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Il segmento testuale Scala è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 90Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Paolo Bosisio, La rappresentazione dell'«Ajace» e la tecnica teatrale foscoliana in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - marzo - 31 - numero 2

Brano: [...] verrà fatto a tutto scrupolo di verità; insomma io mi lusingo, mercè i tuoi rari e singolari talenti, consolidare quel poco di buon nome che mediante un assiduo studio mi sono fin ora acquistato » (Epistolario, vol. III, p. 523).
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LA RAPPRESENTAZIONE DELL'« AJACE » E LA TECNICA TEATRALE FOSCOLIANA 147
ancor piú per la Ricciarda: dopo avere manifestato la sua preferenza per il palcoscenico della Canobbiana, piú adatto di quello immenso della Scala all'ambientazione cimiteriale della tragedia, il Foscolo spedí, insieme al testo, « tutti gli avvertimenti sul vestiario, la scena e l'azione » (Epistolario, vol. iv, pp. 318 e 280). Tali indicazioni sono le stesse che si possono leggere su un copione della Ricciarda, conservato presso la Comunale di Bassano: per quanto apografe, esse sono con ogni probabilità opera del Foscolo che volle cosí precisare nei minimi particolari le sue disposizioni sulla realizzazione della scena e dei costumi 18. Gli esecutori dovettero essere molto coscienziosi, se il Foscolo, scontento sotto ogni altro aspetto[...]

[...]on l'intuito dell'interprete a sanare difetti strutturali, il Foscolo — come i critici hanno notato — non seppe mantenere costantemente elevato il livello della sua produzione drammaturgica. Muovendo da un'analisi sia pur parziale e limitata dell'Ajace cercheremo, dunque, di verificare alcuni elementi qualificanti sotto il profilo piú strettamente teatrale.
La sera del 9 dicembre 1811, la seconda tragedia foscoliana andò in scena al Teatro alla Scala e, come ricorda il Pezzi sul « Corriere milanese » pubblicato il giorno seguente: « La folla degli, spettatori era straordinaria; l'ampio recinto del nostro grande teatro non bastò a contenerla tutta; molte persone furono obbligate di ritornarsene indietro per mancanza di posto... ». Sul concorso eccezionale di pubblico, tutti i cronisti concordano 25, anche se gli spettatori non furono certo quattromila — come vorrebbe il Foscolo in una lettera alla famiglia (Epistolario, vol. ur, p. 545) — poiché la Scala aveva allora una capienza di tremila posti. Nei palchi riservati alle autorità stavano[...]

[...]cato il giorno seguente: « La folla degli, spettatori era straordinaria; l'ampio recinto del nostro grande teatro non bastò a contenerla tutta; molte persone furono obbligate di ritornarsene indietro per mancanza di posto... ». Sul concorso eccezionale di pubblico, tutti i cronisti concordano 25, anche se gli spettatori non furono certo quattromila — come vorrebbe il Foscolo in una lettera alla famiglia (Epistolario, vol. ur, p. 545) — poiché la Scala aveva allora una capienza di tremila posti. Nei palchi riservati alle autorità stavano il conte Bianchetti di Bologna, ciambellano di s.A.R.I. e il segretario generale del ministero della guerra, cavalier Lanoli 2d. Sul palcoscenico, occupato dall'imponente scena dipinta forse da Paolo Landriani 27, agiva la Compagnia
2I Si veda ad esempio la fortissima carica patetica e drammatica con cui Erope taglia il prolisso dialogare con Tieste: « ... Sí, t'amo / Con ribrezzo e rancor: de' miei delitti / Il piú enorme è l'amarti, e il non poterti / Odiar per sempre. — Ah potess'io, che il voglio, / Al[...]

[...]e che le scene per gli spettacoli invernali del 1811 furono dipinte in un laboratorio posto presso la soppressa chiesa del Giardino (« Spettacoli Pubblici », cartella 42/2). Paolo Landriani, nacque a Milano fra il 1755 e il 1756 e vi mori il 25 gennaio 1839. La sua attività di architetto e scenografo rientra nel quadro del neoclassicismo milanese che trovò in lui uno dei maestri della nuova scuola scenografica scaligera. Lavorò regolarmente alla Scala dal 1792 al 1817, dedicandosi in seguito tutto all'insegnamento.
150 PAOLO BOSISIO
Reale, fortemente modificata nell'organico rispetto all'allestimento del Tieste. Paolo Belli Blanes fu Ajace e il Prepiani fu Agamennone; la celebre Fiorilli Pellandi 28 diede vita al personaggio di Tecmessa, il Tessari fu Ulisse, il Bettini un Calcante un po' giovane e il Fabbrichesi tenne per sé la particina di Teucro. Attori di prim'ordine, dunque, anche se non tutti perfettamente « in parte ». Nonostante le ottime premesse, tuttavia, il successo fu tiepido, come si deduce dalle cronache piú obiettive dell[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Scala, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ajace <---Alberto Tessari <---Alternò <---Altrettanto <---Altro <---Amosso <---Anna Fiorilli Pellandi <---Antonio Bettini <---Apre <---Atreo <---Attore <---Avran <---Bertarelli di Milano <---Bettini <---Bettini sul Lombardi <---Bianchetti di Bologna <---Bibbiena <---Biella <---Binni <---Boccomini <---Bosisio <---Calcante <---Canobbiana <---Carolina Internare <---Caterina Cavalletti <---Cauno <---Certezza <---Cesarotti <---Citando <---Ciò <---Compagnia Reale <---Compagnia dei Commedianti <---Comunale di Bassano <---Corriere <---Corriere Milanese <---Cosi <---Dal Barocco <---Diritto <---Discipline <---Edizione Nazionale <---Erope <---Fabbrichesi <---Fiorilli Pellandi <---Francesco Lombardi <---Gambarin <---Giornale Italiano <---Giornale storico della letteratura italiana <---Giovanni Boccomini <---Giovenilmente <---Giuseppe Grassi <---La Tragedia <---La sera <---Lampredi <---Lanoli <---Lasciò <---Lavorò <---Le Discipline <---Le Monnier <---Letterari del Foscolo <---Lucrezia Bettini <---Luigi Vestri <---Ma Guido <---Maria Malvezzi Hercolani <---Monti <---Nell'Ajace <---Nell'Ottocento <---Nicola Pertica <---Nuova Italia <---Odiar <---Oltre <---Opera <---Paolo Belli Blanes <---Paolo Landriani <---Parte Moderna <---Pellandi <---Pellegrino Blanes <---Pellico sulla Laodamia <---Pindemonte <---Poetica <---Prepiani <---Punir <---Raccolta Bertarelli <---Reale Sarda <---Ricciarda-Guelfo <---Righetti <---Ruzante <---S.M.I.R. <---Salfi <---Salvatore Fabbrichesi <---Scopel <---Scopoli <---Sesto Boschiero <---Sografi <---Spettacoli Pubblici <---Sposò <---Storia <---Storico Civico <---Studi <---Sull'Ajace <---Sulla <---Teatro <---Teatro Civico <---Teatro Patriottico <---Tecmessa <---Tessari <---Tessari sul Prepiani <---Tieste <---Timocrate <---U.F. <---Ugo Brunetti <---Ugo Foscolo <---Valdobbiadene <---abbiano <---alfieriani <---alfieriano <---caratterista <---d'Alfieri <---d'Italia <---dell'Ajace <---dell'Alfieri <---dell'Edipo <---facciano <---foscoliana <---foscoliane <---italiana <---italiani <---italiano <---lasciano <---nell'Ajace <---nell'Alfieri <---neoclassicismo <---psicologica <---psicologiche <---psicologico <---psicologie <---testimoniano <---veneziano



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