Brano: [...]isi. Dati alcuni margini di ambiguità, anzi, esso potrebbe contribuire ad approfondirla confortando quei critici che in modo risentito e quasi fisiologico combattono da sempre le pretese un po' totalitarie della storiografia quantitativa eretta senza troppe perifrasi a modello del « nuovo » modo di fare storia da studiosi, si dice, come Edoardo Grendi (o come lo stesso Ginzburg) e da riviste, si rincalza, come la fortunata eppur semiaccademica « Quaderni storici » 7.
Sulle diatribe giornalistiche che li hanno avuti a protagonisti B e che hanno permesso a Furio Diaz di riprendere, con vigore polemico addirittura eccessivo, i termini d'un suo memorabile intervento intorno alle « stanchezze di Clio » 9, non pensiamo sia il caso adesso di soffermarsi. Sta di fatto, però, che
4 Cfr. G. QUAZZA, Storia della Repubblica e autonomia del politico, in « Belfagor », xxxlI, 30 novembre 1977, n. 6, pp. 716722.
5 B. FAROLFI, Storiografia marxista e restaurazione storiografica, in « Quaderni Piacentini », XVIII, ottobre 1979, n. 7273, pp. 118125.
6 C. GI[...]
[...]i B e che hanno permesso a Furio Diaz di riprendere, con vigore polemico addirittura eccessivo, i termini d'un suo memorabile intervento intorno alle « stanchezze di Clio » 9, non pensiamo sia il caso adesso di soffermarsi. Sta di fatto, però, che
4 Cfr. G. QUAZZA, Storia della Repubblica e autonomia del politico, in « Belfagor », xxxlI, 30 novembre 1977, n. 6, pp. 716722.
5 B. FAROLFI, Storiografia marxista e restaurazione storiografica, in « Quaderni Piacentini », XVIII, ottobre 1979, n. 7273, pp. 118125.
6 C. GINZBURG, Spie. Radici di un paradigma indiziario, in A. GARGANI (a cura di), Crisi della ragione. Nuovi modelli nel rapporto tra sapere e attività umane, Torino, Einaudi, 1979, p. 65.
7 F. DIAZ, E cosí la Storia finisce in Crusca, in « L'Espresso », n. 6, 10 febbraio 1980.
8 Cfr. l'intervista a C. GINZBURG, La storia con la s minuscola, ivi, n. 31, 5 agosto 1979, e l'intervento, nella stessa sede, di E. GRENDI, In Italia, invece, sono tutti maiuscoli.
9 F. DIAZ, Le stanchezze di Clio. Appunti su metodi e problemi della recente [...]
[...], si è detto, può essere estensivamente intesa come rottura o interruzione delle usuali forme di trasmissione della memoria collettiva. Ancor meglio essa coincide, in modo proprio, coll'attuale impasse della produzione storiografica italiana di cui parla Silvio Lanaro opportunamente segnalando il venir meno « di tutti i linguaggi
14 E. GALLI DELLA LOGGIA, R. ROMANELLI, Età contemporanea: storia del capitalismo
o storiografia « volgare »?, in « Quaderni storici », VIII, 1, gennaioaprile 1973, (22), pp. 4348.
15 E. GRENDI, La storiografia italiana ieri, in « Quaderni storici », xlv, 1, gennaioaprile 1979, (40), p. 310,
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appresi ». Questo conduce ad una posizione di stallo definibile di « egemonia vacante »: « Vacante da parte degli storici della sinistra, marxisti, del movimento operaio (anche genericamente intesa), ma vacante [pure da parte] della storiografia liberaiborghese » (Storia nazionale cit., p. 118). È appunto nel vuoto apertosi sul piano teorico e, quel ch'è piú interessante, attraverso il ricorso agli stessi espedienti empirici indicati comunemente da tutti (storia sociale, particolare, contemporanea...), che si r[...]
[...]alizzando a sua volta nel segno di un ritorno al sociale e al particolare che ci sembrano qui, per usare una terminologia da paradigma indiziario, alquanto « sospetti ». A battere in Italia le « vie nuove » della storia sociale e a proporre un accostamento aggiornato alle questioni di storia contemporanea, con riduzioni di scala e annesso riciclaggio degli oggetti, non si trovano solo, in altri termini, i brillanti e cosmopolitici animatori di « Quaderni storici » o gli operosi e indaff arati storici di nuova sinistra dei quali si è parlato. Con un occhio rivolto ai « dati marginali rivelatori » dell'erudizione e della storiografia locale potremmo anzi asserire che non son pochi ormai gli storici cattolici i quali tengono loro compagnia muovendosi sul terreno della ricerca secondo modalità « programmaticamente » affini.
Ma basterà la presenza di una miriade di studiosi di vario livello applicati ai fertili campi del sociale, del soggettivo, del mentale, dell'inespresso ecc., a sanare le aporie della ricerca storica d'oggi? Basterà questa ind[...]
[...]grafia sociale cattolica costituiscono solo una smaliziata variante.
EMILIO FRANZINA
16 Cfr. E. FRANZINA, Merica! Merica! Emigrazione e colonizzazione nelle lettere dei contadini veneti in America Latina, Milano, Feltrinelli, 1979, p. 27.
lz Importanti, anche se qua e là pleonastici, risultano i volumi dedicati all'illustrazione sistematica delle visite pastorali su cui dr. ora: P. BURKE, Le domande del vescovo e la religione del popolo, in « Quaderni storici » xiv, 11, maggioagosto 1979, pp. 540554.