→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Presto è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 135Analitici , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Natalia Ginzburg, Le piccole virtù in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1960 - 9 - 1 - numero 46

Brano: [...]l denaro è strettamente legato a un fatto di sopravvivenza quotidiana, a una questione di vita o di morte, allora esso si traduce così immediatamente agli occhi d'un bambino in cibo, carbone o panni, che non ha il modo di guastargli lo spirito. Ma se siamo così così, né ricchi né poveri, non è difficile lasciare che un ragazzo viva, nell'infanzia, senza saper bene che cos'è il denaro e senza curarsene affatto. E tuttavia è necessario, non troppo presto e non troppo tardi, spez
f i
LE PICCOLE VIRTÙ 5
zare questa ignoranza: e se abbiamo delle difficoltà economiche, è necessario che i nostri figli, non troppo presto e non troppo tardi, ne siano messi al corrente; così come è giusto che a un certo punto dividano con noi le nostre preoccupazioni, e le nostre ragioni di contentezza, e i nostri progetti, e tutto quanto concerne la vita famigliare. E abituandoli a considerare il denaro famigliare come una cosa che appartiene a noi e a loro in egual misura, e non a noi piuttosto che a loro, o al contrario, potremo anche invitarli ad essere sobri, a stare attenti al denaro che spendono: e in questo modo l'invito al risparmio non è piú rispetto per una piccola virtù, non è astratto invito a portare rispetto ad u[...]

[...]invito al risparmio non è piú rispetto per una piccola virtù, non è astratto invito a portare rispetto ad una cosa che non merita rispetto in se stessa, come il denaro; ma è un rièordare ai ragazzi che non è molto il denaro di casa, è un invito a sentirsi adulti e responsabili di fronte a una cosa che. appartiene a noi come a loro, una cosa non specialmente bella né amabile, ma seria, perché legata alle nostre necessità quotidiane. Ma non troppo presto e non troppo tardi: e il segreto dell'educazione sta nell'indovinare i tempi.
Essere sobri con se stessi e generosi con gli altri: questo vuol dire avere un rapporto giusto col denaro, essere liberi di fronte al denaro. E non c'è dubbio che, nelle famiglie dove il denaro viene guadagnato e prontamente speso, dove scorre come limpida acqua di fonte, e, praticamente, non esiste come denaro, è mena difficile educare un ragazzo ad un simile equilibrio, a una simile libertà. Le cose diventano complicate là dove il denaro esiste ed esiste pesantemente, acqua plumbea e stagnante che esala fermenti [...]

[...]rapporto giusto col denaro, essere liberi di fronte al denaro. E non c'è dubbio che, nelle famiglie dove il denaro viene guadagnato e prontamente speso, dove scorre come limpida acqua di fonte, e, praticamente, non esiste come denaro, è mena difficile educare un ragazzo ad un simile equilibrio, a una simile libertà. Le cose diventano complicate là dove il denaro esiste ed esiste pesantemente, acqua plumbea e stagnante che esala fermenti e odori. Presto i ragazzi avvertono la presenza in famiglia di questo denaro, potenza nascosta, di cui non si parla mai in termini chiari ma alla quale i genitori alludono, discorrendo fra loro, con nomi complicati e misteriosi, con una plumbea fissità negli occhi, con una piega amara sulle labbra; denaro che non è semplicemente riposto nel cassetto dello scrittoio, ma grandeggia chissà dove, e potrebbe da un momento all'altro essere risucchiato dalla terra, sparire senza rimedio per sempre. inghiottendo la famiglia e la casa. In simili famiglie, i ragazzi vengono di continuo ammoniti a spendere con parsimon[...]

[...]con un pretesto se ne andava.
Io cercavo argomenti; ma finivo sempre, balbettando un po', col parlare di cinematografo. La ragazza trinciava qualche giudizio su questa o quella attrice; poi passava a parlare del suo lavoro, o a farmi domande sul mio, eventualmente sugli omicidi che avessi risolto. Io dicevo che il mio é un mestieraccio, che dovevo sempre sporcarmi con la gentaccia, e che per di più guadagnavo poco. Poi, se mia madre non tornava presto in salotto, con un pretesto mi rifugiavo nella mia stanza; e in questo caso rivedevo la ragazza un attimo nell'ingresso, per salutarla quando se ne andava. Se invece mia madre tornava prima del tempo minimo che dovevo rispettare, mi toccava ballare. Perché mia madre mi diceva « met
112 RAFFAELE"CRIVARO
ti un disco », e poi ordinava « suvvia, ballate ». Io ero impacciato, e spesso il mio corpo pesante sbagliava il ritmo; ma la ragazza m'incoraggiava. Qualche volta poggiava la sua guancia alla mia e mi si addossava. Mamma fingeva di non vedere.
La sera, poi, mi domandava le mie impressioni. [...]

