→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale La Giustizia è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 36Analitici , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Saverio Montalto, Memoriale dal carcere in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 7 - 1 - numero 3

Brano: MEMORIALE DAL CARCERE (*)

IlLmo Signor Giudice Istruttore di P...

Durante la mia vita rasentai più volte l’aldilà, ma si vede che il crudo destino mi riservava prove più dure della morte.

E, per non annoiare di troppo la Giustizia, vengo subito ai fatti che più di tutti hanno, da dodici a tredici anni a questa parte, sconvolto la mia esistenza. Se potessi, veramente, ne farei a meno di raccontare, giacché, al solo pensarle certe cose, sento un freddo agghiacciante nelle vene e che il cuore cessa di battere e che 1*anima rimane sbigottita e atterrita. Oh, come un giorno agognavo di poter raccontare certi fatti della mia vita con la mente sgombra e serena! Ma i Fati, forse per loro ragioni speciali, non hanno permesso ed

io raccolgo le ultime forze che mi avanzano e mi sottometto ancora una volta alle loro imposizioni[...]

[...] tutti i malvagi cercavano di prendersi la rivincita con i deboli, coi poveri diavoli, con mia sorella e anche con me in seguito, che mi sapevano più innocuo di un coniglio. Anzi ultimamente, data anche la mia statura, mi chiamavano proprio « il coniglio ».

10 d’allora in poi mi feci i fatti miei su questi riguardi. Questo fatto del Romeo e tanti altri che ho raccontati e che dovrò raccontare ancora della famiglia Armoni, voglio solamente che la Giustizia li apprenda,

11 indaghi se può, per conto suo, ma senza rendere notorio che li ho riferiti io, giacché a dire il vero, mentre li racconto mi assale un sacro terrore. La Giustizia del resto non sa niente della gente della famiglia Armoni perché se sapesse qualcosa, son certo, non si meraviglierebbe più di questo mio sacro terrore.

Dopo un certo tempo e quando il Lorenzo aveva conseguito già la licenza normale mi vidi arrivare in casa Giuseppe Panetta sarto. Si sedè e mi raccontò più morto che vivo che la sera avanti mentre la famiglia Armoni era in chiesa (perché mia suocera ed il resto della148

SAVERIO MONTALTO

famiglia sono assai devoti e pii, a modo loro, s’intende) il Lorenzo aveva attirato in casa una bambina di circa nove anni del Panetta ed aveva sfoga[...]

[...]elligenza, sapeva molto bene che un ufficiale superiore non si sarebbe messo mai a fare a coltellate con lui. E se al posto mio ci fosse stato anche il suo barbiere Armando Romeo, son sicuro che anche a me mi avrebbe restituito le cinquemila lire e mi avrebbe dato credito nel suo negozio.

Faccio presente che molte cose atroci e dolorose e se vogliamo anche ridicole della famiglia Armoni non le ricordo più in questo momento, però sto certo che la Giustizia intuisce da sé, anche attraverso i pochi saggi che sto dando di scorcio e molto alla rinfusa.

Ritornando ora alla piaga che mi brucia, dico che quale ricompensa verso mia sorella della famiglia Armoni,. dato che lei si era adoperata premurosamente presso di me perché dessi le L. 2500 per l’andata di Bologna e Milano, dopo partiti i due fratelli, giacché ora bisognava fare economia per tutte le spese sostenute per la disgrazia della caduta di Lorenzo, la lasciavano morire di fame e non solo che mia sorella doveva morire di fame, ma doveva star zitta, benché lei non dicesse mai niente a ness[...]

[...]pportare per ora: intanto la madre se ne andrà a C... col figlio perché ha avuto, come sai, il posto di maestro lì e finché ritornerà speriamo che sarai per i fatti tuoi divisa e così forse le cose cambieranno! ».

« Ma io per intanto non posso più sopportare, perché non son di ferro; e poi son sicura che anche quando sarò divisa saremo punto e daccapo ».

Io cercai ancora di persuaderla e di confortarla e me ne andai.

Lascio immaginare alla giustizia il mio stato. Io ora difronte a mia moglie mi sforzavo di apparire calmo e tranquillo, ma lei comprendeva tuttocciò che passava dentro di me anche perché sapeva tutto. Non ero capace di sfogare, perché la paura mi teneva muto, e sentivo che la mente ed il cuore mi venivano meno. C’erano dei momenti che sentivo di non essere più me stesso, ma un altro. Una sera mentre ero nel negozio con mia sorella arrivò mio cognato Giacomo e s’impegnò fra noi una lunga discussione. Mio cognato a volte gridava come un ossesso e voleva battere mia sorella anche in mia presenza. Io lo trattenevo e poi si conti[...]

[...] a Dio. Voglio che Lui attraverso la sua Provvidenza faccia sì che il cadavere di quella martire, di quella santa martire, perseguiti fino alla tomba, e, se può, anche fino alPoltre tomba, gli autori del suo continuo ed ultimo martirio. E non per sete di vendetta, no; perché il mio cuore non sa cercare vendetta, ma perché si ricordino, una volta tanto nella vita, che anche loro sono uomini e non soltanto bestie feroci.

E poi voglio ancora che la Giustizia scenda per un istante dalle alte sfere in cui la Divina Sapienza l’ha messa, e mettendosi a cercare attraverso le miserie del mio cuore, si faccia anch’Essa miserie del mio cuore; indi, risalendo con calma e serenità al suo giusto posto, mi giudichi.

Ed ho finito. Però prima di chiudere definitivamente mi permetto ancora di richiamare l’attenzione della Giustizia su di un fatto molto importante. Se al mio posto i componenti la famiglia Armoni avessero trovato uno dei frateli Audino o altro individuo consimile, sto sicuro che non solo avrebbero rispettato e venerata mia sorella, ma per quanto mia moglie non si sarebbe mai azzardata a mettermi il disonore in casa. Ma loro sapevano di avere a che fare con un coniglio, con un uomo accondiscendente, che si umilia, incapace a reagire, trepido e pauroso come lo sono tuttavia ed ora che vado rientrando in me. Né so prevedere ciò che mi succederebbe per la paura se dovessi in questo momento incontrarmi ancora [...]



da Franco Cagnetta, Inchiesta su Orgosolo. Parte seconda: Dichiarazione sull'operato della polizia in Orgosolo [testimoni Maria Antonia Filindeu (27 anni), Maria Antonia Rubano (21 anni), Teresa Piras fu Pietro(70 anni), Giovanna Vedele di Carlo in Sini(60 anni), Maria Corbeddu di Giuseppe e di Corrias Maria (49 anni),Maria Floris in Menneas(52 anni),Giuseppina Fogu in Murgia(43 anni), Pietro Sorighe fu Giuseppe(72 anni),Giuseppe Moscau fu Andrea(45 anni,pastore),Natale Davoli fu Leopoldo(48 anni,bracciant... in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 9 - 1 - numero 10

Brano: [...]e e non dava fastidio a nessuno. Ricercato lui ed il fratello Pietro, accusato non si sa da chi. E perché? 'Per non restare all'ingiustizia del confino sono spariti, sperando che durasse poco. Da allora gli hanno ammucchiato tutto quello che succede. Tutti i reati e tanti che uno solo non li pub fare.
All'inizio c'é stata una ingiustizia.
E a noi, innocenti, ci tocca di stare sotto il terrore. Non diciamo quello che soffriamo! Da qualche tempo la Giustizia non ci viene piú a cercare: non c'é piú nessuno da arrestare in famiglia.
Questo è il vero.
2
RUBANO MARIA ANTONIA, di anni 21:
u Ero la fidanzata di Pietro Tanteddu, latitante e fratello di Pasquale. Ho avuto con lui una bambina: Antonia, nata il 9 di luglio 1951. Ora Pietro è morto, latitante. E non voglio parlare di lui.
Potete immaginare quante volte la nostra casa la hanno pestata i carabinieri!
INCHIESTA SLY ORGOSOLO 181
Dal 1950, 17 settembre, data della latitanza, hanno fatto una grande battuta contro Pietro e Pasquale. Hanno perquisito, buttato tutto in aria. E basta. Dal 1° d[...]

