Brano: 1!
to LA RINASCITA
La barbarie prussiana nel
giudizio di Marx ed Engels
Perchè la reazione è sempre stata così forte in Germania e il popolo tedesco così spesso impotente nella lotta contro di essa ? Perchè, nelle ore decisive della storia tedesca, il popolo è caduto sotto l' influenza e sotto il potere della reazione'? Perchè i problemi nazionali decisivi per la Germania sono stati così spesso decisi dalla reazione contro gli interessi del popolo tedesco, e non dagli elementi progressivi della società e a favore del popolo stesso? La risposta a questa domanda assume un interesse particolare nel momento presente, in cui l' hiderismo ha risuscitato quanto di più odioso ed infame vi è stato nella storia della Germania, ha fatto propri e spinto all'estremo i tratti più reazionari del prussianesimo e dato libero corso agli istinti più feroci della cricca militare tedesca. Ed è per noi particolarmente interessante trovare questa risposta negli scritti di Marx e di Engels, i quali non soltanto hanno sempre flagellato spietatamente tutte le manifestazioni del prussianismo reazionario, ma ne hanno messo a nudo le origini, indicando la via originale e contraddittoria della evoluzione storica della Germania.
Particolaritá dello sviluppo
storico della Germania
Sin dall' inizio della sua attività politica, Marx m[...]
[...]'estremo i tratti più reazionari del prussianesimo e dato libero corso agli istinti più feroci della cricca militare tedesca. Ed è per noi particolarmente interessante trovare questa risposta negli scritti di Marx e di Engels, i quali non soltanto hanno sempre flagellato spietatamente tutte le manifestazioni del prussianismo reazionario, ma ne hanno messo a nudo le origini, indicando la via originale e contraddittoria della evoluzione storica della Germania.
Particolaritá dello sviluppo
storico della Germania
Sin dall' inizio della sua attività politica, Marx mette in luce la particolarità che rende complessa e imbrogliata tutta la storia tedesca : c Noi tedeschi, — egli scrive, — abbiamo conosciuto le restaurazioni dei popoli moderni ; ma senza aver avuto le loro rivoluzioni ... Sempre, coi nostri pastori alla testa, ci siamo trovati in compagnia della libertá in un solo momento : il giorno dei suoi fa, nera/i s =
Già allora, Marx comprendeva l'origine delle disgrazie nazionali del popolo tedesco: in tutti i momenti decisivi della sua storia, quando gli si presentavano problemi vitali, dopo un [...]
[...]e dei vecchi ordinamenti conservatori. Durante la Riforma e la guerra dei contadini, nel periodo della Rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche, nel 1848, nel corso della unificazione nazionale, le classi reazionarie finirono sempre per avere il sopravvento. E per quali motivi ? Mentre gli altri paesi dell'Europa oce'i dentale si erano impegnati da tempo sulla via dello sviluppò capitalistico e della formazione di Stati borghesi moderni, la Germania rimaneva un paese nazionalmente diviso ed economicamente arretrato. Nelle sue note sulla storia della Germania tra il
L II presente studio è stato fatto servendosi di scritti di Marx ed Engels per la maggior parte inediti, custoditi negli archivi dell'Istituto MarxEngelsLenin di Mosca. II confronto 'tra la ricchezza e profondità dell'analisi storica dei due grandi fondatori del marxismo scientifico e la banalità grandiloquente delle considerazioni che dedicano allo stesso tema i pontefici della scuola idealistico nostrana non mancherà di essere istruttivo. N. d. R.
K. MARX e F. ENGELs, Opere complete, Sezione 1 vol. 1°, parte 1 , pag. 608609.
1500 e il 17.89 Engels scriveva : c La Germania si viene[...]
[...]archivi dell'Istituto MarxEngelsLenin di Mosca. II confronto 'tra la ricchezza e profondità dell'analisi storica dei due grandi fondatori del marxismo scientifico e la banalità grandiloquente delle considerazioni che dedicano allo stesso tema i pontefici della scuola idealistico nostrana non mancherà di essere istruttivo. N. d. R.
K. MARX e F. ENGELs, Opere complete, Sezione 1 vol. 1°, parte 1 , pag. 608609.
1500 e il 17.89 Engels scriveva : c La Germania si viene sempre più spezzettando e il suo centro si indebolisce sempre di più. E questo mentre alla fine del secolo XV la Francia e l' Inghilterra erano già più
o meno centralizzate e vi si costituiva la nazione s i. Le classi che ebbero una funzione progressiva nella storia d' Inghilterra e di Francia non potevano, in una Germania decentrata ed economicamente arretrata, nè svilupparsi nè esercitare una seria influenza sulla marcia di tutta la vita sociale. Posta sotto la dipendenza economica della nobiltà feudale, la borghesia tedesca era politicamente debole. Essa non era in grado di oppor[...]
[...]a della nazione venne sempre più aumentando. Sorse così lo spirito burocratico specificamente tedesco, prono alla lettera della legge e ai voleri dei governanti reazionari.
Marx ha dato una definizione caratteristica di questo regime : c ... Con questa pidocchiosa sovra nità dei principati si è creata una speciale a sog' gezione p tedesca, che faceva tanto dei contadini quanto dei cittadini i c servi s del sovrano...; nei rapporti con 1' estero la Germania faceva intanto ben trista figura... s
Nato in queste condizioni, il primo movimento
F. ENGELS, Note diverse sulla Germania.
s F. ENGELS, Rivoluzione e controrivoluzione in Germania. 9 K. MARX e F. ENGELS, Opere complete, Vol. V, p. 176. K. Manx, Note cronologiche, terzo quaderno.
LA RINASCITA 11
nazionale del popolo tedesco, — la Riforma, — non dette gli stessi risultati che in Inghilterra, per esempio, o in Olanda. La parte principale appartenne in questo movimento ai cavalieri degli strati inferiori, malcontenti del potere della Chiesa e dei principi,
e ai contadini schiacciati dai carichi feudali. I contadini si sollevarono energicamente contro la feudalità, combattendo per la causa nazionale del popolo te[...]
[...]rbarie di cui è stato l autore. L' odierno vandalismo degli eserciti hitleriani ha fatto rivivere i lineamenti più odiosi e repugnanti dei lanzi dell'età media, esagerandone ancora la crudeltà e le infamie.
La disfatta del popolo tedesco nella guerra dei contadini e la devastazione del paese nella guerra dei trent' anni tolsero per secoli ogni energia ri
K. MARX e F. ENGEis, Etudes philosophiques, p. 65. Paris 1935.
s F. ENGEIS. Note varie sulla Germania.
3 La nuova enciclopedia americana, Vol. IX, 1860 a Fan
teria >, pag. 5.18. voluzionaria al popolo tedesco. La guerra dei trent' anni c finì per cancellare per duecento anni la Germania dal novero delle nazioni politicamente attive d' Europa > . La borghesia tedesca, perduta la fiducia nelle sue forze, s impregnò di spirito filisteo. c In Germania, — scriveva Engels, — il filisteo è il frutto di una rivoluzione abortita, e di una evoluzione interrotta e rientrata. La guerra dei trent'anni e il periodo che le è seguito gli hanno dato il carattere che gli è proprio e particolarmente pronunziato di poltroneria, strettezza, impotenza, inettitudine a far prova del minimo spirito di iniziativa. anche in quei campi dove tutti gli altri popoli hanno conosciuto un rapido sviluppo. Eg[...]
[...]to di una rivoluzione abortita, e di una evoluzione interrotta e rientrata. La guerra dei trent'anni e il periodo che le è seguito gli hanno dato il carattere che gli è proprio e particolarmente pronunziato di poltroneria, strettezza, impotenza, inettitudine a far prova del minimo spirito di iniziativa. anche in quei campi dove tutti gli altri popoli hanno conosciuto un rapido sviluppo. Egli ha conservato questo carattere anche più tardi, quando la Germania è di nuovo stata presa nella corrente dello sviluppo storico
Questo sopravvento della reazione in conseguenza della disfatta del popolo nel primo suo tentativo di assolvere una funzione nazionale determinò in gran parte il carattere dello sviluppo ulteriore della Germania. La Prussia, uno degli Stati tedeschi più reazionari, diventò uno dei principali appoggi di tutta la reazione tedesca, l'inesrnazione di essa, ed è nella sua itoria che devono essere cercati i motivi della preponderanza delle classi reazionarie in tutta la successiva storia tedesca.
La Prussia : Stato reazionario
La guerra dei trent'anni aveva reso ancora più deboli i legami che univano i numerosi piccoli principati tedeschi. < Ognuno di questi mille principi era un monarca assoluto; da questi farabutti grossolani e ignoranti non ci si poteva attendere nessuna azione comune, ma solo dei cap[...]
[...]nfame dei loro delitti, però, era il fatto stesso della loro esistenza s °. Questo stato di sfacelo e di caos fu oltre ogni dire favorevole alla elevazione del reame prussiano brandeburghese. I principi prussiani, — gli Hohenzollern, — invece di portare un elemento di unità e di ordine nel caos tedesco, lo sfruttarono e sfruttarono nel loro interesse l'impotenza degli altri Stati tedeschi. c Ormai,—scriveva Marx,—questo Stato che non fa parte della Germania, (perchè tale è la Prussia nelle mani degli Hohenzollern), serve agli Hohenzollern come punto di appoggio per le loro usurpazioni nella Germania stessa s `. La Prussia, originariamente regione non tedesca, era infatti stata il campo d'azione dei Cavalieri dell' Ordine teutonico, chè vi avevano condotto delle guerre di sterminio contro la popolazione indigena, tanto che c alla fine del secolo XIII questo paese fiorente non era più che un deserto; al posto dei villaggi e dei campi non vi erano più che foreste e paludi ; e quanto agli abitanti, in parte erano stati sterminati, in parti rapiti con la forza, in parte costretti a emigrare in Lituania... Là dove gli abitanti non erano stati sterminati, < erano stati resi schiavi, e. Col sacc[...]
[...] masse di straccioni prodotte dalle stesse guerre devastatrici, il sistema del bastone. Appoggiandosi su questo esercito e su questi ufficiali, e su uno Stato specifica
K. M.+Rx, Polonia, Prussia e Russia..
X Neue Rheinische Zeitung, n. 294. 10 maggio 1849.
3 K. MARX e F. ENGt:Is, Opere complete, parte 1. , vol. IV,
p. 487. mente militare, gli Hohenzollern furono in grado di attuare la loro politica di conquiste diretta principalmente contro la Germania stessa.
< Il piccolo margravio, — diceva Marx di Federico Guglielmo I,—che cercava di accrescere e consolidare il suo potere indipendentemente dalla Stato tedesco e contro di esso. non poteva agire come una dinastia alla testa di una nazione, allo stesso modo di un re di Francia o d'Inghilterra. Per arrivare ai suoi fini doveva aver ricorso a ogni sorta di astuzie, e anche quando gli interessi brandeburghesi coincidevano con gli interessi tedeschi, essi. erano sempre 'applicati da un punto di vista strettamente brandeburghese e 'non tedesco, con dei mezzi brandeburghesi e non tedeschi e, di [...]
[...] d'Inghilterra. Per arrivare ai suoi fini doveva aver ricorso a ogni sorta di astuzie, e anche quando gli interessi brandeburghesi coincidevano con gli interessi tedeschi, essi. erano sempre 'applicati da un punto di vista strettamente brandeburghese e 'non tedesco, con dei mezzi brandeburghesi e non tedeschi e, di conseguenza, in modo tale che, qualunque fossero i vantaggi locali, recava pregiudizio agli interessi veri, generali e permanenti della Germania x `. La stessa politica venne continuata da Federico II, per conquistare territori tedeschi servendosi dell'appoggio di potenze straniere di cui si faceva lo strumento: c La lotta di Federico essendo diretta contro il potere tedesco e in pari tempo contro il capo titolare dell'Impero, egli fa appello a volta a volta con la stessa indifferenza prima ai francesi, poi ai russi, di cui si serve come di alleati > X.
La politica di perfidia verso i suoi alleati e ditradimento della Germania si manifestò particolarmente nella guerra di Federico II contro l'Austria e gli altri Stati tedeschi per la [...]
[...] continuata da Federico II, per conquistare territori tedeschi servendosi dell'appoggio di potenze straniere di cui si faceva lo strumento: c La lotta di Federico essendo diretta contro il potere tedesco e in pari tempo contro il capo titolare dell'Impero, egli fa appello a volta a volta con la stessa indifferenza prima ai francesi, poi ai russi, di cui si serve come di alleati > X.
La politica di perfidia verso i suoi alleati e ditradimento della Germania si manifestò particolarmente nella guerra di Federico II contro l'Austria e gli altri Stati tedeschi per la Slesia e nella guerra dei sette anni, in cui alla fine, battuto dai russi che arrivarono a occupare Berlino, egli fu salvato dal voltafaccia di Pietro III. c La storia mondiale,—dice Marx,—non conosce un altro re i cui scopi siano stati così meschini! Che cosa poteva essere di (grande > nei piani di un elettore di Brandeburgo, re per cortesia altrui, che agisce non a nome di una nazione, ma nell'interesse del suo patrimonio, che cerca .di arrotondare e ingrandire i suoi domini a carico [...]
[...]ico dei territori della nazione... Trasformare il regno e mettersi alla sua testa era cosa molto al di sotto della sua ambizione 3. Tutta la politica interna di Federico 1I fu subordinata ai suoi scopi di conquista. Su. 16 milioni di talleri del suo bilancio, 13 erano spesi per l'esercito, i cui membri, secondo il giudizio di Scharnhorst, erano reclutati tra c i vagabondi, gli ubriaconi, i ladri, i fannulloni e, in generale, i criminali di tutta'la Germania i,, o tra contadini servi e cittadini poveri arrolati per forza, con delle vere cacce all' uomo. c Federico,—osservava Engels,—ha posto le basi di quel pedantismo e di quell'allenamento brutale che da allora ha sempre distinto i prussiani. Egli li ha così preparati alla vergogna senza pari di Jena e Auerstaedt 4.
La politica di perfidia, di violenza e di usurpazione propria di Federico II si manifestò particolarmente nei riguardi della Polonia. In alleanza con lo zarismo russo, Federico partecipò al saccheggio e alla spartizione di questi paesi. I junker prussiani si comportarono nei territo[...]
[...]i accontentano di saccheggiare di loro iniziativa o per ordine del governo. I villaggi sono in pari tempo tenuti a fornire secondo liste stabilite precedentemente, contingenti di donne, e queste vengono costrette a maritarsi con quegli odiosi soldati, con quelle vili canaglie di prussiani iz.
Nella prima spartizione della Polonia Federico II intervenne come alleato dello zarismo reazionario russo. c Nel tradimento commesso da Federico II contro la Germania e contro l'Europa in occasione della spartizione della Polonia, egli ha agito strettamente secondo la legge di sviluppo del suo dominio, .chiamato a far la parte di sciacallo trascinantesi dietro la Russia, ° Non soddisfatto della preda, Federico Guglielmo II, successore di Federico II, tramò un nuovo 'intrigo contro la Polonia, dando aiuto a Caterina II nella lotta contro questo paese
e ricevendone in cambio Thorn, Danzica e Posen. La germanizzazione di questi paesi si fece coi metodi tradizionali degli Hohenzollern. c La paterna benevolenza prussiana per i polacchi si manifestò prima di tu[...]
[...]di questo paese da parte degli Hohenzollern, che fino ad oggi nutrono contro di esso un odio inestinguibile di rinnegati » °..E nell'articolo c I prussiani (le canaglie) , aggiunge: (Le eccezionali bassezze della Prussia verso la Polonia derivano dal fatto che la Prussia è un servo' di ventato padrone, e non può cancellare il ricordo del sub vecchio, stato se non con la bassezza ,.
In pari tempo Marx sottolinea con forza che i veri interessi della Germania nei confronti della Polonia non possono in nessun modo essere identificati con gli interessi da predoni degli Hohenzollern. c La Germania non è la Prussia e la Prussia non è la Germania. Prussia è soltanto un appellativo diverso del dominio della casa di Hohenzol, lern sopra un amalgama di regioni tedesche e polacche, ed è facile comprendere che le condizioni sotto le quali la casa degli Hohenzollern mantiene soggetta una parte della Germania e della Polonia non sono per niente le condizioni di una Germania indipendente e potente , °.
1 Schizzo di articolo sulla Polonia (1863). ! K. MARI, I prussiani (le canaglie).
J Schizzo di articolo sulla Polonia (1863).
Neue Rheinische Zeitunt, n. 285, 29 aprile 1849. a Schizzo di articolo sulla Polonia (1863).
K. MARC, Polonia, Prussia e Russia.
Queste parole di Marx possono servire di epigrafe a tutta la storia della Prussia. L'avvento della Prussia non fu il processo di formazione di uno Stato nazionale, il processo di consolidamento di un popolo per risolvere i problemi della nazio[...]