Brano: [...]12 deputati del Sud. L’Assemblea, non riconosciuta dagli americani e da Si Man Ri, si insediò nella Corea del Nord; nel settembre 1948 essa diede vita alla Repubblica popolare coreana e tre mesi dopo l'U.R.S.S. ritirò le sue truppe dalla zona. Seguì un passo analogo degli U.S./^, i quali tuttavia lasciarono nel Sud un folto gruppo di « consiglieri » militari.
Il ritiro del grosso delle truppe americane provocò una nuova dinamica interna nella Corea del Sud. Nelle campagne, dove la guerriglia antigiapponese era stata intensa e aveva toccato le vaste masse di contadini poveri, col regime di Si Man Ri tornavano da padroni gli stessi proprietari terrieri che avevano appoggiato i giapponesi. Fu quindi precisamente dalle campagne che partì un forte movimento di rivolta che scosse tutta la Corea del Sud. La risposta che Si Man Ri volle dare alla crisi interna, come ormai riconosce una vasta pubblicistica, fu quella di un attacco al Nord, e non tanto per dare uno sfogo alla situazione del Sud, quanto per impegnare gli americani a un ritorno in forze nella penisola.
La guerra di Corea
Recenti documenti tendono a mettere in luce come l'iniziativa di Si Man Ri di attaccare la Repubblica coreana del Nord non sia stata presa per porre gli americani di fronte a un fatto compiuto, ma addirittura in accordo con essi e in relazione alla recente vittoria della rivoluzione in Cina (v.). Il 25.6.19[...]
[...]te portarono all’armistizio di Pan Mun Jom (27.7.1953) che, di fatto, ristabiliva
lo « status » antecedente il conflitto.
Dalla fine della guerra le due Coree hanno seguito due strade assolutamente divergenti. Nella Corea del Nord, sotto la guida del Partito del Lavoro diretto da Kim Ir Sen, si è avuto un ininterrotto sviluppo economico, che gli stessi economisti occidentali definiscono un vero e proprio « miracolo » (Joan Robinson). Nella Corea del Sud si è avuta invece una continua instabilità politica e sociale, che nel 1960 ha portato alla liquidazione di Si Man Ri, a seguito di un’insurrezione popolare e di una serie successiva di colpi di stato. Come per tanti altri governi del Sudest asiatico, solo gli aiuti americani (ammontanti a decine di miliardi di dollari) hanno potuto conservare un regime che la stessa pubblicistica occidentale definisce « caratterizzato dall’oppressione poliziesca e dall'inefficienza e corruzione amministrative ».
La Corea del Sud è uno dei paesi che ospita basi militari americane e il permanere di una pres[...]
[...]ale, che nel 1960 ha portato alla liquidazione di Si Man Ri, a seguito di un’insurrezione popolare e di una serie successiva di colpi di stato. Come per tanti altri governi del Sudest asiatico, solo gli aiuti americani (ammontanti a decine di miliardi di dollari) hanno potuto conservare un regime che la stessa pubblicistica occidentale definisce « caratterizzato dall’oppressione poliziesca e dall'inefficienza e corruzione amministrative ».
La Corea del Sud è uno dei paesi che ospita basi militari americane e il permanere di una presenza statunitense nel Sud, oltre che il persistere di una divisione innaturale del paese, fa sì che la penisola coreana sia ancora oggi uno dei punti di tensione internazionali accesi del mondo.
fì.Le.
Corfù
Isola greca di 641 kmq (circa
100.000 ab.) del Mare Jonio, divisa dalla costa grecoalbanese dall’omo
II campo di concentramento di Kojedo allestito dagli americani per i prigionieri nordcoreani