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Il segmento testuale F.I.R. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 10Entità Multimediali , di cui in selezione 9 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 355

Brano: F.I.R.

Fioretti, Febo

N. ad, Arrone (Temi) il 12.10.1905; operaio meccanico.

Comunista, nel 1942 fu condannato dal Tribunale speciale a 7 anni di reclusione per propaganda antifascista e per aver definito Mussolini, dice la sentenza, « un buffone che ha ridotto l’Italia alla miseria ». Dopo l’8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, partigiano combattente nelle file della Brigata « A. Gramsci » in Umbria.

Fioretti, Mario

N. nel 1913, caduto a Roma il 4.11. 1943; magistrato.

Antifascista, dopo T8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza r[...]

[...]nel settembre 1944, fu reintegrata neH’insegnamento. Da allora si è occupata di problemi della scuola, del sindacato di categoria, operando altresì nelle sezioni del P.C.I. e nelle organizzazioni democratiche della Capitale.

Ha pubblicato numerosi saggi su riviste italiane e straniere. Ha scritto due libri autobiografici: Nel paese degli scordati, Milano, 1960; Una donna nelle carceri fasciste, Roma, 1965.

M.B.M.

Fiorini, Otello

N. a Firenze il 31.7.1907; calzolaio. Comunista, nel 1942 fu condannato dal Tribunale speciale a 10 anni di reclusione. Liberato con la caduta del regime, dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della* Resistenza toscana.

Organizzatore del movimento partigiano, combattè nella Brigata S.A.P. operante nella III Zona della città di Firenze.

Fioritto, Vincenzo

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Roma nel 1921, ivi caduto il 10.9.1943. Studente all’Università di Roma, dopo aver frequentato la Scuola allievi ufficiali di Modena, al momento dell’armistizio prestava servizio nella Capi

tale col grado di sottotenente di fanteria preso il 4° Reggimento carristi. Partecipando agli scontri di Porta San Paolo, cadde sulla via Ardeatina £v. Armistizio e difesa di Roma). Dopo la Liberazione l’Università di Roma ha conferito alla sua memoria la laurea « ad honorem ».

« Ricevuto l’ordine — dice la motivazione [...]

[...]a da carri e artiglierie, l’affrontava [..,] riuscendo in un primo tempo ad arrestare l’irruzione del nemico cui distruggeva alcuni pezzi anticarro. Riaccesasi aspra la lotta che gli inutilizzava la quasi totalità del personale e dei mezzi, col suo carro più volte colpito, alla testa di pochi altri superstiti si lanciava nuovamente sul nemico nel disperato tentativo di interdirgli la via alla Capitale. Cadeva colpito a morte da una granata ».

F.I.R.

Federazione Internazionale dei Resistenti. Fondata dal Congresso internazionale degli ex partigiani, perseguitati politici antifascisti e internati nei campi di concentramento nazisti, tenutosi a Vienna dal 30 giugno al 3.7.1951, la federazione raggruppa gli appartenenti a circa 50 organizzazioni nazionali diffuse in 20 paesi europei e in Israele. Gli scopi deH’organizzazione sono:

a) mantenere tra i propri aderenti

10 spirito unitario che aveva caratterizzato la lotta antifascista, affinché continuino a operare per la difesa dell'indipendenza dei rispettivi paesi, della libertà e de[...]

[...]to la lotta antifascista, affinché continuino a operare per la difesa dell'indipendenza dei rispettivi paesi, della libertà e della pace di tutto il mondo;

b) lottare attivamente contro ogni discriminazione razzile, politica, filosofica o religiosa e contro la rinascita del fascismo e del nazismo, sotto qualsiasi forma essi si presentino; .

c) tenere vivo il ricordo dei martiri della Resistenza, farne conosce, re la funzione storica.

La F.I.R. ha come organi dirigenti

11 Consiglio generale, il Comitato direttivo e la Segreteria, eletti dal Congresso. Il più recente congresso, il sesto, si è tenuto a Venezia dal 14 al 16.11.1969. Il senatore italiano Ari aldo Banfi vi è stato rieletto presidente e l’ex deputato francese Jean Toujas, segretario generale. Alla direzione della Federazione sono numerosi ex partigiani e antifascisti italiani; tra gli altri, il senatore Umberto Terracini (vicepresidente) , Giuseppe Gaddi (Segretario) , Giulio Mazzon, Fausto Nitti, Lino Zocchi, Luigi Anderlini, Celso Ghini, Ettore Gallo, Roberto Vattero[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 4

Brano: [...]attenti e della Resistenza. Rientrato a Torino nel 1956, fu eletto membro della Segreteria federale del partito e poi di quella regionale. Fu anche Consigliere provinciale di Torino, membro del Consiglio comunale di Venaria e di quello di Bra (Cuneo). Successivamente assolse importanti incarichi come inviato speciale in Africa, soprattutto nello Zaire, e a Cuba. Venne quindi chiamato a Vienna, quale rappresentante della Resistenza italiana nella F.I.R.. Eletto deputato il 19.5.1968 nella circoscrizione CuneoAlessandriaAsti, fece parte della Commissione Difesa della Camera durante la V e VI legislatura. Vicepresidente dell’A.N.P.I. nazionale dal IX Congresso e presidente regionale dell’Associazione per il Piemonte, fa

parte anche del Comitato direttivo regionale piemontese del P.C.I..

Ha pubblicato il racconto sulla Resistenza italiana Fuoco in pianura (Editori Riuniti, Roma, 1954), l’antologia La Resistenza al fascismo in collaborazione con Fausto Vighi (editore Feltrinelli) e un’antologia sulla Resistenza europea, edita dalla F.I.R. [...]

[...]gislatura. Vicepresidente dell’A.N.P.I. nazionale dal IX Congresso e presidente regionale dell’Associazione per il Piemonte, fa

parte anche del Comitato direttivo regionale piemontese del P.C.I..

Ha pubblicato il racconto sulla Resistenza italiana Fuoco in pianura (Editori Riuniti, Roma, 1954), l’antologia La Resistenza al fascismo in collaborazione con Fausto Vighi (editore Feltrinelli) e un’antologia sulla Resistenza europea, edita dalla F.I.R. in lingua tedesca. In collaborazione con Italo Calvino e Paolo Spriano ha realizzato nel 1963 un documentario a lungo metraggio sulla guerra partigiana (Giorni di furore), raccogliendo prezioso materiale presso le cineteche di tutta Europa. Ha infine pubblicato con l’editore La Pietra un libro autobiografico: Esperienze di un comandante partigiano (Milano, 1981).

Namibia

Africa del SudOvest. Territorio dell’Africa meridionale, lungo l’Oceano Atlantico, confinante con l’Angola, lo Zambia, il Botswana e la Repubblica Sudafricana (v.). Ha un’estensione di 823.320 kmq, per la massima parte [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 356

Brano: F.I.R.

dalla F.I.R., oltre ai convegni e dibattiti, alla pubblicazione di bollettini d'informazione e di opere a carattere storico, sono da annoverare le conferenze internazionali sulla storia della Resistenza. Particolarmente significativa fu la conferenza tenuta a Firenze dal 20 al 23.11. 1959 sul tema « La Resistenza e le nuove generazioni » e quella svoltasi a Varsavia, dal 15 al 19.4.1962 intorno al « Carattere nazionale e internazionale della Resistenza durante la seconda guerra mondiale ». G.Ga.

Firenze

Capoluogo deila Toscana; città Me.daglia d’oro della Resistenza, conta

11 medaglie d’oro al valor militare partigiano alla memoria. Attualmente nel comune di Firenze vivono oltre 450.000 abitanti e più di 1.100.000 nella intera provincia. Oggi sede di importanti industrie, fino a poco prima della seconda guerra mondiale le risorse economiche della provincia erano costituite essenzialmente dall’agricoltura. Altre attività notevoli il turismo, il commercio e l'artigianato. L'industria non aveva un ruolo preminente, anche se la politica militaristica del fascismo ne favoriva un certo sviluppo. Lo scatenamento del secondo conflitto mondiale provocò la rapida decadenza del turismo e del commercio, mentre l’industria venne potenziata al massimo. Anche numer[...]

[...]reminente, anche se la politica militaristica del fascismo ne favoriva un certo sviluppo. Lo scatenamento del secondo conflitto mondiale provocò la rapida decadenza del turismo e del commercio, mentre l’industria venne potenziata al massimo. Anche numerosi laboratori artigiani, un tempo produttori di oggetti famosi in tutto il mondo, vennero trasformati in centri sussidiari di produzione bellica. Così, negli anni 194344, esistevano nel comune di Firenze fonderie, industrie meccaniche di precisione (per produzione di armi, centrali di tiro destinate a navi da guerra, congegni di puntamento per artiglierie, ecc.), stabilimenti ottici, tessili e di materiale ferroviario. Nel contèmpo si erano ulteriormente sviluppati in provincia gli importanti centri industriali di Prato (industrie tessili e chimiche), Empoli (vetrerie e abbigliamento), Sesto (alimentari e ceramiche), Fucecchio (calzaturifici, calzifici), Pontassiqve (stabilimenti enologici e ferroviari), Figline Valdarno (estrazione di ligniti e, vetrerie).

L'agricoltura rimase invece [...]

[...]esto l'intera provincia fu scossa da scioperi, agitazioni e tumulti.

I problemi sociali non potevano certo essere adeguatamente affrontati dai lavoratori fiorentini con le già esistenti Fratellanze artigiane e con le Società operaie di mutuo soccorso. Venne così sviluppandosi un forte movimento anarchico, favorito non tanto dalle condizioni di sfruttamento degli operai imposte dai metodi di produzione, quanto dalla presenza di Bakunin (v.), a Firenze nel 186465' e poi nuovamente nel 1871. Al movimento anarchico fiorentino si dovettero la pubblicazione de II Proletario (che però ebbe vita assai breve) e le sommosse del 1896 contro la « tas^a sul macinato ».

II movimento operaio nella provincia cercò di darsi una nuova organizzazione costituendo nel 1872 la Federazione operaia aderente all'Internazionale socialista, che ebbe rapido sviluppo nei due anni successivi. Nel 1874, con i numerosi arresti e lo scioglimento di 32 associazioni politiche operaie di Firenze e provincia, il movimento internazionalista locale entrò in fase di decl[...]

[...]rentino si dovettero la pubblicazione de II Proletario (che però ebbe vita assai breve) e le sommosse del 1896 contro la « tas^a sul macinato ».

II movimento operaio nella provincia cercò di darsi una nuova organizzazione costituendo nel 1872 la Federazione operaia aderente all'Internazionale socialista, che ebbe rapido sviluppo nei due anni successivi. Nel 1874, con i numerosi arresti e lo scioglimento di 32 associazioni politiche operaie di Firenze e provincia, il movimento internazionalista locale entrò in fase di declino. Esso scomparve del tutto dopo le pesanti persecuzioni poliziesche seguite agli attentati del 1878, persecuzioni che si tradussero nella condanna di oltre 40 internazionali

sti, mentre più di altri 100 vennero ammoniti.

L’organizzazione anarchica vera e propria sopravvisse alla Federazione operaia fiorentina e nel 1891 conobbe il periodo della sua massima fortuna; ma da tale data ebbe anche jnizio la sua progressiva, inarrestabile decadenza. Contemporaneamente al movimento anarchico e a quello internazionali[...]

[...]ersecuzioni che si tradussero nella condanna di oltre 40 internazionali

sti, mentre più di altri 100 vennero ammoniti.

L’organizzazione anarchica vera e propria sopravvisse alla Federazione operaia fiorentina e nel 1891 conobbe il periodo della sua massima fortuna; ma da tale data ebbe anche jnizio la sua progressiva, inarrestabile decadenza. Contemporaneamente al movimento anarchico e a quello internazionalista, era andato sviluppandosi a Firenze il movimento democraticoradicale borghese.1* I membri più progressisti di quest'ùltimo movimento cercarono di mettersi alla testa degli operai, ma quando constatarono l'inutilità di questo tentativo e videro, nell’ala democraticoradicale più conservatrice, l’intenzione di strumentalizzare la classe operaia soltanto ai fini della lotta contro i clericali e la destra, divennero in gran parte socialisti.

Frattanto era venuta sorgendo in Firenze una vera classe operaia, composta dai lavoratori delle Officine Galileo (v.), delle Officine Ferroviarie, della Società del Gas, delle Officine del Pignone, della Manifattura Tabacchi e di altri stabilimenti metallurgici, chimici e vetrai di minore importanza. Fra quegli operai, le idee socialiste andarono sempre più diffondendosi, tanto che il 28.9. 1892 fu costituito il Circolo socialista fiorentino, per iniziativa di Eugenio Ciacchi, Emilio Curzio e altri. Nel luglio 1893 si formò la Lega socialista fiorentina, fra i cui promotori si trovavano l'avvocato Giuseppe Pescetti, il meccanico[...]

[...]useppe Pescetti, il meccanico Eugenio Azzerboni di Pontassieve, il professore Jacopo Dainelli. Entrambi i sodalizi aderirono al Partito socialista dei lavoratori italiani e nel 1894 si fusero in un unico organismo che prese il nome di Unione socialista fiorentina, fra i cui dirigenti vi erano' Arturo Caroti e Sebastiano Del Buono.

Per tentare di arginare il diffondersi delle idee socialiste fra i lavoratori, nel 1893 la Camera di Commercio di Firenze, strumento degli industriali e degli agrari della provincia, si fece promotrice della costituzione della Camera del Lavoro, contando di controllarla. Il tentativo fallì. La Camera del Lavoro, che l’allora questore di Firenze definiva « semenzaio delle idée [...] del socialismo », passò presto sotto controllo socialista e organizzò 40 sezioni di categoria, cui aderirono circa 4.500 lavoratori, fra i quali potè essere svolta un’importante azione di chiarimento sulla necessità della lotta sindacale.

L’entrata in vigore delle leggi antianarchiche varate dal presidente del

356



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 14Appendice con numerazione propria (Monografia/libro

Brano: [...]
Poggibonsi.

Fubini Tedeschi Rossella R.Fu. o R.F.T.

Mascagni, Pietro; Musica e fascismo; Musica e Resistenza.

Fucci Franco Fr.Fu. o F.Fu.

Otto, Organizzazione; Provocazione; Puecher Passavalli, Giancarlo; Servizi Segreti della Resistenza; Viezzoli, Giordano.

Fusi Valdo V.Fu.

Balbis, Franco; Baracchi, Romeo; Braccini, Paolo; Brosio, Cornelio.

Gaddi Giuseppe G.Ga.

Alto Adige, Divisione; Belluno; Dalle Vette al Piave; Deio; F.I.R.; Fratelli d’Italia; Fronte Unico (periodico) ; Gallo, Alessandro; Longobardi, Ernesto Cesare; Padova; Padova, Università di; Penello, Luciano; Rossetto, Beniamino.

Gagliani Pianella D.Ga.

Parma; Romagnoli, Luciano.

Galante Garrone Alessandro A.G.G.

Agosti, Giorgio; Peretti Griva, Domenico Riccardo.

688



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 267

Brano: [...]ta Federazione comunista.

Eletto membro del Comitato centrale del P.C.I. al VI Congresso, dopo il 1956 passò nella Commissione centrale di controllo fino al 1962. Ha ricoperto successivamente incarichi di responsabilità nella Commissione agraria della Federazione di

Milano e in varie organizzazioni di solidarietà internazionale, tra le quali “Spagna libera” (al tempo del franchismo) e ItaliaVietnam.

È membro del Consiglio generale della F.I.R. (Federazione internazionale della Resistenza).

VaillantCouturier, Paul

N. a Parigi l’8.1.1892,.ivi m. il 10.10. 1937; avvocato e giornalista.

Figlio di una affermata cantante lirica, si laureò in Legge e, negli anni della giovinezza, frequentò gli ambienti artisticoculturali parigini, alternando la stesura di poesie e libretti d'opera alla professione di avvocato.

La Prima guerra mondiale suscitò in lui, come in tanti altri giovani intellettuali borghesi della sua generazione, dapprima una spontanea adesione agli ideali patriottici, ben presto seguita da delusione e da un ripudio [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 408

Brano: [...]e fino a tutto il 24, alternando la difesa sul posto a reazioni di movimento, ma

il 25 agosto i francesi da nord e gli americani da sud entrarono in Parigi.

Sotto la simultanea pressione dei partigiani all’interno e degli attaccanti all’esterno, la difesa tedesca crollò e, alle ore 8.50, la Divisione corazzata francese sfilava lungo i ChampsElysées. Von Cloltitz venne catturato nel suo Comando e, portato alla Prefettura di polizia, dovette firmare l’atto di capitolazione nelle mani di Ledere. In serata terminava ogni ulteriore opposizione tedesca e Parigi era libera.

Bibliografia: D. Eisenhower, La Crociata in Europa, Milano, 1949; C. Wilmot, La lotta per l'Europa, Milano, 1953; Revue d'histoire, F.I.R., Vienna, 1960.

G.Ta.

Patini, Prestito

Il prestito che porterà il nome di Piero Pari ni, podestà di Milano dal

15.10.1943 al 4.5.1944, poi prefetto fascista fino alla cacciata dei tedeschi, fu deciso con delibera del Comune N. 293119/44 delH 1.3.1944

per sanare il bilancio comunale del

1943 e così sopperire al fabbisogno finanziario della parte straordinaria del bilancio 1944, nonché per far fronte agli impegni assunti e da assumere per Io sviluppo dell’Azienda Elettrica Municipale e della Azienda Tranviaria Milanese, secondo lo slogan fascista: « Sostenere la Repubblica attr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 234

Brano: [...]Mi

lano, riuscì a evadere dal carcere e assunse il comando delle formazioni « Giustizia e Libertà » nella provincia di Alessandria. Arrestato a Biella nel novembre 1944, riuscì nuovamente a fuggire. Nei giorni dell’insurrezione, fu uno dei comandanti delle formazioni G.L. a Torino.

Senatore dal 1953, entrò a far parte del primo governo Moro come sottosegretario agli Affari esteri. È vicepresidente delI’A.N.P.I. nazionale e presidente della F.I.R. (Fede* razione internazionale dei resistenti).

Banfo, Antonio

N. a Torino il 23.2.1900, ivi ucciso dai fascisti il 19.4.1945; meccanico. Membro dell’organizzazione comunista clandestina, nel 1932 fu condannato dal Tribunale speciale a 3 anni di reclusione. Scontata la pena, riprese l’attività clandestina. Nel marzo 1943 fu tra gii organizzatori degli scioperi a Torino e, dopo I ’8 settembre, nella Resistenza.

Alla testa del Comitato di agitazione alla Fiat Grandi Motori, diresse lo sciopero preinsurrezionale del 18.4.1945. Nella notte dal 18 al 19 venne prelevato nella sua abitazione[...]

[...] ’8 settembre, nella Resistenza.

Alla testa del Comitato di agitazione alla Fiat Grandi Motori, diresse lo sciopero preinsurrezionale del 18.4.1945. Nella notte dal 18 al 19 venne prelevato nella sua abitazione da un reparto della Brigata nera comandata dal famigerato Cabras. L’indomani, il cadavere di Banfo venne trovato davanti alla porta delle officine Grandi Motori, insieme a quello di Raimondo Melis suo genero.

Baracchi, Romeo

N. a Firenze l’1.8.1899; operaio tipografo. Comunista dalla fondazio

ne del partito e attivo antifascista, nel 1927 fu condannato dal Tribunale speciale a 7 anni di reclusione. Liberato nel 1932 in seguito ad amnistia, riprese la lotta. Nuovamente arrestato nel 1934, il Tribunale speciale lo condannò a 10 anni di reclusione « per avere stampato l'Unità e per aver condotto un’azione di propaganda antifascista contro le elezioni plebiscitarie del 1934 ».

Dopo I’8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza a Firenze, redattore del giornale « Azione comunista » e membro del C.L.N..

Baracco,[...]

[...]e del partito e attivo antifascista, nel 1927 fu condannato dal Tribunale speciale a 7 anni di reclusione. Liberato nel 1932 in seguito ad amnistia, riprese la lotta. Nuovamente arrestato nel 1934, il Tribunale speciale lo condannò a 10 anni di reclusione « per avere stampato l'Unità e per aver condotto un’azione di propaganda antifascista contro le elezioni plebiscitarie del 1934 ».

Dopo I’8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza a Firenze, redattore del giornale « Azione comunista » e membro del C.L.N..

Baracco, Gino

N. a Torino il 18.6.1915; rappresentante di commercio. Fu tra i primi esponenti della organizzazione militare della Resistenza piemontese, alla quale aderì subito dopo I’8.9.1943. Membro aggiunto del primo Comitato militare del

C.L.N. regionale piemontese, in rappresentanza della Democrazia cristiana, dopo la cattura del comitato stesso (aprile 1944) sostituì nel nuovo comitato Valdo Fusi e Silvio Geuna, come membro effettivo. Dapprima ispettore regionale e quindi incaricato dei servizi di arruolament[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 653

Brano: [...] difesa della povera gente, del diritto all’obiezione di coscienza. Da qui anche l’appoggio di Mazzolari all’iniziativa dei Partigiani della Pace, appoggio che in tempo di anticomunismo viscerale e di Patto atlantico gli procurò sanzioni ecclesiastiche. Storicamente parlando, si deve a Mazzolari il primo tentativo di « dialogo » da parte cattolica coi marxisti in Italia.

Bibliografia: La Chiesa, il fascismo e la guerra, a cura di L. Bedeschi, Firenze 1966; G. Barra, Mazzolari. Antologia dei suoi scritti, Torino 1964; N. Fabbretti, Don Mazzolar! Don Milani. I disobbedienti », Milano 1972; L. Bedeschi, Obbedientissimo in Cristo, Milano 1974; P. Mazzolari, Diario, a cura di A. Bergamaschi, Bologna 1974.

L.Bed.

Mazzon, Giulio

N. a Brescia il 20.1.1920. Studente universitario, chiamato alle armi du

rante la Seconda guerra mondiale, divenne ufficiale di complemento dell’Aeronautica.

Nel 1943 iniziò l’attività antifascista organizzando trasmissioni radiopirata. Arrestato, fu mandato sotto processo, ma riuscì a porsi in salvo[...]

[...]Fiamme Verdi « Tito Speri » operante in Val Camonica (v.j. Alla testa dei suoi uomini partecipò a numerose azioni e, neH'inverno 194445, alla battaglia del Mortirolo (v.).

Dopo la Liberazione fu segretario della Federazione socialista di Brescia e membro del Comitato centrale del P.S.I., nelle cui liste fu anche eletto consigliere comunale e provinciale. È attualmente uno dei segretari nazionali dell’A.N.P.I. e membro della Direzione della

F.I.R. (v.).

È autore di pubblicazioni saggistiche e letterarie ispirate alla Resistenza, tra cui la cantata Tufo Ardeatino, dedicata ai martiri delle Fosse Ardeatine e musicata dal maestro Medin.

Mazzoni, Alfredo

N. a Impruneta (Firenze) il 22.1. 1901; disegnatore. Attivo nell’organizzazione comunista clandestina, nel 1942 fu condannato dal Tribunale speciale a 12 anni di reclusione.

Dopo I ’8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza fiorentina, commissario di una Brigata S.A.P. della 3a Zona.

Mazzoni, Guido

N. il 10.4.1912 a Figline Valdarno (Firenze) ; operaio vetraio. Manifestò la sua opposizione al fascismo fin dai primi anni della dittatura mussoliniana. Militante nel Partito comunista dal 1931, nel 1938 fu condannato dal Tribunale speciale a

7 anni di reclusione.

Dopo I'8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza toscana, diventando membro del Comando regionale delle Brigate Garibaldi.

Dopo la Liberazione divenne segretario della Federazione comunista di Firenze (194756), membro del Comitato centrale del P.C.l. dal VII Congresso (1951) e poi della Commissione centrale di controllo del partito.

Eletto deputato nel 1958, fu rieletto nel 1963.

Mazzotta, Antonio

N. a Squinzano (Lecce) il 23.12. 1901, m. a Milano il 17.11.1969; avvocato. Studente universitario, membro del Partito socialista nel 1920 e segretario della Federazione giovanile socialista di Lecce dal 1923 al 1926, subì arresti e persecuzioni che lo costrinsero a trasferirsi a Milano.

Dopo l’8.9.1943 militò nelle file della Resistenza. Patriota inquadrato dal gennaio 1945 nella[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 463

Brano: [...]uggirne e a rientrare in Italia, riprendendo così il suo posto di lotta nelle file delle Brigate Garibaldi. Per il suo contributo alla Guerra di liberazione è stato decorato di medaglia d’argento al valor militare.

Nel dopoguerra ha assolto incarichi di direzione nel Veneto e a livello nazionale presso organizzazioni del movimento democratico e nel P.C.I.. È autore di saggi e studi sulla Resistenza. Dal novembre 1969 è uno dei segretari della F.I.R. (v.).

Gaeta

Città di 20.000 abitanti in provincia di Latina. Base navale e antica piazzaforte, sostenne nel corso della sua storia 14 assedi, di cui i più importanti nel 1806 e nel 1860. Durante gli anni del fascismo il carcere militare di Gaeta ospitò numerosi soldati e ufficiali antifascisti condannati dal Tribunale speciale. Il 18.8.1943, pochi giorni dopo la caduta del regime, i marinai di alcune navi della flotta italiana alla fonda nel porto di Gaeta, schierati sulla tolda, salutarono col pugno chiuso e intonando « Bandiera Rossa » il vaporetto che portava verso la libertà e alla [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine F.I.R., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascismo <---comunista <---C.L.N. <---antifascista <---P.C.I. <---Partito comunista <---italiana <---socialista <---A.N.P.I. <---Comitato centrale <---fascista <---fascisti <---Bibliografia <---Brigata S <---Brigata S A P <---Dopo I <---S.A.P. <---Storia <---antifascisti <---cristiana <---fasciste <---italiane <---italiani <---italiano <---liste <---nazisti <---socialisti <---A.G.G. <---A.R.A.C. <---Agraria <---Alessandro A G <---Antonio Banfi <---Azienda Tranviaria Milanese <---Bandiera Rossa <---Brigata Garibaldi a Torino <---Brigate Internazionali in Spagna <---C.G.L. <---C.L.N.A.I. <---C.M.R.P. <---Camera di Commercio <---Carlo C <---Castelletto di Branduzzo <---Cerrè Sologno <---Città di Castello <---Città di Milano <---Commercio di Firenze <---Comune N <---Comune di Milano <---Crociata in Europa <---Cuneo-Alessandria-Asti <---Dalle Vette <---Didattica <---Direzione Alta Italia <---Diritto <---Divisione Fiamme Verdi <---Don Mazzolar <---Editori Riuniti <---Emilio Curzio <---Emilio E <---Emilio E Fr <---Eroe del Popolo <---Ettore Gallo <---Eugenio Az <---Eugenio Ciacchi <---F.F.I. <---Fiamme Verdi <---Filippo F <---Flaminio di Roma <---Fornasir Ardito <---Fornasir Ardito A Fo <---Franceschelli Mario <---Franceschelli Mario M Fr <---Francescotti Renzo <---Francescotti Renzo R Fr <---Francovich Carlo C Fr <---Franklin Delano <---Franzina Emilio <---Franzinelli Mimmo Mi <---Franzini Guerrino G Fr <---Franzoni Gilberta Gi <---Frassati Filippo <---Frassati Filippo F Fr <---Frilli Treves <---Frilli Treves T Fr <---Fronte Unico <---Fubini Tedeschi Rossella <---G.L. <---Gaddi Giuseppe G Ga <---Gagliani Pianella D Ga <---Gildo G <---Gildo G Fos <---Giuseppe Di Vittorio <---Giuseppe G <---Giuseppe Gaddi <---Giuseppe Pescetti <---Governatorato di Roma <---Governo Clandestino <---Guerrino G <---Harry S <---Internazionale dei Resistenti <---Jacopo Dainelli <---La Chiesa <---La Crociata <---La F <---La F I <---La Pietra <---La Voce <---La Voce degli Italiani <---La lotta <---La ricerca <---Limmeri di Pietransieri <---Linea Gotica <---Lino Zocchi <---M.B.M. <---Manifattura Tabacchi <---Mario M <---Matthew B <---O.N.U. <---Obbedientissimo in Cristo <---Officine del Pignone <---P.S.I. <---Partigiani della Pace <---Pietro Secchia <---Porta San Paolo <---Provincia di Milano <---R.F.T. <---Raimondo Luraghi <---Renzo R <---Repubblica Sudafricana <---Resistenza a Firenze <---Roberto R <---Roberto R Fo <---Ronald W <---Rossella R <---S.O. <---San Demetrio <---San Paolo <---Sebastiano Del Buono <---Servizi Segreti <---Società del Gas <---Spagna nei Paesi <---Statistica <---Tedeschi Rossella R Fu <---Tito Speri <---Treves T <---Tufo Ardeatino <---Umberto Cumar <---Vaillant-Couturier <---Val Camonica <---Valdo V <---Valdo V Fu <---Villa Slavina <---anticomunismo <---antimilitarista <---artigiane <---artigiani <---carristi <---collaborazionismo <---comuniste <---comunisti <---cristiano <---egualitarismo <---elettricista <---emiliano <---enologici <---franchismo <---franchista <---internazionalista <---leninista <---marxisti <---mussoliniana <---nazifascisti <---nazismo <---pacifismo <---progressisti <---propagandista <---socialcristiano <---socialismo <---socialiste <---terzinternazionalista <---umanesimo



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