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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Sud è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 90Analitici , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Alan Lomax, Nuova ipotesi sul canto folcloristico italiano nel quadro della musica popolare mondiale in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1955 - 11 - 1 - numero 17

Brano: [...] hondo e allo stornello ma più ironico e melanconico di questi due. Le parole dei blues genuini vertono sempre sull'impossibilità dell'amore ed esprimono l'odio cinico e la paura sorta fra i due sessi.
Questo canto lirico afroamericano tuttavia si conformava ai modelli africani. Era musica da ballo e nel decennio 193040 fu adottata dai bianchi che la diffusero in tutto il mondo.
Nell'epoca della crisi economica che sconvolse la vita rurale del Sud e provocò il tramonto del modo di vivere conforme alla tradizione puritana dei pionieri, fecero la loro apparizione i blues e il jazz considerevolmente segnati dall'influenza africana. Oggi, i negri americani che vivono conformandosi ai principi della classe
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media nelle città rigettano totalmente la tradizione africana e anche i blues afroamericani. Ma si tratta soltanto delle famiglie completamente assimilate. Frattanto la tradizione dei blues è attivamente sostenuta da cantanti e suonatori bianchi nelle città che scorgono nel contenuto vagamente orgiastico di tale musica un[...]

[...]i questi avvertimenti non mi resta che presentare il. mio sistema di classificazione, fornendo in ogni caso, ad illustra zione della mia tesi, almeno un esempio registrato.
Ecco dunque la lista preliminare dei principali stili musicali in quelle regioni del mondo di cui sono riuscito ad avere registrazioni.
1) Eurasatico (Eurasiatico).
Quest'area comprende l'Irlanda, parte delle Isole Britanniche e della Francia, i Paesi Bassi,.. la Spagna (a sud dei Pirenei), l'Italia
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(a sud dell'Emilia), l'Egitto, parte della Jugoslavia, l'Ungheria, la Romania, la Grecia meridionale, l'Africa Araba, il Medio Oriente, l'India, l'Indonesia, la Cina e il vicino Giappone (escluso l'Ainu). Incapsulamenti di musiche di tribù e primitive in questa vasta zona si dimostreranno in molti casi estranei a questa famiglia eurasiatica che comprende la musica folcloristica e colta del mondo classico e dei grandi imperi del passato.
La musica di questa vasta area è caratterizzata dalla monodia, dall'unisono eterogeneo, dall'uso di strumenti per l'accompagnamento di canti e ballabili. Il tono di[...]

[...]li stati musicali in queste colonie corrispondono nell'insieme a quelli delle culture europee. In generale l'area ha carattere eurasiatico dato che l'influsso della Spagna e della Gran Bretagna vi predominano. In queste descrizioni bisogna sempre ricordare l'esistenza di svariate zone di frontiera e di speciali casi di assimilazione.
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4) Pigmoide.
Piccoli gruppi di tribù nell'Africa Centrale e sudoccidentale, nell'India centrale, nella regione centrale di Formosa e indubbiamente in altre aree di cui manca la documentazione.
Il concetto di cooperazione raggiunge qui la sua estrema espressione. Non solo il canto é concepito come attività di gruppo ma le melodie sono di frequente spezzettate in brevi frasi, ognuna cantata da un settore diverso del coro. Le melodie sono spesso in forma di canone. L'intonazione della voce è spesso alta, dolce e chiara, piuttosto puerile e le voci si fondono agevolmente sia nell'unisono che nella polifonia. In Africa il poliritmo è cosa normale.
5) African[...]

[...]rea comprende l'intera Africa negra, eccezion fatta per le isole di cultura pigmoide, le tribù convertite al Maomettismo o fortemente influenzate dalla cultura araba e la regione etiopica che appartiene al gruppo Eurasiatico antico. Tale area si estende anche a tutte le regioni del Nuovo Mondo dove esistono grosse comunità di negri. I'l reverendo Williams definisce quest'area col nome di « Bantù ».
La musica qui è prodotto di gruppo. Il coro si suddivide facilmente in varie parti melodiche, armoniche e ritmiche che vengono scambiate dai vari settori del coro con incredibile facilità. Canto corale e danza. Polifonia e una fioritura poliritmica : il numero delle parti varia comunemente da tre a sette. Predominio di strumenti ritmici e a percussione. Lo stile vocale corrisponde alla normale voce che il cantante usa per parlare; si riscontra però un gran giocare con la voce a scopo umoristico o drammatico : i cantanti passano di botto al falsetto, inseriscono parti da basso, grugniscono, urlano, strillano, ecc. ecc. Le voci si fondono senza[...]

[...]icolarmente nei motivi che accompagnano il remare, suscita un'impressione di perfetta coordinazione e grande potenza mista ad un senso di tranquilla serenità. Il tono di molti di questi canti è allegro e sensuale, spesso drammatico.
11 piacere orgiastico del sesso è volto senza reticenze in forma drammatica. Gli strumenti hanno funzione principalmente ritmica. Molto ritmo è dato dal battere delle mani.
9) Amerindias.
Le regioni del Nord e del Sud America che sono sedi di tribú, escluse le aree di alta cultura nell'Altopiano delle Ande.
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Il canto può essere a solo o corale unisono. La voce di gola é spesso aspra, tende a conformarsi alla normale intonazione del cantante quando parla. Le voci maschili sono spesso piuttosto gravi. I cantanti manifestano la tendenza a muovere il capo avanti e indietro; la mandibola controllata senza rigidezza si apre per emettere le sillabe e si richiude leggermente di nuovo mentre la testa viene tirata indietro. Ciò produce l'impressione che il cantante mangi il motivo a brano a brano. I [...]

[...], in ogni parte del paese, dei diversi stili musicali. Cinquantacinque ore di registrazione e un anno di svariate indagini hanno contribuito a perfezionare le mie conclusioni. Ed é appunto un sommario delle mie nuove esperienze che, dopo un lungo ma essenziale preambolo, intendo presentarvi ora.
PARTE I SPAGNA
Lasciando da parte le isole Baleari che presentano speciali problemi, la Spagna si può dividere in tre principali aree stilistiche: il sud, il centro e il nord. Il sud comprendente l'Andalusia, la Murcia, Valencia e parte della Castiglia è Eurasiaticomonodico con voci stridule ed acute emesse da un'ugola tesa, con espressione facciale tormentata. Le melodie sono lunghe, zeppe di motivi ornamentali e il loro umore varia dal tragico al nostalgico; le danze sono improvvisazioni a solo o a due, vibranti, appassionate o di una allegria irresistibile. Sia le danze che il canto sono manifestazioni altamente artistiche e virtuosistiche, come nel mondo arabo. La Spagna Meridionale era parte del mondo mediterraneo nell'epoca classica e successivamente veniva profonda[...]

[...]agico al nostalgico; le danze sono improvvisazioni a solo o a due, vibranti, appassionate o di una allegria irresistibile. Sia le danze che il canto sono manifestazioni altamente artistiche e virtuosistiche, come nel mondo arabo. La Spagna Meridionale era parte del mondo mediterraneo nell'epoca classica e successivamente veniva profondamente permeata dalla civiltà araba latrice di nuovi influssi orientali.
Questa regione è stata per lungo tempo suddivisa in grandi proprietà terriere e vi si incontrano estremi di povertà e di ricchezza. Il lavoro era eseguito una volta da schiavi e oggi da contadini che praticamente sono rimasti servi della gleba. Le donne sono vincolate alla casa, come nel mondo arabo, il corteggiamento è difficile, il contatto fra i sessi strettamente sorvegliato, i matrimoni combinati. Il piacere sessuale è prerogativa del maschio. I bimbi sono oggetto di castighi fisici e di appassionata tenerezza in eguale misura. L'intera regione è sotto l'impero della fame; l'atmosfera è caratterizzata da una gaiezza superficiale [...]

[...]o sono simili a quelli della Spagna Meridionale, lunghi e acuti lamenti di disperazione. Strumenti: la chitarra usata come strumento ritmico, il flauto, il tamburello, un semplice oboe, le castagnette, un primitivo violino e vari strumenti ritmici. Danze sia a due che a gruppi.
Dominata dai romani e conquistata dagli arabi questa è una regione povera, ma ci sono oltre a numerosi latifondi molte piccole fattorie e la povertà é meno grave che nel Sud.
Le donne sono ancora relegate in casa e gelosamente custodite. Il normale contatto tra i sessi è difficile ma non come a Su'd. I bambini godono di una maggiore indipendenza e sono meno spesso oggetto di castighi fisici.
11 Nord, che comprende le regioni a Nord dei Pirenei oltre alla Catalonia é Eurasiatico Antico, con tracce eurasiatiche. Il quadro é ulteriormente complicato dai vincoli celtici della Galizia e dal mistero dei Baschi. Benché ci siano molti tipi di canti assolo, alcuni, come ad esempio l'Asturianada, in un fiorito stile eurasiatico, la maggior parte dei canti e delle danze é[...]

[...]perché mai uno stile risulti accettabile e un altro no.
Le principali domande che rivolsi a me stesso nel corso della mia indagine italiana erano le seguenti:
1) Che ruolo ha svolto la storia nella formazione dello stile musicale. 2) Quali sono i processi sociali e psicologici che conducono all'adozione di un certo stile musicale da parte di tutti gli individui di una stessa regione?
PARTE II — ITALIA
L'Italia, ad eccezione della Sardegna, é suddivisa in regioni musicali geograficamente simili a quelle della Spagna, in Nord. Centro e Sud, con il Nord Eurasiatico Antico, il Sud e il Centro eurasiatico con antiche tracce Eurasiatiche antiche. La Sardegna è EA al centro, eurasiatica alla periferia. Anche qui, come in Spagna, il Nord é una regione di voci aperte, di animata espressione, di canti e danze corali e di polifonia in diverse forme antiche e moderne; è anche una zona di proprietari terrieri indipendenti, più prosperi che a Sud, più tolleranti nei riguardi dell'amore verso le proprie donne le quali godono di una condizione di maggiore indipendenza e infine nettamente più tenera nel trattamento riservato ai bambini. A Sud della Via Emilia e all'interno della barriera Appenninica, da Oriente ad Occidente, si entra drammaticamente in una regione di canti assolo e di voci aspre e stridenti. Le donne sono gelosamente sorvegliate e inseguite dai maschi, i quali sono convinti che l'accondiscendenza amorosa squalifica la donna per il matrimonio.
A Sud di Roma il carattere eurasiatico cominciò ad essere molto più marcato; le melodie diventavano più lunghe e più malinconiche, mentre le voci si facevano più stridenti e acute. Intanto ..anche la gelosia sessuale e la relegazione delle donne in casa, ti
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pica degli arabi, diventavano più accentuate, fino al momento in cui, in Sicilia, divenne impossibile registrare il canto delle donne senza l'espressa autorizzazione del marito. Viaggiare nel Sud é un tormento per una persona sensibile tanto è brutale in certe manifestazioni il modo di trattare i bambini in questo mondo ispanoar[...]

[...]carattere eurasiatico cominciò ad essere molto più marcato; le melodie diventavano più lunghe e più malinconiche, mentre le voci si facevano più stridenti e acute. Intanto ..anche la gelosia sessuale e la relegazione delle donne in casa, ti
126 ALAN LOMAX
pica degli arabi, diventavano più accentuate, fino al momento in cui, in Sicilia, divenne impossibile registrare il canto delle donne senza l'espressa autorizzazione del marito. Viaggiare nel Sud é un tormento per una persona sensibile tanto è brutale in certe manifestazioni il modo di trattare i bambini in questo mondo ispanoarabico.
In Italia, come, si direbbe, in Spagna, la storia e i sistemi sodali sembrano procedere di pari passo. Per più di 2000 anni il Sud é stato dominato dalla cultura classica e sfruttato da governi imperialistici. I principali invasori, dopo i Romani, provenivano tutti da aree musicali eurasiatiche: i Greci, i Bizantini, i Saraceni, i Normanni, gli Spagnuoli.
Il Centro, tra Roma e Firenze, era occupato dagli Etruschi, un popolo orientale di alta cultura che, a quanta sembra, portò seco il saltarello dall'Oriente. Più tardi la fioritura poetica rinascimentale rafforzò il Centro nel suo attaccamento per la poesia lirica assolo e per le opere liriche del Maggio nel Rinascimento.
Il Nord sembra essere stato abitato fin da temp[...]

