Brano: [...]e di colpi, all'arma bianca, con la rivoltella, con gli esplosivi.
Il primo gruppo milanese venne organizzato da Francesco Scotti e fu guidato da Egisto Rubini, già volontario nelle Brigate Internazionali in Spagna e comandante di F.T.P. in Francia, coadiuvato dai milanesi Giordano Ci pria ni e dai fratelli Piccardi. 12 uomini costituirono il I Distaccamento che, sviluppandosi, avrebbe dato vita alla leggendaria 3a Brigata G.A.P. comandata da Giovanni Pesce.
A metà novembre i distaccamenti erano già 4 e complessivamente comprendevano una cinquantina di uomini. Sempre sotto la direzione di Scotti, fu allora costituito un Comando regionale con Rubini comandante e Vittorio Bardini, altro garibaldino di Spagna, come commissario politico. Cesare Roda fu designato capo di stato maggiore e Angelo Spada, anch’egli combattente in Spagna, artificiere e incaricato di procurare materiali, esplosivi, viveri, mezzi finanziari. Nello stesso Comando, Giordano Cipriani ebbe l’incarico di ufficiale di collegamento; Ida Balli, quello di informatrice, ricercatri[...]
[...]losivo, dei principali scambi tranviari milanesi in appoggio allo sciopero generale del dicembre 1943 (azione che si ripeterà per lo sciopero del marzo 1944); l'attacco al deposito ferroviario di Greco Milanese. In seguito alle loro azioni i G.A.P, milanesi furono duramente colpiti e subirono perdite dolorose. Particolarmente grave la perdita del comandante Egisto Rubini, caduto in mano al nemico e torturato a morte.
Alla fine del maggio 1944 Giovanni Pesce assunse il comando della 3a Brigata G.A.P. « E. Rubini ». Egli portava, oltre all’esperienza della guerra di Spagna, quella dei G.A.P. torinesi che egli stesso aveva organizzato e diretto. Pesce rimise in piedi i G.A.P. milanesi, nei quali accorsero altri giovani volontari che con lui andranno al combattimento, molti alla morte: Francesco Alberti, Clemente Azzini, Enzo Balzarotti, Brusò, Luigi Campeggi, Guido Cremaseli, Romeo Conti, Emilio Cereda, Giuseppe Colombo, Pietro Genarini, Grassi, Guerra, Franco Mandelli, Libero Morandotti, Severino Mantovani, Novelli, Otto boni, Ottani, Renato Pelle[...]
[...]ppe Colombo, Pietro Genarini, Grassi, Guerra, Franco Mandelli, Libero Morandotti, Severino Mantovani, Novelli, Otto boni, Ottani, Renato Pellegattat Pellegrini, Albino Ressi, Vittorio Resti, Roncaglione, Luigi Ronchi, Albino Trecci, Oliviero Volpones.
Torino
Tra i primi componenti dei G.A.P. torinesi si ricordano Romano Bessone, Giuseppe Bravin, Dante Di Nanni, Angelo Spada, Ateo Garemi, Dario Cagno, Francesco Valentino e, alla loro testa, Giovanni Pesce e Walter Nerozzi. Anche qui l’azione gappista si esplicò neH’eliminazione di ufficiali tedeschi e fasci
sti, nell attacco a ritrovi di gerarchi nazifascisti e a depositi militari, nell’assalto al Comando delle S.S. installato nell’Albergo Genova, in sabotaggi a linee tranviarie e ferroviarie e nella distruzione della cabina ferroviaria di Porta Susa.
Liguria
A Genova primeggiò per audacia, come organizzatore e dirigente dei G.A.P., lo studente d’ingegneria Giacomo Buranello. Con lui si ricordano il commissario Andrea Scano e Germano Jori (Renato), Vladimiro Diodati [Paolo), Giuseppe [...]