Brano: [...] per incomprensione.
Circa due anni or sono, per alcuni mesi insegnò italiano nella locale R. Scuola Industriale, venendone licenziato perché, al Direttore Ing.re Villanova, che gli aveva chiesto la tessera d'iscrizione al Partito, dichiarava aper
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
tamente che « non era fascista » facendo comprendere ch'era di sentimenti patriottici, ma di ideale socialistoide...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno, Direzione Generale di P. S.
30 sett. 1935 Anno XIII
Pregiomi trasmettere copia di una lettera intercettata da questo Ufficio in cui sono contenute espressioni di sentimenti di aperta avversione alla Guerra e particolarmente alla guerra con l'Abissinia e della quale risulta mittente da « F. M. Las Colonias Rafaela (S. Fè) Argentina » Odero Brunelli antifascista già noto a cotesto on.le Ministero e destinatario... Costui, che è di buona condotta morale ed impregiudicato è da considerarsi di sentimenti non favorevoli al Fascismo. Nel 1929...
Il Questore di Verona al Questore di Pavia Biglietto urgente riservato
30 sett. 1935 Anno XIII
Risulta che da qualche mese trovasi costà allievo ufficiale presso il 3° Regg. Genio... il quale è sospetto di nutrire sentimenti antifascisti, per quanto non si sia fatto notare per propaganda antifascista od antinazionale.
Lo segnalo a cotesto Ufficio per la opportuna riservata vigilanza e con preghiera di informarmi degli eventuali di lui spostame[...]

[...]eravigliassi fuor di misura...
L'avvenimento più importante di questo periodo di licenza è stata la conoscenza fatta con tre artiglieri... tre operai, molto semplici e modesti, ma di una intelligenza vivissima. Mi hanno parlato della vita che conducono nei loro paesi e dell'attività che svolgono. Mi hanno fatto pensare a certi personaggi che ho ammirato in qualche romanzo di Massimo Gorki, per es. nella « Madre »..,
12 1l Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno
Riservatissima Raccomandata
Verona, 9 gennaio 1936 Anno XIV
Dal locale Ufficio revisore è stata intercettata una lettera cli contenuto sospetto, di cui unisco riproduzione fotografica, spedita da Verona il 27, 12, u.s., a firma « Berto » ...Per quanto non si abbiano precisi elementi per la sicura identificazione ciel mittente... si ha motivo di ritenere che esso sia il sospetto antifascista Perotti Berto, in oggetto generalizzato, di cui tratta la mia nota N. 012240 del 30,9,1935, e cid a causa di analogia calligrafica riscontrata fra i caratteri della scrittura della letter[...]

[...]ista Perotti Berto, in oggetto generalizzato, di cui tratta la mia nota N. 012240 del 30,9,1935, e cid a causa di analogia calligrafica riscontrata fra i caratteri della scrittura della lettera e la firma del medesimo in calce alla fotografia del cartellino relativo alla carta di identità esistente presso lo schedario della locale Questura della quale alligo riproduzione fotografica.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
13 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona Roma, 26 Gennaio 1936 Anno XIV
In relazione al foglio del 9 corrente n. 0187, p.s., si prega di far tenere, per l'opportuna perizia calligrafica, un autografo dell'antifascista... Con l'occasione, si raccomanda di estendere le indagini anche attraverso i nominativi e circostanze contenuti nel manoscritto... e riferirne l'esito.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno Verona, 5 febbraio 1936 Anno XIV
In relazione alla nota a margine, mi pregio trasmettere, per la perizia calligrafica, la riproduzione fotografica di un'istanza scritta dall'antifascista Perotti Berto e dal medesimo presentata tempo addieto al locale Distretto Militare... Le altre indagini... per la identificazione dei nominativi citati nella lettera revisionata e per l'accertamento delle circostanze nella stessa menzionate sono riuscite infruttuose.
15 Dalla fotocopia poliziesca di una lettera revisionata
Verona, 14 febbraio 1936
Da un po' di tempo mi sento indeciso nei rigu[...]

[...]riuscite infruttuose.
15 Dalla fotocopia poliziesca di una lettera revisionata
Verona, 14 febbraio 1936
Da un po' di tempo mi sento indeciso nei riguardi di certi orientamenti politici per i quali non so quale contegno assumere. Ho bisogno di essere illuminato intorno ad alcune questioni che si riferiscono al comunismo. Socialismo evolutivo o comunismo rivoluzionario? Non mi sento molto sicuro per dare un giudizio...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno Verona, 19 febbraio 1936, Anno XIV
Pregiomi trasmettere l'unita copia fotografica di una lettera intercettata da questo Ufficio revisore, a firma « Berto » ...con la quale il mittente, che si identifica per il soprascritto Perotti Berto... manifesta i suoi sentimenti politici.
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Dalla fotocopia poliziesca di una lettera revisionata Verona, 21,5,1936
...Per me non vi è nulla di peggiore di una situazione incerta ed ambigua. 1 nodi delle questioni devono essere qualche volta veramente recisi, e talora, se occorre, conviene anch[...]

[...] a me devo purtroppo constatare che la mia aspirazione ad occuparmi, serenamente e fecondamente, di poesia, trova, almeno in questo tempo, un ostacolo estremamente grave nella necessità di lotta e nella tragicità della vita presente.
Perfino la mia concezione platonica della educazione ha dovuto subire, nella mia anima, qualche modificazione, dovuta all'influsso degli avvenimenti. Sostanzialmente però nulla è cambiato.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno
Verona, 2 giugno 1936 Anno XIV Riservatissima raccomandata
Da quest'ufficio revisore è stata intercettata una lettera, di cui unisco copia fotografica, da qui spedita il 22 maggio dal soprascritto Perotti Berto... dal contenuto della quale trovano conferma i sospetti circa i suoi sentimenti politici.
19 Il Ministero della Guerra al Ministero dell'Interno 21 marzo 1936 Anno XIV
11 sottotenente..., di cui al foglio sopracitato, dal 25/1 è stato ricollocato in congedo per ultimato servizio di prima nomina ed ha eletto domicilio a Verona Via Franco Faccio n. I.
Durante la permanenza al corpo, per invito della Questura di Trieste è stato oggetto di riservata vigilanza quale sospetto antifascista.
Dalle informazioni fornite da codesto On. Ministero è stata data conoscenza a] comando del corpo d'armata di Bolzano dal quale l'ufficiale ora dipende, agli organi del Servizio informativo e alla competente direzione generale personale ufficiali perché esamini la posizione dell'ufficiale sotto l'aspetto disciplinare.
Si restituiscono le copie fotografiche delle lettere rimesse in visione.
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Da una lettera revisionata
Tarcento (Udine) Pasqua 1936
...Sempre con la stessa fede conservo il ricordo dell'Amicizia Sua: la
migliore, la più bella nella mia giovinezza, ora, spensierata. [...]

[...]lle lettere rimesse in visione.
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Da una lettera revisionata
Tarcento (Udine) Pasqua 1936
...Sempre con la stessa fede conservo il ricordo dell'Amicizia Sua: la
migliore, la più bella nella mia giovinezza, ora, spensierata.
Lo sa? Sono in licenza (speriamo congedo) dal 10 marzo scorso.
K Insorgere è Risorgere! »...
21 11 Prefetto di Verona al Prefetto di Udine e per
conosc. al Ministero dell'Interno.
18 aprile 1936 Anno XIV
Attraverso la revisione della corrispondenza postale diretta all'antifascista... è stata intercettata una lettera di contenuto sospetto, di cui allego copia fotografica, spedita da Tarcento, a firma a Bernardo Agosta ».
Prego compiacersi disporre riservatissime indagini per l'identificazione del mittente della corrispondenza predetta, comunicando l'esito all'on. Ministero ed a questo ufficio, con dettagliate informazioni sul conto del medesimo, raccomandando che gli accertamenti vengano eseguiti senza che l'interessato possa averne sentore.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 18 aprile 1936 Anno XIV
... Sono stati, altresì, presi accordi col locale C.S. perché la sorveglianza nei confronti del medesimo sia esercitata, con la maggior cautela possibile ed in modo che egli non abbia sentore di essere oggetto di vigilanza da parte delle Autorità di P.S.
La Questura di. Verona alla 3a Sez. Statistica Centro
C.S. di Verona — Riservatissima — doppia busta
18 apr. 1936 Anno XIV
in relazione alla nota a margine, comunico che nel 1929 il soprascritto... fu radiato per K incomprensione » dal locale G.U.F. e posteriormente all'epoca anzidetta il medesimo non[...]

[...] in licenza verso la fine del mese di Dicem
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bre 1935, ebbe occasione di intrattenersi con tre soldati di artiglieria, non potuti identificare, che si accompagnavano ad un suo amico pittore, pur esso militare, con i quali avrebbe tenuto dei discorsi di carattere politico.
Tenuto conto dell'elevato grado di cultura e dell'intelligenza del... è opportuno, per disposizioni avute dal Ministero dell'Interno, che la vigilanza nei suoi confronti sia esercitata con cautela ed in modo tale che egli non abbia l'impressione di essere oggetto di attenzione da parte delle Autorità.
24 Schedina di pedinamento del maresciallo Jacono Verona, li 1 marzo 1936 XIV
Il noto Perotti Berto, alle ore 11,15 di... è uscito dalla propria abitazione in Via Franco Faccio N. 1, dirigendosi a piedi per il Corso Vittorio Emanuele e recandosi al Bar S. Luca, che è gestito dalla propria madre, uscendone dopo qualche minuto. Poscia si è diretto per Piazza V. Emanuele e giunto al Bar Cillario si è unito con due[...]

[...]iaz, Corso Portoni Borsari.
Quivi uno dei due si è staccato e il Perotti con l'altro amico si è diretto per Via Guglielmo Oberdan, Piazza V. Emanuele, Bar S. Luca, dove si è trattenuto forse per mangiare coi genitori.
Connotati:
Stat. m. 1,74
Corporatura complessa
Colorito roseo
Occhi castani
Capelli castani scuri
Indossa soprabito grigio scuro, pantaloni grigi, porta un cappello marrone
con falde abbassate.
25 Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 4 marzo 1936 Anno XIV
Da quest'Ufficio Revisore sono state intercettate due cartoline postali, di cui unisco copia fotografica...
Da accertamenti fatti in ordine al contenuto della cartolina spedita dal Perotti, è risultato che quest'ultimo ha, per circa una settimana, insegnato
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
lettere italiane presso le locali scuole magistrali in sostituzione dell'insegnante titolare assente per malattia.
Il « cugino » cui il medesimo accenna nella corrispondenza predetta, è stato identificato per Filippini Nello... il quale in data 16 feb[...]

[...]DI UN SORVEGLIATO POLITICO
lettere italiane presso le locali scuole magistrali in sostituzione dell'insegnante titolare assente per malattia.
Il « cugino » cui il medesimo accenna nella corrispondenza predetta, è stato identificato per Filippini Nello... il quale in data 16 febbraio 1936 ha ottenuto dalla locale Questurá il passaporto N. 459922/123 valido per mesi tre, per recarsi in Francia per motivi di commercio...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno
14 marzo 1936 Anno XIV
Da quest'Ufficio revisore sono state intercettate due lettere, di cui unisco copia fotografica...
Da riservati accertamenti esperiti in ordine al contenuto della lettera... è risultato che il precitato Perotti ha recentemente chiesto al locale Segretario Federale il « nulla osta » per assumere una supplenza presso il Ginnasio di questa città non essendo egli iscritto al P.N.F. Il Federale non ha aderito a tale richiesta... Tale diniego ha evidentemente turbato il Perotti, anche perché, in considerazione del suo atteggiamento manifestamente avverso al Reg[...]

[...]alsiasi indagine nei suoi confronti.
A fine di dargli l'impressione che i suoi sospetti sono infondati e per meglio seguire la sua attività politica, il Questore ha interessato il Federale perché sia concesso... il chiesto nulla osta.
avverto che della lettera spedita dal Perotti manca la riproduzione di una pagina, poiché la relativa lastra è andata fortuitamente in frantumi. Tale pagina però non conteneva notizie di alcuna importanza.
27 II Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona
15 marzo 1936 Anno XIV
Presa conoscenza di quanto è stato riferito con nota del 4 corr. N. 01760, si prega l'E. V., di disporre che l'antifascista... sia segnalato al competente R. Provveditore agli Studi con informazioni generiche e senza alcun accenno alle notizie rilevate dal riservato controllo della corrispondenza...
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona Roma 24 marzo 1936 Anno XIV
Tenuto conto che il nominato... ha già avuto sentore di essere sorvegliato dalle Autorità di P. S., si prega di disporre che sia dato corso al provvedimento disposto con Ministeriale del 15 corrente n° 14854/123216. — Si gra. dirà un cenno di riferimento.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 27 marzo 1936 Anno XIV
...è stata intercettata una cartolina illustrata, di cui alligo copia fotografica, spedita da Milano, contenente l'indirizzo del mittente « Via Porpora N. 16 pressa Merlin » e portante per firma la lettera « R. »...
Prego S. E., il Prefetto di Milano, cui la presente è diretta per conoscenza, di compiacersi disporre riservatissime e caute indagini per l'identificazione di tale mittente...
30 II Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 27 marzo 1936 Anno XIV
Come ebbi a riferire con la mia nota N. 01760 del 14 corrente, il locale Questore, a fine di [...]

[...]rno 27 marzo 1936 Anno XIV
...è stata intercettata una cartolina illustrata, di cui alligo copia fotografica, spedita da Milano, contenente l'indirizzo del mittente « Via Porpora N. 16 pressa Merlin » e portante per firma la lettera « R. »...
Prego S. E., il Prefetto di Milano, cui la presente è diretta per conoscenza, di compiacersi disporre riservatissime e caute indagini per l'identificazione di tale mittente...
30 II Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 27 marzo 1936 Anno XIV
Come ebbi a riferire con la mia nota N. 01760 del 14 corrente, il locale Questore, a fine di seguire meglio l'attività politica del soprascritto antifascista... senza destarne i sospetti aveva interessato...
Poiché codesto on. Ministero ha, con la nota a margine, disposto che il precitato..., che da qualche giorno insegna in una scuola di Lonigo, sia segnalato al competente R. Provveditore agli Studi con informazioni generiche, prego compiacersi esaminare l'opportunità di soprassedere, per i suesposti motivi, alla segnalazione di cui trattasi...
Il Prefetto di Verona al Provveditore agli Studi di Venezia Riservata alla persona
4 aprile 1936 Anno XIV
Nel 1929 il soprascritto... fu radiato per «incomprensione» dal locale Gruppo Universitario Fascista (Guf) e posteriormente all'epoca predetta il medesimo non ha tenuto un co[...]

[...]imo non ha tenuto un contegno politico che possa essere interpretato di adesione al Regime.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Tanto comunico a V. S. Ill., per opportuna conoscenza, constando a quest'Ufficio che il precitato... sovente viene incaricato, come straordinario o supplente, dell'insegnamento in istituti secondari inferiori. Recentemente assolveva ad un tale incarico in un Istituto di Lonigo.
32 . Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 5,4,1936 Anno XIV
Tenuto conto delle considerazioni esposte dall'E. V., con il foglio cui risponde... si prega di soprassedere almeno per ora dal segnalare il noto... a cotesto Provveditorato agli Studi...
33 Il Prefetto di Verona al Provveditore agli Studi di
Venezia Riservata alla persona
14 aprile 1936 XIV
Di seguito alla mia nota p. n., del 4 corrente ed a parziale rettifica di essa significo che ai fini della riservatissima vigilanza cui il soprascritto... é sottoposto a cura della Questura e perché di tale sorveglianza egli non abbia sentore, sar[...]

[...] rincasato in Viale Manzoni N. 23 senza più uscire. Nulla è emerso che possa dare alcun sospetto.
Telegramma in cifre dalla minuta
II Questore di Verona ai Questori di Trento e Firenze
15 luglio 1936 Anno XIV
N. 05367 punto Prego urgenti riservate telegrafiche dettagliate informazioni precedenti condotta specie politica di Fog°lari Mario fu Pietro et Ecker Luisa nato Rovereto 281910 residente Firenze Via Cavour 21.
11 Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno e per conosc. al Prefetto di Firenze
24 ottobre 1936 XIV
Da quest'Ufficio revisore è stata intercettata una lettera scritta in francese di cui alligo copia, spedita da Firenze da certo Pietrhowski, colà abitante in Piazza dell'indipendenza N. 2, al soprascritto..., con la quale il mittente accusa ricevuta di una lettera inviatagli dal... ed esorta costui ad avere fiducia nell'avvenire...
Prego S. E., il Prefetto di Firenze, cui la presente è diretta per conoscenza, di compiacersi disporre l'identificazione del Pietrhowski...
41 Il Prefetto di Verona al Prefetto di Firenze 30 [...]

[...]era spedita da costà a firma « Pietrhowski v e diretta al soprascritto antifascista... e significo che la nota N. 0222 del 511 non risulta qui pervenuta.
Il precitato dott. Perotti fu, nel 1929 radiato dal Guf per « incomprensione v e posteriormente a tale epoca il medesimo non ha tenuto un contegno che possa essere interpretato di adesione al Regime...
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42 II Prefetto di Firenze al Ministero dell'Interno e per conoscenza al Prefetto di Verona
21 gennaio 1937 Anno XV
Con riferimento alla nota n. 05367 del 30.12.1936 della Regia Prefettura di Verona, pregiomi comunicare che il mittente della lettera revisionata diretta al... è stato identificato per il dr. Piethrowski Georg fu Mattia e fu Reiman Lina, nato a Posen il 9.10.1874, medicochirurgo, suddito tedesco, e non già il noto Petrovich Wladimiro, oggetto di precorsa corrispondenza... appartiene agli ebrei che hanno dovuto abbandonare la Germania...
IZ Questore di Verona al Questore di Milano. Tele
gramma in cifre Dalla minut[...]

[...]36
Nr 047499 Gab Pol at 053671 punto 920981 Perotti Berto di Arturo qui rintracciato punto Questore Laino.
45 Il Questore di Verona al Questore di Milano 24 nov. 1936 XV
In relazione, da ultimo, al telegramma a margine, prego V.S. Ill., cornpiacersi farmi conoscere l'esito degli accertamenti eseguiti per conoscere i motivi per i quali il soprascritto... si è trasferito in codesta città.
Gradirò sollecito riscontro, dovendo riferirne all'on. Ministero.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO 145
La Questura di Milano alla Questura di Verona
1 dicembre 1937 XV
Il nominato in oggetto risiede a Milano ed abita in Via Cesare Corrente 24 presso Cattapan.
Dalle indagini esperite è risultato che... si è trasferito in questa città, per motivi di lavoro.
In atto dà qualche lezione privata in attesa di sistemarsi definitivamente. Con la sua condotta non dà luogo a rilievi. Viene vigilato.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno e per conosc. al Prefetto di Milano
7 dicembre 1937 XV
...Prego S. E., il Prefetto di Milano,[...]

[...]UN SORVEGLIATO POLITICO 145
La Questura di Milano alla Questura di Verona
1 dicembre 1937 XV
Il nominato in oggetto risiede a Milano ed abita in Via Cesare Corrente 24 presso Cattapan.
Dalle indagini esperite è risultato che... si è trasferito in questa città, per motivi di lavoro.
In atto dà qualche lezione privata in attesa di sistemarsi definitivamente. Con la sua condotta non dà luogo a rilievi. Viene vigilato.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno e per conosc. al Prefetto di Milano
7 dicembre 1937 XV
...Prego S. E., il Prefetto di Milano, cui la presente è diretta per conoscenza, di disporre che la vigilanza nei confronti del medesimo sia, d'ordine dell'on. Ministero, esercitata con cautela ed in modo tale che egli non abbia l'impressione di essere oggetto di attenzione da parte delle Autorità.
Il Prefetto di Verona al Min. dell'Interno e per con. al Prefetto di Milano
10 gennaio 1937
Mi pregio trasmettere l'unita copia di una cartolina postale intercettata dal locale Ufficio revisore... con la quale il Perotti comunica che il 4 corrente avrebbe dovuto far ritorno a Milano e che dovrebbe prossimamente
trasferirsi a Napoli. ,
Poiché il medesimo non è stato qui recentemente rintracciato, prego S. E. il Prefetto di Milano... di compiacersi far conoscere[...]

[...]o S. E. il Prefetto di Milano... di compiacersi far conoscere se trovisi attualmente in quella città.
Il Prefetto di Milano al Prefetto di Verona
2 febbraio 1937 XV
Alla Prefettizia sollecitata è stato dato riscontro con nota pari numero del 25 gennaio u. s., che si ripete: re Il Dr... trovasi tuttora a Milano ed abita in Via Cesare Correnti N. 24 ». Il Prefetto Motta.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Milano e per con. al Prefetto di Verona
30 aprile 1937 XV
Si prega di far seguito alla nota della Prefettura di Verona, in data 2 corrente n° 0276, con la quale vengono chieste informazioni sul conto dell'antifascista segnato in oggetto.
Il Prefetto di Milano al Minist. Interno e per con.
al Prefetto di Verona
5 maggio 1937 XV
Con riferimento a precedente corrispondenza significo che..., durante la sua permanenza in Milano non ha mai avuto una dimora fissa ed ha spesso cambiato abitazione presso diversi affittacamere.
Qui non ha mai dato luogo a rimarchi in [...]

[...]e inneggiano ai sistemi di Governo dittatoriale sono povere persone prive di personalità propria, che nascondono questa mancanza sotto il bel pretesto di procurare il benessere nazionale...
Un consiglio mio riguardo all'idea che stai ventilando di recarti all'estero? Non te lo posso dare per varie ragioni, ma voglio invece raccontarti qualche cosa di ciò che è questa terra per esempio che per te rappresenta l'estero...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 23 giugno 1936 XIV
Mi pregio trasmettere l'unita copia di una lettera intercettata da questo
Ufficio Revisore — proveniente da Colonias Rafaela (Argentina) spedita
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
dal soprascritto Brunelli Odero, oggetto, da ultimo, della mia nota ciel 15 corrente, diretta all'antifascista..., contenente apprezzamenti sfavorevoli al Regime...
A tale corrispondenza é stato dato regolare corso.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 8 agosto 1936 Anno XIV
Mi pregio comunicare a codesto on. Ministero che il soprascritto... ha[...]

[...]
Mi pregio trasmettere l'unita copia di una lettera intercettata da questo
Ufficio Revisore — proveniente da Colonias Rafaela (Argentina) spedita
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dal soprascritto Brunelli Odero, oggetto, da ultimo, della mia nota ciel 15 corrente, diretta all'antifascista..., contenente apprezzamenti sfavorevoli al Regime...
A tale corrispondenza é stato dato regolare corso.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 8 agosto 1936 Anno XIV
Mi pregio comunicare a codesto on. Ministero che il soprascritto... ha presentato alla locale Questura domanda tendente ad ottenere il passaporto per recarsi in Francia ed in Svizzera per motivi di turismo e studio...
Richiamando la ministeriale N. 27559/123216 dell'8 maggio u. s., prego compiacersi farmi conoscere se, nell'eventualità, assai probabile, che l'autorità militare conceda il chiesto nulla osta, debba essere, o meno, accolta
l'istanza di che trattasi.
55 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 17 agosto 1936 A XIV
Tenuto conto dei precedenti esistenti in linea politica... questo ministero non ritiene sia il caso di autorizzare l'espatrio del predetto...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 22 aprile 1937 XV
Mi pregio comunicare che il soprascritto..., ha presentato alla locale Questura una nuova domanda tendente ad ottenere il passaporto per recarsi in Germania...
Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 16 maggio 1937 XV
In relazione al foglio del 22 aprile u. s., N° 0276, si prega l'E. V., di esprimere il proprio esplicito parere sull'opportunità o meno di accogliere la nuova domanda di passaporto dell'antifascista...
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Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 27,5,1937 XV
Questa Prefettura, tenuto conto dei precedenti del soprascritto antifascista... e del fatto che il motivo pel quale... intende recarsi all'estero non è del tutto plausibile, non ritiene che sia il caso che venga a lui rilasciato il passaporto del quale ha fatto richiesta.
59 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 3 giugno 1937 XV
Nulla osta, nei riguardi politici, al rilascio del passaporto per la Germania in favore dell'antifascista Perotti Berto, oggetto del foglio sopra indicato della E. V. — Si prega di far conoscere la data di espatrio del predetto e, possibilmente, anche la località in cui sarà per dirigersi per le eventuali segnalazioni al Consolato competente.
Da uno stralcio di lettera revisionata: Düsseldorf, 22,9,1937
...Qui si parla molto della prossima venuta di Mussolini in Germania. Ci saranno 35.000 militi nazisti per la sua guardia personale. Cert[...]

[...]he se n'è andato. Queste feste sono state uno sperpero enorme e c'è tanta gente che soffre nella miseria ». Come vedi non tutte le campane suonano a festa.
Il nostro caro Duce ha letto il discorso con una pronuncia tedesca abbastanza buona, però, poiché nel momento piú importante della allocuzione la pioggia si faceva sentire, egli ha dovuto accelerare enormemente la lettura perché la carta andava infradiciandosi...
62 Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 16 ottobre 1937
Con riferimento a precorsa corrispondenza e, da ultimo, alla ministeriale N. 35196/123316 in data 3/6 sc., mi pregio riferire a cotesto on/le Ministero che attraverso il riservato controllo della corrispondenza postale sono state dal locale ufficio revisore intercettate due lettere spedite dall'estero dal noto sospetto antifascista...
Il Perotti in ambedue le missive parla in tono ironico e sardonico dell'incontro del Duce in Germania con il Führer.
Infatti nella lettera diretta ai propri genitori comunica di aver avuto notizia che elementi anarchici e sindacalisti sarebbero passati in Germania in occasione della visita del Duce con intenzioni forse pericolose e commenta tale fatto augurando in tono del tutto sardonico che la « Provvidenza[...]

[...]roteggere il nostro amato Duce affinché possa prendere in pugno, insieme con l'amico Hitler, le redini di questa povera e travagliata Europa ».
...Alligo copia della lettera predetta... e stralcio di quella indirizzata dallo stesso Perotti ai suoi familiari, significando che mentre a quest'ultima è stato dato regolare corso, l'altra è stata trattenuta negli atti della locale Questura.
Avverto, infine, che, salvo contrario avviso di cotesto on. Ministero, ho fatto richiedere per il precitato... l'iscrizione in rubrica di frontiera per il provvedimento da «perquisire e segnalare per la vigilanza nel caso rientrasse nel Regno ».
63 Dalla denuncia di C.P. al podestà di Verona a carico del padre
Verona, 27 settembre 1937
— Sabato 3 luglio u. s., alle ore 10,30 nell'ufficio imposte di consumo di Verona presso il pubblico macello... il sottoscritto ha avuto una discussione col signor Perotti Arturo... durante la quale il Perotti ebbe a dire che quel
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
pazzo (lel duce ha portato l'Italia in contra[...]

[...]er provvedimento da perquisire sotto apparente scopo doganale et segnalare per vigilanza confronti Antifascista Perotti dottor Berto di Arturo nato Verona 5.2.1911 residente Germania punto Prego provvedere analoga iscrizione rubriche suppletive frontiera punto.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
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Si prega Cognome Nome nato il Colore politico residenza provvedimento
di
Segnalazione N. 315 della Quertura di Verona al
Ministero dell'Interno Div. Polizia Frontiera
e Trasporti Servizio Rubriche di Frontiera
4 Dicembre 1937 XVI (su modulo stampato)
inscrivere nella rubrica di frontiera il seguente nominativo:
Perotti
Berto
52911 a Verona
antifascista
Germania
perquisire sotto forma doganale e segnalare per la
vigilanza
71 Ii Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 3 aprile 1938 XVI
In relazione a precorsa corrispondenza si trascrive il seguente dispaccio n. 1860 in data 21 marzo u. s., della R. Ambasciata a Berlino:
« Onoromi comunicare a codesto On. Ministero che, secondo quanto riferisce il R. Consolato Generale di Colonia il connazionale Perotti Dr. Berto dimora dal mese di ottobre a Düsseldorf Wagnerstrasse 23 presso la Pensione Seibert.
Il Perotti è effettivamente occupato presso la scuola Berlitz di quella città e non risulta al predetto R. Consolato che egli svolga una qualsiasi attività politica ».
Il Ministero dell'Interno alla Questura di Verona
6 maggio 1938 XVI. E.F.
Si prega di affrettare l'invio della segnalazione numero 315 che non
risulta pervenuta al Ministero.
La Questura di Verona al Ministero dell'Interno 20 maggio 1938 XVI
In relazione alla nota sopraindicata pregiomi riferire a codesto on.le
Ministero che la segnalazione di iscrizione in R.F. N. 315 riferiscesi all'an
tifascista Perotti Berto di Arturo, attualmente residente in Germania. Il Perotti risulta già iscritto in R.F., pag. 509 per provvedimento... Trasmetto, ad ogni buon fine, copia della segnalazione predetta.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Annotazione firmata Tedeschi
Verona 22 agosto 38 XVI
L'antifascista Perotti Berto di Arturo non è presente in Via Franco Faccio N. 1 presso la famiglia, trovandosi da circa due anni in Germania e precisamente a Düsseldorf. La madre del predetto da pochi giorni [...]

[...]i 2291939
Informo V.S. che l'antifascista..., recentemente rientrato dalla Germania, avrebbe dovuto presto rientrare in detto Stato, ma date attuali situazioni si crede che rinuncerà a tale ritorno, all'uopo ha scritto a diversi ex allievi per chiedere se è il caso o meno che egli ritorni.
Trovasi ora disoccupato, e non consta clia luogo a rimarchi con la sua condotta politica. Disposta vigilanza nei suoi riguardi.
87 Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 29 sett. 1939 XVII
Riferendomi da ultimo alla lettera... del 23 agosto u.s. comunico che..., proveniente dalla Germania, trovasi ancora in questa città presso i genitori. Si ritiene che non farà almeno per il momento ritorno all'estero.
Sul conto di lui è stata disposta la necessaria vigilanza.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Telegramma dal Brennero
2331940
Odierno treno 65 entrato regno diretto Verona connazionale... Perquisizione negativa...
Nota per la Squadra politica di Verona 27340 XVIII
Accertare se l'antifascista... abbia fatto ritorno pre[...]

[...] fare, segnalandone l'eventuale partenza.
Nota per il Dirigente dell'Ufficio Politico 2831940 XVIII
L'antifascista... è giunto in questa città il 23 volgente per la consueta visita ai familiari... Egli ripartirà per Düsseldorf (Germania) dove da tempo risiede presso la famiglia Meffert, Kloster Strasse 100 quale insegnante di lettere, il 3 aprile. — Non dà luogo a rilievi e non risulta che abbia avvicinato elementi politicamente sospetti.
91 Ministero dell'Interno Servizio di confine N. 2584 di prot. (Modulo stampato)
Brennero, lì 4 aprile 1940 A. XVIII°
OGGETTO: Transito al valico
Rubricato
Alla Regia Questura di Verona
Regia Questura Commissariato Polizia Frontiera
Bolzano
Si informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico ferroviario... Il medesimo, che si reca all'estero per affari ed è iscritto in R. M. col provvedimento di K Pq. d. sv. » è stato perquisito con esito negativo.
Dal documento esibito risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 2331940 dal valico di Brenneroferrovia col timbro N. 35.
156[...]

[...]a M. P. per il Questore di Verona Verona li 14 aprile 1941 XIX
Informasi che, il sovversivo... è giunto in questa città proveniente dalla Germania il giorno 12 corrente mese, allo scopo di trascorrere le feste Pasquali presso la propria famiglia...
LIl predetto si tratterrà in questa città per una quindicina di giorni, nel frattempo sarà eseguita accurata vigilanza.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
97 Ii Prefetto al Ministero dell'Interno 15 aprile 1941
In seguito alla lettera N. 015779 di questo Ufficio in data 8 agosto 1940, si comunica che l'individuo in oggetto proveniente dalla Germania è qui giunto il...
Ministero dell'Interno Servizio di Confine
Brennero, lì 29 aprile 1941 A. XIX°
Alla Regia Questura Verona...
Si informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico ferroviario... Il medesimo... è stato perquisito con esito negativo.
Dal documento esibito risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 12 aprile 1941... Il Commissario agg. di P.S. Giuseppe Testa.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 2 maggio 1941
Di seguito alla nota... del 15 aprile u.s., si comunica che l'individuo in oggetto, dopo un breve soggiorno presso la propria famiglia... è ripartito per la Germania.
Telegramma da Pontechiasso
4 agosto 1941
N. 5967/R Alt odierno 311 entrato Regno diretto costa connazionale Perotti ripeto Perotti Berto di Arturo nato... munito passaporto N. 955 076 Reg: rilasciato Consolato Italiano Francoforte S/R 21 febbraio 1941 iscritto R.F. pagina 565 alt perquisizione apparente scopo doganale negativa alt. Comm. agg. Sic. Ferr. Chiasso Verdura.
Ministero dell'Interno Ser[...]

[...]eve soggiorno presso la propria famiglia... è ripartito per la Germania.
Telegramma da Pontechiasso
4 agosto 1941
N. 5967/R Alt odierno 311 entrato Regno diretto costa connazionale Perotti ripeto Perotti Berto di Arturo nato... munito passaporto N. 955 076 Reg: rilasciato Consolato Italiano Francoforte S/R 21 febbraio 1941 iscritto R.F. pagina 565 alt perquisizione apparente scopo doganale negativa alt. Comm. agg. Sic. Ferr. Chiasso Verdura.
Ministero dell'Interno Servizio di Confine
Brennero 11 25 settembre 1941 A. XIX
Alle regie questure...
Ci informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico ferr. T. 66... Il medesimo è stato perquisito con esito negativo.
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Dal documento esibito risulta entrato Regno l'ultima volta il 3 agosto 1941 dal valico di Como S. Giovanni col timbro N. 15. Il Comm. agg. di P.S. Giuseppe Testa.
Ministero dell'Interno Servizio di Confine
Brennero ii 27 settembre 1942 A. XX°
Alle RR. Questure di VeronaBolzano
Al Commissa[...]

[...]zio di Confine
Brennero 11 25 settembre 1941 A. XIX
Alle regie questure...
Ci informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico ferr. T. 66... Il medesimo è stato perquisito con esito negativo.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Dal documento esibito risulta entrato Regno l'ultima volta il 3 agosto 1941 dal valico di Como S. Giovanni col timbro N. 15. Il Comm. agg. di P.S. Giuseppe Testa.
Ministero dell'Interno Servizio di Confine
Brennero ii 27 settembre 1942 A. XX°
Alle RR. Questure di VeronaBolzano
Al Commissariato Polizia Frontiera Bolzano
Si informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico... Il medesimo è stato perquisito sulla persona e nei bagagli con esito negativo.
Dal documento esibito risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 1 agosto 1942 dal valico di Brennero Ferrovia col timbro N. 23. Il commissario agg. di P.S. Giuseppe Testa.
103 L'ufficio di P.S. di Confine del Brennero alla Que
stura di Verona
Brennero, lì 22 aprile 1943 XXI°
Si comuni[...]

[...]uisizione ha dato esito negativo. Il Commissario Agg. Dott. Mario Pagliaini.
L'Ufficio di P.S. di Confine del Brennero alla Questura
di Verona
Brennero, li 11 maggio 1943 XXI°
Si comunica che in data odierna è uscito dal Regno, col T. 68, l'individuo indicato in oggetto...
La perquisizione ha dato esito negativo. Il Commissario Agg. di P.S. Mario Pagliaini.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 25 marzo 1943 Anno XXI
Si trascrive telespresso N. 2940 in data 11 corr. del R. Consolato di Dresda, relativo al soprascritto, oggetto di precorsa corrispondenza:
«c I1 connazionale in oggetto citato, proveniente da Colonia s.R., si é sta bilito in questa città ove esercita la professione d'insegnante privato di lingua italiana.
Egli ha inoltrato domanda per ottenere un visto di riespatrio, ed il rinnovo del proprio passaporto N. 955076 rilasciato dal R. Consolato Generale d'Italia in Colonia in data 21 febbraio 1941 e rinnovato da quella nostra Autorità in data 24 marzo 1942.[...]

[...] rilasciato dal R. Consolato Generale d'Italia in Colonia in data 21 febbraio 1941 e rinnovato da quella nostra Autorità in data 24 marzo 1942.
Pregasi comunicare se nulla osta all'accoglimento della domanda avanzata dal dott. Perotti, il quale ha dichiarato di essere Ufficiale di comple mento appartenente al Distretto Militare di Milano, ma d'ignorare se deve, o meno, rispondere a richiami alle armi a.
Trattandosi di sovversivo noto a codesto Ministero, pregasi comunicare le determinazioni in merito. Per quanto concerne la condotta serbata dal Perotti in questa città, nulla osta in merito.
Il Ministero dell'Interno al Consolato d'Italia a Dresda
e p.c. alla Prefettura di Verona
Roma 4 aprile 1943 A. XXI
In relazione al telespresso sopra indicato si comunica che nulla osta da parte di questo Ministero alla rinnovazione del passaporto del nominato in oggetto e alla concessione del visto di riespatrio.
La Questura di Milano ai Consolati Generali di Dresda e, per con., di Colonia, nonché, per con. alla Questura di Verona
17 aprile 1943 a. XXI
In relazione alla richiesta sopra indicata si comunica che... risulta aver dimorato in questa città per qualche mese negli anni 193637. In tale occasione venne segnalato dalla R. Questura di Verona per la vigilanza perché antifascista...
Pertanto questo Ufficio si rimette alle determinazioni della R. Questura di Verona...
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PICCOLA[...]

[...]prile 1943 a. XXI
In relazione alla richiesta sopra indicata si comunica che... risulta aver dimorato in questa città per qualche mese negli anni 193637. In tale occasione venne segnalato dalla R. Questura di Verona per la vigilanza perché antifascista...
Pertanto questo Ufficio si rimette alle determinazioni della R. Questura di Verona...
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Id Consolato generale di Dresda al Ministero dell'In
terno. _
Dresda addì 21 aprile 1943 Anno XXI
Oggetto: Perotti Berto di Arturo: Antifascista.
Riferimento: (.) N° 13317/123216 del 4 corrente.
A seguito dell'autorizzazione di codesto R. Ministero, in margine citata,
si ha l'onore di comunicare che in data odierna questo R. Ufficio ha rinno
vato il passaporto della persona in oggetto citata per un anno.
... ha dichiarato che si recherà a Verona... transitando, sia all'andata
che nel ritorno pel Brennero.
Il Consolato Generale di Dresda al Ministero dell'Interno
Dresda addì 27 luglio 1943 Anno XXI°
Si ha l'onore di portare a conoscenza di codesto R. Ministero che questo R. Consolato ha, in data odierna, rilasciato un visto di riespatrio, valido tre mesi, al nominato in oggetto il quale ha dichiarato di doversi recare a Verona...
è iscritto sulla Rubrica di Frontiera transita nell'andata e nel ritorno per il valico del Brennero.
Il Questore di Vercelli al Questore di Verona Telegramma
15 maggio 1944
NR 023470 Qui fermato misure Perotti Berto di Arturo et Pighi Beatrice nato Verona 5 febbraio 1911 ivi residente via Franco Faccio uno rappresentante punto Pregasi telegrafare informazioni morali et politiche se ricercato predetto forma oggetto se[...]

Brano: IL GOVERNO NITTI E LA QUESTIONE ADRIATICA (*)
Nelle sue Rivelazioni, Nitti scrisse molti anni piú tardi che quando il suo Ministero fu rovesciato, i delegati jugoslavi stavano per riprendere contatto con quelli italiani per riallacciare le trattative, interrotte esattamente un mese prima dalla crisi ministeriale italiana (1). Non pare che ciò sia de tutto esatto: il nuovo incontro non era stato ancora fissato; tuttavia é certo che se nel giugno 1920 Nitti avesse superato la crisi e fosse restato al goveron, i negoziati diretti per la soluzione della questione adriatica sarebbero stati ripresi entro breve tempo e, con ogni probabilità, portati a compimento. Giolitti, che gli succedette a capo del governo, lasciò invece pas[...]

[...]ace, ma presentava un pericolo: quello di eccitare il militarismo a tentare di rovesciare il governo parlamentare. Nitti non ebbe esitazione nell'imboccare la seconda di queste due strade, ma dovette perciò guardarsi dalla minaccia dell'estremismo di destra.
Con le potenze alleate, i rapporti mutarono nel corso dei dodici mesi della permanenza di Nitti al Governo. Abbiamo documentato altrove con quanta diffidenza e fra quali pregiudizi il nuovo Ministero fu accolto in Francia e, quindici giorni dopo la sua formazione, scoppiavano i gravissimi incidenti fiumani, che. non potevano non rendere tese le reazioni francoitaliane. Di fronte a quegli incidenti, Nitti conservò i nervi a posto, e la nomina della commissione d'inchiesta che lavorò con serena obiettività, contribuì a riportare le cose alle loro giuste proporzioni. Cosicché, in capo a pochi mesi, nell'autunno del 1919, i rapporti tra la Francia e l'Italia erano divenuti eccellenti. Tra ottobre e novembre, vi era ormai la convinzione che la Francia aiutasse concretamente il nostro Paese, il[...]

[...]isodio di Fiume fu enormemente dannoso agli interessi nazionali italiani. Conseguenza e a sua volta causa del concentrarsi dell'attenzione sul solo ristretto problema fiumano, l'impresa di D'Annunzio confluì in quello che
(14) Nel'introduzione al volume di A. DE AMSROS, La questione di Fiume cit.
(15) Cfr. per esempio D. LLOYD GEORGE, op. cit., vol.. Il, p. 809.
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fu il più grave tra gli errori del Ministero OrlandoSonnino, vale a dire lo scarso interesse riposto per tutte le questioni ben più importanti della sistemazione del bacino del Mediterraneo in generale e delle riparazioni; e le nefaste conseguenze di questo errore Nitti ereditò. Il suo sforzo per sdrammatizzare il problema fiumano e tutta intera la questione adriatica rientrava certamente in una visione più ampia e lungimirante, nella quale aveva gran parte anche la concezione europeistica, cioè di una sostanziale solidarietà tra le nazioni europee. Ciò spiega sia il gran conto che egli faceva dell'opinione alleata e del buon accordo tr[...]

[...]lazione slava ostile. Nel caso di altra guerra europea, in cui fosse implicata l'Italia, questa sarebbe stata obbligata ad
IL GOVERNO NITTI E LA QUESTIONE ADRIATICA 173
reva raggiungere un accordo che sgombrasse il campo da una pericolosa tensione internazionale e al tempo stesso togliesse di mezzo il principale focolaio insurrezionale a Fiume.
Nitti, come Bissolati, vedeva il pericolo molto più a destra che a sinistra (25). La sua uscita dal Ministero Orlando dopo che la stessa decisione era stata presa da Bissolati aveva definitivamente chiarito la sua fisionomia di K rinunciatario » (26). Ciò servi di
immobilizzare importanti forze militari in quella provincia per proteggere le sue 350 miglia di frontiera contro un attacco proveniente dal retroterra slavo. Siffatto esercito di occupazione avrebbe dovuto essere usato con maggior vantaggio nella protezione di altri confini italiani ben più vitali, quelli verso la Francia, o verso l'Europa centrale, o nella difesa della penisola contro sbocchi al mare. La Dalmazia non avrebbe dato all'Ital[...]

[...]8 ottobre 1919. in Documents on British Foreign Policy cit., vol. IV, pp. 14142. Nitti temeva un attacco jugoslavo ai « legionari » a Fiume perché esso avrebbe determinato l'iniziativa del partito militarista e reazionario e quindi l'accavallarsi della guerra interna su quella esterna. Su Bissolati, cfr. RAFFAELE COLAPIETRA, Leonida Bissolati, Milano, Feltrinelli, 1958, pp. 27678: « Nella irrequieta atmosfera che aveva accompagnato la caduta del ministero Orlando ed il sorgere di quello Nitti e nell'attesa delle elezioni generali, è gran merito di Bissolati, nei suoi ultimi mesi di vita, aver serbato fede fermissima negli ideali per cui si era così coraggiosamente battuto ed aver individuato nel nazionalismo esasperato, nel dannunzianesimo ritornante, il pericolo da isolare e colpire, quello che veramente avrebbe sviato l'Italia dalla cooperazione con le nazioni, ben più che non il rumoroso massimalismo o il cattolicesimo politico organizzato ».
(26) Quando nella prima meta di dicembre 1918 si era cominciato a parlare, in seno al Governo Orla[...]

[...]lla magistratura, del Parlamento; un'istituzione alla quale tutti s'inchinano: la retorica. E una forza che non ho mai posseduto. Noi abbiamo parlato tanti anni in tono superlativo e comparativo, che abbiamo persino dimenticato il tono positivo ».
(38) Non solo II Secolo, giornale radicale di Milano, ma anche il Corriere della Sera, conservatore ma avverso al programma annessionista dei nazionalisti e dei dannunziani, commentarono la caduta del ministero Orlando, nei loro editoriali del 21 giugno 1919, con parole aspre verso il « presidente della Vittoria » e auspicando un nuovo Ministero che abbandonasse la retorica verbalistica e facesse sul serio la smobilitazione, realizzasse le necessarie riforme e seguisse una politica più concreta. Tuttavia il 25 giugno 11 Messaggero, sulla base dei primi commenti al nuovo Ministero Nitti, notava come tutti fossero o si mostrassero scontenti, « ma per cause opposte, per ragioni che si elidono a vicenda » che fu un po' il destino di quel Governo.
180 PAOLO ALATRI
per introdurre una spirito nuovo di moderazione e di equità fra gli Alleati. Avete con l'esempio predicato per una tregua allo spirito di conquista e di cupidigia territoriale in Oriente. Avete inteso che i popoli son sazi di territori ed hanno fame di giustizia e di pace. Avete, riconosco, avete rettamente agito per attirare la Russia e la Germania nella comunione economica dell'Europa, principio essenziale pe[...]

[...] che non durò. Nulla di più ridicolo e disonorante. Ma lo scopo era uno solo: le mie dimissioni, e fu raggiunto. Ebbi poi la prova che vi era già accordo da parte del mondo di coloro che mi avevano fatto la proposta con uomini dei partiti di estrema sinistra. L'indomani che il provvedimento era pubblicato doveva nelle organizzazioni operaie scatenarsi in tutta Italia una violenta protesta per chiedere l'abolizione del decreto e le dimissioni del Ministero. L'organizzazione marciò perfettamente e non era ancora pubblicato il decreto che articoli scritti da prima e notizie da prima preparate inondarono l'Italia e i socialisti furono ancora ingenui da prestarsi al gioco » (44).
Non tutto é da accettarsi a occhi chiusi in questa pagina di Nitti: le masse erano molto più orientate verso la rivoluzione socialista che verso il radicalismo nittiano, e quindi va presa con beneficio d'inventario la sua affermazione che esse avevano fiducia in lui, tanto é vero che i socialisti poterono partecipare alla manovra che fece cadere il suo Governo; inoltre va[...]

Brano: [...]mandati dall’esercito prussiano introdussero la tecnologia militare in quei paesi e li resero così dipendenti. Così come gli inglesi nella marina da guerra. Repentinamente, cominciarono a spuntare come funghi i conflitti fra popoli fratelli, e i cannoni di Krupp o i fucili di Mauser cominciarono a trovarsi faccia a faccia sulle montagne, nei boschi e nelle selve e nei fiumi dell’America Latina.

Durante il Secondo Reich, quello di Bismarck, il Ministero degli Aìfari Esteri si convertì in un centro di contatti rapidi ed efficaci fra le forze armate e l’industria bellica. Il potere politico ed il potere militare, a servizio del capitale armamentista. L’affare fu straordinario. Quell’« aiuto allo sviluppo » militare lasciò orme indelebili nella vita dei sudamericani. Nel mio paese nacque il « nuovo esercito » che trionfò in cento battaglie in nome della patria e dei valori occidentali e cristiani. Tutte quelle battaglie le ha vinte contro il suo stesso popolo e le sue inquietudini.

La filosofia del maresciallo di campo prussiano conte Colmar[...]

[...] Sud e nei campi di polo che è anche uno degli esecutori fondamentali della guerra sporca. Ma il generale è magnanimo con le signore, per questo aggiunge:

« Tuttavia, per sua tranquillità éd al fine di tranquillizzare la sua emotività, le ripeto che non appena saranno esaurite tutte le pratiche legali e sia trascorso il tempo previsto dalla legge perché il Potere Esecutivo possa riunire tutti i dati necessari per la soluzione del caso, il mio Ministero emanerà l’opportuno decreto per consentire la partenza del dott. Bergalli per la Repubblica federale tedesca. Spero che il suddetto professore, nel suo lavoro e nelle lezioni universitarie, in Germania e sotto la sua tutela, a causa di alcuni preconcetti e per una certa formazione alquanto ideologizzata che indubbiamente gli appartiene, non semini nella mente di coloro che saranno suoi discepoli, cioè nella mente della gioventù tedesca, idee disgreganti che potrebbero attentare contro la costituzione stessa di una nazione democratica, il che significa attentare in poche142

OSVALDO BAYER [...]

[...]mo, è segno che noi siamo migliori.

(Quando, nella seconda guerra mondiale ad Anzio e a Nettuno in Italia, la colonna di testa dell’invasione alleata era in pericolo, gli inglesi parlarono del146

OSVALDO BAYER

valore degli aviatori italiani fino a quel momento nemici che con voli radenti cercavano di spiazzare i cannoni antiaerei della flotta. Sempre gli inglesi furono i primi ad elogiare tramite i portavoce e gli addetti stampa del Ministero della Difesa gli aviatori argentini chiamandoli coraggiosi e temerari. Cominciava cosi un’altra leggenda. Solamente a guerra finita, nel rapporto finale, gli inglesi espressero la loro sorpresa per i falsi obiettivi scelti dall’aviazione argentina. Invece di concentrare gli attacchi sui grandi convogli di trasporto truppe e far fallire l’attacco si contentarono di attaccare le naviscorta, con effimeri trionfi; arrivarono ai bordi esterni ma non osarono arrivare al centro. Prima di definirli coraggiosi e temerari bisognerebbe ridefinire quei valori. È forse più coraggioso colui che ha una mag[...]

Brano: [...]'incolumità del personale ed incrementando 1'occupazione di mano d'opera per il bene dell'economia provinciale e nazionale a beneficio della nazione e di tutto il popolo.
p/la Segreteria: BEM DUILIO
I MINATORI MAREMMANI 23
CORPO DELLE MINIERE
DISTRETTO DI GROSSETO
Prot. n. 3999 Grosseto, 29 Ottobre 1953
Oggetto: La situazione della miniera
di Ribolla e la sicurezza nelle miniere.
A S, E. Il Prefetto della provincia di Grosseto
ep.c.
Al Ministero dell'Industria e del Commercio
Direzione Generale delle Miniere
Ispettorato Tecnico Roma.
All'U~zcio Provinciale del Lavoro Grosseto
All'Associazione degli Industriali e Grosseto
Alla Camera Sindacale Provinciale (U. I. L.) Grosseto
All'Unione Sindacale Provinciale (C.S.I.L.) Grosseto
Alla F.I.L.I.E. Federazione Provinciale Grosseto
Al Sindaco del Comune di Roccastrada
Al Sindacato minatori aderente alla C.G.I.L. Ribolla
Con riferimento allarichiesta delll'Erc. Vostra e al recente interessamento di organi sindacali e della stampa relativamente alla situazione nella Miniera di[...]

[...]la, è facile rendersi conto del fatto che, anche volendolo non si potrebbero tracciare delle gallerie di preparazione con forte precedenza sull'apertura dei cantieri.
Tenuto conto di quanto sopra si considera soddisfacente l'entità dei tracciamenti eseguiti nei primi nove mesi del corrente anno (m. 1326 in carbone, m. 1701 in sterile nonché assaggi con m. 1395 di sondaggi interni) secondo un programma approvato da questo Ufficio e dal superiore Ministero.
Chiusura dei cantieri. — I focolai di incendio che si sviluppano obbligano :a chiudere continuamente dei cantieri creando un tappo stagno nel fornello di ingresso. Per mancanza di aria, o con iniezioni di fango o di cemento il fuoco vien spento e allora il cantiere viene riaperto e il lavoro proseguito. Un solo cantiere, quello della compagnia 8075 della zona Costan
tino, incendiato nell'estate del 1952, riaperto nel gennaio 1953 e incendiatosi di nuovo quasi subito, è stato definitivamente chiuso abbandonando in esso due passate. per circa 1200 tonnellate di lignite.
Tutti gli altri sono[...]

[...]i vigenti. Si augura che l'E. V. ritenga soddisfacenti i risultati raggiunti e assicura che saranno intensificati gli sforzi per garantire al massimo la vita dei lavoratori, facendo presente che nelle miniere l'imponderabile ha sempre costituito e costituirà, purtroppo, un fattore che non pub essere trascurato.
L'INGEGNERE CAPO Tullio Seguiti
SINDACATO COMUNALE MINATORI
RIBOLLA Ribolla 18111953
Al Distretto Minerario di Grosseto
e p. c.
Al Ministero Industria e Commercio
Direzione Generale delle Miniere
Ispettorato tecnico Roma
Al Sig. Prefetto della Provincia Grosseto
All'Ufficio Provinciale Lavoro Grosseto
All'Associazione Industriali Grosseto
Alla U. I. L. Grosseto
Alla C. I. S. L. Grosseto
Al Sindaco del Comune di Roccastrada
Ci sentiamo, da parte nostra, in dovere di rispondere e chiarire le errate affermazioni fatte da Codesto Distretto Minerario, nel documento inviato al Signor Prefetto, ad altri uffici ed a noi per conoscenza, riguardante la situazione nella miniera di Ribolla. Questo perché riteniamo che quanto and[...]

Brano: [...]stacoli meccanici, agevolino la ripresa del sistema. Perciò l'idea di rimettere a galla i vecchi deputati trasformisti, con una nomina dall'alto di tipo fascista, è addirittura deleteria, poiché il potere, o anche la parvenza del potere, è sufficiente ad essi per rivalutarsi agli occhi delle masse e ricostruire le piccole clientele travolte dall'urto rivoluzionario.
E questo profilo meccanico non avrebbe dovuto sfuggire ai partiti componenti il Ministero Nazionale, proprio nella foro qualità di futuri eredi del patrimonio dei seguaci del vecchio trasformismo.
Infatti basterebbe tener lontani dal 'potere ancora per qualche anno le vecchie carcasse politiche meridionali, per costringere le nostre masse ad inquodiarsi nei partiti a base nazionale. e determinare le condizioni prime per lo sviluppo della lotta' politica moderna anche nel Mezzogiorno.
Disgraziatamente, però, molti dei partiti, che ora sono al governo, sono già intinti di personalismo, e, pur di aumentare il loro seguito, tendono ad abbandonarsi alla vecchia prassi trasformistica.[...]

[...]ono iscritti a nessun partito, nemmeno a quello democraticoliberale!...
Ma che cosa dire quando ai assiste allo spettacolo scoraggiante dell'indifferenza più assoluta da parte degli organi dirigenti, che, pur avvertiti tempestivamente, continuano a disinteressarsì degli appelli e delle invocazioni 1
Io voglio sperare che quesra mia comunicazione possa provocare qualche utile risultato e che il Suo intervento presso le direzioni dei partiti, il Ministero (anch'esso avvertito) e le autorità alleate, possa, per lo meno, arrestare la minaccia, ed evitare la distruzione del nostro lavoro, che poteva promettere qualche frutto; ma debbo francamente dirle che sono disanimato e non spero nel miracolo. Tutto, forse, congiura per un decisivo ritorno del passato, e mi pare di assolvere ancora una volta la mia funzione d'inascoltata Cassandra.
Vorrei infondere nei miei interlocutori e nei miei corrispondenti il tumulto delle. mie idee, ed il dolore che le intride, ma, molto spesso, scorgo negli occhi degli ascoltatori un lampo di scetticismo che mi gela[...]

Brano: [...] si é già fatto in questi anni, meno si dovrebbe sentire la necessità di un intervento. È vero che si tratta dell'E.N.I., ossia di un ente di Stato diretto da una forte e dinamica personalità. Ma ciò non toglie che si possa avere qualche perplessità sulle scelte effettuate dalle aziende a partecipazione statale.
Molto si é scritto in questi tempi a proposito del complesso industriale di Gela progettato dall'E.N.I. e approvato alcuni mesi fa dal Ministero competente. Non é il caso di sottolinearne l'importanza, che é più che evidente. Bastano pochi dati a chi vuol farsene un'idea. L'impianto di Gela dovrebbe avere tre componenti fondamentali: 1) una raffineria capace di produrre circa una tonnellata all'anno di benzina greggia e d'auto di gasolio, olio combustibile e gas liquefatto, destinati alla vendita; 2) un complesso petrolchimico capace di produrre 500.000 tonnellate all'anno di fertilizzanti azotati e 3) una centrale termoelettrica capace di produrre annualmente un miliardo di kWh di cui il 20% dovrebbe essere immesso al consumo. Comple[...]

Brano: [...] non è giusto! ». Mia moglie impallidì e non profferì verbo.

Dopo alcun tempo me ne accorsi che il dott. Castagna si faceva notare col fucile per andare a caccia, cosa che non aveva fatto mai fino allora e che ora più di prima mi guardava dall’alto in basso facendomi capire che non sapeva cosa farne più della mia amicizia. Ma io ormai non pensavo a nessuno ed attendevo ora per ora di andarmene sotto le armi dato che avevo fatto una domanda al Ministero ed ero stato chiamato già per la visita. Verso agosto mi scrisse il mio amico Saverio Attila già richiamato dicendomi che se io gradivo essere richiamato subito bisognava insistere direttamente al Comando di Zona Territoriale di Palermo. Difatti verso fine settembre andai io personalmente a Palermo e portai con me mia moglie sempre per non insospettirla ma principalmente per non lasciarla sola. Mi recai dal comandante la Zona Territoriale e^gli raccomandai caldamente la mia domanda. Il comandante mi rispose che se ne sarebbe interessato vivamente e di stare tranquillo che fra qualche giorno s[...]