Il segmento testuale Problemi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti. Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 378Analitici , di cui in selezione 13 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici) |
da a.n.[Anna Nozzoli], scheda sintetica di «Problemi» in KBD-Periodici: Rinascita 1975 - 8 - 29 - numero 34
Brano: Problemi
Rivista quadrimestrale diretta da Giuseppe Petronio,
redattori: A. M. Cirese, A. La Penna, C. Maltese, L. Martinelli,
G. Monaco, U. Petronio, G. Quazza, P. Rossi Monti, G. Statera,
G. Tinazzi, C. Vasoli, M. Vitale.
G. B. Palumbo editore, Palermo,
formato: cm. 22x14.
Periodico quadrimestrale di cultura, fondato a Roma nel 1967 da Giuseppe Petronio con la collaborazione di A. M. Cirese, A. La Penna, C. Maltese, G. Quazza, P. Rossi Monti, C. Vasoli, M. Vitale. Dal 1974 ai vecchi redattori, che hanno diretto Problemi fin dal primo numero, si sono affiancati L. Martinelli, G. Monaco, U. Pet[...] [...]. M. Cirese, A. La Penna, C. Maltese, L. Martinelli,
G. Monaco, U. Petronio, G. Quazza, P. Rossi Monti, G. Statera,
G. Tinazzi, C. Vasoli, M. Vitale.
G. B. Palumbo editore, Palermo,
formato: cm. 22x14.
Periodico quadrimestrale di cultura, fondato a Roma nel 1967 da Giuseppe Petronio con la collaborazione di A. M. Cirese, A. La Penna, C. Maltese, G. Quazza, P. Rossi Monti, C. Vasoli, M. Vitale. Dal 1974 ai vecchi redattori, che hanno diretto Problemi fin dal primo numero, si sono affiancati L. Martinelli, G. Monaco, U. Petronio, G. Statera, G. Tinazzi, mentre anche la periodicità della rivista è mutata, divenendo da trimestrale, qual era in origine, quadrimestrale. Contemporaneamente anche il formato del perio dico è cambiato, modellandosi su quello della collana ProblemiLibri, sorta nel frattempo a fiancheggiare l'attività della rivista.
Problemi si connota sin dagli esordi nel 1967 per la carica polemica e rinnovatrice con cui intende inserirsi nel dibattito culturale italiano, assumendo come asse portante del discorso critico la nozione di « interdisciplinarietà », in aperta opposizione al clima di tecnicismo e di « sbriciolamento » proprio della cultura italiana contemporanea. Muovendo da una concezione unitaria della cultura, la rivista ha voluto così rappresentare il punto di convergenza di discipline e tecniche metodologiche diverse, nella convinzione che « la cultura è una, opera di quell' "uomo sociale" che produce le infinite[...] [...]a rivista ha voluto così rappresentare il punto di convergenza di discipline e tecniche metodologiche diverse, nella convinzione che « la cultura è una, opera di quell' "uomo sociale" che produce le infinite manifestazioni che costituiscono il mondo ». Il carattere interdisciplinare insieme alla natura problematica del discorso critico dovevano, nelle intenzioni dei fondatori, conferire al periodico un profilo di stampo illuministico, facendo di Problemi una pubblicazione destinata « non agli specialisti di una o più discipline, ma a tutti gli uomini di cultura in genere ».
Richiamandosi costantemente ai propositi espressi nell'editoriale del 1° numero, Problemi ha partecipato attivamente dal '67 ad oggi al dibattito culturale in atto, identificando, di volta in volta, le discipline e i temi di maggior rilievo, discutendoli su un ventaglio, íl più ampio possibile, di posizioni e di interessi. Pur nella varietà e nella ampiezza degli interventi (dalle indagini filosofiche di Vasoli e di Rossi Monti, alle ricerche sulla storiografia latina di La Penna, dai saggi di critica letteraria di G. Petronio ai contributi di linguistica di De Mauro, dagli articoli di critica cinematografica di Baldelli e di Ferrero alle inchieste sociologiche di Izzo, Statera, A[...] [...]soli e di Rossi Monti, alle ricerche sulla storiografia latina di La Penna, dai saggi di critica letteraria di G. Petronio ai contributi di linguistica di De Mauro, dagli articoli di critica cinematografica di Baldelli e di Ferrero alle inchieste sociologiche di Izzo, Statera, Anfossi), la rivista ha sempre cercato di unificare le diverse posizioni espresse nel sommario; anzi dal 1974 in poi si è tentato di incentrare ogni fascicolo su uno o due problemi particolari, analizzati sotto angolature diverse, mentre la sezione Interventi e polemiche resta riservata alla discussione delle ultime novità librarie. (a. n.)
|
da Alfonso Paolella, Varietà e documenti. Semiologia, narratologia e retorica. Una rassegna bibliografica 1975-1979 in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - maggio - 31 - numero 3
Brano: [...]nguistiche e letterarie di punta del nostro secolo. Solo negli anni Sessanta viene intrapresa dall'editoria italiana una sistematica opera di traduzione dei classici della linguistica (Saussure nel 1967, Hjelmslev nel 1968, Sapir nel 1969 ecc.) proseguita poi nel decennio successivo, mentre a soli tre anni di distanza dall'edizione francese venivano riproposti in Italia i Saggi di linguistica generale di Jakobson (1966) e, poco dopo, nel 1971, i Problemi di linguistica generale di Benveniste (1966). Nello stesso tempo la traduzione di Erlich (1954, tr. it. 1966) e la riedizione italiana dell'antologia di Todorov (1965, tr. it. 1968) diffondevano in Italia alcuni pezzi classici del formalismo (e con la raccolta di Faccani e Eco, 1969, dei loro continuatori). Unica eccezione a questa ritardata apertura verso macroscopici fenomeni della cultura internazionale è la precoce traduzione, nel 1956, di Theory of Literature di Wellek e Warren (prima ed. 1949), solo di recente scoperta in Francia.
Gli anni Settanta hanno assistito ad una vera esplosion[...] [...]me antologico di Ponzio (1976). Notizie bibliografiche abbastanza recenti si trovano pure in Gambarara (1979). Nel 1979 Eco ha inaugurato una nuova collana, « Espresso Strumenti », di divulgazione scientifica e in cui finora sono apparsi diversi volumi. Un quadro sommario per argomenti riguardanti anche la letteratura, con esauriente bibliografia, si trova in Raimondi e Bottoni (1975). Un panorama internazionale relativo alle aree di ricerca, ai problemi e alle teorie semiotiche (i lavori italiani sono presentati da Segre) si può trovare in un recentissimo volume apparso in Belgio: Le champ sémiologique a cura di A. Helbo (1979). Esistono anche buoni dizionari, anche se qualcuno è ormai obsoleto come quello, non tradotto, di Morier (1961); ancora valido, anche se avverte per alcune voci il peso degli anni, è quello di Ducrot e Todorov (1972). Solo da pochi mesi è uscito in Francia Sémiotique: Dictionnaire raisonné de la théorie du langage di Greimas e Courtés che presenta tuttavia notevoli lacune bibliografiche per la non motivata decisione d[...] [...]danese (Hjelmslev), Buyssens, Prieto. In Italia, di stretta osservanza saussuriana possono considerarsi Segre, Avalle e Corti; Eco (1975) invece opera, spesso con esiti convincenti, lucidi tentativi di conciliazione e di amalgama delle due tendenze, miranti ad una dottrina unificante del segno.
Oggetto della semiotica è qualsiasi segno di qualsiasi natura che abbia funzione significativa e/o comunicativa. Questa affermazione non sembri priva di problemi poiché ad una tendenza che analizza solo i segni con valore intenzionalmente comunicativo, si oppone un'altra, di ascendenza peirciana, che esamina qualsiasi tipo di segni, indipendentemente dall'intenzionalità dell'emittente. Sono di pertinenza della semiotica, in questa accezione più lata, sia gli oggetti linguistici (letteratura, strutture narrative di qualsiasi tipo, atti linguistici ecc.) che qualsiasi altro oggetto che possa ritenersi in qualche modo significante (moda, cucina, architettura). Quest'ultima tendenza, che mira ad investigare con strumenti linguistici oggetti di altra natur[...] [...]e sconvolgono tutte le attese del lettore e in cui l'autore sembra menare per il naso il suo stesso destinatario. Una applicazione dei modelli grafici (diagrammi e istogrammi), tipici delle scienze sperimentali, alle sequenze narrative e, in generale, alla produzione letteraria, che da anni ormai è sviluppata in Francia, si può leggere in un recentissimo lavoro di Finzi (1979). Una raccolta di saggi di diversa provenienza metodologica, sempre su problemi di narrativa, è apparsa nell'ultimo Quaderno della rivista « Lingua e Stile » redatto a cura di E. Raimondi & B. Basile: Dal « Novellino » a Moravia (1979).