[...]Ovest a Est, si passa dalla Liguria nel Piemonte, regione che serba forti tracce dell'influsso francese, il paese delle ballate italiane, che vengono invariabilmente eseguite in coro; quindi in un'area di canti tiro lesi e austriaci e finalmente nelle provincie orientali dove troviamo canti di tipo slavo.
Una delle più importanti esperienze di questo viaggio é stato l'accertamento di una linea di influenza slava che taglia nettamente, da Nord a Sud, queste tre aree musicali italiane. Nelle montagne, nei pressi della frontiera austriaca, troviamo piccoli isolotti di lingua e di canto slavi. Tutta la provincia del Friuli possiede canti di tipo slavo. Nelle Marche, lungo la costa adriatica di fronte alla Jugoslavia, il tipo dominante di canto di lavoro si:
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divide in due parti, armonizzate in seconde e in quarte, cantato con tono aperto e sono ed è molto simile ai canti di Croazia.
Dovunque nelle montagne a sud di Roma si possono incontrare comunità che eseguiscono cori a più vo[...]

[...]a austriaca, troviamo piccoli isolotti di lingua e di canto slavi. Tutta la provincia del Friuli possiede canti di tipo slavo. Nelle Marche, lungo la costa adriatica di fronte alla Jugoslavia, il tipo dominante di canto di lavoro si:
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NUOVA IPOTESI SUL CANTO FOLCLORISTICO ITALIANO

divide in due parti, armonizzate in seconde e in quarte, cantato con tono aperto e sono ed è molto simile ai canti di Croazia.
Dovunque nelle montagne a sud di Roma si possono incontrare comunità che eseguiscono cori a più voci di stile slavo. La provincia degli Abruzzi, oggi un'isola di compite esecuzioni corali di tipo rurale moderno nel sud eurasiatico, ha un litorale più vicino alla Jugoslavia di ogni altra regione italiana e i suoi canti corali più antichi, reperibili nella pianura costiera (più che nelle montagne una volta monodiche) sono di colorazione slava. Io credo che sia appunto per questa via che la zampogna e la consuetudine di cantare in modo antimelodico, accompagnandosi con la zampogna giunse in Italia, giacché si ritrova questo strumento lungo una linea che dalla costa abruzzese finisce all'Etna. Dall'Abruzzo Meridionale, muovendo verso il sud all'interno della Calabria, s'incontrano molte colonie di Albanesi giun[...]

[...]ne italiana e i suoi canti corali più antichi, reperibili nella pianura costiera (più che nelle montagne una volta monodiche) sono di colorazione slava. Io credo che sia appunto per questa via che la zampogna e la consuetudine di cantare in modo antimelodico, accompagnandosi con la zampogna giunse in Italia, giacché si ritrova questo strumento lungo una linea che dalla costa abruzzese finisce all'Etna. Dall'Abruzzo Meridionale, muovendo verso il sud all'interno della Calabria, s'incontrano molte colonie di Albanesi giunti in Italia come profughi sotto la spinta dei Turchi nel Duecento. Questi villaggi sono senza eccezione di tipo europeo antico : corali, ugola aperta. Villaggi non albanesi del Sud hanno apparentemente adottato questo stile armonico albanese, ma é interessante rilevare che l'armonia è cantata con voci acute, tormentate, stridenti, mentre lo stato d'animo espresso, in confronto a quello albanese, è di dolore e delusione. Ecco ancora una volta un caso in cui gli elementi formali di uno stile musicale non corrispondono al loro contenuto emotivo.
La carta del canto folcloristico meridionale è ulteriormente complicata dalle colonie grecobizantine, in Puglia e nella Sicilia Centrale, che praticano un antico stile vocale di tipo armonico introdotto assieme alla loro religione[...]

[...]n cui gli elementi formali di uno stile musicale non corrispondono al loro contenuto emotivo.
La carta del canto folcloristico meridionale è ulteriormente complicata dalle colonie grecobizantine, in Puglia e nella Sicilia Centrale, che praticano un antico stile vocale di tipo armonico introdotto assieme alla loro religione grecoortodossa molti secoli fa. Tuttavia siccome questi villaggi hanno fatte proprie le tradizioni di gelosia sessuale del. Sud, i canti sono : duri e stridenti e cosí la fusione armonica.
Finalmente scoprii, nelle montagne tra Napoli e Salerno, colonie di origine saracena, popolate da gente che si rifugiò nelle colline, allorché le sue città costiere furono riconquistate dai Cri: stiani e che ha conservato intatta la musica dei suoi antenati nordafricani.
12ti ALAN LOMAX
Questo è, io credo, l'unico esempio di musica schiettamente araba in Europa. Ma, ritornando al mio tema centrale, individuai in ogni caso che mi fu dato di poter studiare un rapporto positivo fra lo stile musicale e le consuetudini sessuali delle [...]

[...]tenati nordafricani.
12ti ALAN LOMAX
Questo è, io credo, l'unico esempio di musica schiettamente araba in Europa. Ma, ritornando al mio tema centrale, individuai in ogni caso che mi fu dato di poter studiare un rapporto positivo fra lo stile musicale e le consuetudini sessuali delle comunità. Le isole di cultura slava a Nord cantano a gola spiegata e hanno un atteggiamento liberale nelle cose dell'amore; quelle del centro meno, e finalmente, a Sud, le comunità albanesi e le altre comunità slave spiccano come isolotti di tolleranza sessuale in un mare di gelosia e di frustazione e ciò benché le tradizioni sociali e musicali eurasiatiche abbiano modificato considerevolmente lo stile albanese.
Rimane il problema del meccanismo attraverso il quale uno stile musicale viene a corrispondere con le preferenze individuali. Trovai la risposta a tale quesito in uno studio di ninnananne italiane di cui si hanno due o trecento registrazioni. Le ninnananne dell'Italia Meridionale sono dolorose, veri e propri gemiti di sconforto, indistinguibili dai[...]

