Brano: [...]e e non dava fastidio a nessuno. Ricercato lui ed il fratello Pietro, accusato non si sa da chi. E perché? 'Per non restare all'ingiustizia del confino sono spariti, sperando che durasse poco. Da allora gli hanno ammucchiato tutto quello che succede. Tutti i reati e tanti che uno solo non li pub fare.
All'inizio c'é stata una ingiustizia.
E a noi, innocenti, ci tocca di stare sotto il terrore. Non diciamo quello che soffriamo! Da qualche tempo la Giustizia non ci viene piú a cercare: non c'é piú nessuno da arrestare in famiglia.
Questo è il vero.
2
RUBANO MARIA ANTONIA, di anni 21:
u Ero la fidanzata di Pietro Tanteddu, latitante e fratello di Pasquale. Ho avuto con lui una bambina: Antonia, nata il 9 di luglio 1951. Ora Pietro è morto, latitante. E non voglio parlare di lui.
Potete immaginare quante volte la nostra casa la hanno pestata i carabinieri!
INCHIESTA SLY ORGOSOLO 181
Dal 1950, 17 settembre, data della latitanza, hanno fatto una grande battuta contro Pietro e Pasquale. Hanno perquisito, buttato tutto in aria. E basta. Dal 1° d[...]
[...]esto pure di firmarle perché non fossero cambiate con falsità. Si sono rifiutati. E le mille lire non le ho più viste in casa. Hanno lasciato tutto a terra, biancheria e grano. Il 19 dicembre 1949 arrestano Raffaele e Santino, rilasciano Raffaele e il 4 gennaio 1952 arrestano Nicola. Ripigliano Raffaele. E Francesco stesso, dietro promessa dei carabinieri, si costituisce il gennaio del 1953.
Stanno in carcere e si farà giustizia : per quanto della giustizia, stando a quello che ho visto nella mia lunga vita, tante volte bisogna temere. Mio figlio Raffaele non si è ancora costituito, ma se vi racconto quello che gli é successo l'altro arresto (e lo sa tutto il paese) potete capire perché ci pensa. Il 13 di giugno 1928 — come saprete — ad Orgosolo avevano ucciso un maresciallo dei carabinieri, certo Colomo Antonio, con un colpo solo mentre andava a cavallo. Per ingiustizia hanno accusato proprio a quel mio figlio. Nella battuta abbattevano le porte con le spranghe, arrestavano nudi una ventina. Ed altre cose. Lo hanno arrestato.
O, che dolore, ch[...]
[...]e quasi abbandonato, a chi lo vuole. Dovevamo mandare un fratello, ma ci abbiamo man
184 FRANCO CAGNETTA
dato un manovale, intanto. Sanno tutti che sono ragazzi onesti. Li guardava uno zio di Siniscola! E i miei figli non erano piú orgolesi. Meschini! Si erario dovuti fare estranei, stranieri.
Una situazione come questa di Orgosolo non esiste in tutto il mondo. Dentro li buttano. Non gli fanno male magari: ma non si sa quando li fanno uscire. La Giustizia sta bene : siamo noi che bene non stiamo. Mandano una famiglia all'elemosina, poi fanno un inchino, fanno uscire i figli, e senza dire: scusa. Questa non è una Giustizia, è una giustizia maledetta!
Dite al Ministro che c'è un'indagine falsa qui. Va sempre peggio. Fate per bene nostro una volta tanto! C'è qui in galera tanta gente innocente! ».
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Mi chiamo CORSEDou MARIA di Giuseppe e di Corrias Maria nata il 9 di dicembre 1905, sposa a Muscau Giuseppe, di anni 73, pastore. Ho quattro figli. Sono Ammonita! Adesso racconto le persecuzioni della mia famiglia.
Mio figlio Fedele, 25 anni, la p[...]
[...]alla perquisizione, gli avevano preso solo una foto e una lettera per vedere la calligrafia. Il giorno stesso fanno i verbali. « Aspettate. Non avrà niente. È di buona condotta ». Si fa la Commissione.
Che è, e non è? In verbale c'erano i binocoli. «È un errore, è un errore, state tranquilla ». Gli hanno dato 3 anni di confino ad Ustica.
È un'impostura. Si hanno dimenticato di cancellare.
Domenico lo avverte invece la pubblica sicurezza. Va alla Giustizia. Era il 28 di febbraio 1954. Due giorni prima avevano ammazzato a Buscarino, l'industriale. Va, e gli dicono: « Sei fratello di un delinquente. Ti daremo due anni di ammonizione ». Lo portano alla commissione. Qui gli danno un anno di confino. Senza nessuna colpa. Fratello di un delinquente? Chi ci aveva a dire? Hanno scaricato sulle nostre spalle, senza averci nessuna colpa. Le cose sono mal fatte ad Orgosolo, non c'è da dire che sono fatte bene. Ma deve pagarle chi non le fa?
INCHIESTA SU ORGOSOLO 187
Che succede? Menneas Giuseppe lo arrestano perché si stancano a cancellare e Menneas Dom[...]
[...] come matto. E la terza croce.
Siamo al punto che non possiamo più andare in campagna a lavorare: solo per andare c'è la paura dell'arresto. Diteci quando verrà la salvezza da questa giustizia ingiusta, dai diavoli che ci opprimono ».
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« Sentite e scrivete. Io sono GIUSEPPE MUSCAU fu Andrea, pastore, di anni 45. La mia famiglia esiste da quando é esistito il paese. Per la nostra gloria non abbiamo che un ergastolano in famiglia, un errore della giustizia.
Gli agenti di P. S. e carabinieri scappano quando mi vedono perché io voglio parlare con loro e non accettano che voglio contraddirli. Dicono che siamo ignoranti, che siamo troppo indietro e non possiamo parlare. Ma io pure ho sangue, ho sentimenti. Io pure, se un uomo moderno conduce uno sterzo ne porto cento io, cento pecore, e non tutte di volontà uguale, ubbidienti, come un motore. Io parlo qui per conto mio, ma dico quello che pensa tutto il paese. E non si dice in pubblico per paura poi di persecuzioni e di vendetta, per troppa paura.
Ad Orgosolo le cose non vanno come vanno. E non s[...]
[...]rgosolo e voi stesso la avete scritta. Dal 1927 a qui questa storia è finita ed il male qui continua per omicidi, vendette, paura continua di morte. I fatti stanno come dico e tenetelo in mente. La prima causa di tutti questi mali è il modo di comportarsi di molti carabinieri e polizia.
Qui, come altrove, succedono sempre piccole cose : furti di pecore,. litigi, sequestri di proprietari. Il vero male comincia quando, per fare presto la zelante, la giustizia comincia a pagare spie ed a fare forza.
Il primo male che sta qui ad Orgosolo dal " 1927 sono le lettere anonime e confidenti di polizia. Tante volte, se c'è una antipatia ed a motivo di litigio, qui si imbucano tante lettere senza firma. E succede che uno è indicato tante volte alla polizia come malfattore, senza fare niente, e viene arrestato, ammonito, confinato, carcerato.
Anche quegli infami, per lo più pregiudicati e corrotti, che si fanno deboli e pagare dalla polizia, per una antipatia o un litigio, fanno gli infamoni, i delinquenti sotto al mantello, e uno viene arrestato, ammonito[...]
[...]ere ». « In casa sua ». « Andiamo, andiamo a cercarlo ». Vengono in casa e chiamano: « Sei tu Garippa ? ». « Si ». Allora mi ha dato uno schiaffo. Io gli ho detto: « Scusa, brigadiere, fermo, io lo ho offeso a lei? ». Mi ha detto: « Stai zitto cretino. Sei un orgolese e così un delinquente » — la solita parola di un brigadiere — « ed io che ti ho pagato pure da bere! ». Io sono incensurato, un onesto lavoratore. E non ho mai avuto a che fare con la giustizia. Siamo andati per la strada sino alla bettola di Canavedda io sempre dicendo: « Ma scusa, lo ho offeso io? » e lui: « Stai zitto cretino. Ed io che ti ho pagato pure per bere. Sei un orgolese e così un delinquente ». Allora, sentito questo tre o quattro carabinieri mi hanno circondato sulla strada, e stavano per battermi. Me la sono vista brutta. Ma sono riuscito a scappare.
Vado in questura per denunciare il fatto e lo ho detto al commissario. Mi ha fatto. « Quel brigadiere era ubriaco. Adesso lo arrangio io ». Non gli ha fatto niente. Non ha fatto neanche il verbale ».
194 FRANCO CAGNETTA[...]
[...]le sulle mani e sui piedi. Ho confessato la mattina e, allora, mi hanno bastonato proprio forte.
A me e al mio compagno Crisantu Vincenzo ci hanno giudicati il 10 gennaio 1954 per furto di patate ci hanno condannato a due mesi di galera. I carabinieri, nel verbale, chiedevano che ci condannassero per rapina. Io non so proprio come io e il mio compagno potevamo rapinare alle patate ».
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MEREU LUIGI fu Carlo, pastore, di anni 41:
« Che cosa é la Giustizia? Una ingiustizia. Sono un piccolo commerciante di maiali. E ce ne ho, che ce ne ho da raccontare. Mi hanno ammonito in data 28 ottobre 1952, e vi racconto come è stato e quello che poi mi sta venendo.
Mi trovavo in zona di Tempio il 5 ottobhe 1952 per comprare qualche branco di maiali, passavo stanco da Ozieri e seguiva coi maiali mio fratello Giuseppe, quando a 60 km. da dove stavo; sulla strada PattadaOzieri, fermano delle corriere e gli hanno fatto una rapina. Un carabiniere ed un agente in borghese fermano mio fratello e gli domandano: « Che ne sai della rapina ? ». « Niente ». « Non é v[...]