La riflessione sul linguaggio e sui meccanismi che lo regolano hanno risvegliato un interesse per la retorica da parte della semiotica che ha tentato un recupero straordinario di questa antica scienza. Già il Florescu (1960, tr. it. 1971) notava che il recupero del « retorico », nella storia della cultura, si verifica ogni volta che si medita sugli oggetti linguistici o letterari. Spesso essa è stata confusa con la poetica o è stata rite[...] [...]75: Pertinence et pratique. Essai de sémiologie, Paris, Minuit, tr. it. Pertinenza e pratica. Saggio di semiotica, di D. Gambarara, Milano, FeltrinelliBocca, 1976; PRODI, Giorgio 1977: Le basi materiali della significazione, Milano, Bompiani; PROPP, Vladimir Ja. 1928: Morfologija skazki, Leningrad, tr. it. Morfologia della fiaba, a cura di G. L. Bravo, Torino, Einaudi, 1966 (19712); RAIMONDI, Ezio & BASILE, Bruno 1979: Dal «Novellino» a Moravia. Problemi della narrativa. Bologna, Il Mulino; RAIMONDI, Ezio & BOTTONI, Luciano (a cura di) 1975: Teoria della letteratura, Bologna, Il Mulino; ROSSILANDI, Ferruccio 1968: Il linguaggio come lavoro e come mercato, Milano, Bompiani; 1972: Semiotica e ideologia, Milano, Bompiani; 1975: Charles Morris e la semiotica novecentesca, Milano, Feltrinelli; RUFFINATTO, Aldo 1975: Struttura e significazione del «Laxxarillo de Tormes ». I. Costruzione del modello operativo. Dall'intreccio alla fabula, Torino, Giappichelli; 1977: Struttura e significazione del «Laxxarillo de Tormes ». II. La fabula. Il modello tra[...]
|
da Romano Ledda (a cura di), Dossier NATO in KBD-Periodici: Rinascita 1969 - 5 - 9 - numero 19
Brano: [...]a sull'impero economico e rafforzata dall'impero militare l'American Way of Life non sopravviverebbe a un ripiegamento nelle proprie frontiere.
Le classi dominanti europee subirono, ma anche accettarono e persino cercaro no tutto ciò. Uscivano scosse dalla guerra, sotto accusa, da un lato responsabili del fascismo, dall'altro di un'antica capitolazione di fronte alla tracotanza nazista. Il crollo degli imperi coloniali apriva nuovi e drammatici problemi. Le economie erano stremate. Negli USA trovarono ciò che serviva loro per ricostruire il loro potere. Vi fu come una partita doppia di ricatti: da un lato legavano gli USA a una responsabilità europea, dall'altro lato gli affidavano la loro sopravvivenza; da un lato gli garantivano una impostazione di politica sociale, economica, di esasperata difesa capitalistica dell'ordine costituito, dall'altro lato chiedevano una copertura per questa garanzia. A questa duplice operazione di reciproco sost4gno le classi dominanti europee sacrificarono l'Europa, la sua pace, la sua unità, e con esse l'auto[...] [...] di garanzia » a quegli articoli.
Non si può certo negare che alcuni fautori dell'Alleanza avessero in mente qualche cosa di più di un patto militare. Sta di fatto però che l'Alleanza si è concretizzata « tutta e soltanto in una struttura militare », ed è attraverso di essa che si è stabilito il vero rapporto tra gli Stati Uniti e l'Europa sul terreno politico ed economico: un rapporto di subordinazione dell'Europa agli, USA.
In uno studio sui problemi della NATO apparso su Lo Spettatore internazionale (numero 1, 1967) si riconosce che « spesso le scelte e gli indirizzi assunti in sede NATO hanno contrastato e contrastano con la prospettiva di distensione, e che l'organizzaatone in quanto tale può costituire un elemento di ritardo sul processo. Ma questo è dovuto non tanto alla influenza di Washington sugli europei, quanto alla egemonia dei militari (americani ed europei) sui civili ». Anche se così fosse, non bisognerebbe chiedersi attraverso quale meccanismo si è potuto arrivare a ciò? Ma non è così. Lo Spettatore coglie una verità parzia[...] [...]ato settimanale delle ACLI — dipendeva in realtà o meno la sussistenza delle strutture » politiche e militari che « si erano andate consolidando in Europa nel dopoguerra ». E' persino superfluo richiamare l'importanza del problema. A essa infatti era, ed è ancora legato il riconoscimento della realtà emersa dalla seconda guerra mondiale (frontiere dell'Oder Neisse ecc.). In altri termini, era attraverso la questione tedesca che passavano tutti i problemi di un nuovo assetto dell'Europa e della speranza di nuovi rapporti internazionali tra le grandi potenze.
Già nella primavera del '47 una serie di accordi anglo
franco americani avevano
gettato le basi di uno Stato tedesco occidentale: la Repubblica federale tedesca, nata nel 1949 come una delle più tipi che creature della guerra fredda. Fu con la NATO, però, che la questione tedesca ven ne via via assumendo un peso determinante e decisivo per la storia di questi ultimi venti anni. Infatti con la NATO si ebbe quel riarmo tedesco che avrebbe sancito la politica dei blocchi: fu — è bene ricor[...] [...]guire tutta la vicenda « europeistica » si possono cogliere con grande chiarezza due elementi chiave della posizione statunitense su questo problema: 1) in tutta una prima fase l'unità europea li interessa unicamente in funzione della integrazione tedesca; 2) sempre, fino a oggi, l'unità politica dell'Europa li interessa in funzione del loro riconoscimento come forza egemone che tratta bipolarmente a nome di tutto il blocco. In altri termini, i problemi della unità europea affiorano nella politica statunitense unicamete in rapporto all'esercizio della loro egemonia. Per il resto è tutta propaganda. Come per la regina di Alice nel paese delle meraviglie, « poco importa ciò che le parole vogliono dire, si tratta di sapere chi è il padrone ».
Ma vi è anche l'altro aspetto: è proprio sull'altare della NATO che l'Europa perde la sua possibilità d'iniziativa autonoma « soffocando tutti gli spunti che potevano manifestarsi in una simile direzione » (Collotti). Basta pensare al modo con cui l'aggressione americana al Vietnam e la solidarietà che ha[...] [...]tto, e la cosa è assolutamente paradossale nell'illustrare la politica delle classi dominanti europee, la Europa ha pagato direttamente una serie di costi, che hanno pesato sul suo sviluppo, alla politica americana, anche quando essa contrastava con gli interessi dello stesso capitalismo europeo. In un
Gli investimenti USA in Europa a seguito della costituzione dell'alleanza atlantica dossier sull'imperialismo americano in Europa, pubblicato da Problemi del socialismo (n. 38, 1969) si costata giustamente: « Il fatto singolare è che nel corso di questi anni, mentre l'economia americana compiva il più grosso balzo di questo dopoguerra, aumentando il suo distacco rispetto all'economia europea considerata complessivamente, l'attenzione veniva centrata piuttosto sulle difficoltà della bilancia dei pagamenti USA e sui crescenti attivi realizzati dai paesi della CEE, trascurando che i fenomeni monetari dissimulavano una situazione reale capovolta. Ciò che si può dire in sintesi su questo punto è che i paesi del MEC accettando tra le proprie riserve[...] [...]ta dal segreto. Ma sfogliando il suo bollettino mensile — Notizie NATO — non è raro imbattersi in notizie co
me questa: « il consiglio
atlantico ha approvato la decisione — presa dalla conferenza NATO dei direttori nazionali degli armamenti — di istituire un gruppo consultivo industriale NATO. Oltre a svolgere funzioni consultive nei riguardi della conferenza degli armamenti, il nuovo organismo costituirà la sede idonea per la presentazione di problemi importanti a elementi rappresentativi delle industrie della NATO, nonchè per l'esame delle politiche e dei metodi NATO in fatto di studio, di ricerca e di produzione, entro i limiti in cui tali aspetti interessano l'industria ». Ricucendo molte di queste notizie si può ricavare un quadro molto preciso in cui si vede emergere un fenomeno assai significativo: le commesse NATO all'industria europea non riguardano mai i prodotti completi dalla progettazione alla produzione finita. Tutto avviene sulla base della ricerca statunitense, lasciando agli europei il ruolo di « terminali » di un centro cr[...] [...]i primi anni di vita dell'Alleanza.
Gli interessi degli Stati Uniti coincidono sempre con quelli dei loro alleati europei? questo l'interrogativo che ha cominciato a dilagare in Europa, anche in settori non trascurabili della borghesia europea... Di qui una serie di spinte di varia natura e anche di segno opposto. Il ripiegamento nazionale gollista, espressione di un insorgente conflitto interirnperialista, oltre che di una diver nte veduta sui problemi mondiali, ha costituito la spinta principale. Ma a essa se ne sono aggiunte altre, per esempio nella destra della Germania occidentale, determinate dal risentimento e dalla paura che gli impegni globali degli USA comportino un « disimpegno » americano in Europa, che metterebbe in crisi il revanchismo.