[...]erebbero per sempre!
Nella mente dell'uomo ci sono soltanto due categorie idealizzate: la madonna, la figura della Vergine madre, e la prostituta. In gioventù se gli accade di avere un'esperienza sessuale é con una prostituta ed arriva al letto della sua vergine inesperta eccitato dal vino e da una passione repressa durante il lungo fidanzamento che è assai simile all'ira. Non c'è quindi da meravigliarsi che un così gran numero di matrimoni nel sud sia sessualmente infelice e che l'uomo ritorni alle sue carte da gioco e alle sue prostitute, dopo avere, con mirabile senso del dovere messo al mondo una nidiata di figlioli, lasciando la sua bisbetica madonna a sfogare la sua delusione nelle sue ninnananne e ad aggiungere le sue
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dolenti note femminili ai canti d'amore ascoltati nelle notti di luna, giacché ora è in prigione. Quantunque sessualmente insoddisfatta e logorata dal lavoro e dai parti, la donna non può mai sottrarsi al suo matrimonio, perché significherebbe, in una comunità patriarcale, condannarsi al concubinagg[...]



da (Mito e civiltà moderna) Vittorio Lanternari, Frammenti religiosi e profezie di libertà fra i popoli coloniali in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1959 - 3 - 1 - numero 37

Brano: [...]esa. È l'eco conturbante ma per nulla inatteso di fermenti religiosi — ancor prima che politici i quali hanno maturato e vanno sconvolgendo la cultura dell'Africa Negra da oltre un cinquantennio con vigore crescente. Alla radice di ogni rivolta politica e militare di popoli indigeni stanno effettivamente altrettanti moti di rinnovamento religioso premonitori, cioè i culti profetici di liberazione.
Essi son venuti fiorendo nell'Africa Negra, dal Sud Africa alla Rhodesia, al Tanganika all'Africa Equatoriale e Occidentale, all'Angola, al Congo all'Uganda al Kenya, ecc. Ma altri numerosissimi sono venuti sviluppandosi e via via diffondendosi, dove piú presto dove più tardi, in Melanesia, Polinesia, Indonesia e nell'America indigena settentrionale e meridionale. Di pari passa con l'urto tra cultura egemonica e culture aborigene: soprattutto via via che le conseguenze dell'urto si son fatte pressanti e sconvolgenti — specialmente a seguito delle due guerre mondiali — i movimenti profetici dei popoli indigeni si sono imposti all'attenzione del[...]

[...]i di libertà, i primi moti antieuropei. Se, come avvenne nel 1905 e nei successivi episodi, i fucili dei bianchi avevano la meglio contro le sedizioni e le soffocavano, era facile agli indigeni convincersi che la sconfitta dipendeva da trasgressioni commesse alle, norme cultuali. Infatti le varie associazioni segrete svolgevano riti particolari.
(4) Comhaire, « Africa », 1955, 55.
(5) De Jonghe, pp. 567.
58 VITTORIO LANTERNARI
Più tardi, nel sudovest della stessa provincia del Kasai, i Bashilele si univano in un'analoga organizzazione fondata sull'uso di una panacea (nkisi) o feticcio, che ingerito dagli iniziati li avrebbe immunizzati da malattie e dai perniciosi effetti degli stregoni (ndoki): era la società Lukusu (—Lukoshi=Nkisi Lukoi). Ma essa doveva ben presto sboccare nel culto del «Serpente parlante » (uomoserpente), con funzione protettiva contro ogni sorta di mali. Con ciò essa appare come una forma locale di quel grande complesso di culti segreti, e delle relative società di uominibestie che rappresentano uno dei lineament[...]

[...]nchi, specialmente se confrontata con il Cristianesimo dei missionari. Infatti del profetismo indigeno che i missionari cristiani avversavano, ora i nativi venivano a scoprire, nel Russellismo, un modello vivente, anzi un emulo in pieno mondo religioso cristiano (32). Il movimento Kitawala, iniziatosi in Africa fin dal principio del secolo, reinterpretava a sua volta la dottrina russellita originaria. Il suo centro di diramazione fu l'Africa del Sud e l'Africa Centrale Britannica. Contro la minaccia di disgregazione culturale e sociale indotta dai bianchi, i predicatori indigeni del movimento Kitawala — nell'Angola, in Rhodesia, nel Kenya, Nyassa, Uganda fino al Congo Belga — accusavano i missionari di mentire e di nascondere deliberatamente o distorcere le verità della Bibbia, ponendo ad es. la monogamia a fondamento della religione cristiana, laddove la Bibbia dava ampia
(32) Schlosser, 23539; E. BRIEM, Jehovas Vittnen, Stockholm 1944; A. STRÖM, Religion och Gemenskap, Uppsala 1946, 190203; H. H. STROUP, The Jehovah's Witnesses, New Y[...]

[...]o americano Marcus Garvey, un movimento panafricanista, anzi pannegro (l'Universal Negro Improvement Association), d'intonazione sociale e politica ma tuttavia non scevro di una
(33) Andersson, 249; Kenyatta, 27781.
(34) Biebuyck 1957; Paulus 1956.
FERMENTI RELIGIOSI E PROFEZIE DI LIBERTÀ FRA I POPOLI COLONIALI 71
notevole carica religiosa, volto all'unificazione spirituale dei Negri di America e d'Africa. Dalla Liberia al Nilo all'Uganda al SudAfrica, Marcus Garvey proclamava l'espulsione dei bianchi, l'instaurazione di una religione negra, con un Cristo Negro, con angeli negri. Di tali esperienze doveva risentire dunque anche il movimento Kitawala, il quale per un certo periodo indulse ad una messianica attesa degli Americani visti come mitici liberatori (35). Bene si scorge da ciò come il drammatico bisogno di rinnovare religione e cultura assuma, nei movimenti nativisti, forme mitiche e millenaristiche spesso caotiche e puerili, nelle quali vanno a conglomerarsi le più elementari esperienze vissute.
Il movimento Kitawala resta a[...]

[...]i significa obbedire a Satana » (37).
Annuncio di un'età che porrà fine per i Negri alle alienazioni, annuncio della fine del mondo con rovesciamento imminente dell'ordine attuale, invincibilità nella rivolta, lotta contra la stregoneria: sono questi i temi comuni non solamente alle varie organizzazioni locali dei Kitawala, ma a tutti i profetismi africani, specialmente diffusi tra genti di lingua Bantu. Così in particolare tra i profetismi del SudAfrica.
Il SudAfrica fu, ancor prima dell'Africa equatoriale, uno dei maggiori epicentri del messianesimo Negro. Nel 1892 sorse la chiesa Etiopista, il più antico modello delle chiese cosiddette «separatiste» (o « indigeniste ») — fra cui le stesse formazioni Kitawala —, fondata dal profeta Mokone. La chiesa « etiopista » (dal name « Etiopia » che secondo il linguaggio biblico (Acta Ap. 8. 27; Psalm. 68. 32) designa l'Africa) persegue un programma di reazione autonomista verso le chiese missionarie, facendo della Bibbia l'unica fonte attendibile di autorità religiosa, evitando polemicamente la terminologia [...]

[...] verso le chiese missionarie, facendo della Bibbia l'unica fonte attendibile di autorità religiosa, evitando polemicamente la terminologia « importata » dai bianchi (così « etiopista » sostituisce « africanista »). Suo dogma essenziale é « l'Africa agli Africani ». Conformemente ai particolarismi
(35) Andersson, 250 sgg.
(36) Comhaire 1955, 589.
(37) Dalandier 1955, 420.
72 VITTORIO LANTERNARI
tribali e ai personalismi dei suoi promotori si suddivide in molteplici e vari organismi locali — formanti altrettante chiese negre separatiste —, che ripetono nella loro struttura il carattere aristocratico delle società Bantu originarie sudafricane, con un capo (— re) insieme politico e religioso. Le varie chiese separatiste sono tuttavia legate da una comune ideologia irredentista e profetica, fondata sulla speranza di un rovesciamento dell'ordine e dell'espulsione dei bianchi (38): speranza resasi specialmente pressante da quando la costituzione dell'Unione del SudAfrica venne a sancire la sistematica politica di discriminazione razziale fra bianchi e negri (39).
Per vari caratteri si differenziano dalle chiese etiopiste le cosiddette chiese « sioniste » sorte accanto a quelle nel SudAfrica, e aventi in comune con esse il fondamento messianico e millenaristico. Così denominate dal Monte Sion assunto come emblema di liberazione e allusivo alla millenaristica fondazione di una città santa o Nuova Gerusalemme, hanno struttura per nulla aristocratica, e sono fondamentalmente legate ad aspetti essenziali della religione tradizionale, essendo i loro sacerdoti altrettanti profeti ispirati, guaritori, attivi avversari della stregoneria, e il culto « sionista » fondandosi su crisi di possessione collettiva (40).
In forme varie, attraverso le chiese etiopiste, sioniste, Kitawala, G[...]

[...]ei rapporti religiosi e culturali fra Indiani e bianchi, in cui tuttavia il Cristianesimo subisce altrettante tra sformazioni e reinterpretazioni che ne adattano il contenuto ai bisogni indigeni (50).
(49) Petrullo 1934; La Barre 1938; Slotkin 1956; Barber 1941.
(50) Wallace 1952 (Handsome Lake); Barnett 1957 (Shakerismo); Barrett 1911; Slotkin 1958 (Dream Dance).
FERMENTI RELIGIOSI E PROFEZIE DI LIBERTA FRA I POPOLI COLONIALI 77
I movimenti suddetti rappresentano a loro volta la fase estrema di un processo nativista più antica, che risale al primo urto violento tra Indigeni del NordAmerica e bianchi. L'epica lotta per l'indipendenza, combattuta dagli Indiani delle praterie contro i bianchi invasori, ebbe la sua ispirazione religiosa. Il grande movimento profetico della Danza degli Spiriti (Ghost Dance) fondato dal profeta Wowoka annoverò tra i suoi promotori il condottiero ribelle Sitting Bull (Toro Seduto). Fu la religione della Danza degli Spiriti a ispirare la grande rivolta dei Sioux nel 1890. Wowoka, nativo del gruppo Paiute, a[...]

[...]TERNARI
religioso di fronte al Cristianesimo, tuttavia perseverando nei valori tradizionali e nativi (57). In Polinesia dunque, come in Africa, America settentrionale nonché in Melanesia (58), la fase apostolica dei movimenti profetici sbocca in una successiva fase organizzativa e di n assestamento religioso, in vista di una spontanea esigenza di emancipazione e nel segno di un non mai sopito nativismo creativo, innovatore.
In nessuno dei casi suddetti i movimenti religiosi di liberazione hanno effettivamente portato alla realizzazione dei loro postulati millenaristici e di redenzione sociale: ciò a causa della intransigente opposizione e della resistenza organizzata ed armata delle potenze colonialiste dominatrici. In un caso estremamente ammonitore ed attuale il « millennio », almeno nel suo senso di liberazione sociale, culturale, politica, si è realmente avverato: il caso é quello dell'Indonesia. Anche in Indonesia, con centro in Giava e irradiazioni nelle altre isole, i moti rivoluzionari antieuropei ebbero il loro crogiolo in una[...]

[...]me momenti particolari di un unico processo dialetticostorico, si perpetua per entro la storia del Cristianesimo, diretto erede del Giudaismo. Ciò non è senza rapporto con lo sviluppo assunto nel mondo cristiano dalle istituzioni ecclesiastiche (eredi del sacerdotalismo giudaico), e con le contraddizioni che ne scaturiscono, fra esigenze istituzionali da un canto e dall'altro le esigenze religiose della società nel suo insieme.
D'altra parte il suddetto conflitto tra momenta popolare e momento ufficiale della religione — inteso quest'ultimo nella forma di sacerdotalismo teocratico — presiede alle origini stesse del Cristianesimo, e non solamente d'esso ma dei vari movimenti profetici cananei, dall'Essenismo alla Setta di Qumran. Infine il medesimo conflitto impronta l'intero svolgimento storico del Cristianesimo, dal Medio Evo alla Riforma, ai movimenti messianici dei tempi recenti e d'oggi stesso. Dunque in questi vari, ricorrenti movimenti profetici convergono e si polarizzano, contro l'azione ecclesiastica imposta « dall'alto », le e[...]

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da Pier Paolo Pasolini, Saggio per una antologia con poesie di Francesco Leonetti, Pier Paolo Pasolini, Elio Pagliarani, Roberto Roversi in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1960 - 9 - 1 - numero 46

Brano: [...]artigianale: Ha ragione il monopolio!
se non facciamo confusione
fra costi e prezzi — ma di ciò altra volta. Nasce la FIAT coi suoi
settantamila
operai, può chiudere la FIAT? Si può buttare
sul lastrico operai settantamila? Non si può piú. Teniamocela la
FIAT.
E se c'é la Volkswagen che fa concorrenza
mettiamo le dogane alte.
(Il MEC condurrà l'acciaio all'allineamento
mille lire il prezzochilo?)
— Sei fuori strada, resta nel tema, il Sud che cosa c'entra?
C'entra perché
chi compra un'auto
al Nord o al Sud
paga di più
trecentomila lire,
trecentomila lire
gli son rubati.
Con questa differenza:
al Nord quei soldi
in parte tornano
sotto la voce
SAGGIO PER UNA ANTOLOGIA 57
salari operai
che i bravi operai
fan circolare.
Al Sud invece
niente ritorna
perdita secca
ecco perché é legittimo
dire che il Sud
al Nord si sfrutta.
(E non c'é colpa
o abilità,
se non nelle strutture
per legge irresponsabili) (1).
Un accenno ai prezzo politico del grano: nei nostri porti
cost insurance freight senza dogane il grano costerebbe
la metà, se costa il doppio il guadagno è di chi ha grano
da vendere, la rimessa è di chi ha pane
da comprare.
È la Valle Padana, il Nord ancora
sono gli agrari di Bologna che fanno la parte
del leone: in Sicilia non c'é grano da vendere a prezzo doppio
a doppio prezzo in Sicilia c'è solo pane da comprare (2).
I terroni sono invadenti, ipocriti, ruffiani.
La soglio[...]

[...] il colore della sabbia
per sfuggire ai pescicani.
Amo le lodi, specie quelle false indice di potenza.
(1) E' implicito nel componimento, ma qui aggiungiamo esplicitamente che la FIAT — nell'attuale situazione della nostra società uno degli organismi meno parassitari — è citata come un esempio tra i più evidenti, e facili, di un processo economico che ha voluto dire: necessaria tendenza al monopolio, iaccentuazione dello squilibrio fra Nord e Sud d'Italia.
(2) La distribuzione geografica delle coltivazioni di frumento in Italia è in questi ultimi anni in parte mutata (e non c'è Stato, si dice, che non rabbia agricoltura protetta): ma anche qui è bene ripetere che per giudicare abbiamo fatto riferimento al dato eminente, al risultato globale, e non soltanto all'ultimo, di cento anni di storia, tanti cioè quanti ne hanno sia l'unità d'Italia che la questione meridionale.
58 SAGGIO PER UNA ANTOLOGIA
ROBERTO ROVERSI
LE LUPE DORATE
[I. Le campane esplodono II. Paga di soldato III. Un sodoma geniale IV. Ragazzine in rosso V. Tuona [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Sud, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Storia <---Ciò <---Così <---Dinamica <---Galles <---Nord <---Più <---Polinesia <---Stilistica <---abbiano <---cristiana <---cristiano <---d'Italia <---ideologia <---individualismo <---italiana <---italiano <---nell'Africa <---siano <---Academiae Scientiarum <---Acculturation <---Acta Ethnographica <---Africa Egli <---Africa Orientale <---African <---African Church <---African Separatist <---African Studies <---Africanas <---Afrique <---Afrique Equatoriale <---Afrique Noire <---Afrique Occidental <---Afro-American <---Akim-Kotoku <---Albanesi <---Albert Hensley <---Alpi <---American Church <---Americano Coloniale <---Amerindias <---Amicale Balali <---Amérique <---Andalusia <---Andersson <---André Matstia <---Ango <---Annals Amer <---Anta <---Antropologia <---Apapocuva <---Apapocuva-Guarani <---Appenninica <---Archiv XXIII <---Archives de Social <---Archives de Sociol <---Archives de Sociologie <---Area <---Armageddon <---Associazione dei Testimoni di Geova <---Aulos <---Australiano <---Avignone <---Azure <---Baessler Archiv <---Bakongo <---Baleari <---Bantù <---Bartolucci <---Bas Congo <---Baschi <---Bashilele <---Basso Congo <---Basta <---Beitrag <---Beitráge <---Biakkers <---Biaks <---Biaks-Noem <---Bibbia <---Bibliografia <---Biebuyck <---Bissainthe <---Bologna <---Boma <---Braque <---Brasilkunde <---Brazzaville <---British <---British N <---Britist Central <---Brèves <---Budapest <---Budapest II <---Buenos Aires <---Buonasera <---Bushiri <---Bwiti <---Cacciaguerra <---Cahors <---Calais <---California Anthropol <---Canaan <---Cananei <---Cappuccino <---Carbondale <---Cargo <---Cargo Cult <---Cargo Cults <---Cargo Movement <---Carlo Levi <---Castiglia <---Catalonia <---Catholicisme <---Caucaso <---Cavicchi <---Centrale Britannica <---Centro <---Charles Taze Russell <---Cherubim <---Chiesa <---Chiesa del Signore <---Chinnery <---Chinnery-Haddon <---Chippewa <---Chiriguano <---Christianity <---Ciad <---Cinquantacinque <---Civilizations <---Clan <---Clasification <---Colonization <---Comhaire <---Communal <---Comptes Rendus <---Comunità XI <---Congo <---Congo Belga <---Congo Belge <---Congonhas <---Conquestado <---Contestado <---Contrapporvisi <---Converrà <---Cosa <---Così in Africa <---Cristo Negro <---Croazia <---Cuango <---Current <---Dalandier <---Dalla Bibbia <---Dalla Liberia <---Danza del Sogno dei Menomini <---David Lazzaretti <---De Jonghe <---De Mansren Cultus <---Dei <---Del resto <---Delewares <---Den Haag <---Dialettica <---Die Propheten <---Die Sagen <---Dimodoché <---Dio <---Dio di Simon Kimbangu <---Dio-Padre <---Diogène <---Donna Beatrice <---Dougall <---Du Bots <---Dunedin <---Eastern Central Highlands <---Ebridi <---Ecco <---Economic Organization <---Elisabethville <---Elk Hair <---Enna <---Ensaio <---Entro <---Epikilipikili <---Eranos Jahrbuch <---Erschaflung <---Espiritu <---Essays <---Estetica <---Ethiopien <---Eulandier <---Eurasatico <---Eurasatico Antico <---Eurasiatico Antico <---Explanation <---FIAT <---Fang del Gabon <---Fenomenologia <---Fenton <---Figlio di Dio <---Fisica <---Foglia <---Folklore <---Fondò in Francia <---Formosa <---Francia <---Gallicia <---Gemenskap <---Geova <---Ghost Dance <---Giappone <---Giava <---Giurisdavidici <---Glencoe <---Gold Coast <---Goti <---Grande Festa <---Grande Messaggio <---Grande Spirito <---Grands <---Grecia <---Greenwood <---Grundlagen <---Guido Mazzali <---Guinea Britannica <---Gunzi <---Gunzi-Kakista <---Gunzikakiste <---Gunzismo <---Gunzismo-Amicalismo <---Gunzista <---Gunzista-Amicalista <---Handbook <---Handsome Lake <---Hauhauism <---Henri Saint <---Hibbert Journal <---Holas <---Hommes <---Hommes-Dieux <---Ibandla <---Il Messianesimo <---Il Regno <---Il lavoro <---Improvement Association <---Indian Messiah <---Indian Religion <---Indian Shaker <---Indian Shakers <---Indian-White <---Indien <---Indigénisme <---Indios <---Indonesia <---Indonesian Problem <---Indonesian Society in Transition <---International Review <---Internationaux <---Irochesi <---Iroquois <---Isole Britanniche <---Italia Meridionale <---Italian <---Italie <---Iugoslavia <---Ivory Coast <---Jamaican <---Jehovas Vittnen <---Joazeiro <---John Rave <---John Wilson <---Juillet <---Juvelier <---Kakismo <---Kakista <---Kamma <---Kenyatta <---Kikuyu del Kenya <---Kimbagu <---Kimbangismo <---Kimbangista <---Kimbangu <---Kinshasa <---Kitawala <---Kitower <---Kiyoka <---Koreri <---Koréri <---Koréri-Bewegingen <---Kufinu Philippe <---Kulturen <---Kulturwandel <---Kumu <---Kuper <---La Barre <---La Chiesa <---La Chiesa Cattolica <---La Danza degli Spiriti <---La Grande <---La Guerre Sainte <---La Lingua <---La S <---La Sardegna <---La Scuola Cattolica <---La Société <---La Spagna <---La Spagna Centrale <---La Spagna Meridionale <---La guerra <---La lotta <---Lazzarettismo <---Le Kitawala <---Le Mahdisme <---Le Monde <---Leakey <---Leipzig-Berlin <---Les Messies <---Les Mouvements <---Les Pawnees <---Letras <---Ligue <---Liguria <---Linguistica <---Linton <---Lo Stato <---Longobardi <---Lower Congo <---Lowie <---Lucques <---Lukenie <---Lukoi <---Lukusu <---MEC <---Madagascar <---Mambwe People <---Manchester <---Manus <---Marcus Garvey <---Marquard <---Materiali di Storia <---Mau Mau <---Mau-Mau <---Mavonda Ntangu <---Medio Oriente <---Medio-Evo <---Melanesia <---Melanesian <---Melanesien <---Menominee Indians <---Menomini Powwow <---Messiahs <---Messianic <---Messianisme <---Messianismes <---Messianismes Brésiliens <---Messiasglauben in Indien <---Metafisica <---Metraux <---Micromillénarismes <---Migrations <---Milieu Social Interne <---Millennium <---Millénarisme <---Millénarisme Russes <---Millénarismes <---Milwaukee <---Mission <---Missionary <---Missionary-African <---Missioni Consolata <---Missions <---Missions Chrétiens <---Mokone <---Mondrian <---Montagne <---Monte Labro <---Monte Sion <---Mouvement <---Movement in Britist Central <---Movimento <---Muana <---Muana Lesa <---Muana Okanga <---Murcia <---Museum City <---Musicologia <---Nationalismes <---Nativistic Movements <---Natural History <---Nebili degli Azande <---Negra <---Negri <---Negro <---Negro Improvement <---New Haven <---New Lives <---Niente <---Nimuendayu <---Nkamba <---Noi <---Noirs <---Nord Eurasiatico Antico <---Nord e Sud <---Nord-America <---Nord-Ovest <---Normanni <---Northern Rhodesia <---Nouvelles Hébrides <---Nuova <---Nuova Gerusalemme <---Nuova Guinea <---Nuova Zelanda <---Nuovo Mondo <---Nyakyusa <---Nyassa <---Nzambi Pungu <--- <---Nécéssité <---Objets <---Oceania XXIX <---Oceania XXVII <---Océanistes <---Oltre <---Oman <---Orokaiva <---Orokaiva Magic <---Orokaiva Society <---Outlook <---Ovest <---Pacific Islands <---Pacific Northwest <---Paesi Bassi <---Pakeha <---Panaro <---Panindianismo <---Papouasie <---Paradis Perdu <---Parousie <---Peiotismo <---Peirce <---Pejote Cult <---Peoples <---Perché <---Pereira de Queiroz <---Pereira de Quieroz <---Petrullo <---Peyatism <---Peyote Cult <---Peyote Religion <---Pierre Mpadi <---Pietro-Pierre <---Pigmoide <---Pirenei <---Poetica <---Policies <---Polynesian Society <---Porta Portese <---Pound <---Povera <---Pratica <---Presence Africaine <---Primitiven <---Problemi <---Profeti <---Prophetentum <---Prophetismus <---Prophétisme <---Psalm <---Psychological <---Public Museum <---Puglia <---Père Laurent de Lucques <---Queiroz <---Quelques <---Questionnaire <---Quieroz <---Qumran <---Race Nègre <---Racial <---Reaction <---Rebellato <---Regno di Dio <---Religious <---Revista <---Revitalization <---Rhodesia <---Ringatu <---Ringatu dei Maori <---Rio Icano <---Rivista di Antropologia <---Ross E <---Ruhr <---Russellismo <---Russes <---Russia <---Réflextions <---Saint Simon <---San Gemignano <---San Nicandro <---San Salvador <---Sankuru <---Sao Paulo <---Saraceni <---Sardegna <---Schlick <---Schlosser <---Sciences Col <---Scientiarum Hungaricae <---Scientific Mon <---Seguy <---Seneca Prophet <---Separatist Churches <---Seraphim <---Serpente <---Serpente parlante <---Setta <---Shaker Church <---Shakerista <---Shylock <---Siberia <---Sicilia Centrale <---Sierra Leone <---Simon Kimbangu <---Simon Mpadi <---Simon Pierre <---Simon Toko <---Sioux <---Sioux Outbreak <---Sistematica <---Sitting Bull <---Slesia <---Slotkin <---Social <---Social Anthropology in Melanesia <---Social Sciences <---Social Studies <---Sociedades <---Societies <---Société Kumu <---Solares <---South American Indians <---Southwestern Journal <---Spagna <---Spagnoli <---Spagnuoli <---Staden <---Staden-Jahrbuch <---State Mus <---Statistica <---Stato <---Stockholm <---Storia religiosa <---Sud Africa <---Sud America <---Sud-Africa <---Sulla <---Sundi Ladi <---Sundkler <---Taal <---Tanganika <---Tastevin <---Te-Ua <---Tecnologia <---Teniamocela <---Terra <---The Austra <---The Dream Dance <---The Ghost <---The Guarani <---The Hague <---The Indian <---The Jehovah <---The Menomini <---The Messiah in Indonesia <---The Mormons <---The Pejote <---The Peyote <---The Scientific <---The Swazi <---The Theory <---The Tupinamba <---The Upraised <---The Vailala <---Thysville <---Tijdschr <---Toko <---Tomo Nyirenda <---Toniutti <---Transition <---Travallieurs Nègres <---Tribal <---Tupi-Guarani <---Uganda <---Uppsala <---Upraised Hand <---V di Winston Churchill <---Vado <---Vaggioli <---Vaggioli II <---Valle Padana <---Van Wulfften <---Vernichtung <---Via Emilia <---Vignola <---Vodou <---Voi Indiani <---Volkenkund <---Volkenkund LXXXIII <---Volkswagen <---Wade Harris <---Wannijn <---Watch Tower <---Western Siberia <---White Man <---Winston Churchill <---Witnesses <---Worsley <---Worst <---Worst L <---Wowoka <---Wulfften Palthe <---Yale Univ <---Yesu <---York State <---Zaccaria Bonzo <---Zealand <---Zulus <---Zulù <---africanista <---alcoolismo <---amerindiana <---amicalista <---angosciano <---annunciano <---anticolonialista <---anticristiano <---antifeticista <---antimilitaristi <---antinazionalisti <---antistregonista <---antistregoniste <---arrabbiano <---asturiane <---australiano <---autocentrismo <---autonomismo <---autonomista <---autonomiste <---baciano <---brasiliani <---bruciano <---cambiano <---capitalismo <---cerdotalismo <---cipazionista <---classicismo <---collettivista <---colonialista <---colonialiste <---colonialisti <---cominciano <---comunisti <---conservatorismo <---coristi <---cristi <---cristiane <---cristiani <---d'Africa <---d'Andalusia <---d'Appennino <---d'Avorio <---d'Haiti <---d'Israele <---d'Oro <---decadentismo <---dell'Africa <---dell'America <---dell'Emilia <---dell'Esercito <---dell'Esilio <---dell'Essere <---dell'Europa <---dell'India <---dell'Italia <---dell'Oceano <---dell'Oklahoma <---dell'Unione <---denunciano <---differenziano <---dinamismo <---emancipazionismo <---emancipazionista <---emiliane <---ermetismo <---esclusivismo <---espressionismi <---ethnologie <---etiopista <---etiopiste <---etnologia <---etnologico <---fanatismi <---fascisti <---fenomenologia <---feticismo <---feticista <---gismo <---gunzista <---indiane <---indiano <---indigenista <---indigeniste <---intrecciano <---irredentismo <---irredentista <---italiane <---itredentismo <---kakista <---kekista <---kimbangista <---lismo <---lista <---melanesiane <---messianesimo <---messianismo <---millenarismo <---mitologici <---monopolisti <---monoteismo <---morfologico <---musicologia <---nativismo <---nativista <---nativiste <---nativisti <---nell'Altopiano <---nell'America <---nell'Angola <---nell'Esercito <---nell'India <---nell'Italia <---nell'Uganda <---nesimo <---niano <---panafricanista <---panafricaniste <---panindianista <---parossismo <---particolarismi <---pazionista <---personalismi <---polinesiana <---polinesiane <---polinesiani <---politeismo <---politeista <---profetismi <---profetismo <---pronunciano <---proselitismo <---psicologica <---psicologici <---psicologico <---puritanesimo <---rassomigliano <---razzista <---riconquista <---rigorismo <---ruffiani <---sacerdotalismo <---schematismi <---schiavismo <---sellismo <---separatiste <---siana <---sincretismo <---sincretista <---sionista <---sioniste <---soteriologico <---sperimentalismo <---statalismo <---stiani <---stiano <---stilismo <---storicismo <---stregonismo <---sull'Antico <---tecnologia <---tecnologiche <---teologici <---tivista <---trascendentista <---trasformismo <---umorismo <---unilinguismo



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