Brano: [...]e 22.12.1956, con il compito di coordinare l’attività degli enti di gestione delle imprese in mano pubblica.
A tale data, rientravano nell’ambito delle partecipazioni statali l’istituto per la ricostruzione industriale (v. I.R.I.) e l’Ente nazionale idrocarburi [E.NJ.) che era stato istituito nel 1953. Successivamente vennero istituiti altri tre enti autonomi di gestione monosettoriali, e precisamente l’Ente gestione per le aziende minerarie (E.G.A.M.), l’Ente di gestione per il cinema, l’Ente di gestione per le aziende termali (E.A.G.A.T.) e infine l'ente partecipazioni e finanziamento industria manufatturiera (E.F.I.M.).
Gli enti autonomi di gestione sono enti di diritto pubblico e operano attraverso società finanziarie, di cui posseggono (secondo i casi) una
parte, la maggioranza o la totalità del capitale. Le società finanziarie sono invece soggette al diritto privato e, secondo la legge istitutiva, dovrebbero operare con criteri di economicità. A loro volta, esse possiedono una parte o la totalità del capitale delle vere e propr[...]
[...] di gestione per il cinema sono stati messi in liquidazione nel 1978, il primo anche in concomitanza con il passaggio della giurisdizione sulle acque alle Regioni.
Finanziamenti
AI 31.12.1978 i fondi di dotazione degli istituti, cioè l’equivalente del
capitale sociale, versati dallo Stato, con denaro pubblico, erano i seguenti:
— per l’I.R.I., un fondo di dotazione ordinario di 3.130,4 miliardi di lire, più un fondo per le aziende ex E.G.A.M. per 406 miliardi, più un fondo per la sottoscrizione del capitale della Gepi di 126 miliardi, per un totale complessivo di 3.662,4 miliardi di lire;
— per l’E.N.L, un fondo di dotazione ordinario di 1.740 miliardi di lire, più un fondo di dotazione per le aziende ex E.G.A.M. di 577 miliardi, più un fondo di dotazione per la sottoscrizione del capitale della Gepi di 126 miliardi, per un totale complessivo di 2.443 miliardi di lire;
— per l’E.F.I.M., un fondo di dotazione ordinario per 693,5 miliardi di lire, più un fondo per la sottoscrizione del capitale della Gepi per 126 miliardi, per un totale di 819,5 miliardi di lire;
— per l’E.A.G.A.T., un fondo di dotazione di 52,3 miliardi di lire;
— per l’Ente autonomo di gestione per il cinema, un fondo di dotazione di 65,5 miliardi di lire.
Le cifre indicate non riflettono tutti i versamenti effettivamente [...]
[...]a gestione delle aziende in crisi per risanarle se possibile e cederle nuovamente ai privati, oppure liquidarle in caso non ne sia possibile il risanamento. Ebbene, al 31.12.1978 i tre maggiori istituti economici (I.R.I., E.N.I. ed
E.F.I.M.) avevano subito perdite per 55,2 miliardi ciascuno, quindi per un totale di 165,6 n>;Iiardi per la sola partecipazione nella Gepi.
Funzione parassitari a
L’esempio della Gepi, e ancor più quello dell’E.G.A.M., sono emblematici della funzione che nel nostro paese svolgono le partecipazioni statali. Nella maggior parte dei casi, e soprattutto negli ultimi dieciquindici anni, esse si sono assunte le perdite di attività già in mano ai privati, per addossarle alla collettività, coprendo le perdite stesse
o risanando le aziende con denaro pubblico. Spesso poi le stesse aziende, una volta risanate, vengono nuovamente cedute ai privati che, in tal modo, potranno benefi
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