[...]e tipo, il fidanzato... ».
La sera sono andato al bar Corallo. Appena mi ha visto Wanda mi ha sorriso con sicurezza, come se si aspettasse la mia visita. Subito ha chiamato il proprietario e me lo ha presentato, dicendogli con affettazione la mia professione. Il proprietario s'é inchinato, poi ci ha lasciato soli.
Wanda mi ha chiesto se il fidanzato era in carcere. Le ho detto che credevo di si, a disposizione dell'autorità giudiziaria; ma che presto sarebbe stato rimesso in libertà. « Con questo freddo... » ha detto lei ridendo. Ha sbagliato due volte nel dare il resto agli avventori, e quando quelli le hanno fatto notare l'errare mi ha sorriso.
Sono tornato a trovarla per quattro cinque sere. Ridacchiava bisbigliandomi frasi che in qualche modo implicavano l'amore; oppure mi raccontava delle ore che a quella cassa non le passavano mai; o dei soldi dello stipendio che le finivano subito; o delle manovre dei tanti. uomini maturi che le ronzavano intorno, e l'aspettavano per la strada quando per il turno finiva a mezzanotte. Io annuivo, s[...]

[...]o le stava assai vicino e le parlava in una maniera ad un tempo ammiccante e languida, da corridoio di treno. Appena mi ha visto si é fatto serio e si é scostato.
Quelle visite mi seccavano, perché non mi pareva conveniente che in un commissariato venissero donne come Wanda a prendere i funzionari. Sicché un giorno l'ho pregata di non venire più; lei mi ha sorriso e mi ha detto « va bene ». Allora ha cominciato ad aspettarmi in un bar vicino, e presto ha fatto amicizia con la cassiera. Quando io arrivavo mi pareva che parlassero di me, con una certa complicità. Una sera ho spiegato a Wanda la necessità di una riservatezza assoluta, in un rapporto come il nostro. « Non parlare mai dei fatti nostri » le ho detto.
Abbiamo continuato a girare con la macchina, a fermarci in posti solitari, ad amarci come potevamo. Intanto, l'albergo mi disturbava sempre di più. Mi pareva di vivere in uno stabilimento industriale, per l'andirivieni continuo, il personale numeroso davanti al quale dovevo passare, il rumore delle macchine che la mattina pulivano [...]

[...]icché una sera, lungo l'Appia Antica, ho detto a Wanda: « Adesso cerchiamo un appartamento e andiamo a vivere insieme, se ti va ». Wanda
120 RAFFAELE CRIVARO
mi ha guardato incredula, ma vedendo che non scherzavo, si é prodotta in una pantomima gioiosa: ha battuto le mani, ha saltellato coi fianchi sul sedile, mi ha baciato con foga. Poi mi ha voluto aggiustare il nodo della cravatta.
Abbiamo visto insieme diversi appartamenti ammobiliati, ma presto ho capito che era impossibile fare quelle ricerche con Wanda. Per la verità alcuni di questi appartamenti ci erano mostrati da vecchie oscene, altri da gente svergognata; ma i modi di Wanda m'irritavano. Faceva gesti da strada contro i portieri non solleciti nell'aprirci l'ascensore, difendeva il mio denaro strillando, trattando i proprietari con acredine, come se fossero stati senz'altro dei ladri. Già entrando atteggiava la faccia a sopportazione, a disgusto.
Così ho deciso di girare da solo; e finalmente ho trovato questo appartamentino di via Lanciani, tranquillo e ridente, che è compost[...]

[...]ano parole salaci.
Un giorno mi ha chiesto di portarla a ballare. Io le ho detto di no, ma lei mi ha pregato. Allora ho mandato un agente a casa a prendere un vestito scuro che avevano dimenticato di mettermi nelle valigie; e ho aspettato il primo giovedì, perché in questo giorno si ballava in un locale prossimo alla Stazione del quale conosco il proprietario, e — inoltre — perché non volevo andare nei locali la notte. Siamo entrati nel dancing presto, insieme a quelli dell'orchestra. Siccome Wanda ballava con movenze insistite, mi sono limitato ad un tango.
Com'era diversa dalle ragazze che mía madre mi cacciava in casa! Si dondolava sulle sedie, si grattava dappertutto senza pudore, al telefono strillava. Mangiando sbatteva le labbra; un giorno le ho detto « fa' piano, mi sembri un cane », e lei ha riso.
Una volta mi ha detto che era nata alla Garbatella. Quando aveva dodici anni lavava le teste da un parrucchiere del Corso, e aveva imparato a fatica le strade del centro, in ispecie i vicoli la confondevano. Mi ha detto anche che allor[...]

[...]iare Wanda e la casa, era chiaro. Era sapiente, lei. S'era informata su Wanda e aveva dedotto che non avrebbe potuto non tradirmi, e proprio in casa mia. E l'esecutore era stato certamente Porzio. Porzio conosceva Lucio, ed era bravo. Così, tutti mi avevano giocato poche settimane dopo la mia ribellione. La ribellione non mi era congeniale. Non aveva senso dire « mi sono mosso tardi ». Per le mie mosse doveva essere così: o troppo tardi o troppo presto, sempre. Ho sputato nella strada. Poi sono sceso dalla macchina, e ho raggiunto il bar più vicino. Ho bevuto un aperitivo, e subito dopo un cognac. Ho telefonato a casa mia, ma non mi ha risposto nessuno. Wanda aveva sloggiato, oppure preferiva non rispondere. Sono tornato alla macchina, e ho fatto un paio di giri in quei pressi. Se quelli della questura centrale fossero venuti a conoscenza del fatto, lo avrebbero deformato, ingigantito.
Sono andato in un restaurant di via Frattina. Alla frutta il cameriere, che mi conosceva, mi ha chiesto se potevo interessarmi presso la prefettura per il r[...]



da Vasco Pratolini, Firenze, marzo del ventuno in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1960 - 1 - 1 - numero 42

Brano: [...] tanti anni, in moto. I piemontesi la ornarono di viali stupendi, di belvederi meravigliosi, di fontane, di giardini; e una volta presa Roma al Papa, la lasciarono « con gli occhi per piangere e i debiti da pagare ». Si dové ricominciare di là, dove era arrivato il Lorena col suo acquedotto, i suoi doppi binari, i suoi forni, le sue Manifatture, i suoi Loggiati. Era sorta, intraprendente e capace, una nuova borghesia. E in essa il popolo avrebbe presto trovato il suo nuovo padrone.
Già all'inizio del secolo, nuove fabbriche erano sorte e si erano raggruppate in due punti diversi della città, percui di cotesto mondo industriale, si potevano distinguere la zona giovane e quella antica. L'una, il Quartiere di Rifredi, per la stessa superficie che ricopriva, verso nordovest, fuori della topografia urbana, era destinata ad estendersi nell'avvenire. L'altra, non vecchia ma antica, e nel cui cuore avevano svettato le ciminiere leopoldine, ancorché viva ed attiva, stretta com'era dalle sue case, schiacciata tra il fiume, le colline e San Frediano,[...]

[...] c'era il Masi dentro il suo stabbiolo, e gli si doveva il saldino. L'Impresa non si fidava che di lui; siccome non si rilasciano né contromarche né scontrini. "Ad essere disonesti in trent'anni si sarebbe potuto farsi d'oro". Soltanto un giorno al mese, ch'egli andava a trovare sua moglie a Trespiano, lo sostituiva uno dei due impiegati dell'Impresa, gli stessi che venivano a ritirare l'incasso a una cert'ora. Ma per poco, ci si poteva giurare. Presto il ponte sarebbe stato riscattato dal Comune, com'era digià successo per il gemello di San Niccoló che aveva meno transito e quindi rendeva meno. Questione di tempo, e il Masi sarebbe andato in pensione. « Ma chi me la dà, la pensione ? » si lamentava. « Io non dipendo dal Comune. L'Impresa mi potrà dare uno sborso, una miscéa ». « Te la daremo noi la pensione », lo pigliavano in giro quelli del Pignone. « Sarà una delle prime cose, non appena saremo al potere ».
Questo fino a un anno fa, che s'erano barricati dentro la Fonderia e uno di loro stava di guardia sul ponte, al largo dai carabini[...]



da Franco Cagnetta, Inchiesta su Orgosolo. Parte prima: Vita sfortunata di Ziu Marrosu Gangas vecchio orgolese in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 9 - 1 - numero 10

Brano: [...]palle. In quel momento arriva il padro96

FRANCO CAGNETTA

ne, e salgo su un albero. «Mi pare che ci deve stare qualcheduno». Ed io zitto.

AH’improwiso il pastore si mette a staccare dei rami per fare il fuoco. Ed io casco. «E tu chi sei? ». Ha capito che stavo lì per qualche bestia. Allora prende quei rami, e mi ha fatto il fuoco in culo.

Un'altra volta con Pietro, un pastore mio amico, andiamo ancora a cercare un gregge. Ed io metto presto sopra le mani. Sentiamo gridare: «Ohi, mamma mia, mamma mia! Qui ci ammazzano». Uno prende il fucile che aveva appresso e se ne scappa. Anche due o tre che stavano lì, a dormire con lui, prendono il fucile che avevano e si mettono a scappare: erano carabinieri!

Con Corbeddu stavamo meglio. Ero più grande e mi aveva messo allora al Sopramonte. C’erano latitanti di Orgosolo, di Oliena, di Nuoro, di Orune. Ci avevo 25 latitanti. Tutto un gruppo.

Andiamo a fare le capanne. Un giorno sento gridi di maiale: era una volpe che si è presa un porcetto. Gli sparo: e così cade. A colpa di quell’acc[...]

[...]ava tutto il giorno con una frusta, E quando non c’era lei ci mandava un maggiordomo.

Finiamo la sera e: — Qui si tratta di pagare.

— Qui e là.

— Porca madonna — dico. — Ci paga subito!

Incomincio a gridare e viene il capotassa, il maggiordomo. — Manda subito a chiamare quella strega di padrona.

— Magnana, magnana, dice.

Dico: — Bene. Qui si mangia.

Voleva invece dire domani.

— O ci paghi o ti spacco la testa — dico io. — Presto presto.

Ci ha dato 80, 90 pesi, qualche cosa di più. Da mangiare. Ma è scappata via.

Il giorno dopo si perde il posto.

Andiamo a un’altra casa. Ci manda ancora il Patronato, lo scrivanello di Benetutti. E qui restiamo molto.

Arrivo e: Meglio!

C’erano 4 o 5 maiali.

Anche qui la padrona era donna. «Non sarà mai come quella». E aveva due figlie belle. Ci porta in giro a vedere e appena io vedo i maiali mi metto a fare: — Ohi, ohi! — Per paura.

— Non fanno niente. Non fanno niente — dice la padrona. Ed io niente: facevo finta di aver paura, sempre paura.

In una stanza dorm[...]



da Franco Cagnetta, Inchiesta su Orgosolo. Parte prima: Orgosolo antica [e appunti di Ernesto De Martino sul pianto rituale sardo] in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 9 - 1 - numero 10

Brano: [...]u ’agar’u» (= il caglio) — che è un pezzo di duodeno dell’agnello — e, staccatane la quantità di un cucchiaino circa per 4 litri di latte, riposto in uno straccio di lino, si inumidisce col latte e si spreme, in qualche goccia, nel recipiente.

