelle piaghe tremende e antiche dell India, svenata dai colonialisti, scossa da violenti urti di casta, ben presto controllata a proprio profitto da una borghesia indigena con robusti addentellati nel quadro del l'affarismo internazionale, a cominciare da quello del capitalismo britannico e statunitense.
L'India, in realtà, aveva conquistato solo formalmente la propria indipendenza, perché questa conquista non aveva coinciso con l’affrancamento dall’influenza dominante del capitalismo straniero. Nel Pakistan, gli arbitrii dei grandi proprietari terrieri, l’arretratezza sociale e il fanatismo religioso fomentato dalla Lega Musulmana, che deteneva i posti di direzione dèi governo, finirono col mettere in crisi lo Stato.
Nel 1954 la Lega uscì sconfitta dalle elezioni, sotto rincalzare di un’incipiente rivolta[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 738
Brano: [...]influenza _ realizzata da Giovanni Giolitti (v.) dopo l’ascesa delle sue fortune politiche. IJ « giolittismo » rappresentò anzi [\ fenomeno politico saliente del periodo prefascista cuneese, sia sotto il profilo dei plebiscitari consensi che
io statista riscosse localmente e conservò sempre, sia sotto l’aspetto del particolare carattere che esso rivestì mescolando, nelle sue pratiche istanze liberali genuine e nei suoi metodi di spregiudicato affarismo clientelare, stimoli innovatori di notevole portata, in un contesto di pesante egemonia di forze conservatrici, arcaiche, e forme di spicciola corruzione del costume amministrativo e politico.
Sotto il fascismo
L’avvento del fascismò trovò sparse seppur tenaci manifestazioni di resistenza nei nuclei socialisti e comunisti di alcuni centri del Cuneese (Saluzzo in particolare). La radicata fedeltà a Giolitti di importanti settori della piccola borghesia e di contadini costituì un elemento di argine al dilagare dello squadrismo; e non appena lo statista dissociò le proprie responsabilità d[...]
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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine affarismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
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