Brano: [...]speciali di esami », i corsi preliminari venivano sistematicamente disertati e costituivano per gli studenti la più sgradita delle imposizioni.

La Milizia Universitaria partecipò con alcuni reparti alla guerra etiopica (193536). Secondo i dati resi noti dai fascisti, partirono per l’Africa complessivamente 1.542 giovani, di cui 405 avevano gradi di ufficiale. Gli studenti universitari deceduti durante l’intera campagna furono in tutto 17. (Da MVSN La Milizia per l'impero, a cura del Comando generale della Milizia, Roma, 1937).

/ « Littoriali »

A partire dal 1934 il governo fascista istituì i « Littoriali della Cultura e dell’Arte », concorso nazionale che, annualmente, doveva laureare un Littore e selezionare 10 « classificati » in varie materie, dalla critica letteraria alla composizione musicale, dalla cinematografia a passo ridotto al corporativismo fasci

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Brano: [...] desta una certa apprensione per quelle che potranno essere le decisioni e le mosse tedesche nei nostri riguardi. La situazione alimentare, anche durante questi ultimi giorni, non ha presentato ulteriori deficienze e manchevolezze oltre quelle note e già ripetutamente segnalate; i mercati hanno continuato a funzionare con regolarità e la distribuzione dei generi è avvenuta senza alcun particolare inconveniente.

6. Il comandante generale della MVSN, Armellini, alla presidenza del Consiglio dei ministri e al Comando supremo. Roma, 28 luglio 1943, telespr.

ACS, Pres. Cons., Atti 1943 fase. 1.1.12, n. 21424. Cfr. cap. 1,6. Copia trasmessa il 2 agosto 1943 al gabinetto del ministero dell’interno.

Riepilogo notizie oggi giunte dopo ripristinato collegamento con comandi periferici:

I Zona Torino: console generale B., contrariamente voci in circolazione, sta benissimo. Confermato incendio sedi comandi zona, la e 2a legione. Est stato bruciato anche magazzino vestiario (danni circa lire cinquecentomila). Comando locale difesa ha chiest[...]

Brano: [...]a. È stato, purtroppo, necessario in [molti] alcuni casi di aperta ribellione ai poteri costituiti, di fare uso delle armi, con necessaria conseguenza di morti e feriti.

In alcune città, per la loro concomitanza con le manifestazioni di giubilo per la caduta del regime, non si sono potute evitare le distruzioni di alcune sedi di organizzazioni del disciolto partito fascista né atti di rappresaglia contro elementi fascisti od appartenenti alla MVSN; tali atti di violenza [che minacciavano di degenerare in una vera e propria caccia all'uomo] sono stati, però, successivamente infrenati dalla forza pubblica.

L'elemento fascista, specialmente quel

lo più acceso, sorpreso dalla fulmineità degli avvenimenti ed anche perché rimasto privo di capi, dava immediati segni di sbandamento, senza intraprendere, in genere, alcuna azione di rappresaglia o di difesa delle istituzioni fasciste, piuttosto preoccupato, invece, di difendere la propria integrità fisica e quella delle [loro] famiglie: molti di essi, specie gli elementi più in vista, abba[...]

Brano: [...]

Pensa,, a Ballila, alla Pattiti tua.

Passano le me dìa gite d'mro.

Pensa, o B&tiUa, j»? una nnufayhu d'oro non vale hi mia.

Pausanti i grandi mutuiti.

In pin&eehùh BsiiHa: passa U Vittoria, patta VUnita' i n giorno, timmh} avrai venfanm. mrai chiamato a

fare ii sùidat#.

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mente, la malattia del lavoratore che non eccede una determinata durata, non risolve il contratto di lavoro. Il richiamo alle armi o in servizio della MVSN non è causa di licenziamento.

XIX. Le infrazioni alla disciplina e gli atti che perturbino il normale andamento dell’azienda, commessi dai prestatori di lavoro, sono puniti, secondo la gravità della mancanza, con la multa, con la sospensione dal lavoro e, per casi gravi, col licenziamento immediato senza indennità.

XX. Il prestatore d’opera di nuova assunzione è soggetto ad un periodo di prova, durante il quale è reciproco il diritto alla risoluzione del contratto col solo pagamento della retribuzione per il tempo in cui il lavoro è stato effettivamente prestato.

XXI. Il contratto co[...]