Brano: [...]Konsens: ein Projekt d'adresse des Grafen Mirabeau und seine Diskussion vor der Assemblée nationale (16. Juli 1789) (pp. 4461; precedentemente pubblicato in italiano come Cos'è « sollecitazione del consenso con mezzi retorici »? Interpretazione di una discussione tenutasi all'Assemblea Nazionale francese il 16 luglio 1789, in Attualità della retorica, Padova, Liviana, 1975, pp. 6588); Die allmähliche Entwicklung von Gruppenidentitäten: eine Rede Robespierres im Rahmen des Prozesses gegen Ludwig XVI. und die Replik des Girondisten Vergniaud (28.131. Dezember 1792) (pp. 6292); Die Sicherung institutionalisierter Einmütigkeit: epideiktische Reden zum Tode Marats (Juli/September 1793) (pp. 93125). I testi esaminati sono riportati in appendice.
La base teorica di tutto il libro proviene dalla Rezeptionsästhetik e dalla linguistica pragmatica (quella parte della linguistica che, recependo gli spunti della filosofia del linguaggio inglese, si interessa della lingua come mezzo d'azione e non solo di comunicazione e descrive, quindi, modalità, motivazio[...]
[...]llo, infine, della messa allo scoperto di motivazioni all'azione di cui i protagonisti non potevano rendersi conto, perché l'ideologia si frapponeva come barriera comunicativa. Che l'analisi testuale possa per lo meno portare nuove prove a favore o contro una determinata ipotesi storiografica è dimostrato proprio dallo studio di eventi concreti effettuato nel corso del volume; cosí nel 3° capitolo la ricostruzione della struttura dei discorsi di Robespierre e Vergniaud, rispettivamente contro e a favore del ricorso al popolo per decidere sulla sorte di Luigi xvi, permette di confermare l'interpretazione di alcuni storici che, al momento del processo al re, i due gruppi dei Giacobini e dei Girondini non si fossero ancora formati in frazioni parlamentari omogenee, portatrici di interessi contrapposti; l'analisi del 4° capitolo sui discorsi in morte di Marat cerca di coprire la lacuna interpretativa sui fondamenti psicosociali del Terrore. (Fra parentesi notiamo che questa analisi è la piú ampia del volume, quella in cui il procedimento di continua[...]
[...]re una risposta positiva, è se e quanto l'aspetto retoricolinguistico sia determinante nella presa di decisioni da parte di una assemblea parlamentare: sempre nel processo contro Luigi xvi, che pare una situazione ideale per il primato della retorica dati l'assoluta mancanza di evidenza della decisione da prendere, il fatto che i due oratori principali siano portatori in questa circostanza di posizioni diverse dalle loro abituali (il democratico Robespierre è contro l'appello al popolo, il moderato Vergniaud si presenta invece come difensore della democrazia diretta) ed infine il gran numero di parlamentari privi all'inizio del dibattito di convinzioni precise sull'argomento, dal dibattito esce sconfitto Vergniaud, il cui discorso risulta dall'analisi come il meglio costruito e dai resoconti parlamentari come il piú applaudito.
Dal complesso delle analisi delle tre situazioni comunicative si possono utilmente estrarre numerosi spunti per lo studio di alcuni comportamenti tipici della prassi politica, verificabili anche in contesti diversi da qu[...]