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Il segmento testuale Giunti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 126Analitici , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Boris Lavreniev, La vecchia in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: LA RINASCITA 19
Letteratura sovietico
L.a vecchia
Giunti al luogo ove la carta topografica del Comando indicava il gruppo di case Sciaronovski, i nove uomini della fanteria costiera quasi non ne trovarono traccia. Non rimaneva che qualche muretto crollato, cumoli di calcinaccio, mucchi di mattoni dei comignoli sventrati, un intrico di legna arsa, di alberi sradicati e contorti, buche colme di .acqua stagnante e verdastra, cenere secca e amara che riempiva l'aria ad ogni folata di vento, penetrava negli occhi e li faceva lacrimare. Evidentemente ciò che le bombe e gli obici avevano risparmiato era stato distrutto dai guastatori, allorehè i tedeschi [...]



da Liliana Magrini, Il silenzio in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...]iamento abituale, che gli dava un'aria di rassegnata e volontaria mitezza. Arrivato a fianco di Marco, gli chiese se dopo colazione avesse aiutato la madre a portare la legna per la cucina, con un tono d'interesse smentito dagli occhi distratti. Gli aveva cinto le spalle col braccio. Marco fece cenno di si, e si svincolò bruscamente, fingendo di voler raccogliere un sasso a lato della strada.
S'avviarono, discosti, Marco qualche passo indietro. Giunti all'angolo della Ioro casa, guardarono l'uno e l'altro al pianterreno dove abitavano Giacomo Cataldo, Costanza e Michele. Attraverso la finestra aperta si vedeva Giacomo seduto rigidamente. Non guardava fuori. Era pallido, e aveva i capelli appiattiti e scomposti di chi si é appena alzato dal letto. Da quando s'era spezzato una gamba cadendo da una impalcatura, ed era rimasto disoccupato, non faceva che bere e dormire. Non usciva quasi mai, se non per andare a prendere quei pochi soldi alla cassa malati. Non fece un gesto. Del resto, anche se li avesse scorti, difficilmente l'avrebbe mostrato[...]

[...] tormentato. Eppure parve così breve, a Marco, la strada, e così animata la notte, piena di cigolii di tram, di brusii che salivano dai vicoli lontani della città, attorcigliati come i meandri di una conchiglia e punteggiati di lumi. Davanti a lui, fissi in un rettangolo bianco contro il nero dei dossi, s'avvicinavano i fanali d'Oregina, diversi e soli.
Fissò un cespuglio che stava più avanti, e si disse con calma certezza che quando vi fossero giunti avrebbe parlato. In quel momento Antonio, gettando indietro la testa, ebbe un respiro fondo, come accogliesse l'aria della notte. Di nuovo la sua mano toccava piano nella tasca. « Si sta bene », disse. Non fu più la paura a trattenere Marco, ma quasi un timido ritegno. Suo padre pareva talmente tranquillo!
Volle attendere a parlare quando fossero vicini all'ultimo fanale. Là, però, non ne ebbe più il coraggio. Già prima di arrivarci, aveva visto buio il pianterreno dei Cataldo. Questa volta, erano certo usciti a cercare. Non li incontrarono. Dovevano essere andati ad informarsi dai vicini. N[...]



da Quinto Martini, Memorie in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 3 - 1 - numero 1

Brano: [...] e pregare Dio. Egli é pieno di misericordia
per tutti ».
Prima di salutare il prete la mamma gli chiese a che ora la mattina
c'era la messa. Quando fummo un po' distante mi disse:
« Sai, quello é Don Masino. Conosce molto bene Aldo. E tu, sei
mai stato a messa?
Io non risposi. Lei, con una voce molto dolce, prosegui:
«Non posso costringerti ad andare in chiesa se non lo fai con fede.
Un giorno, sono certa, tu sentirai questo bisogno ».
Giunti dagli zii fu gran festa. Un pollo venne ammazzato e fatto
fritto per il desinare. Si parlò molto di Aldo. Fu allora che mio zio
disse che Orlando e Ruggero erano stati bastonati ma che poi non
avevano avuto più noie. Ero contento di ritrovarmi con mia madre in
una casa che non fosse la nostra. Quando le fu chiesto dalla zia quanto
tempo sarebbe rimasta, rispose:
Non molto, tre o quattro giorni al massimo ».
«Libero lo lasci ancora da noi? ».
«Non é possibile ».
« Anch'io — dissi partirò quando partirà la mamma ».
Lo zio soprattutto era dispiacente per questa mia decisione e ri
spo[...]

[...]li uccelli si chiamavano da un albero all'altro; davanti ai nostri occhi la pianura si faceva sempre più grigia, si vedevano ancora le strade bianche di polvere e lungo i fiumi l'azzurrognolo delle canne. In certi punti del bosco si faceva più scuro ed era in quei momenti che la mamma diceva:
«Libero, bisogna allungare il passo, vedi sta facendosi già buio ».
Allungammo il passo; il cane andava sempre avanti: spesso si fermava per aspettarci e giunti vicino si rimetteva a camminare come prima. Arrivati in Sambusceta, ci fermammo a bere alla fonte. Anche Drago bevve nella fossetta piena d'acqua. Ormai la strada peggiore era fatta, fra breve si sarebbe lasciato il bosco per prendere quella fiancheggiata da ulivi. Laggiù dietro l'Appennino si faceva l'aria rossastra e poi un disco di fuoco si alzava piano piano diminuendo di grandezza. Mia madre guardò e fermandosi disse:
a La mia mamma diceva che assomigliava a una polenta di granturCO D.
Non risposi: mi sentivo stanco e triste. Lungo il cammino si incon trovano persone che ci salutavano,[...]



da Orazio Barbieri, La leggendaria liberazione di Firenze ad opera del popolo fiorentino in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1954 - numero 7 - luglio

Brano: [...] e alle tubazioni che ciondolavano dalle pareti ci fu possibile procedere.
Dalle brecce aperte e dalle finestre ancora esistenti si vedevano molto prossime le macerie delle case crollate, si udiva lo scoppiettio dei mobili delle abitazioni che ancora bruciavano, si udivano i lamenti e le grida della gente rimasta sepolta, che bruciava o asfissiava, prigioniera nelle case che non avevano voluto lasciare. Era uno spettacolo che stringeva il cuore.
Giunti all'angolo del Ponte Vecchio, sempre sulla Galleria, vedevamo le distruzioni del Lungarno Acciaiuoli; attraversammo il Ponte Vecchio sempre fra il pericolo del crollo delle pareti e poi anche delle fucilate delle sentinelle tedesche. Ma giunti all'altezza di Borgo San Jacopo, ci fu impossibile proseguire, perché anche qui le mine poste in via Guicciardini avevano fatto saltare la galleria che congiungeva il ponte alla via Guicciardini. Dovevamo quindi affidarci ad una corda e calarci sull'ultima parte del Ponte Vecchio e di qui, fra le macerie (che poi risultarono tutte minate), penetrammo nella Chiesa di Santa Felicita, e poi entrammo in Boboli ove accampavano le truppe neozelandesi e i partigiani. Migliaia di profughi erano accampati sotto le logge di Palazzo Pitti. Sui feriti, sulla folla, che faceva coda per avere i viveri e pe[...]



da Luigi Rodelli, Il Craxi-concordato. tre atti con i patti del 18 febbraio in KBD-Periodici: Belfagor 1984 - 3 - 31 - numero 2

Brano: [...]SCHERMAGLIE

IL CRAXICONCORDATO

Atto primo. Giovedì 1° dicembre 1983 Craxi viene ricevuto dal papa, in Vaticano. Durante l’udienza Craxi avrebbe sollecitato la firma della revisione del Concordato tra la S. Sede e l’Italia. Nell’intervista « Datemi più potere » (« Il Mondo », 9 gennaio 1984), alla domanda se non sarebbe più opportuno arrivare all’abrogazione, Craxi risponde: « Si è per lunghi anni negoziato per una revisione del Concordato. Giunti vicini a un possibile atto conclusivo, non mi sembrerebbe né saggio né logico cambiare strada ».

Dolce o aspro che sia, giovevole o no al rafforzamento delle libertà civili, all’educazione democratica non confessionale dei cittadini e alle finanze pubbliche, il frutto è (o pare) alla portata delle mani di Craxi; il quale sembra conti soprattutto di incassare dall’operazione Concordato un congruo numero di voti di cattolici vaganti. I cattosocialisti già militano nelle file del craxismo e non sono meno zelanti dei cattocomunisti di casa Berlinguer: consigliano alla gerarchia di partito la l[...]

[...] sono legati ingentissimi interessi economici e finanziari, fortissima invece è stata sempre la resistenza della S. Sede, ragione non ultima della segretezza delle bozze di revisione. Il compito di separare il fine di lucro dal fine di culto verrà affidato dal governo ad una commissione mista, alla quale si detterebbero i principi da applicare. La commissione avrà sei mesi di tempo. Alla domanda se e quando il Parlamento discuterà gli accordi raggiunti, Craxi ha risposto che potrà farlo in sede di ratifica: al Parlamento non sarà presentata ha dichiarato Craxi l’intera normativa, saranno esposti solo i principi ispiratori. La sostanza dell’accordo viene cosi ad essere sottratta al Parlamento (ma intanto Camera e Senato approvano a larga maggioranza: firmano cambiali in bianco; si astengono i liberali).

A questo punto il Parlamento avrebbe potuto, in teoria, ritirare la delega al governo per la trattativa dell’intero affare e porre quindi le premesse per la denuncia unilaterale del Concordato. In realtà con la maggioranza che ha avuto a[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giunti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Diritto <---Più <---Storia <---mutismo <---siano <---Basta <---Come <---Cosa <---Così <---Davanti <---Dio <---Ecco <---Già <---Guardò <---Hai <---La notte <---La sera <---Però <---Sei <---Sospirò <---Sulla <---Va bene <---comunista <---comunisti <---fascismo <---fascista <---fascisti <---italiane <---italiano <---socialista <---socialisti <---A Filippo Bertolli <---Abati <---Accendi <---Acconciagioco <---Aiutai <---Aldo Arditi <---Aldobrando Medici Tornaquinci <---Alessandro Carona <---Alfredo Mazzoni <---Alla Villa Torrigiani <---Alzò <---Anchiano <---Andiamo <---Andiamo Libero <---Andreotti <---Antonio Raddi <---Antonio Roasio <---Antonio Stura <---Archibusieri <---Archivistica <---Arcivescovi <---Armando Gualtieri <---Arrivò <---Aspettaci <---Attenzione Marco <---Avanzò <---Avrei <---Avvicinatasi <---Babbo <---Baccani <---Baglietto <---Ballestrero <---Banca <---Banco Ambrosiano <---Baranti <---Barbugliò <---Belfagor <---Bernasconi <---Biblioteconomia <---Bisogna <---Bisogna riuscire a non farsi fregare <---Boboli <---Bradamante <---Bravo Libero <---Brigata Lavagnini <---Brulli <---Bruno Fanciullacci <---Brutta <---Buona <---Buonasera <---Buoni <--- <---C.T.L <---C.T.L.N. <---Camminò <---Campo di Marte <---Cantò <---Capì <---Carità <---Carmignano <---Carraia <---Carrarino <---Casaroli <---Cascine Luigi <---Casentino <---Cavicchi <---Cecchino <---Celere <---Cercina <---Cercò <---Certo <---Cetica <---Che Michele <---Checcucci <---Chiesa <---Chiesi <---Chinò <---Chiuse <---Ciprioni <---Circolo Socialista <---Ciò <---Coadiutori <---Comune <---Concilio <---Concilio Ecumenico <---Concilio Vaticano <---Condotta <---Conferenza Episcopale Italiana <---Conte Ugolino <---Continuò <---Contro Nino <---Corrado Fritelli <---Corriere della sera <---Costanza Cataldo <---Craxi <---Datemi <---De Leonardis <---Del resto <---Dico <---Dietro a Marco <---Dino Saccenti <---Diplomatica <---Dirgli <---Diritto canonico <---Diritto comune <---Discipline <---Ditemi <---Divina Commedia 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