[...]esto pure di firmarle perché non fossero cambiate con falsità. Si sono rifiutati. E le mille lire non le ho più viste in casa. Hanno lasciato tutto a terra, biancheria e grano. Il 19 dicembre 1949 arrestano Raffaele e Santino, rilasciano Raffaele e il 4 gennaio 1952 arrestano Nicola. Ripigliano Raffaele. E Francesco stesso, dietro promessa dei carabinieri, si costituisce il gennaio del 1953.
Stanno in carcere e si farà giustizia : per quanto della giustizia, stando a quello che ho visto nella mia lunga vita, tante volte bisogna temere. Mio figlio Raffaele non si è ancora costituito, ma se vi racconto quello che gli é successo l'altro arresto (e lo sa tutto il paese) potete capire perché ci pensa. Il 13 di giugno 1928 — come saprete — ad Orgosolo avevano ucciso un maresciallo dei carabinieri, certo Colomo Antonio, con un colpo solo mentre andava a cavallo. Per ingiustizia hanno accusato proprio a quel mio figlio. Nella battuta abbattevano le porte con le spranghe, arrestavano nudi una ventina. Ed altre cose. Lo hanno arrestato.
O, che dolore, ch[...]

[...]e quasi abbandonato, a chi lo vuole. Dovevamo mandare un fratello, ma ci abbiamo man
184 FRANCO CAGNETTA
dato un manovale, intanto. Sanno tutti che sono ragazzi onesti. Li guardava uno zio di Siniscola! E i miei figli non erano piú orgolesi. Meschini! Si erario dovuti fare estranei, stranieri.
Una situazione come questa di Orgosolo non esiste in tutto il mondo. Dentro li buttano. Non gli fanno male magari: ma non si sa quando li fanno uscire. La Giustizia sta bene : siamo noi che bene non stiamo. Mandano una famiglia all'elemosina, poi fanno un inchino, fanno uscire i figli, e senza dire: scusa. Questa non è una Giustizia, è una giustizia maledetta!
Dite al Ministro che c'è un'indagine falsa qui. Va sempre peggio. Fate per bene nostro una volta tanto! C'è qui in galera tanta gente innocente! ».
5
Mi chiamo CORSEDou MARIA di Giuseppe e di Corrias Maria nata il 9 di dicembre 1905, sposa a Muscau Giuseppe, di anni 73, pastore. Ho quattro figli. Sono Ammonita! Adesso racconto le persecuzioni della mia famiglia.
Mio figlio Fedele, 25 anni, la p[...]

[...]alla perquisizione, gli avevano preso solo una foto e una lettera per vedere la calligrafia. Il giorno stesso fanno i verbali. « Aspettate. Non avrà niente. È di buona condotta ». Si fa la Commissione.
Che è, e non è? In verbale c'erano i binocoli. «È un errore, è un errore, state tranquilla ». Gli hanno dato 3 anni di confino ad Ustica.
È un'impostura. Si hanno dimenticato di cancellare.
Domenico lo avverte invece la pubblica sicurezza. Va alla Giustizia. Era il 28 di febbraio 1954. Due giorni prima avevano ammazzato a Buscarino, l'industriale. Va, e gli dicono: « Sei fratello di un delinquente. Ti daremo due anni di ammonizione ». Lo portano alla commissione. Qui gli danno un anno di confino. Senza nessuna colpa. Fratello di un delinquente? Chi ci aveva a dire? Hanno scaricato sulle nostre spalle, senza averci nessuna colpa. Le cose sono mal fatte ad Orgosolo, non c'è da dire che sono fatte bene. Ma deve pagarle chi non le fa?
INCHIESTA SU ORGOSOLO 187
Che succede? Menneas Giuseppe lo arrestano perché si stancano a cancellare e Menneas Dom[...]

[...] come matto. E la terza croce.
Siamo al punto che non possiamo più andare in campagna a lavorare: solo per andare c'è la paura dell'arresto. Diteci quando verrà la salvezza da questa giustizia ingiusta, dai diavoli che ci opprimono ».
9
« Sentite e scrivete. Io sono GIUSEPPE MUSCAU fu Andrea, pastore, di anni 45. La mia famiglia esiste da quando é esistito il paese. Per la nostra gloria non abbiamo che un ergastolano in famiglia, un errore della giustizia.
Gli agenti di P. S. e carabinieri scappano quando mi vedono perché io voglio parlare con loro e non accettano che voglio contraddirli. Dicono che siamo ignoranti, che siamo troppo indietro e non possiamo parlare. Ma io pure ho sangue, ho sentimenti. Io pure, se un uomo moderno conduce uno sterzo ne porto cento io, cento pecore, e non tutte di volontà uguale, ubbidienti, come un motore. Io parlo qui per conto mio, ma dico quello che pensa tutto il paese. E non si dice in pubblico per paura poi di persecuzioni e di vendetta, per troppa paura.
Ad Orgosolo le cose non vanno come vanno. E non s[...]

[...]rgosolo e voi stesso la avete scritta. Dal 1927 a qui questa storia è finita ed il male qui continua per omicidi, vendette, paura continua di morte. I fatti stanno come dico e tenetelo in mente. La prima causa di tutti questi mali è il modo di comportarsi di molti carabinieri e polizia.
Qui, come altrove, succedono sempre piccole cose : furti di pecore,. litigi, sequestri di proprietari. Il vero male comincia quando, per fare presto la zelante, la giustizia comincia a pagare spie ed a fare forza.
Il primo male che sta qui ad Orgosolo dal " 1927 sono le lettere anonime e confidenti di polizia. Tante volte, se c'è una antipatia ed a motivo di litigio, qui si imbucano tante lettere senza firma. E succede che uno è indicato tante volte alla polizia come malfattore, senza fare niente, e viene arrestato, ammonito, confinato, carcerato.
Anche quegli infami, per lo più pregiudicati e corrotti, che si fanno deboli e pagare dalla polizia, per una antipatia o un litigio, fanno gli infamoni, i delinquenti sotto al mantello, e uno viene arrestato, ammonito[...]

[...]ere ». « In casa sua ». « Andiamo, andiamo a cercarlo ». Vengono in casa e chiamano: « Sei tu Garippa ? ». « Si ». Allora mi ha dato uno schiaffo. Io gli ho detto: « Scusa, brigadiere, fermo, io lo ho offeso a lei? ». Mi ha detto: « Stai zitto cretino. Sei un orgolese e così un delinquente » — la solita parola di un brigadiere — « ed io che ti ho pagato pure da bere! ». Io sono incensurato, un onesto lavoratore. E non ho mai avuto a che fare con la giustizia. Siamo andati per la strada sino alla bettola di Canavedda io sempre dicendo: « Ma scusa, lo ho offeso io? » e lui: « Stai zitto cretino. Ed io che ti ho pagato pure per bere. Sei un orgolese e così un delinquente ». Allora, sentito questo tre o quattro carabinieri mi hanno circondato sulla strada, e stavano per battermi. Me la sono vista brutta. Ma sono riuscito a scappare.
Vado in questura per denunciare il fatto e lo ho detto al commissario. Mi ha fatto. « Quel brigadiere era ubriaco. Adesso lo arrangio io ». Non gli ha fatto niente. Non ha fatto neanche il verbale ».
194 FRANCO CAGNETTA[...]

[...]le sulle mani e sui piedi. Ho confessato la mattina e, allora, mi hanno bastonato proprio forte.
A me e al mio compagno Crisantu Vincenzo ci hanno giudicati il 10 gennaio 1954 per furto di patate ci hanno condannato a due mesi di galera. I carabinieri, nel verbale, chiedevano che ci condannassero per rapina. Io non so proprio come io e il mio compagno potevamo rapinare alle patate ».
14
MEREU LUIGI fu Carlo, pastore, di anni 41:
« Che cosa é la Giustizia? Una ingiustizia. Sono un piccolo commerciante di maiali. E ce ne ho, che ce ne ho da raccontare. Mi hanno ammonito in data 28 ottobre 1952, e vi racconto come è stato e quello che poi mi sta venendo.
Mi trovavo in zona di Tempio il 5 ottobhe 1952 per comprare qualche branco di maiali, passavo stanco da Ozieri e seguiva coi maiali mio fratello Giuseppe, quando a 60 km. da dove stavo; sulla strada PattadaOzieri, fermano delle corriere e gli hanno fatto una rapina. Un carabiniere ed un agente in borghese fermano mio fratello e gli domandano: « Che ne sai della rapina ? ». « Niente ». « Non é v[...]



da v.s., [recensione a] Mario Berlinguer, La giustizia nel regime fascista, Sassari, Gallizzi, 1943 in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: Meato BERLINGU6a, La Giustizia nel Regime Fascista, Sassari, Gallizzi, 1943.
Uno studio di una personalità antifascista sulla giustizia fascista: si sarebbe potuto pensare a una requisitoria appassionata sulle innumerevoli illegalità perpetrate dal regime a danno degli imputati antifascisti e a favore degli incolpati fascisti, contro P indipendenza dei magistrati e contro 1a libertà della difesa. Si trova invece uno studio obiettivo e sereno, una esposizione chiara degli arbitrii e delle incongruenze di un regime la cui azione non poteva essere contenuta nel quadro dei principii generali del diritto e nemmeno della sua propria legalità.
Scritto da un giurista, con scrupolo che riesce persino qua e tà eccessivo, il libro è ut[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine La Giustizia, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Basta <---Così <---Dio <---Diritto <---Giustizia <---Perché <---Storia <---Voglio <---lasciano <---pigliano <---siano <---Abbiate <---Ad Orgosolo <---Ad Ustica <---Adesso <---Ah <---Alberto Carocci Iscrizione <---Allontanatosi <---Alzati <---Alzo <---Ammonita <---Andiamo <---Andrea Muscau <---Angela Chiaravalle <---Angelo Chiarenza <---Angelo Saba <---Angelo Spurio <---Anguria <---Antonio Nicolò <---Antonio Pasquale Rubano <---Antonio Spataro <---Anzi <---Aprite <---Arciprete <---Aritzo <---Armando Romeo <---Armoni <---Arturo Calabrese <---Asinara <---Aspettate <---Audino <---Audino Pasquale <---Bainzu <---Bainzu Pietro <---Bainzu Sebastiano <---Bambini <---Baronia <---Bisogna <---Bologna <---Bruno Zito <---Buonasera <---Calmati <---Camminavo <---Canavedda <---Capirai <---Capodanno <---Carta Gonario <---Castagna <---Castangia Graziano <---Casula Giovanni <---Catuzzella <---Certo <---Chiama <---Chiamate un superiore che voglio raccontare <---Chiedi <---Comando dei Carabinieri <---Comando di Zona Territoriale <---Commissariato di Pubblica Sicurezza <---Congiu di Orotelli <---Corrias Maria <---Corru <---Crisantu <---Crisantu Giovanni <---Crisantu Vincenzo <---Cucchedda <---Cucchedda Giovanni <---Cuccu Salvatore <---Davoli Carmine <---De Vincenzo <---Del resto <---Demurto Francesco <---Dentro <---Devaddis <---Devaddis Carola <---Dico <---Diteci <---Divina Sapienza <---Don Cesare <---Don Cesare Armoni <---Donna Maria <---Ecco <---Emiliano Succu <---Entrò <---Faccia <---Fedone <---Feudo <---Filippo Giusti <---Floris Giuseppe <---Floris Maria <---Floris Raffaele <---Focu <---Francesco Devaddis <---Francesco Polichemi <---Francesco Sini <---Francia <---Fuori <---Gallizzi <---Garedda <---Gennaro Grandi <---Giacomello <---Giacomo Armoni <---Giacomo Tavella <---Giannas <---Giorgio Cordopatre <---Giovanni Mollica <---Giudice Istruttore <---Giulio Armoni <---Giulio Castagna <---Giulio Sacerdote <---Giuoca <---Giuseppe Larussa <---Giuseppe Levantino <---Giuseppe Panetta <---Giuseppe Sorighe <---Giuseppe di Nicole <---Giuseppe di Pietro <---Giustizia nel Regime Fascista <---Già <---Gli <---Gli Armoni <---Gorinnaro <---Grazia Marina <---Grazietta Mo <---Guarda <---Guardatelo <---Iginio Milano <---Ijanno <---Innamoratosi <---Io non so nulla <---Iscendi <---La Iva <---La casa <---La notte <---La sera <---Lanusei <---Lascio <---Lullorgiu <---Luppu Raimondo <--- <---Ma mi <---Mamojada <---Mancone <---Mancone Pasquale <---Manemuddas <---Mani <---Marano <---Marano Luigi <---Mariantonia Rubano <---Martinu <---Masula <---Maureddu <---Me Phan <---Melis Antonio di Salargios <---Menneas <---Menneas Domenico <---Menneas Giuseppe <---Menneas Narciso <---Menneas Pietro Maria <---Mereu <---Mereu Giuseppe <---Mesina Pasquale <---Mettetela <---Miche Pannunzio <---Michele Pannunzio <---Mico Spezzano <---Ministero <---Muggiano Francesco <---Muratore <---Muscau Andrea <---Muscau Angelino <---Muscau Giuseppe <---Musina Giuseppe <---Nabrus <---Niente <---Noi <---Non ho ammazzato mai a nessuno <---Non voglio <---Nuoro <--- <---Oliena <---Ora Pietro <---Ordine di Questura <---Orgolese <---Orgosolo <---Orotelli <---Ozieri <---Pacqtia <---Paganello <---Panetta <---Panr <---Pantaleone Nicodemo <---Paolo Canale <---Papalia <---Papalia Francesco <---Parco <---Parla <---Pasquale Tanteddu <---Passano <---Passò <---Patria <---Patrizio Antonio <---Pattada <---Pattada-Ozieri <---Peggio <---Pelemosina <---Pensateci <---Perchè <---Però <---Però Giacomo <---Pierino Lombardia <---Pietro Sorrentino <---Pietro Tanteddu <---Pisano Pasquale <---Più <---Podda Chiolu <---Podda Narciso <---Podestà <---Porco <---Portogallo <---Potete <---Pregar <---Pubblica Sicurezza <---Puligheddu <---Punzitta <---Quale <---Queste dice che non contano <---Questura di Orgosolo <---Rana Francesca <---Rana Teresa <---Ritornato <---Rubano Luigi <---Rubano Pietro <---Salargios <---Sardegna <---Sassari <---Sassari-Pattada <---Saverio Attila <---Saverio Montalto <---Scrivetele <---Sei <---Siete Orgolesi <---Signor Giudice <---Signore <---Silis Bachisio <---Siniscola <---Spataro <---Spezzano <---Sposatela <---Sulla <---Supramonte <---Tanteddu <---Tempio <---Tenuto <---Tessoni <---Tho <---Tiberio Spada <---Torno <---Trovo <---Tua <---Turineso <---Usidda <---Ustica <---Va bene <---Vado <---Vedele Carola <---Viene <---Vincenzino Sofia <---Viriddi <---Zona Territoriale di Palermo <---Zustissia <---affarista <---antifascista <---antifascisti <---autista <---banditismo <---cinismo <---cominciano <---comunista <---comunisti <---democristiano <---eroismo <---facciano <---fascista <---fascisti <---grossista <---incominciano <---mangiano <---mussoliniana <---oculista <---odiano <---professionista <---rilasciano <---sappiano <---scoraggiano <---tagliano <---traviano <---vogliano <---È Tunica



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL