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Il segmento testuale M.F.A. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 721

Brano: [...]zione dei garofani » (settembre 1974)

namento, passato alla storia come « marcia su Lisbona ». Anche se sotto l’aspetto militare il tentativo si concluse con un insuccesso, sul piano propagandistico ebbe ampia risonanza positiva, portando al Manifesto dei capitani del 22.3.1974. Ormai il regime di Caetano non era più in grado di controllare la situazione.

Il 25.4.1974, sulla spinta dei militari appartenenti al Movimento das Forcas Armadas (M.F.A.) e guidati dal generale Antonio de Spinola, il regime fondato da Salazar cadde dopo mezzo secolo di dittatura. Per le sue venature (o piuttosto aspirazioni) di carattere socialista e per il fiore adottato come simbolo dai militari ammutinati, quel moto insurrezionale che coinvolse gran parte della popolazione venne chiamato « rivoluzione dei garofani ».

Il primo governo del Portogallo liberato ebbe come presidente il generale Adelino da Palma Carlos e, tra i membri del gabinetto, anche i socialisti Soares e Zenha. Il passaggio alla democrazia si dimostrò però assai difficile: mentre nel pa[...]

[...]liberato ebbe come presidente il generale Adelino da Palma Carlos e, tra i membri del gabinetto, anche i socialisti Soares e Zenha. Il passaggio alla democrazia si dimostrò però assai difficile: mentre nel paese si accendeva un intenso dibattito tra le forze politiche e sociali, all’interno dello schieramento militare andò subito acuendosi tra « moderati » e « rivoluzionari » una netta divergenza sugli indirizzi da seguire.

Tra i militari del M.F.A. mancava infatti un programma, anche perché la loro rivoluzione non era il frutto di una strategia maturata negli anni, ma piuttosto la fase conclusiva di un malcontento dovuto alla sconfitta subita nella guerra coloniale e alle gravissime conseguenze derivate, in seguito a ciò, per l’intera economia portoghese. Per di più, i militari protagonisti del golpe si trovavano a rappresentare una congerie di interessi economici e aspirazioni politiche contrastanti: da una parte, il bisogno di rinnovamento avvertito dal capitalismo portoghese più collegato alla finanza internazionale; dall’altra, le c[...]

[...]il 37,8% dei voti, i socialdemocratici di Sa Carneiro ottennero il 26,5%, i comunisti di Cunhal raggiunsero il 12,5%, mentre ai partiti di estrema destra e di estrema sinistra andarono, rispettivamente, il 7,6% ed il 4,5% dei voti. Dal risultato elettorale emerse la possibilità di realizzare una coalizione governativa tra le forze di sinistra, senonché, subito dopo le elezioni, la vittoria dei socialisti fu aspramente contestata dal P.C.P. e dai M.F.A., delusi dall' esiguità dei risultati ottenuti. Sconfitti nelle elezioni, i comunisti cercarono di serrare il dialogo con i militari e, con l’elezione del filocomunista Vasco Goncalves a capo del governo, riuscirono a rafforzare la propria posizione nei confronti dei socialisti al potere. Tra la primavera e l’estate del 1975 la situazione del paese fu così contrassegnata da uno stillicidio di scontri di piazza e di crisi governative.

Contemporaneamente cominciarono a formarsi i primi organismi di potere popolare. Questi erano sottoposti a una duplice pressione: da un lato, mancando un chiar[...]

[...]zione nei confronti dei socialisti al potere. Tra la primavera e l’estate del 1975 la situazione del paese fu così contrassegnata da uno stillicidio di scontri di piazza e di crisi governative.

Contemporaneamente cominciarono a formarsi i primi organismi di potere popolare. Questi erano sottoposti a una duplice pressione: da un lato, mancando un chiaro programma delle sinistre, erano costretti a subire l’influenza delle caotiche pressioni del M.F.A.; dall’altro, costretti a porsi obiettivi immediati per rispondere alle urgenti richieste del movimento, tendevano

721



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 722

Brano: Portogallo^

ad accelerare eccessivamente le tappe del l'autonomia rischiando, come infatti avvenne, di perdere il contatto con le masse.

Nel 1975 esplose all’interno del P.C.P., una grossa polemica tra coloro che sostenevano la necessità di dare un incondizionato appoggio alla tesi del M.F.A. e gli estremisti. Questi ultimi accusavano Cunhal di connivenza con ì partiti della reazione socialfascista, riferendosi all’appoggio dato dal P.C.P. al governo dei militari e dei socialisti del primo periodo. Nessuno in realtà sembrava avere idee chiare: Cunhal giustificò l’appoggio dato al M.F.A. come una manovra tattica, necessaria per predisporre una presa del potere in tempi brevi; altri accampavano l’esigenza di tentare immediatamente la via rivoluzionaria.

In ogni caso, sia pure in un siffatto clima di incertezze e confusione, il popolo portoghese compì per la prima volta un’esperienza democratica, sia attraverso le Sessao de esclaricimiento (assemblee convocate e gestite da ufficiali del M.F.A.) sia attraverso i grandi comizi e le piccole riunioni di quartiere o di (Fabbrica.

Aspri scontri si ebbero tra socialisti e comunisti quando si trattò di definire le modalità per organizzare i sindacati. Secondo il P.S.P., l’unità sindacale avrebbe dovuto svolgersi in modo graduale e spontaneo. Il P.C.P. sosteneva invece che il processo di unificazione dovesse avvenire sotto la guida del vertice e questo perché, fin dagli ultimi anni del regime di Caetano, il P.C.P.. era riuscito ad assicurarsi il controllo dell'Intersindacal, la centrale sindacale unitaria semilegale. Nel settembre 1975 s[...]

[...]toreazionario insediatosi al potere.

Con l’appoggio dei militari radicali,

nel novembre 1975 i comunisti tentarono di rovesciare il governo De Azevedo, ma il tentativo non ebbe successo e, anzi, fornì agli avversari l’occasione di rinsaldarsi denunciando la « minaccia esterna », dato lo stretto legame del P.C.P. con I’Unione Sovietica. Furono così arrestati numerosi organizzatori del tentativo insurrezionale, tra cui parecchi ufficiali del M.F.A. che, nel 1974, avevano animato la Rivoluzione dei garofani. Con questa sconfitta, il P.C.P. pagò il prezzo della sua debolezza strategica, mentre si attivò il processo di aggregazione tra borghesia e latifondisti che praticamente annullò le conquiste del 1974. Le elezioni politiche dell'aprile 1976 segnarono una schiacciante vittoria dei socialisti che poterono dar vita a un governo monocolore guidato da Mario Soares. Questi proseguì la linea di « normalizzazione » iniziata da De Azevedo con misure draconiane che tuttavia si scontrarono con i lavoratori organizzati nell’lntersindacal ancora s[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine M.F.A., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Il P <---Il P C <---Il P C P <---P.C.P. <---Vasco Goncalves <---comunista <---comunisti <---socialista <---socialisti <---Adelino da Palma <---Antonio de Spinola <---Confederacao General <---De Azevedo <---Enrico Coen Cagli <---Francisco Costa Gomes <---Il Partito comunista <---M.U.P. <---Mario Soares <---P.S.I. <---P.S.P. <---Partito comunista <---Pratica <---Storia <---anziane <---capitalismo <---dell'Intersindacal <---draconiane <---estremisti <---fascista <---latifondisti <---settarismo <---socialiste



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