Il dosaggio è operazione molto delicata: se poco, il latte non si quaglia, se troppo si inacidisce. Bisogna scuotere subito questo con una mano, perché il quaglio non si depositi tutto in una parte. Ben presto lasciato ora a freddo il latte comincia a rapprendersi: in 20 minuti si ottiene una pasta gelatinosa e consistente, la cui durezza si saggia con un dito. Appena questa lo permette, si taglia la pasta a larghe fette, e si lascia riposare per 2430 ore. « Sa frue » è pronta ed è una sorta di Yogurth, di qualità più rozza, ma di sapore più delicato. Di ora in ora va sempre più inacidendosi e indurendosi, e bisogna consumarla in 12 giorni. I pastori la mangiano con « su or’ariu» (= il cucchiaio di legno o di osso di corna) e con «su tazzeri » (la scodella di legno) o, più diffusamente, poggiata su[...]

[...] larghe schiacciate rotonde e, raccoltele, le pongono a riscaldare appena qualche istante in un forno rudimentale a cupola, acceso con frasche e legna. Subito ritrattele le chiudono in strette strisce di tela, lunghe sino a 45 metri (decorate, a volte, con linee trasversali azzurre, nere, marrone) e le lasciano a riposare, o lievitare, per qualche tempo. Quindi le ritirano e le mettono a cuocere con larghe pale di legno sul fuoco vivo del forno. Presto quelle schiacciate si gonfiano come quasi due cappelli cinesi vuoti all’interno, riuniti solo nel giro esterno, e, cavatele, le tagliano in due orizzontalmente con un lungo coltello. Le rimettono ancora nel forno per poco tempo fino a che diventano dorate, croccanti ed allora il pane e fatto. Ritiratolo dal forno, lo ripongono nei larghi cesti sardi di asfodelo, che sono fatti per quésta conservazione.34

FRANCO CAGNETTA

In Orgosolo questo pane ha vario nome, secondo più tipi :

Carta ’e musica = il pane ili generale (« carta di musica »

perché croccante)

o « limpidu » o « caras[...]

[...]a editrice A. Francke. S. A. Berna (195IX PP 28991.■16

FRANCO CAGNETTA

male che assaliva le pecore, del nemico delle greggi, ma un ludo, nna mimesi, uno spettacolo che si generava da quella lotta ragionevole.

In una fossa scavata nella terra l’orgolese poneva una carogna putrida di pecora, di capra, e se l’osceno odore non attirava l’avvoltoio, sulla cima di un’altura, in zona ventilata, egli uccideva ed arrostiva un cane. Giungeva ben presto da chilometri, da distanze incalcolabili, attirata dall’odor nauseabondo e dalla fame la fiera celeste, isolata o a schiere, e si avventava rutilante sulla carogna per ingozzarsi e riempirsi di carne marcia. Per distruggere gli avvoltoi l’orgolese, che oggi usa il fucile, poneva forti uncini di ferro legati a corde nelle carcasse, perché, ingoiandoli, nella sua ingordigia l’uccello potesse rimanere preso, accoppato, trucidato a colpi di pietra. Ma molte volte, trasformando tutto in una sottile pazzia, in un « gioco », senza mettere gli uncini, l’orgolese sfidava direttamente l’animale satollo[...]



da Giovanni Pirelli e Piero Malvezzi (a cura di), Lettere di condannati a morte della Resistenza europea in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 7 - 1 - numero 3

Brano: [...]a. Volevo che fosse felice e vorrei che lo fosse anche senza di me. Dirà che non è possibile. Ma è possibile. Nessun uomo è insostituibile. Nel lavoro, come nei sentimenti. Ma tutto questo ancora non 'scriveteglielo. Quando ritornerà, se ritornerà.
Voi, ora, vorreste forse sapere (vi conosco!), come vivo. Viva del tutto bene. Anche qui ho del lavoro, libri e giornali ed oltre a ciò non sono solo in cella, cosicché il tempo passa... anche troppo presto, come dice il mio compagno.
Il trattamento qui è molto buono, come dappertutto dove sono stato finora in Germania. A Bautzen, per esempio, ogni settimana arrivavano da casa dei pacchi con il mangiare, che si conservava, malgrado la lunghezza del viaggio (pane, zucchero, mele, lardo, ecc.). Non si poteva scrivere in proposito, ma a tutti venivano consegnati i pacchi. Sapete che in me non c'è mai stato rancore per il popolo tedesco e le mie esperienze qui niente (seguono alcune parole cancellate dalla censura) ...è svanito. Ma naturalmente: c'è
ancora la guerra. Julius Fucík
JOSEF MATUgEK
C[...]

[...]rrestato dalla Gestapo e suppliziato nell'aprile successivo. (Lettera tratta da u Kim P, Thaning e Appels Forlag, Copenaghen, 1945)
Cella 411, 4 aprile 1945
Cara mamma,
con Jt rgen, Niels e Ludvig sono stato condotto davanti al tribunale militare. Siamo stati condannati a morte. So che sei una donna forte e che ti rassegnerai, ma non ti devi limitare a rassegnarti, devi anche rendertene conto. Io non sono che una piccola cosa, ed il nome sarà presto dimenticato, ma l'idea, la vita e l'ispirazione che mi pervasero continueranno a vivere. L'incontrerai ovunque, sugli alberi in primavera, negli uomini sul tuo cammino,. in un piccolo e dolce sorriso. Incontrerai ciò che ebbe un valore per me, l'amerai e non mi dimenticherai. Crescerò e diventerò maturo, vivrò in voi, i cui cuori ho occupato, e voi continuerete a vivere, perché sapete che mi trovo davanti a voi e non dietro voi, come forse eri portata a credere. Ho scelto una strada di cui non sono pentito, non sono mai venuto meno a quanto era nel mio cuore, ed ora mi sembra di vedere una ce[...]

[...]anche tu, ho la coscienza tranquilla. Ho agito conformemente ai miei iprincipi. Non è una morte triste quando si ha questa consolazione. Credo di essermi sempre comportata degnamente. Ho moltò,pensato a te, dopo che sono in prigione. Mia piccola mamma, erediti conto pure tu, non devi troppo piangermi, ero giovane e libera, non lascio bambini.
Per quanto riguarda mio fratello, digli che cerchi di essere un uomo, questo é tutto quanto gli chiedo. Presto il mondo sarà libero, e sarà pure per lui, il mio caro piccolo Claudio, che avrò lottato. Digli di cercare di ben comprendere la vita, avrei tanto voluto fargliela scoprire. Ho pensato enormemente anche a lui, in prigione. Ti chiedo di abbracciarmi Maria. Dille che lei è uno dei miei più bei ricordi. Sono veramente felice di aver incontrato sulla mia strada una persona cosí buona e cosí onesta. L'amo molto e le sono molto riconoscente per avermi dato un po' della sua amici
LETTERE DI CONDANNATI A MORTE DELLA RESISTENZA EUROPEA 37
zia. Chiedo scusa a tutti per il dolore che vi arreco ma sent[...]



da Alberto Cecchi, Il vincitore dei 93 milioni è un compagno di Scandicci [sottotitolo] «E' inutile che vi dica che le nostre idee non cambieranno» in KBD-Periodici: l'Unità - Nuova serie - Edizione nazionale 1952 - - aprile - 15

Brano: [...]nostro giornale e continuerà ad esserlo ancora. Ci sarebbe dispiaciuto se non foste venuti».
I Martini abitano in una modesta casa, linda, e pulita ma semplice, da gente che lavora.
Il compagno Martini, che è un artigiano, fabbro ferraio, ci ha ricevuto in tuta da lavoro, la moglie Jenny ci chiede scusa e corre un momento a raggiungere la figliola Tina, che tranquillamete sta lustrando un paio di scarpe e che poi si mette in giro a far faccende. Presto si sposerà, Tina, con un calciatore dello «Scandicci», Gino Prete: e così il calcio entrerà in famiglia per la seconda volta.
Anche i programmi per l'avvenire riflettono la stessa imperturbabilità. «Cosa vuoi che faccia, ci dice Martini uno che ha lavorato tutta la vita? E' vero che ora avrei diritto anche a un po' di riposo: ma questo indipendentemente dalla vincita, che non cambierà nulla. Per ora continuerò certamente a lavorare». Resta un po' pensoso, poi aggiunge: «Anzi, puoi dire ai compagni che è sempre stato nostro costume, se avevamo cento lire da spendere, di andare a spenderle al[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Presto, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Così <---siano <---Diritto <---Perché <---Storia <---Ecco <---Già <---sappiano <---Andiamo <---Basta <---Ciò <---Come <---Cosa <---Dei <---Del resto <---Dico <---Dio <---Francia <---Fundales <---Gangas <---Lanusei <---Logica <---Meglio <---Mi pare <---Nuoro <---Ohi <---Oliena <---Orani <---Orgosolo <---Più <---Pochi <---Pure <---Quale <---Repubblica Italiana <---Sardegna <---Sei <---Siniscola <---Spagna <---Supramonte <---Tortoli <---Trovo <---Urzulei <---Voglio <---abbiano <---abbracciano <---anziane <---artigiano <---cominciano <---diano <---fascista <---fascisti <---italiana <---italiane <---italiani <---italiano <---mangiano <---testimoniano <---viaggiano <---Abbiate <---Abbraccio <---Accademia Nazionale <---Addio Ellade <---Ademprivio <---Adesso <---Aghiios Ioannis <---Agli <---Agraria <---Agricoltura <---Agustinu <---Aiutante <---Aiutante-Generale <---Alasennora <---Albanesi <---Alberto Goddi <---Allaert <---Allocutiones <---Amburgo <---Ammannati <---Amsterdam <---Ancora <---Andat <---Andate <---Andò <---Angius <---Anno V <---Antico Testamento <---Antifascisten <---Antoinette Delmazière di Cour <---Antonio Maria <---Antonio Marrosu <---Antropometria <---Anzelu <---Appels Forlag <---Approfittatene <---Aragona <---Arborea <---Archivio di Stato <---Arcocho <---Armi <---Arnoul <---Arnpos <---Artiglieria <---Arturo Jacques <---Arzana <---Attraversandola <---Augustae <---Australia <---Avendole <---Avete <---B.V. <---Babbo <---Babilonia <---Badate <---Badu <---Balaec <---Baleari <---Bande Nere <---Bannedda <---Baonei <---Barbagia <---Barbaira <---Baronia <---Bassu <---Battonia <---Baunei <---Bautzen <---Beduini <---Beethoven <---Beka <---Bellosguardo <---Belva <---Benedette <---Benedicti <---Benetutti <---Berlin-Potsdam <---Berlina <---Berlingske Forlag <---Berlino-Ploetzensee <---Besta <---Bestemmiò <---Bicyman <---Biduni <---Bigazzi <---Bitti <---Bocada <---Bodusò <---Boghe <---Bojownikow di Varsavia <---Bolli <---Botuscev <---Bouillet <---Bovini <---Brandemburgo <---Bresciani <---Bresciani-Borsa <---Briefe <---Brigata Garibaldi <---Brigata Speciale <---Bronzino <---Bruhl <---Bubi <---Budapest <---Buffalo Bill <---Buondelmonte <---Buro <---Bynmana <---Cagliari <---Cagliari-Arbatax <---Calabria <---Calisto Saettone <---Calmucchi <---Campidano <---Cananei <---Cantu <---Capitolari <---Cappelline <---Cappellino <---Caprera <---Cara Hedvika <---Carcere <---Carissimi <---Carlo Clausen <---Caro Karlik <---Caro Rumjanco <---Carogne <---Carrìa <---Carta <---Carta de Logu <---Cartographica <---Cará <---Casa del Popolo <---Casalis <---Cascine <---Case del Popolo <---Castiglia <---Catgiu <---Cavalleggeri <---Centrale del Partito Comunista <---Centro Studi <---Cercherò <---Cetti <---Cevolo <---Charleroi <---Charles Appelman <---Chez <---Chirio <---Chisone <---Christu <---Ci hanno preso sempre alla sprovvista <---Cinquantanove <---Clementis <---Codex <---Codice <---Col <---Colle <---Colloca <---Colonia Florentia <---Cominciò <---Comitati di Liberazione Nazionale <---Comitato Centrale del Partito <---Commandant <---Comunali <---Comunista Bulgaro <---Comunista Cecoslovacco <---Concilio di Trento <---Conclusosi <---Constitutiones <---Contemporaneamente <---Copenaghen <---Cordova <---Cornine <---Corno <---Coronelli <---Corraine <---Corraine Nicolò <---Corrias <---Corridore <---Corsi <---Cosimo I <---Cotesta <---Cottbus <---Cova <---Crapoledda <---Credetemi <---Crescerò <---Crinvellas <---Crollò <---Csepel <---Cucirò <---Curatoria <---Cure <---D'Annunzio <---Dai Ciompi <---Danese <---Darr <---Davanti <---De Candia <---De Sidste <---Dedurrò <---Delàcana <---Desbruissons <---Devilla <---Dialettica <---Dialettica di Jas <---Die Letzten <---Die Tat <---Diecine <---Diego Carpitella <---Dietro alla porta ce ne saranno altrettanti <---Diglielo <---Dille <---Dimitrov <---Diritto agrario <---Diritto privato <---Disgraziatamente <---Domenichino <---Domus <---Donianìcaru <---Donori <---Dopisy <---Dorgali <---Dorè <---Dovilinò <---Dr CONDANNATI <---Drjanovo <---Due Sicilie <---Duli <---Désiré Camus <---Eam <---Ebrei <---Eccomi <---Editions France <---Edmonton <---Egitto <---Egnazio <---Eleonora Giudichessa di Arborea <---Elkin <---Emike <---Emilka <---Ende <---Epistolas <---Ernesto De Martino <---Etnologia <---Eufrosine <---Famagosta <---Far-West <---Farmaceutica <---Farris <---Fascio del Pignone <---Febbraio <---Feldgendarmes <---Ferrerò <---Fiamme Nere <---Filihaì <---Filosofia <---Finita <---Finitela <---Fisica <---Fitti <---Floris Carlo <---Folco Malesci <---Folklore <---Fonderia <---Fonderia del Pignone <---Fonetica <---Fonni <---Forni <---Fortezza di Savona <---Forza <---Fossas <---Frade <---Francese <---Francke <---Franco Cagnetta <---Francoforte sul Meno <---Frangieri <---Franz Scholle <---Franzl Reingruber <---Fratelli <---Frescobaldi <---Fresnes <---Freud <---Fronte Rosso <---Funtana <---Funtana Bona <---Galamòli <---Galanòli <---Gallizzi <---Galloniu <---Gallura <---Garbatella <---Gargano <---Garipa <---Gavagnini <---Geografico <---Gestapo <---Gestapo a Urfahr <---Ghirztauru <---Gian Gastone <---Gigantes <---Ginestra <---Gino Prete <---Giovanni Antonio <---Giovanni Corbeddu di Oliena <---Giovanni Maria <---Girate dalla Carraja <---Giubale <---Giudicato di Arborea <---Giudice Istruttore <---Giuseppe Lovicu di Orgosolo <---Gli <---Goerliz <---Gonesse <---Gonàri <---Gorropu <---Gorthine <---Gortòthihe <---Gossu <---Gran <---Grassa <---Gregorio I <---Greuter <---Grignanu <---Guarda <---Guspine <---Gustina <---Guy Jacques <---Gyuri <---Harnack <---Havir <---Henin <---Henin-Liétart <---Hiere <---Himmler <---Iavoro <---Idrografia <---Ihrer Hinrichtung <---Illorai <---Ilodèi <---Ilole <---Imperocché <---In Roma <---Incontrada <---Indicherò <---Ingegnere <---Iolai <---Ionghe <---Isporrai <---Isteòne <---Italiae <---Italianu <---Itinéraire <---Jacques Guy <---Jean Camus <---Jensen <---Josefska <---Judicato <---Karel Elsnic <---Kessariani <---Kesserling <---Kiliman <---Kim P <---Klára <---Koco Stojanov <---Kohim <---Kolo <---Kommandantur <---Kommunistische Partei <---Kosice <---Káia <---Kájus <---Kájusenka <---Kájuska <---La Chiesa <---La Iuce <---La Lingua <---La Nazione <---La lotta <---La notte <---La sera <---Lafra <---Lamarmora <---Lanciani <---Landesgericht <---Landesgericht II <---Larthiò <---Laruelle <---Lasciami <---Lasciaron <---Leer <---Leftéris <---Leggilo <---Legnaj <---Legnaja <---Lei-Spano <---Lenardeddu <---Lenin <---Leobersdorf <---Leonis <---Leopold Bill <---Leopoldo di Lorena <---Lettere di condannati a morte della resistenza italiana <---Lettres <---Letzten Stunden <---Liberatosi <---Liberazione <---Liberazione in Italia <---Liceo Buffon <---Liegi <---Liguria <---Linguistica <---Lisogòni <---Litteras <---Locoe <---Lodouicu <---Logu <---Lollove <---Lollòine <---Longhi <---Lopàna <---Lubecca <---Lucania <---Luigi Martini <---Luiliè <---Lula <---Luppu Raimondo <---Làeutenant <---Macché <---Magini <---Majore <---Malcini <---Malosa <---Malune <---Mamoiada <---Mamojada <---Mamy <---Manfred Weisz <---Manica <---Manualia <---Manurriè <---Marchesato <---Margrete <---Maria Santissima <---Marina Mercantile <---Marinos Anghelos <---Mariuzza <---Marocco <---Marrosu Antonio <---Marrosu Giuseppa <---Martires <---Martis <---Marusja <---Masi <---Maspero <---Mathausen <---Mattia Rákosi <---Mattiu <---Max Leopold Wagner <---Mediana <---Menghin <---Merguis <---Mesina <---Messieurs <---Mi pare che ci deve stare qualcheduno <---Michaela <---Michele Lando <---Miele <---Mio Cay <---Misericordia <---Mladé Gardy <---Modda <---Mondovì <---Monniana <---Monsénori <---Mont-Valerien <---Montandon <---Monte Pertusu <---Montecarlo <---Monumenta <---Moravia <---Moravia Meridionale <---Moravská Ostrava <---Movimento di Liberazione <---Mufias <---Mugnone <---Muoio <---Muovetevi <---Murate <---Muravera <---Murgugliai <---Musei <---Mutuo Soccorso <---Mutuo Soccorso tra gli Operai del Quartiere del Pignone <---Márta <---Mòdlig <---N.B. <---Narami in chi abitas a ti naro chi ses <---Nares <---Nave a Rovezzano <---Nicolaus <---Nicò <---Nivko <---Noi <---Non parlare <---Non voglio <---Nota <---Nuoro-Galtelly <---Nuove di Torino <---Nuovo Testamento <---Nuraghi <--- <---Offritelo <---Ogliastra <---Ogni <---Oguitto <---Oliéna <---Ollolai <---Olzai <---Olài <---Onorato Succu <---Operai del Quartiere del Pignone <---Oreharva <---Orghe <---Orgolasi <---Orgolese <---Orgozzolo <---Orgurui <---Orgòsa <---Ornsovej <---Orosei <---Ortobene <---Orulu <---Orune <---Orùlu <---Oscheri <---Osporrai <---Ostiachi <---Ostrava <---Padre Bresciani <---Paesi dell'Europa Occidentale <---Pais-Sera <---Pais-Serra <---Pankrác <---Pannoni <---Parmamento <---Parrochianas <---Parroco <---Partei Oesterreichs <---Partisans <---Partita Comunista <---Partito Comunista <---Partito Comunista Ungherese <---Pater <---Patria <---Paul Delise <---Pauledda <---Paura <---Paurosa <---Pausania <---Payt <---Pelasgi <---Pensatela <---Peperl <---Per Spartaco Gavagnini <---Perdas <---Perdonateci <---Perdonatemi <---Perisi <---Pertunta <---Però <---Pesurtosa <---Petrikow <---Petto <---Piattoli <---Piazza Vieuxtemps <---Pignone <---Pihisòne <---Pii <---Pilsen <---Pippina <---Piraele <---Piredda <---Pireo <---Pisanu <---Pista <---Ploetzensee <---Podestà dei Fiorentini <---Poelchau <---Poelten <---Pomerania <---Ponte <---Ponte Milvio <---Ponte Vecchio <---Pontificum <---Porta <---Porta Romana <---Porterra <---Posadal <---Poslednata <---Poste <---Potete <---Potsdam <---Poul <---Pozzomaggiore <---Pradu <---Praga <---Praga VII <---Pratica <---Pratiche <---Presidenza del Consiglio <---Presso <---Presèttu <---Prigioni Centrali <---Privandolo <---Puglia <---Pum <---Putomajore <---Quartiere di Rifredi <---Quartieri <---Questione di minuti secondi <---Qui <---RAFFAELE CRIVARO <---Recatosi <---Regm <---Regne <---Regne de Sardeyna <---Repubblica <---Resistenza Europea <---Resistenza Italiana <---Resistenza Italiana di R Battaglia <---Resta <---Rettore <---Revocatio <---Ricordami <---Rifredi <---Ritiratolo <---Ritiratosi <---Royale <---Royaume <---Rubaconte da Mandell <---Rude Pravo <---Rumenia <---Rundinina <---S.J. <---S.M. <---Saettone di Genova <---Salonicco <---Salutameli <---Salutami <---Salutandola <---Salvestro dei Medici <---Samojedi <---San Fredia <---San Frediano <---San Giovanni <---San Niccolò <---San Pancrazio <---San Pietro <---Sanna Maria <---Santa Chiesa <---Santa Sede <---Santa Trinita <---Santas <---Santissimo Padre <---Santé <---Sarai <---Sardaigne <---Sardeyna <---Sardi <---Sardiniae <---Sardinna <---Sardu <---Sarvenas <---Sarà <---Sarò <---Sassari <---Savoja <---Savona <---Scandicci <---Scano <---Scholle <---Schulze Boysen <---Scienze <---Scienze di Torino <---Sciti <---Scrivetemi <---Scuole <---Segreteria dei Sindacati Rossi <---Serenissima <---Serra-Sanna <---Sgir <---Sidste Timer <---Signor T <---Silkeborg <---Sindacati Rossi di Moravská Ostrava <---Sindia <---Siotto <---Sirilò <---Sisini <---Sistematica <---Skou <---Slesia <---Slezká Ostrava <---Slezská Ostrava <---Smikhov <---Società <---Sono S <---Sopov <---Sopramonte <---Sopron <---Soràsi <---Sos proprietarios <---Sottosta <---Spartaco Gavagnini <---Spediscile <---Statistica <---Stato di Orgosolo <---Stato di Roma <---Statti <---Statuto <---Stia <---Stochino <---Storia antica <---Storia medioevale <---Storia moderna <---Succu Giovanni Antonio <---Suelli <---Sulittu <---Sull'Arno <---Sulla <---Summorum <---Suni <---Superiores <---Susùni <---Sénateur <---Sònnoro <---Taddeo Gaddi <---Talasuniai <---Tanno <---Taramelli <---Tarbé <---Tarnopol <---Tenuto <---Tesoro <---Thaning <---Thanno <---Thorsgade <---Tiraci <---Tirami <---Tiranni <---Tirrenide <---Toccumannu <---Toglietevi di mezzo <---Tola <---Tomus <---Topografia <---Tor <---Torino <---Tornano <---Torno <---Tre Tre <---Trespiano <---Triei <---Trimalcioni <---Troia <---Trovandosi <---Typo <---Typographia <---Ulliastro <---Ungherese Combattenti <---Uno di noi <---Unsterbliche Opfer <---Urulu <---Usi <---VVN <---Vada <---Vaddes <---Vado <---Vado in America <---Valuzza Giovanni <---Varrone <---Varsavia <---Vatdés <---Venuti <---Verband di Vienna <---Verlag Volk <---Vescovo <---Veviers <---Viene <---Villagrande <---Villagrande Strisaili <---Villanova <---Villar Pellice <---Villers <---Virgines <---Viros <---Viva Cristo <---Vivai <---Vladko <---Volto <---Voyage <---Walter Rosporka <---Wart <---Weg Kamarade <---Wolfenbuttel <---Yogurth <---Zannoni <---Zarubek <---Zika <---Zio Alfonso <---Zudeu <---Zwiazek Bojownikow <---affacciano <---altopiano <---analfabetismo <---archeologica <---archeologiche <---archeologici <---archeologico <---arrischiano <---artigiani <---autista <---autopiste <---avviano <---banditismo <---biologica <---bolscevismo <---cacciano <---centesimi <---cinismo <---comunista <---comuniste <---comunisti <---cristiana <---cristiani <---d'Abord <---d'Aosta <---d'Arno <---d'Italia <---d'Ognissanti <---damigiane <---danubiana <---dell'Anconella <---dell'Antonella <---dell'Arcivescovado <---dell'Arno <---dell'Associazione <---dell'Europa <---dell'Impresa <---dell'Isolotto <---differenziano <---egiziani <---etimologia <---etnologia <---fascismo <---feticismo <---feticista <---feudalesimo <---frecciano <---geologica <---gonfiano <---hitleriana <---ideologia <---ideologica <---ideologiche <---ideologico <---ideologie <---incominciano <---iniziano <---lanciano <---lasciano <---liane <---minacciano <---mitologica <---motocicliste <---motociclisti <---nazionalismo <---nazista <---nazisti <---neofascista <---oscurantismo <---ostracismo <---persiste <---professionisti <---pronunziano <---reumatismi <---riana <---riconquista <---rifugiano <---rilasciano <---ruffiani <---ruffiano <---sbucciano <---sgraffiano <---simbologia <---socialismo <---stiani <---sull'Arno <---tagliano <---telegrafista <---tredicista <---valeriana <---vogliano <---volteggiano <---zoologica <---zoologiche <---zoologici <---zoologico <---È Lucio <---Éditions France <---Ìsolario



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL