→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Parma-La è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 11Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 564

Brano: [...]
schi, dando mirabile esempio di coraggio e spirito di sacrificio. Con gli uomini decimati da una serie di scontri dovette riparare sulle montagne e si unì ai partigiani albanesi. Caduto nelle mani dei tedeschi, dopo aver opposto strenua resistenza, venne passato per le armi con altri ufficiali.

Cisa, Passo della

Valico appenninico (1.047 m s.m.) che mette in comunicazione tra loro le valli del Taro e della Magra, lungo la strada nazionale ParmaLa Spezia. Durante la Guerra di liberazione l’ampio territorio circostante il Passo della Cisa, nei versanti Est (vai di Taro) e Ovest (valle di Magra, valle di Baganza), fu teatro di una intensa guerriglia condotta dalle formazioni partigiane della provincia di Parma (v.). Le unità, raggruppate in due settori o zone (EstCisa e OvestCisa), operavano in modo coordinato, dirette dai rispettivi Comandi di zona, a loro volta dipendenti dal Comando unico della provincia.

Importanza militare della zona

« il territorio partigiano della provincia — scrive il generale Fernando Cipriani [Ottavio], g[...]

[...]giane del Parmense — che si identifica con la intera zona montana a sud della via Emilia, è attraversato da sud a nord, da due elementi topografici di grande importanza militare: la strada nazionale della Cisa che unisce La Spezia con Parma, e la valle del Taro, importantissima la prima per le comunicazioni fra la pianura padana e la riviera ligure di Levante e la Toscana a nordovest, la seconda perché percorsa per notevole tratto dalla ferrovia ParmaLa Spezia. Queste due vie di comunicazione erano elemento vitale per le esigenze logistiche dell’esercito tedesco e furono per questa ragione saldamente presidiate dall’invasore con enorme dispendio di forze.

Di particolare interesse in questo complesso topografico le due strade provinciali che dalla riviera ligure di Levante affluiscono in vai di Taro: quella che da Chiavari, per il passo del Bocco, raggiunge Bedonia e Borgotaro per riallacciarsi poi a Berceto sulla strada nazionale della Cisa; 0 quella che da Sestri Levante per Varese Ligure e il passo di Cento Croci raggiunge Borgo Taro, d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 418

Brano: [...]

La lotta di liberazione a Parma fu ricca e composita. Venne combattuta prevalentemente nelle vallate, sui passi appenninici e lungo le vie di comunicazione, primarie e secondarie, della zona pedemontana e della pianura, debordando spesso otlre i confini provinciali e investendo le provincie di Piacenza, Genova, La Spezia, Massa,

La provincia di Parma rivestiva una grande importanza strategica per i tedeschi, in particolare per la ferrovia ParmaLa Spezia e per la strada nazionale della Cisa, vie di comunicazione essenziali per il settore occidentale della Linea Gotica (v.), ma anche per la grande, vitale arteria costituita dalla Via Emilia. Lungo queste vie di comunicazione si eserciterà più intenso (provocando non pochi danni al flusso dei rifornimenti tedeschi per il fronte)

lo stillicidio degli attacchi e dei sa

botaggi da parte delle formazioni partigiane.

Il volto composito della Resistenza parmense si ritrova anche nei nomi delle formazioni che testimoniano la pluralità della partecipazione: dalle « Garibaldi » alle « Ju[...]

[...]’importanza deN’azione.

Dal gennaio 1944 e soprattutto dalla primavera successiva, i piccoli nuclei si ingrossarono, se ne costituirono di nuovi e le azioni partigiane si infittirono. Fin dai primi mesi esse ebbero come principali obiettivi, soprattutto allo scopo di procurarsi armi e munizioni, i presìdi della G.N.R., nonché pattuglie tedesche e fasciste. Vennero inoltre effettuati con una certa frequenza atti di sabotaggio lungo la ferrovia ParmaLa Spezia e sulle rotabili transappenniniche.

In questi mesi i nazifascisti tentarono ripetutamente di attaccare le basi operative dei primi gruppi e di fermarne l’attività, ma quasi sempre i « ribelli » riuscirono a respingere gli attacchi o a sottrarsi agli scontri. Non fu purtroppo questo il caso del Distaccamento « Griffith », sorpreso nella notte del 15.4.1944 in località Montagnana da preponderanti forze nemiche (v. Griffith, Enrico).

Dal 21 al 25 maggio reparti tedeschi e fascisti effettuarono nella zona del monte Penna il primo rastrellamento a grande raggio attuato nel Parmense, m[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 421

Brano: [...]o alla Liberazione.

Il 15.1.1945 fu costituita la 78a Brigata S.A.P.. Nella primavera, a questa si aggiunsero la 178a Brigata S.A.P. e la 7a Brigata « Julia » S.A.P.. Soltanto dal 7.4.1945 si avrà un Comando provinciale delle S.A.P..

L'insurrezione

L’8 aprile ebbe inizio, con azione coordinata, la marcia di avvicinamento delle formazioni di montagna alla pianura. Nell’operazione vennero attaccati i presìdi nazifascisti lungo la ferrovia ParmaLa Spezia e nella zona pedemontana. Con sempre maggiore decisione le forze partigiane avanzarono liberando centri abitati e creando le necessarie premesse per le operazioni conclusive.

Il 19 aprile venne impartito l’ordine

di attacco generale: le operazioni per la liberazione del capoluogo dovevano essere effettuate dalle Brigate della Zona Est che, con una marcia resa insidiosa dalla presenza di reparti tedeschi in ritirata, raggiunsero la periferia della città. Nello stesso tempo, aU’interno, la Brigata « Parma Vecchia » costituita dai sappisti rimasti in città con l’apporto di numerosi [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 402

Brano: [...]uesto sorsero più tardi il C.L.N. comunale e poi quello d| zona, collegato al C.L.N. provinciale di Parma

nonché ai Comandi partigiani EstCisa e OvestCisa.

Data la sua posizione geografica sul fondovalle del Taro, e a soli 22 km da Parma, Fornovo assunse immediata importanza come base di collegamento tra formazioni partigiane e organi di direzione politica provinciale e interprovinciale (NordEmilia). Notevole centro ferroviario sulla linea ParmaLa Spezia e sede di una grande raffineria di petrolio, il capoluogo fu anche sottoposto a continui bombardamenti alleati, tanto da essere quasi completamente distrutto. Per gli stessi „ motivi i tedeschi vi tennero permanentemente un robusto presidio che ostacolò non poco lo svolgimento dell’azione resistenziale, ciononostante intensa e ininterrotta.

La « sacca di Fornovo »

\ *

Dal 24 al $0.4.1945 la località fu al centro di quella operazione che va sotto il nome di « sacca di Fornovo », una delle più importanti azioni militari che videro la collaborazione diretta tra formazioni partigi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 588

Brano: [...](La Spezia), m. a Montalbano (La Spezia) il 24.4.1945. Militante nel Partito comunista dalla fondazione, fu arrestato nel 1931, nel 1937 e nel 1943. Condannato dal Tribunale militare a 5 anni di reclusione nell’agosto 1943, uscì dal carcere nel marzo 1944. Volontario combattente nella 3a Brigata S.A.P., cadde nei giorni della Liberazione, nel tentativo di catturare un gruppo di sabotatori tedeschi ai quali aveva impedito di far saltare la strada ParmaLa Spezia, in località Buonviaggio. La moglie, Anita Bertalà, n. a La Spezia nel 1900, fu sempre al suo fianco nella lotta antifascista e staffetta partigiana durante la Guerra di liberazione. Sauro Colombo, figlio di Domenico, n. a Vezzano Ligure il 14.9.1924 e m. a Mauthausen il 26.3.1945, svolse intensa attività antifascista clandestina nelle Officine Industrie Meccaniche. Sin dall’8.9.1943 partecipò alla Resistenza, combattendo nella Brigata Garibaldi « M. Vanni ». Catturato il 16.9.1944 al rientro da una missione svolta per incarico del C.L.N. provinciale, fu dapprima torturato dalla famige[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 565

Brano: [...]arono un tratto di linea ferroviaria sotto la galleria del Borgallo, provocando un'interruzione del transito che sarebbe durata due mesi. Il gruppo partigiano « Cento Croci » occupò Bedonia il 14 giugno e catturò il presidio di Varese Ligure il 22 giugno. Il 15 giugno la I « Julia » occupò Borgo Taro, mettendo in fuga il presidio nemico; il 25 giugno, con l’appoggio di altri distaccamenti, consolidò il possesso della valle, bloccando la ferrovia PàrmaLa Spezia e le rotabili che portano in Liguria. Il 30 giugno fu combattuta la battaglia di Ostia Parmense e Frascaro: una colonna di nazifascisti con 10 autocarri, proveniente da Berceto, si diede alla fuga lasciandosi alle spalle 30 caduti e 80 prigionieri (la valle del Taro resterà nelle mani dei partigiani per oltre un mese). La II Brigata « Julia » fece saltare l’11 giugno il ponte sul torrente Manubio, presso Roccaprebalza; il 17, un altro viadotto sullo stesso torrente e il 24 un terzo ponte, detto del Diavolo, sulla strada BercetoBorgo Taro. Il 3 luglio, il gruppo « Cento Croci » investì [...]

[...]he ormai non daranno più tregua al nemico sino alla Liberazione.

I distaccamenti delle Brigate « Beretta », « Forni », « Bargatti », « Julia » attaccano presidi tedeschi e fascisti a Pontremoli il 3 marzo; a Mustarolo il 4; a GrondolaGuinadi il 10; a Salsomaggiore il 18 e il 23; a Ostai e a Roccamurata il 23; a Castione dei Marchesi il 29; a Ponte di Forni il 30 marzo. Vengono inoltre assaliti e danneggiati: i caselli ferroviari 69 e 70 della ParmaLa Spezia il 7 marzo; un ponte sullo Stirone il 15; quelli di Mignegno il 18 e della Borella il 19; il ponte presso il casello 29, il 21; il viadotto ferroviario presso Guinago, il 22; due altri ponti presso Salsomaggiore e Pellegrino, il 25; un terzo, sul torrente Campanaro, il 28; un altro ancora, sulla Sorzana, il 4 aprile; i depositi di munizioni di/Borghetto il 7. Nello stesso periodo, nel settore Est, reparti della 12a Brigata attaccano: una colonna di 85 automezzi (3.3); i ponti tra Berceto e Cassio (1.3), quelli di Termina presso Traversetolo (2.3), della Zolla e del Masone (5.3), di Ban[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Parma-La, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---nazifascisti <---fasciste <---fascisti <---C.L.N. <---antifascisti <---fascista <---Brigata S <---Brigata S A P <---Est-Cisa <---Ovest-Cisa <---Partito comunista <---S.A.P. <---Santa Maria <---Storia <---Val Ceno <---comunista <---comunisti <---italiana <---Alvise Jacazio <---Arturo Scotti <---Berceto-Borgo <---Bosco di Corniglio <---Brigata Gari <---Brigate nere <---Bruno Lon <---Bruno Tanzi <---Calestano di Berceto <---Centro interno <---Cino Canattieri <---Combattimento di Collecchio <---D.C. <---E.C. <---Enrico Tanzi <---Est Cisa <---Ettore Cosenza <---F.I.O.M. <---Fanteria a La Spezia <---Fermo Ognibene <---Fidenza-Cremona <---Fornovo di Taro <---Fratelli Bandiera <---G.A.P. <---G.L. <---G.N.R. <---Gian Carlo Paletta <---Gianni Bertoldi <---Giorgio Mazzari <---Giovanni Calzolari <---Giuseppe Di Vittorio <---Grondola-Guinadi <---Gusen II <---Il IV <---Il mattino <---Il vecchio <---La II <---La Spezia <---La lotta <---La moglie <---Le S <---Le S A P <---Lesignano Bagni <---Linea Gotica <---Luigi Cortese <---Luigi Frausin <---Luigi Longo <---Luigino Comolli di Omessa <---Mario Cartoni <---Mario Godi <---Medicina <---Monte Penna <---Monte Prin <---Neviano degli Ardui <---Officine Industrie Meccaniche <---Ostia Parmense <---Ovest C <---P.C.I. <---P.R.I. <---P.S.I.U.P. <---Passo Cento Croci <---Pezza di Borgo Taro <---Pietro De Micheli <---Pietro Secchia <---Ponte Scodogno <---Ponte di Forni <---Pàrma-La <---Resistenza nel Lazio <---Russia dei Soviet <---San Michele <---San Michele di Tiorre <---San Pietro <---San Pietro Croce <---Santa Maria del Taro <---Santa Maria di Lesignano <---Santo Stefano <---Torbino Gervasi <---Valle San Nicolao nel Biellese <---Vittorio Gigante <---antifascista <---brasiliana <---brasiliane <---brasiliani <---brasiliano <---carristi <---d'Aveto <---democristiani <---emiliane <---gappiste <---giellisti <---italiano <---nazisti <---opportunismo <---riformista <---sappisti <---socialista <---testimoniano



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL