Brano: [...]volto dai suoi stessi ambiziosi progetti, Krusciov venne accusato di “volontarismo” e “soggettivismo”, nonché di avere accumulato troppi poteri e di agire troppo da solo. Improvvisamente, nell’ottobre 1964, per iniziativa di un gruppo capeggiato da Leonida Breznev (vj e da Kossighin (v.), venne destituito da ogni carica e infine cacciato dal Comitato centrale.
Gli anni di Breznev (19641982)
Leonida Breznev (divenuto segretario generale del P.C.U.S.) e Alexei Kossighin (presidente del Consiglio dei ministri) alla fine del 1964 misero fine alla divisione, ritenuta “artificiale”, tra organizzazioni di partito “industriali” e “agricole”, nonché a tutte le altre riforme adottate da Krusciov che avevano sconvolto i soviet, i ministeri e le strutture burocratiche dello Stato, tornando alla vecchia centralizzazione di comando. Nel 1965 venne lanciata una nuova grande “riforma economica”, che manteneva una certa autonomia per l’industria leggera (per esempio, ampia risonanza si diede al fatto che veniva consentito alle fabbriche di confezioni di[...]
[...]nte in base agli ordini dei magazzini di distribuzione), e introducendo un sistema di “premi” per i lavoratori più meritevoli, premi che potevano arrivare fino al 4050% del salario, onde stimolare la produttività del lavoro. Vennero intensificati gli sforzi per il raggiungimento degli obiettivi del Piano settennale e, nell’estate 1965, il governo potè annunciare che questo era stato realizzato in anticipo sulla scadenza
Il XXIII Congresso del P.C.U.S., svoltosi nel marzo 1966, approvò il rapporto letto da Breznev sull’attività svolta e il progetto di direttive sul nuovo Piano quinquennale (19661970) presentato da Kossighin. Dal
1959 al 1965 la produzione industriale era aumentata dell’84% e correlativi successi si erano ottenuti in tutti i settori dell'economia, con positive ripercussioni anche sul tenore di vita: riduzione della settimana lavorativa e della giornata di lavoro, aumento dei salari medi e delle spese sociali, pensione estesa a 32 milioni di lavoratori, ossia a 12 milioni in più rispetto al 1958. Ma, quantunque il piano se[...]
[...]nuta soddisfacente e la produttività del lavoro era ancora di gran lunga inferiore a quella dei paesi capitalistici industrializzati, perciò il XXIII Congresso « chiamava il popolo sovietico ad avanzare fra il 1966 e il
1970 sempre sulla via della edificazione della società senza classi », aumentando ulteriormente il reddito nazionale dal 38 al 41% e il reddito medio individuale di 1,3 volte.
Il maresciallo Breznev, segretario generale del P.C.U.S. e presidente del Consiglio dei ministri dell'U.R.S.S., in occasione di un incontro di veterani della Seconda guerra mondiale (Mosca, 1975)
Nello stesso 1966 si ebbero le elezioni del Soviet supremo che designò come presidente del Presidium (capo dello Stato) Podgorni (v.). Nel 1967 ricorreva il cinquantenario della rivoluzione di Ottobre e naturalmente si svolsero solenni celebrazioni che esaltarono il carattere liberatorio e internazionalista di quell’ormai lontano evento. Ma pochi mesi dopo, nella primavera del 1968, i carri armati sovietici dovettero intervenire a Praga, dove « le forze[...]
[...]confrontarsi con quelle della Cina Popolare sul fiume Ussuri (1969). Nel 1970 fu solennemente celebrato il centenario della nascita di Lenin e una delle manifestazioni più significative fu quella del “sabato comunista”, organizzato l’11.4.1970 con una giornata di lavoro volontario e gratuito compiuta da decine di milioni di persone come « espressione del dovere morale di uomini che conoscono la gioia del lavoro libero ».
Il XXIV Congresso del P.C.U.S. (marzoaprile 1971) annunciò che in
5 anni vi era stato un aumento del reddito nazionale nella misura del 41% rispetto a quello del 1965 e del reddito reale procapite nella misura del 33%. La produzione industriale del 1970 era stata superiore di una volta e mezza rispetto a quella del 1965, mentre grandi cambiamenti qualitativi si erano prodotti anche nell’agricoltura. L'astronautica era letteralmente salita alle stelle con il volo della stazione automatica Luna17 e con il lancio di numerosi e sempre più complessi satelliti artificiali, in gara con quelli degli Stati Uniti. Anche gli iscri[...]
[...]le procapite nella misura del 33%. La produzione industriale del 1970 era stata superiore di una volta e mezza rispetto a quella del 1965, mentre grandi cambiamenti qualitativi si erano prodotti anche nell’agricoltura. L'astronautica era letteralmente salita alle stelle con il volo della stazione automatica Luna17 e con il lancio di numerosi e sempre più complessi satelliti artificiali, in gara con quelli degli Stati Uniti. Anche gli iscritti al P.C.U.S. erano aumentati, raggiungendo la cifrarecord di 14.455.321, di cui il 40,1% erano operai, il 15,1% colcosiani e il 44,8% impiegati, tecnici e intellettuali. Apparivano evidenti le profonde trasformazioni nella composizione sociale, indotte dallo sviluppo tecnologico nelle fabbriche e in agricoltura, dall'aumento del terziario, ma soprattutto dalla elefantiasi burocratica. Il Congresso comunque riconfermò la linea “leninista” e votò il nuovo Piano quinquennale (19711975) che avrebbe dovuto ulteriormente aumentare del 40% il reddito nazionale, i salari, i fondi sociali ecc..
Venne riconferma[...]