Riflussi nazionalisti, esigenze di autonomia nazionale, spinte economiche oggettive, spunti revanchisti, preoccupazioni reazionarie si sono confusi insieme scuotendo le strutture politiche (me
no quelle militari) della NATO. Neanche gli avvenimen
ti cecoslovacchi — che pure
hanno avuto un pe[...] [...]essiva integrazione delle economie, la altra ». La crisi che sta colpendo le relazioni euroamericane, non si risolve con «un ritiro generale americano, ma con un più rapido serrare le file da parte dei nostri alleati, per associarsi a noi nei vitali compiti del mantenimento della pace e degli aiuti nelle zone più importanti ai fini del progresso mondiale ».
E' su questa base che l'Alleanza va modernizzata e adeguata, nella visione americana, ai problemi del nostro tempo. Si comprende chiaramente, così, come la stessa richiesta di una partnership assuma oggi un significato non di un condizionamento degli USA, ma di una partecipazione volontaria alla loro politica imperialista nel mondo. Per usare le parole di Riccardo Lombardi: « La soluzione vagheggiata della trasformazione dell'Alleanza in partnership (addirittura con poteri sovranazionali come ha detto piacevolmente Nenni in sede di direzione del partito) è una non pia illusione data la sproporzione addirittura mostruosa delle forze, e tra l'altro raggiungerebbe il risultato opposto a quel[...]
|
da j.s.[Jole Soldateschi], scheda sintetica di «Il Marcatré» in KBD-Periodici: Rinascita 1975 - 8 - 29 - numero 34
Brano: [...]iniziale programma di informazione e divulgazione dei fenomeni e delle manifestazioni che costituiscono la sostanza del movimento, d'avanguardia. Nell'editoriale d'apertura si legge che la rivista deve « essere un po' la tavolata durante i congressi, o il fumoir del teatro », sempre « pettegola, curiosa, paradossale, istintiva, mutevole »; data la sua mensilità deve inoltre presentarsi come risposta quasi immediata a ciò che accade, suggerendo i problemi e rispettando quella complessità che è sempre caratteristica di una cultura in movimento.
Il periodico ha quindi un vasto ambito di interessi e si struttura in più sezioni che investono argomenti eterogenei, ognuna delle quali si avvale della collaborazione di alcuni noti esponenti del movimento neosperimentalista degli anni '60: Temi generali (E. Battisti), Musica (D. Carpitella, V. Gelmetti, S. Bussotti), Disegno industriale (G. Dorfles), Letteratura (E. Sanguineti, R. Barilli, N. Balestrini), Cultura di classe (R. Leydi), Problemi di comunicazione (U. Eco), Spettacolo (V. Pandolfi, C. Aug[...] [...]imento.
Il periodico ha quindi un vasto ambito di interessi e si struttura in più sezioni che investono argomenti eterogenei, ognuna delle quali si avvale della collaborazione di alcuni noti esponenti del movimento neosperimentalista degli anni '60: Temi generali (E. Battisti), Musica (D. Carpitella, V. Gelmetti, S. Bussotti), Disegno industriale (G. Dorfles), Letteratura (E. Sanguineti, R. Barilli, N. Balestrini), Cultura di classe (R. Leydi), Problemi di comunicazione (U. Eco), Spettacolo (V. Pandolfi, C. Augias), Architettura (P. Portoghesi, V. Gregotti), Arti visive (M. Calvesi).
Tutti i temi vengono affrontati secondo un'ottica che privilegia gli aspetti più avanzati delle arti e del pensiero. Così sono stati dedicati interventi alla poetica del Gruppo '63, ai rapporti tra arte e tecnologia, musica ed elettronica, agli sviluppi dello strutturalismo linguistico e della semiologia. D'altra parte l'attitudine di molti redattori alla ricerca storica e filologica giustifica l'interesse per movimenti artistici e letterari del passato, di cui[...]
|
da m.m.[M. Marchi], scheda sintetica di «Lingua e stile» in KBD-Periodici: Rinascita 1975 - 8 - 29 - numero 34
Brano: [...]e e nel confronto delle idee la sola garanzia di « un autentico progresso scientifico », di « un lavoro solido di risultati »; si apriva così la strada verso ogni tipo di partecipazione che non rinnegasse la propria marca distintiva di appartenenza, ma scoprisse in essa elementi funzionalizzabili all'interno di possibilità combinatorie disparate.
Mantenuta pressoché intatta l'articolazione della rivista, divisa in tre sezioni principali (Saggi, Problemi, Notizie) cui si affiancano, a scopo di diffusione informativa, due « sommari » dei maggiori interventi che compongono il numero, in lingua inglese e in russo. Collaborano a Lingua e stile fra gli italiani T. De Mauro,
E. Raimondi. L. Rosiello, M. Pazzaglia, R. Cremante, P. Valesio, G. Celati, R. Barilli, G. E. Sansone ed E. Saccone; fra gli stranieri T. Todorov, W. Shibles, J. P. Maher, G. Genot, E. Coserio. (m. m.)
|
da m.c.c., scheda sintetica di «Nuova corrente» in KBD-Periodici: Rinascita 1975 - 8 - 29 - numero 34
Brano: [...]ne linguistica del messaggio poetico », n. 31, 1963); di
G. Sechi (« Sui materiali significanti della poesia », n. 41, 1967); di P. Raffa (« Sulle operazioni della critica letteraria », n. 4243, '67); gli « Scritti di Charles Morris sulla semeiotica estetica » (ibid); saggi di N. Ruwet («Limites de l'analyse linguistique en poétique», n. 49, 1969), di J. Leenhardt (« Psicocritica e sociologia della letteratura », n. 51, 1970); della Kristeva (« Problemi della strutturazione del testo », n. 54, 1971); di A. Casiccia (« Psicanalisi e antropologia », n. 60, 1973); un numero unico è stato dedicato alla « Negazione freudiana » (n. 6162, 1973) .
Oltre ai redattori, collaborano alla rivista G. Bartolucci, I. Calvino, N. Majellaro, E. Miccini, M. Pacifico, L. Pignotti, F. RossiLandi, G. Scabia, P. Scheggi, A. Spatola, J. Kristeva. (m. c. c.)
|
da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] N. Bobbio, Nota sulla dialettica in Gramsci in Studi gramsciani
Brano: [...]
Gramsci è uno scrittore marxista. Usa egli il termine « dialettica » e come lo usa? Ha il termine « dialettica » nel suo linguaggio un significato univoco? Quali sono i diversi significati del termine nel linguaggio gramsciano? Tra i diversi significati, quali sono i prevalenti? Ha il concetto di dialettica rilievo nel pensiero di Gramsci? È un concetto centrale o marginale nel suo sistema dottrinale? Quale uso egli ne fa e per risolvere quali problemi? Non mi pare che il tema della dialettica in Gramsci sia stato sinora affrontato con l'attenzione che l'importanza del concetto richiede. Eppure per comprendere la filosofia di uno scrittore marxista è utile cominciare dal concetto ch'egli ha della dialettica e dall'ufficio che gli assegna.
Non pretendo con questa nota di rispondere esaurientemente a
74 I documenti del convegno
tutte le domande che mi son poste, bensí, soltanto, di avviare una ricerca che potrà servire da contributo a quello studio minuto e organico sulla filosofia di Gramsci, che, se non sbaglio, dopo i primi studi esplor[...] [...]ti del convegno
tutte le domande che mi son poste, bensí, soltanto, di avviare una ricerca che potrà servire da contributo a quello studio minuto e organico sulla filosofia di Gramsci, che, se non sbaglio, dopo i primi studi esplorativi e alcuni saggi parziali, non è ancora stato scritto. Questa nota consiste semplicemente nella raccolta di passi sulla dialettica, tratti dai Quaderni — raccolta che non presumo completa —, ordinata intorno a tre problemi: 1°. quale importanza Gramsci assegna al concetto di dialettica; 2°. quali diversi significati il termine assume nel discorso gramsciano; 3°. quale funzione il concetto di dialettica esplica nella parte distruttiva e costruttiva del suo pensiero.
2. Si può dire senza esitazione che Gramsci assegna alla dialettica un'importanza fondamentale. Il passo piú significativo si trova là dove, discutendo la svalutazione della tecnica compiuta dal Croce nel campo dell'arte e della logica, esce in questa osservazione: « Anche per la dialettica si presenta lo stesso problema; essa è un nuovo modo di pen[...] [...]nuova teoria della conoscenza: « Posta cosí la quistione [come la pone Bukharin), non si capisce piú l'importanza e il significato della dialettica che, da dottrina della conoscenza e sostanza midollare della storiografia e della scienza della politica, viene degradata a una sottospecie di logica formale, a una scolastica elementare » 1. 'Il concetto di Gramsci mi par questo: che la separazione del capitolo sulla dialettica dalla trattazione dei problemi storici ed economici impedisce al metodo dialettico di mostrare tutta la sua potenza inventiva e costruttiva. Altrove, infatti, precisa che nella scienza della dialettica o gnoseologia, come lui la intende, « i concetti generali di storia, di politica, di economia si annodano in unità organica » 2; e quindi essa non può essere separata, come teoria del metodo, dall'applicazione del metodo ai problemi dell'interpretazione storica, economica e politica. Ciò gli permette di condannare la « concezione molto diffusa », secondo cui « la filosofia della prassi è una pura filosofia, la scienza della dialettica, e che le altre parti sono l'economia e la politica, per cui si dice che la dottrina è formata di tre parti costitutive, che sono nello stesso tempo il coronamento e il superamento del grado piú alto che verso il '48 aveva raggiunto la scienza delle nazioni piú progredite d'Europa: la filosofia classica tedesca, l'economia classica inglese e l'attività e scienza politica francese » 3. Con q[...] [...]idialettica, dogmatica, prigioniera degli schemi astratti della logica formale » 3.
L'interesse che Gramsci aveva per il problema della dialettica può anche essere testimoniato dal progetto che egli andava accarezzando di approfondirne lo studio: in un passo bibliografico sono citate, come opere da cercare, la Dialettica dei Padri Liberatori e Corsi, e i due volumi Dialettica di Baldassarre Labanca, oltre al capitolo « Dialettica e logica » nei Problemi fondamentali del marxismo di Plekhanov 4.
3. Quanto all'uso del termine « dialettica » (e derivati), si trovano nella pagine di Gramsci i diversi significati che il termine ha assunto nel linguaggio marxistico. Si possono distinguere almeno due significati fondamentali: il significato di « azione reciproca » e quello di « processo per tesi, antitesi e sintesi ». Il primo significato appare quando l'aggettivo « dialettico » è unito a « rapporto », « nesso », e forse anche « unità »; il secondo, quando è unito a « movimento », « processo », « sviluppo ». È inutile dire che i due significati so[...]
|
da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] A. Caracciolo, A proposito di Gramsci, la Russia e il movimento bolscevico in Studi gramsciani
Brano: [...]cia repubblicana. Anche qui, mutati tanti altri elementi, si tratta infatti di individuare quanto vi sia nel pensiero e nel movimento politico di autoctono, antecedente all'importazione di idee da un grande paese rivoluzionario, e quanto vi sia di acquisito ex post. Nel nostro caso naturalmente ben diversa è la forza dell'elemento originario italiano, per la personalità di Gramsci e per la maturità stessa del movimento socialista: ma l'ordine di problemi appare non privo di analogie.
La ricerca che ci interessa è complicata dal significato vivamente « attuale » di ogni suo risultato. Di fronte alla facilità con la quale Gramsci dopo la Liberazione è diventato oggetto di commemorazione « ufficiale », di oleografia, di forzato inserimento in schemi politicodottrinari in atto, o per converso è stato preso a campione di tutti i « ritorni alle origini », una valutazione storica piú consapevole abbisogna di cautele, riflessioni, apporti critici molteplici. Non avendo dietro di noi un lavoro abbastanza completo, ci limiteremo dunque ad esporre nell[...] [...]leografia, di forzato inserimento in schemi politicodottrinari in atto, o per converso è stato preso a campione di tutti i « ritorni alle origini », una valutazione storica piú consapevole abbisogna di cautele, riflessioni, apporti critici molteplici. Non avendo dietro di noi un lavoro abbastanza completo, ci limiteremo dunque ad esporre nella presente comunicazione alcune avvertenze metodologiche o tecniche, e a suggerire una prima posizione di problemi, rimandando ad altra occasione un'analisi piú diffusa. E limiteremo il discorso strettamente agli anni della rivoluzione e della direzione leniniana in Russia.
96 1 documenti del convegno
2. La ricerca è resa difficile anzitutto da alcune circostanze che valgono per ogni studio gramsciano, ma che pensiamo doveroso segnalare nuovamente in questa sede. In primo luogo sta quella di possedere ancora una edizione assai parziale degli scritti anteriori al carcere. Gli scritti del 191718, ripubblicati su Rinascita quest'anno, lasciano ancora desiderare altri articoli dello stesso periodo che solo [...] [...] almeno che, superate le giovanili incertezze, è subito padrone di un monolitico corpo di concezioni. Sono un po' questi gli errori in cui sembra essere caduta la oleografia gramsciana di questi tempi, e in cui incorre in piú punti lo stesso libro recente di Ottino, per tanti versi peraltro notevole e spregiudicato. È insomma una situazione nella quale occorre molta vigilanza critica per non cadere in un appiattimento dei
Alberto Caracciolo 97
problemi, specie a proposito di questioni delicate come quella dei rapporti Gramscileninismo, Gramsciesperienza russa.
Ancora come avvertenza per la ricerca, occorre aver presente che malgrado la ferrea disciplina d'azione invocata dal Comintern, malgrado la stretta dipendenza da un'unica centrale mondiale, il movimento comunista alle sue origini si presentava ben altrimenti articolato da quello di oggi, che pur si è tentati di prendere come punto di riferimento. V.s trovavano posto gruppi, frazioni, personalità assai autonome, e si aveva di conseguenza — almeno finché visse Lenin — un dibattito di i[...] [...]ntro il capitale, deve essere degli organismi rappresentativi della massa stessa, del Consiglio e del sistema dei Consigli, responsabile dinanzi alla massa, costituito di delegati che, se appartengono al Partito socialista oltre che alle organizzazioni sindacali, sono controllati anche dal partito, che segue una disciplina stabilita dai congressi ai quali ha partecipato l'avanguardia rivoluzionaria di tutta. la nazione » 3.
4. Da questo nodo di problemi emergono altri due aspetti caratteristici del pensiero gramsciano. L'uno, sul quale non possiamo qui soffermarci, riguarda la funzione del partito operaio rispetto alla classe, fun
1 «Per l'Internazionale comunista », del 26 luglio 1919, 0. N., pp. 1920.
2 « Lo strumento di lavoro», del 14 feb. 1920, 0. N., p. 79.
3 « L'unità proletaria », del 28 feb. 1920, 0. N., pp. 1001.
102 I documenti del convegno
zione chte indubbiamente, come è già stato rilevato 1, è assunta da Gramsci sí come avanguardia, ma in un senso assai piú educativostimolatore che non direttivorappresentativo. L'altro rig[...] [...]usa fino a ieri alla conoscenza dello studioso', dimostra un uso specifico e molto interessante del termine egemonia, laddove questo nella terminologia russa e internazionale era interamente assorbito dal termine dittatura del proletariato. Dando la sensazione di una persistente originalità del pensiero gramsciano rispetto agli sviluppi che dopo Lenin i dirigenti bolscevichi diedero alla questione.
1 Pubblicata nel 1938 in Francia dalla rivista Problemi della rivoluzione italiana, ed ora, in copia fotografica, da Corrispondenza socialista, dicembre 1957.
|
da Recensione di Luigi Ambrosoli su Livia Antonielli, I prefetti dell'Italia napoleonica. Repubblica e Regno d'Italia in KBD-Periodici: Belfagor 1984 - 3 - 31 - numero 2
Brano: [...]a designazione dei prefetti; il nobile milanese aveva ereditato lo238
RECENSIONI
spirito illuministico del Settecento lombardo, era alieno da atteggiamenti rivoluzionari e diffidente nei confronti dei vecchi giacobini tanto da essere verso di loro più rigido e intransigente del Bonaparte. Il Melzi avrebbe voluto designare quali prefetti uomini nei quali si trovassero, contemporaneamente, le qualità di proprietario (quindi non assillati da problemi economici e meno propensi, presumibilmente, alla corruzione) e di fautore del governo repubblicano senza precedenti compromissioni cisalpine; la difficoltà maggiore che il Melzi incontrò fu quella di trovare proprietari disposti ad abbandonare la loro residenza e la diretta cura dei loro affari per trasferirsi nei dipartimenti che venivano loro assegnati.
Secondo l’Antonielli, poche delle scelte operate dal Melzi risultarono positive, alcune designazioni di prefetti ebbero effetti disastrosi. A complicare le cose venne la legge del 26 luglio 1802 sull’organizzazione dell’autorità amministr[...] [...]to scelto per competenza amministrativa ed era privo di rilievo politico. A questo proposito va notato come l’affermazione dell’Antonielli che lo Scopoli avrebbe prestato servizio come medico nell’armata napoleonica non trovi sicuro riscontro nei documenti noti che lo riguardano, molto lacunosi per gli anni dal 1794 al 1800 {cfr.: Il contributo di Giovanni Scopoli all’istruzione pubblica tra regno italico napoleonico e restaurazione austriaca in Problemi e momenti di storia dell’educazione, Atti del 1° Convegno nazionale del Centro italiano per la ricerca storicoeducativa, Parma, 2324 ottobre 1981, Pisa, ets, 1982, p. 11). Inoltre l’« assimilazione » veronese dello Scopoli (p. 432) non dipese dalla provenienza del padre (che era trentino e aveva insegnato mineralogia e metallurgia a Chemnitz, dove nacque Giovanni, e chimica e botanica nell’ateneo pavese) ma dal fatto che egli sposò una veronese di autorevole famiglia e considerò Verona come la sua città fino a prendervi stabile residenza dopo il collocamento in pensione.
Luigi Ambrosoli
|
da Luigi Pestalozza, Casa Ricordi: un caso di "industria culturale". Tentativo di linciaggio morale nel nome di Verdi e Puccini in KBD-Periodici: Rinascita - Settimanale ('62/'89) 1962 - numero 33 - dicembre - 22
Brano: Rinascita pag. 24 22 dicembre 1962 Problemi della cultura
Casa Ricordi : un caso di "industria culturale
Tentativo a riciaggio morale
gel norte di Verdi e Puccini
Il dibattito rullanése tra il maestro Vaughan e il critico Confalonieri è stato uno spettacolo deprimente ma ha confermato la necessità di edizioni critiche delle opere dei due grandi compositori
Uno spettacolo deprimente. Sabato scorso alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, presenti un migliaio di persone, organizzato dal settimana le Epoca in collaborazione con la casa editrice Ricordi. Oggetto: un pubblico dibattito con l'ausilio di un'orchestra
e di due cantan[...]
|
|
successivi |
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Problemi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
<---Storia <---italiana <---italiano <---ideologia <---siano <---Pratica <---italiani <---Ciò <---Dialettica <---Discipline <---Filosofia <---Francia <---Linguistica <---Logica <---Semiologia <---Stato <---Storiografia <---Sulla <---abbiano <---fascismo <---ideologico <---italiane <---marxismo <---marxista <---semiologia <---Basta <---Così <---Del resto <---Diritto <---Estetica <---Il Mulino <---Quale <---URSS <---capitalismo <---comunismo <---comunista <---comunisti <---gramsciana <---ideologica <---imperialismo <---marxiste <---socialismo <---socialista <---socialisti <---storicismo <---Antropologia <---Aspetti <---Bartolucci <---Basterà <---Bibliografia <---Bruxelles <---Bulzoni <---Charles Morris <---De Donato <---Dogmatica <---Elettronica <---Fenomenologia <---Filologia <---Fisica <---Folklore <---Gramsci <---Il lavoro <---Kegan Paul <---Kiev <---La Nuova Italia <---La guerra <---Le Monde <---Lenin <---Leningrado <---Lepschy <---Marx <---Norberto Bobbio <---Nuova Italia <---Più <---Poetica <---Psicanalisi <---Repubblica <---Retorica <---Rinascita <---Russia <---Ruwet <---Scienza politica <---Scienze <---Semiotica <---Sistematica <---Stilistica <---Strada Janovic <---The Hague <---Todorov <---USA <---anticomunismo <---antropologia <---bolscevismo <---colonialisti <---conservatorismo <---cristiana <---d'Europa <---d'Italia <---dell'Unione <---dell'Università <---fascista <---fenomenologia <---filologia <---filologica <---filologico <---gramsciani <---gramsciano <---illuminismo <---leniniana <---leninismo <---leninista <---marxiana <---marxisti <---materialismo <---metodologiche <---nell'Africa <---nell'Unione <---neocapitalismo <---particolarismi <---proselitismo <---realismo <---romanticismo <---socialiste <---sociologiche <---staliniana <---stalinismo <---strutturalismo <---testimoniano <---ACLI <---ADELIA NOFERI <---Abano Terme <---Academiae Scientiarum <---Academiei <---Academiei R S <---Acculturation <---Acta <---Acta Ethnographica <---Adenauer <---Aereo <---Afanasjev <---Affari Esteri <---Affen <---Africa Egli <---African <---African Church <---African Separatist <---African Studies <---Africanas <---Afrique <---Afrique Equatoriale <---Afrique Noire <---Afrique Occidental <---Afro-American <---Aggiungerò <---Air Command <---Akademisk <---Akim-Kotoku <---Al CONFINI <---Alastair Buchan <---Albert Einstein <---Albert Hensley <---Alberto Asor Rosa <---Alberto Caracciolo <---Alberto Predieri <---Albino Pierro <---Algirdas <---Algirdas Jules <---Alice nel paese delle meraviglie <---Alinei <---Alleati <---Alma Ata <---Alma-Ata <---Alphonse Allais <---Altieri Biagi <---Alto Com <---American Church <---Amicale Balali <---Amérique <---Analfabeto <---Analyse <---Anatomia <---Anche <---Andersson <---Andrea Giardina <---André Fontaine <---André Matstia <---Angiola Ferraris <---Ango <---Annals Amer <---Annuario <---Anta <---Antibourgeoise <---Antonio Votto <---Antropologia culturale <---Apapocuva <---Apapocuva-Guarani <---Appare <---Appendice <---Approvvigionamenl <---Arcaini <---Archiv XXIII <---Archives de Social <---Archives de Sociol <---Archives de Sociologie <---Ardengo Soffici <---Argalia <---Aristotelismo <---Armageddon <---Armamenti <---Arturo Carbonetto <---Aspects <---Associazione dei Testimoni di Geova <---Atlantic Treaty <---Atti del Convegno <---Atti del I Convegno <---Atti del in Convegno <---Aula Magna <---Avalle <---Bachtin <---Baessler Archiv <---Bakongo <---Balcani <---Baldassarre Labanca <---Baldelli <---Ballistic Missiles <---Bally <---Barberi Squarotti <---Barthes <---Bas Congo <---Bashilele <---Basi NATO <---Basso Congo <---Bayerischer <---Beitrag <---Beitráge <---Beloff <---Beniamino Proto <---Benveniste <---Beria <---Bern-Frankfurt <---Bernardini Marzolla <---Bernstein <---Bertinetto <---Bettetini <---Bevan <---Biakkers <---Biaks <---Biaks-Noem <---Bibbia <---Biebuyck <---Biffures <---Bilan <---Bilder I <---Bissainthe <---Biteneio <---Bloomington <---Bolinger <---Bologna <---Bologna-Roma-Milano <---Boma <---Bompiani <---Bonacci <---Bonaparte <---Bonino Savarino <---Bonvesin <---Botanica <---Bottoni <---Brace <---Brasilkunde <---Bratsk <---Brazzaville <---Bremond <---Bressanone <---Bretschneider <---British <---British N <---Britist Central <---Bruna Bianchi <---Brunella Schisa <---Bruno Dente <---Brunssum <---Brèves <---Buchan a Henry Kissinger <---Bucuresti <---Budapest <---Budapest II <---Buenos Aires <---Bukhara <---Bukharin <---Bulganin <---Bullpup <---Bushiri <---Buyssens <---Bwiti <---CED <---CIO <---CNRS <---CRISTINA DONNINI <---Cahors <---Calabrese <---Calabria <---California Anthropol <---Calmo <---Calogero La Malfa <---Canaan <---Cananei <---Cappelletti Truci <---Cappuccino <---Caprettini <---Capriate <---Carbondale <---Carecas <---Cargo <---Cargo Cult <---Cargo Cults <---Cargo Movement <---Carlo Basso <---Carlo Ferretti <---Carlo Santaniel <---Casa Ricordi <---Casteao <---Catholicisme <---Caucaso <---Cavicchi <---Cazacu <---Ceccato <---Cecoslovacchia <---Centrale Britannica <---Centrale Sovietica <---Centre <---Centro Europa <---Centro Internazionale di Linguistica <---Cesare Vasoli <---Chapel Hill <---Charles Sanders <---Charles Taze Russell <---Charles W <---Chemnitz <---Cherubim <---Chiesa <---Chiesa del Signore <---Chimica <---Chinnery <---Chinnery-Haddon <---Chippewa <---Chiriguano <---Chomsky <---Christianity <---Chudo <---Chudozestvennaja <---Ciad <---Cibernetica <---Cincafmed <---Circolo <---Circolo di Mosca <---Circolo di Praga <---Cirenaica <---Civilizations <---Clan <---Clara Strada <---Clasification <---Claude Julien <---Clefs <---Cleveland <---Clotilde Pontecorvo <---Coblenza <---Colecchia <---Collected Papers <---Colloques <---Colloquio Internazionale del Lessico <---Colonialismo <---Colonization <---Comdata <---Comdata Politico <---Comdata Sci <---Come <---Comenio <---Comhaire <---Cominform <---Communal <---Communications <---Complexe <---Comptes Rendus <---Comunità XI <---Confalonieri <---Congo <---Congo Belga <---Congo Belge <---Congonhas <---Congresso di Studi Semiotici <---Conquestado <---Conservatorio di Milano <---Consiglio Atlantieo <---Consiglio di Stato <---Contemporaneamente <---Contestado <---Contrapporvisi <---Contributions <---Converrà <---Cooperativa Libraria <---Copenhagen <---Corniesto <---Corrado Vivanti <---Corriere della Sera <---Corti nei Principi <---Costituzione <---Così in Africa <---Council <---Courtés <---Crispi <---Cristiano Violani <---Cristo Negro <---Critica Marxista <---Critica marxista <---Criticism <---Cuango <---Cuba <---Current <---D'Amico <---D'Anna <---D'Annunzio <---Da Graf a Gobetti <---Dai Puritani <---Dal <---Dal Medioevo <---Dalandier <---Dalla Bibbia <---Dalla Liberia <---Dante Della Terza <---Danza del Sogno dei Menomini <---Dario Gibelli <---Daumier <---David Lazzaretti <---De Gaulle <---De Jonghe <---De Mansren Cultus <---De Mauro <---De Michelis <---De Paz <---Dean Rusk <---Dedekind <---Delewares <---Delio Cantimori <---Dell'Aquila <---Den Haag <---Denis Vaughan <---Denise Mariani <---Di Girolamo <---Di Salvo <---Dialettica dei Padri Liberatori <---Dialettica di Baldassarre Labanca <---Dictionnaire <---Die Propheten <---Die Sagen <---Dielt <---Difesa Aerea <---Dimenticarne <---Dimodoché <---Dinamica <---Dio <---Dio di Simon Kimbangu <---Dio-Padre <---Diogène <---Diplomatica <---Dirk U <---Dirk U Stikker <---Discipline umanistiche <---Discorso dell'Enciclopedia Einaudi <---Divino-Fame <---Dobb <---Dollard <---Donna Beatrice <---Dossier NATO <---Dottrina Eisenhower <---Dottrina McNamara <---Dottrina Truman <---Dougall <---Du Bots <---Du Marsais <---Dubrovnik <---Ducrot <---Dulles <---Dulles-Adenauer <---Dunedin <---Dushanbe <---Duynster <---Dà <---Décameron <---Eastern Central Highlands <---Ecco <---Economia FRANCESCO <---Economia politica <---Economic Organization <---Edda Melon <---Editori Riuniti <---Editrice La <---Edizioni <---Edizioni Ennesse <---Edizioni Vitone <---Edizioni del Prisma <---Edizioni di Comunità <---Edt <---Edward C <---Edward Morgan <---Einesse <---Ejnar Munksgraard <---Elisabethville <---Elk Hair <---Eléments <---Emanuela Scribano <---Emile Benveniste <---Enciclopedia Einaudi <---Engels <---Ensaio <---Entro <---Enzo Collotti <---Epikilipikili <---Eranos Jahrbuch <---Erlich <---Erluatwuxii <---Ernesto Treccani <---Erschaflung <---Espiritu <---Espresso Strumenti <---Essais <---Essays <---Esteri Nenni <---Ethiopien <---Etica <---Etnografia <---Eugenio Battisti <---Eugenio Rizzi <---Eulandier <---Europa ACE <---Explanation <---Fablemaker <---Faccani <---Falchi <---Falstaff <---Famiglia-Ideologia <---Fang del Gabon <---Federico Artesio <---Federico Artusio <---Feltrinelli-Bocca <---Fenton <---Ferrari-Bravo <---Ferruccio Masini <---Feuerbach <---Figlio di Dio <---Figure III <---Figures <---Figures II <---Filippo Frassati <---Filosofia del linguaggio <---Filosofia pratica <---Finzi <---Fiorella Ajmone <---Firenze N <---Flavio Testi <---Florescu <---Folliero <---Fondò in Francia <---Fontanier <---Fontaniér <---Fonzi <---Foreign <---Foreign Affairs <---Foreign Relations <---Forze <---Foster Dulles <---Foundations <---Four Essay <---Francesca Alinovi <---Francesco Malgeri <---Francia Sémiotique <---Franco Marucci <---Franco Mollia <---Friburgo <---Frontières <---GIOVANNA GRONDA <---Gabriele De Rosa <---Galatina <---Gamacchio <---Gambarara <---Garigliano <---Garroni <---Gemenskap <---Genetica <---Gengis Khan <---Genot <---Geometria <---George Kennan <---Geova <---Gerhardsen <---Germania di Bonn <---Germiania <---Ghost Dance <---Gian Carlo <---Gian Paolo <---Giancarlo Vigorelli <---Giangaetano Bartolomei <---Gianni Poli <---Giappichelli <---Giardini <---Giava <---Giorgio Luti <---Giovanni Falaschi <---Giovanni Scopoli <---Giovanni Spadolini <---Giugno <---Giulio Confalonieri <---Giurisdavidici <---Giuseppe Borsa <---Giuseppe Petronio <---Giuseppe Porta <---Giuseppe Rizzuto <---Giuseppe Ungaretti <---Già <---Glencoe <---Gli <---Gli Stati Uniti <---Gli USA <---Gnoseologia <---Gold Coast <---Golfo <---Grammaire <---Gran Bretagna <---Grande Festa <---Grande Messaggio <---Grande Spirito <---Grands <---Grave <---Graziano Pampaloni <---Grecia <---Greek Experience <---Greenwood <---Gregotti <---Greimas <---Grundlagen <---Gruppo Strategico <---Guichardin <---Guida a La <---Guido Neri <---Guido Verucci <---Guinea Britannica <---Guizot <---Gulliver <---Gunzi <---Gunzi-Kakista <---Gunzikakiste <---Gunzismo <---Gunzismo-Amicalismo <---Gunzista <---Gunzista-Amicalista <---Hachette <---Handbook <---Handsome Lake <---Harriman <---Harvard <---Hauhauism <---Hegel <---Helbo <---Henri Saint <---Henry R Luce <---Herméneutique <---Hibbert Journal <---Hjelmslev <---Holas <---Hommes <---Hommes-Dieux <---I Senussi di Cirenaica <---Ibandla <---Ida Omboni <---Il Consiglio <---Il Melograno <---Il Messianesimo <---Il Mulitto <---Il Partito <---Il Platonismo <---Il Regno <---Il Rinascimento <---Il Saggiatore <---Il XX <---Ile I <---Iltit <---Imitazione-Istituzioni <---Improvement Association <---Indian Messiah <---Indian Religion <---Indian Shaker <---Indian Shakers <---Indian-White <---Indien <---Indigénisme <---Indios <---Indocina <---Indonesia <---Indonesian Problem <---Indonesian Society in Transition <---Inghilterra <---Intellettuale Europeo <---International Review <---Internationaux <---Introduzione di Fu <---Io Stato <---Irkutsk <---Irochesi <---Iroquois <---Italian Revolution <---Italiana di Studi Semiotici <---Italie <---Italo Ali <---Ivory Coast <---Iza <---Izdatel <---Izzo <---Jakobson <---Jamaican <---James Warburg <---Jehovas Vittnen <---Jetterarietà <---Joazeiro <---John Rave <---John Wilson <---Jovehe <---Jugoslavia <---Juillet <---Juri <---Juri B <---Juvelier <---Kakismo <---Kakista <---Kalsaas <---Kamma <---Kant <---Kenyatta <---Kikuyu del Kenya <---Kimbagu <---Kimbangismo <---Kimbangista <---Kimbangu <---Kinshasa <---Kitawala <---Kitower <---Kiyoka <---Klincksieck <---Kobenhavn <---Koreri <---Koréri <---Koréri-Bewegingen <---Krasis <---Kristeva <---Krusciov <---Kufinu Philippe <---Kulturen <---Kulturwandel <---Kumu <---Kuper <---La Barre <---La Chiesa <---La Costituzione <---La Danza degli Spiriti <---La Europa <---La Finestra <---La Francia <---La Germania di Tacito da Engels <---La Grande <---La Guerre Sainte <---La Kri <---La Miami <---La NATO <---La Penna <---La Rhétorique <---La Riccardiana <---La Révolution <---La S <---La Scuola Cattolica <---La Siberia <---La Société <---La lotta <---Lakonia <---Lalli <---Langages <---Langston Hughes <---Lausberg <---Lautréamont <---Laxxarillo de Tormes <---Lazzarettismo <---Lazzarillo <---Le Haye <---Le Kitawala <---Le Mahdisme <---Le Monnier <---Leakey <---Lector <---Leipzig-Berlin <---Lemnitzer <---Leningrad <---Leonardo Tri <---Les Messies <---Les Mouvements <---Les Pawnees <---Lessico Intellettuale <---Letras <---Levi-Strauss <---Libera Università <---Liberazione <---Libraria Universitaria Editrice <---Ligue <---Liliana Salvadori <---Lingua e Stile <---Linguistica Italiana <---Linguistica strutturale <---Linguistica testuale <---Linsky <---Linton <---Linéaire B <---Linéaire B de Thèbes <---Literature di Wellek <---Littérature <---Livio Antonielli <---Ljteratura <---Lo Spettatore <---Loescher <---Logica formale <---Loi Corvetto <---London-Boston-Henley <---Lonzi <---Lower Congo <---Lowie <---Luci ed ombre del Congresso di Mosca <---Luciana Zingarelli <---Lucques <---Luigi Ambrosoli <---Luigi Bonino <---Luigi Heilmann <---Luigi Salvatorelli <---Luisa Bassi <---Luisa Calogero <---Lukenie <---Lukoi <---Lukusu <---Lxxvl <---M.S. <---MANFREDO MANFREDI <---MATTEO COLLURA <---MEC <---MICHELANGELO PICONE <---Mac Namara <---Madagascar <---Main-Las <---Majellaro <---Maldonado <---Malta <---Mamaia <---Mambwe People <---Manchester <---Manus <---Mao <---Marcatrè <---Marcatré <---Marcus Garvey <---Maria Cargnel <---Maria Luisa <---Maria Pia <---Maria Teresa <---Maria Tita <---Mario Boselli <---Mario Carpitella <---Mario Strano <---Mario Themelly <---Marquard <---Marta Fattori <---Marte <---Marzorati <---Masaryk <---Massachussets <---Matematica <---Materiali di Storia <---Mau Mau <---Mau-Mau <---Maurizio Papini <---Mavonda Ntangu <---Meccanica <---Medio Oriente <---Medio-Evo <---Mediterranela <---Melanesia <---Melanesian <---Melanesien <---Melazzo <---Melzi <---Memory <---Menderes <---Menominee Indians <---Menomini Powwow <---Merce <---Messa da Requiem <---Messiahs <---Messianic <---Messianisme <---Messianismes <---Messianismes Brésiliens <---Messiasglauben in Indien <---Messina-Firenze <---Metafisica <---Metaphor <---Metraux <---Mi pare <---Micalella <---Miccini <---Michel Foucault <---Michele Dell'Aquila <---Michele Sampaolo <---Micromillénarismes <---Migrations <---Milano-Napoli <---Mili Romano <---Milieu Social Interne <---Millennium <---Millénarisme <---Millénarisme Russes <---Millénarismes <---Milwaukee <---Mineralogia <---Misopogon <---Mission <---Missionary <---Missionary-African <---Missioni Consolata <---Missions <---Missions Chrétiens <---Mixis <---Mokone <---Monique Streiff <---Montagne <---Monte Labro <---Monte Sion <---Morale marxista <---Morfologija <---Morier <---Mosca <---Moskva <---Mounin <---Mouton <---Mouvement <---Movement in Britist Central <---Movimento <---Muana <---Muana Lesa <---Muana Okanga <---Mucci <---Mulino <---Muljacic <---Mursia <---Museum City <---Museum Publications <---Mythologies <---Métonymie <---NATO <---NORA FEDERICI <---Nada Cappelletti <---National Security Council <---Nationalismes <---Nativistic Movements <---Natural History <---Nebili degli Azande <---Negli USA <---Negra <---Negri <---Negro <---Negro Improvement <---Neisse <---Nel Saggio <---Nenni <---New Haven <---New Lives <---New York <---New York Times <---Newton Compton <---Niccolò Machiavelli <---Nilo Bianco <---Nimuendayu <---Nistri-Lischi <---Nkamba <---Noi <---Noirs <---Nord Europa <---Nord-America <---Nord-Atlantico <---Nord-Ovest <---North Carolina Press <---Northern Rhodesia <---Notizie NATO <---Nouvelles Hébrides <---Novellino <---Nuova <---Nuova Gerusalemme <---Nuova Zelanda <---Nuovo Mondo <---Nyakyusa <---Nyassa <---Nzambi Pungu <---Né <---Nécéssité <---Objets <---Oceania XXIX <---Oceania XXVII <---Océanistes <---Officina Ed <---Officine Ediz <---Ogni <---Olbrechts <---Olbrechts-Tyteca <---Olsoufieva <---Oltre <---Oman <---Omkring <---Ordine Nuovo <---Ordine nuovo <---Ordo <---Organisml <---Orientalistica <---Ormeaux <---Orokaiva <---Orokaiva Magic <---Orokaiva Society <---Oslo <---Outlook <---P.M. <---PCI <---PCUS <---PUF <---Pacific Islands <---Pacific Northwest <---Pacini Fazzi <---Paese <---Paideia <---Pakeha <---Palazzeschi <---Panindianismo <---Paolo Facchinetti <---Paolo Paladino <---Paolo Prestigiaco <---Papam Lou <---Papirologia <---Papouasie <---Papparato <---Paradis Perdu <---Paris Larousse <---Pariser Bilder <---Parousie <---Partenza <---Partito <---Partito-Stato <---Patto Atlantico <---Patto di Varsavia <---Payot <---Peiotismo <---Peirce <---Pejote Cult <---Peoples <---Perchè <---Perché <---Pereira de Queiroz <---Pereira de Quieroz <---Perelman <---Peretrazione <---Pertinence <---Peter Lang <---Petrullo <---Peyatism <---Peyote Cult <---Peyote Religion <---Philosophie <---Physics <---Pia Lunati Figurelli <---Piano <---Piano Marshall <---Piano Radford <---Piano di aiuti <---Piero Bernardini <---Piero Cudini <---Pierre Mpadi <---Pietro-Pierre <---Pignotti <---Pio Bal <---Pironti <---Plekhanov <---Pochi <---Poetics <---Poetik <---Poggibonsi <---Policies <---Polinesia <---Politique <---Polynesian Society <---Porrùa Turanzas <---Posta <---Poétique <---Praga <---Pratiche Editrice <---Presburgo <---Presence Africaine <---Presidente <---Presiding <---Presse Universitaire <---Prevignano <---Primitiven <---Principi del leninismo <---Problemi-Libri <---Produzlone <---Profeti <---Prophetentum <---Prophetismus <---Prophétisme <---Propp <---Proudhon <---Proudhon-Croce <---Présence <---Psalm <---Psicoanalisi <---Psicocritica <---Psicologia <---Psicologia scientifica <---Psychological <---Public Museum <---Puglielli <---Pàtron <---Père Laurent de Lucques <---Queiroz <---Quelques <---Questionnaire <---Qui Marx <---Quieroz <---Quinet <---Qumran <---R.S. <---Rabelais <---Race Nègre <---Rachele Va <---Racial <---Radici Colace <---Raimondi <---Rajk <---Ramus <---Range Ballistic <---Rasputin <---Reaction <---Recherches <---Regional History <---Regno di Dio <---Relia <---Religious <---Reliquiae <---Rella <---Remo Bodei <---Renzo Guidieri <---René Albrecht <---René Wintzen <---Repatriare Masuccio <---Repubblica federale <---Revista <---Revitalization <---Reykjavik <---Rhodesia <---Rhétorique <---Riccardo Allorto <---Riccardo Lombardi <---Ricerche sul Machiavelli <---Ricordi <---Ringatu <---Ringatu dei Maori <---Rio Icano <---Ritter-Santini <---Rivista di Antropologia <---Rivista trimestrale <---Rodolfo Mondol <---Roma-Bari <---Romano Ledda <---Ronald Steel <---Ross E <---Rossi Monti <---Rossi-Landi <---Rubbettino <---Ruffinatto <---Ruggiero Romano <---Rusconi <---Russellismo <---Russes <---Russian Formalism <---Réflextions <---SAC <---SEATO <---SILVESTRO MARCUCCI <---Sabbie <---Saccone <---Saceur <---Sacra <---Sadat <---Saelio <---Saggio <---Saint Simon <---Sala Verdi del Conservatorio <---Samarkand <---San Nicandro <---San Salvador <---Sancipriano <---Sankuru <---Sanmore <---Santa Uliva <---Sao Paulo <---Sapir <---Saussure <---Saverio Senese <---Scalise <---Scalvini <---Schaff <---Scheggi <---Schlosser <---Schulbuch <---Schulbuch-Verlag <---Sciences Col <---Scientiarum Hungaricae <---Scientific Mon <---Scientology <---Scienza della letteratura <---Scienza della politica <---Scienze del linguaggio <---Scienze sperimentali <---Scienze umane <---Scilla nel Settecento <---Scopoli <---Scornio <---Sebeok <---Secondo Perelman <---Segni <---Segno di Eco <---Segre <---Segretanato <---Seguy <---Selbstinterpretation <---Semantica <---Semeiotica <---Semerari <---Semiologia di J Martinet <---Semioticeskije <---Semiotics Studies <---Senato <---Senato degli Stati Uniti <---Seneca Prophet <---Separatist Churches <---Seraphim <---Serpente <---Serpente parlante <---Serrati <---Sertoli <---Sessanta <---Setta <---Seuil <---Shaker Church <---Shakerista <---Shibles <---Siepwri <---Sierra Leone <---Signs <---Silvio Avalle <---Simon Kimbangu <---Simon Mpadi <---Simon Pierre <---Simon Toko <---Sioux <---Sioux Outbreak <---Sitting Bull <---Sklovskij <---Slotkin <---Social <---Social Anthropology in Melanesia <---Social Sciences <---Social Studies <---Sociedades <---Societies <---Società Linguistica <---Sociologia <---Société Kumu <---Solares <---Sorbonne <---South American Indians <---Southwestern Journal <---Soveria Mannelli <---Spagna <---Spagnoli <---Spatola <---Staden <---Staden-Jahrbuch <---Stalin <---State Mus <---Statera <---Stato dei Soviet <---Stato guida <---Stato nei Soviet <---Steel <---Stockholm <---Storia religiosa <---Storiografia latina <---Streiff Moretti <---Studi <---Studi Semiotici <---Studi su Delio Cantimori <---Studi sul De Sanctis <---Sud <---Sud Africa <---Sud Europa <---Sud-Africa <---Sundi Ladi <---Sundkler <---Sverdlov <---Système <---Sémantique <---Taal <---Tanganika <---Tarski <---Tartu <---Tashkent <---Tastevin <---Te-Ua <---Tecnologia <---Teologia <---Teoria della conoscenza <---Teorija Literatury <---Teramo <---Teresa Poropat <---Terra <---Tesnière <---Testi <---Teun <---Texte <---Textlinguistik <---The Art <---The Austra <---The Dream Dance <---The Ghost <---The Greek <---The Guarani <---The Idea <---The Indian <---The Jehovah <---The Menomini <---The Messiah in Indonesia <---The Mormons <---The Pejote <---The Peyote <---The Scientific <---The Swazi <---The Theory <---The Tupinamba <---The Upraised <---The Vailala <---The Writer <---Theodore Draper <---Theory <---Thysville <---Thèbes <---Théorie <---Tijdschr <---Tinazzi <---Tipografico Editrice Torinese <---Tita Viviani <---Tntli <---Toko <---Tola <---Tommaso Fiore <---Tommaso Trini <---Tomo Nyirenda <---Tormes <---Tosti <---Traité <---Transition <---Travallieurs Nègres <---Tribal <---Trubeckoj <---Tupi-Guarani <---Turchia <---Twonsend Hoopes su Foreign Affairs <---Tynianov <---Tzvetan <---Ubaldini <---Ufficio Militare <---Uganda <---Ugo Dotti <---Unione Tipografico <---Uniti E <---Universitaire de Bruxelles <---Université <---Uppsala <---Upraised Hand <---Urghench <---Uspenskij <---V di Winston Churchill <---Vaggioli <---Vaggioli II <---Van Dijk <---Van Wulfften <---Vandenberg <---Vangelista <---Varsavia <---Vaughan <---Verdi <---Verdiglione <---Vernichtung <---Veselovskij <---Veselovskij-Sade <---Via Cairoli <---Via F <---Via IV <---Via M <---Vitilio Masiello <---Vittorio Lanternari <---Vittorio Marmo <---Vittorio Mortara <---Vladimir Ja <---Vodou <---Voi Indiani <---Volkenkund <---Volkenkund LXXXIII <---Voprosy <---Wade Harris <---Walt Rostow <---Walter Rostow <---Wannijn <---Watch Tower <---Weinrich <---Wellek <---Wemrich <---Western Siberia <---White Man <---Wiesengrund Adorno <---Winston Churchill <---Witnesses <---Wohlstetter <---Worsley <---Worst <---Worst L <---Wowoka <---Wulfften Palthe <---Yale Univ <---Yates <---Yesu <---York State <---Zaccaria Bonzo <---Zealand <---Zulus <---abbracciano <---africanista <---alcoolismo <---amicalista <---annunciano <---antagonismo <---antagonista <---antiatlantismo <---anticolonialista <---anticomunista <---anticristiano <---antifeticista <---antimilitaristi <---antinazionalisti <---antistregonista <---antistregoniste <---antropologici <---apprendista <---arrivisti <---atlantismo <---australiano <---autocentrismo <---autoesorcismo <---autonomismo <---autonomista <---autonomiste <---biologico <---bonapartiana <---brasiliani <---capitalisti <---centralismo <---centralisti <---cerdotalismo <---chismo <---churchilliana <---cipazionista <---classicismo <---classiste <---collettivista <---colonialismo <---colonialista <---colonialiste <---cominciano <---comuniste <---cristiane <---cristiani <---cristiano <---crociana <---crocianesimo <---crociano <---d'Adda <---d'Africa <---d'America <---d'Arco <---d'Avorio <---d'Azeglio <---d'Haiti <---d'Israele <---d'Oro <---decadentismo <---dell'Accademia <---dell'Africa <---dell'Alleanza <---dell'America <---dell'Asia <---dell'Associazione <---dell'Ateneo <---dell'Atlantleg <---dell'Elba <---dell'Enciclopedia <---dell'Esercito <---dell'Esilio <---dell'Essere <---dell'Europa <---dell'Inferno <---dell'Istituto <---dell'Italia <---dell'Oceano <---dell'Oder <---dell'Oklahoma <---dell'Ordine <---dell'Ottocento <---democristiano <---denunciano <---differenziano <---dilettantismo <---dinamismo <---dogmatismo <---dullesiana <---economisti <---egoismi <---egoismo <---emancipazionismo <---emancipazionista <---engelsiana <---epistemologia <---epistemologica <---epistemologico <---esclusivismo <---espressionismo <---estremismi <---ethnologie <---etimologico <---etiopista <---etiopiste <---etnologico <---europeismo <---evoluzionismo <---fanatismi <---fanatismo <---fascismi <---fasciste <---feticismo <---feticista <---fonologica <---fonologico <---formalismo <---formalisti <---franchismo <---freudiana <---futurismo <---ghiani <---giacobinismo <---giolittiana <---gismo <---globalismo <---glottologia <---gnoseologia <---gnoseologico <---gollista <---gradualismo <---gunzista <---hegeliana <---hegeliane <---hegeliani <---hegeliano <---hegelismo <---hjelmsleviano <---humiano <---iconismo <---idealismo <---ideologie <---imperialista <---imperialisti <---indigenista <---indigeniste <---individualismo <---interirnperialista <---internazionalismo <---intrecciano <---irredentismo <---irredentista <---isolazionismo <---itredentismo <---kakista <---kantiana <---kekista <---kennediano <---kimbangista <---lasciano <---liana <---liberalismo <---lismo <---lista <---lysenkiana <---lysenkiane <---marxiano <---meccanicismo <---melanesiane <---messianesimo <---messianismo <---metalogismi <---metodologica <---metodologici <---millenarismo <---mineralogia <---mitologica <---mitologici <---monoteismo <---morfologia <---morfologico <---morrisiana <---musicista <---narratologia <---nativismo <---nativista <---nativiste <---nativisti <---nazionalisti <---nazismo <---nazista <---nell'Alleanza <---nell'America <---nell'Angola <---nell'Artico <---nell'Asia <---nell'Esercito <---nell'Europa <---nell'Ottocento <---nell'Uganda <---nell'Università <---neoclassicismo <---neocolonialismo <---neoguelfismo <---neoilluminismo <---neopositivismo <---neorealismo <---neosperimentalista <---neoumanesimo <---nesimo <---niano <---niarxismo <---nismi <---oltranzista <---oltranzisti <---omologia <---opportunisti <---ordinovista <---ordinovisti <---ottimismo <---panafricanista <---panafricaniste <---panindianista <---papirologia <---papirologico <---parallelismo <---paralogismi <---paternalismo <---pazionista <---peirciana <---personalismi <---pessimismo <---polinesiane <---polinesiani <---politeismo <---politeista <---profetismi <---profetismo <---proppiano <---psicologia <---psicologico <---pucciniane <---razionalismo <---razzista <---realiste <---relativismo <---revanchista <---revanchisti <---revancitisti <---revisionismo <---revisioniste <---ricordiana <---ricordiane <---ricordiano <---riformismo <---rigorismo <---riniani <---rispecchiano <---roussoiana <---sacerdotalismo <---salazarismo <---saussuriana <---saussuriane <---schematismi <---sciano <---sellismo <---semiologici <---semiologico <---separatiste <---sincretismo <---sincretista <---sindacalismo <---sindacaliste <---sindacalisti <---sionista <---sioniste <---sociologia <---soggettivismo <---solipsismo <---soteriologico <---spiritualismo <---stakanovismo <---staliniano <---stalinista <---statalismo <---stregonismo <---strutturalisti <---sull'Alleanza <---sull'Antico <---sull'Euratom <---sull'Europa <---sull'Italia <---surrealismo <---sémiologie <---tecnicismo <---tecnologia <---tecnologica <---tecnologico <---teologia <---teologici <---teologico <---terminologica <---terrorismo <---terroristi <---tivista <---totalitarismi <---trascendentista <---trasformismo <---trotskisti <---urbanista <---vaviloviano <---verdiana <---verdiane <---verdiano <---vociani |