→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Bernstein è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 81Analitici , di cui in selezione 8 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Bruno Bongiovanni, Ritratti critici contemporanei. Maximilien Rubel in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - maggio - 31 - numero 3

Brano: [...]cialisme ou barbarie », è apparso su « Les Temps modernes » a cavallo tra il 1948 ed il 194917, si comprende in che misura l'antologia di Rubel abbia circolato negli ambienti che rifiutavano l'ortodossia bolscevica (fosse pure trockista) ed il « marxismo » come ideologia di Stato e come dogma di partito 18. Il problema fondamentale affrontato nell'Introduction all'antologia del 1948 è il rapporto tra scienza ed azione, tra il « revisionismo » di Bernstein ed il « volontarismo » dei Sorel e degli Arturo Labriola 19. Rosa Luxemburg, sia pure in modo imperfetto, secondo Rubel, ha conciliato il determinismo economico e la spontaneità, riprendendo la teoria marxiana della catastrofe ed interpretandola come barbarie. Rosa Luxemburg, testimone e vittima della barbarie della prima guerra mondiale, ha intuito che la tendenza catastrofica (dove per catastrofe s'intende anche il crollo di tutti i valori) insita nel capitalismo poteva condurre al socialismo, oppure, se in uno sforzo eticorivoluzionario e spontaneo i proletari di tutti i paesi non si solle[...]

[...]aliste », sul manifesto dei comunisti (in occasione del centenario), sul diario di viaggio di Engels, sul carteggio MarxLassalle ed ancora sulla questione russa 2I' Rubel, nel 1951, interviene direttamente nel perdurante dibattito sulle tesi di Burnham 22. Discute la letteratura sociologicoeconomica presente nell'opera dell'americano (Veblen, Rathenau, Berle e Means) e la confronta con le opinioni espresse in proposito, dalle scuole marxiste, da Bernstein, Renner, Cunow, Hilferding, Horkheimer. Rubel avvicina le tesi di Burnham alla teoria dell'autosocializzazione del capitale di Renner ed a quella del, carattere proteico dello Stato di Kautsky (teorie a sfondo ottimistico), per concludere che un antimarxista come Burnham (che trattiene il possibile esito catastrofico) può essere piú fedele a Marx di tanti marxisti (Rubel, ovviamente, non poteva sapere del plagio dello stesso Burnham). Secondo Rubel gli avvenimenti contemporanei — e la tematica della managerial revolution lo conferma — gettano una nuova luce sulla dottrina marxiana della catas[...]

[...]izioni di Marx ed Engels, in Storia del marxismo, vol. I, cit., pp. 357374. Per un giudizio sulla Storia del marxismo cfr. GIAN MARIO BRAVO, Una storia del marxismo, oggi, in « Studi storici », n. 2, 1979, pp. 317337.
MAXIMILIEN RUBEL 291
pensava alla possibilità di una Gesamtausgabe (raccolta completa), ma dopo la sua morte questa possibilità si allontanò, anche per il gran numero di eredi, spesso in contrasto tra loro: Eleanor Marx, Kautsky, Bernstein, Bebel, Mehring 28. Solo con la rivoluzione del 1917, quando già molti frammenti del grande mosaico erano stati, sia pure in modo disperso, pubblicati nell'ambito della SPD, questa possibilità tornò a farsi concreta. In Russia vi era anche la persona giusta, per erudizione, indipendenza critica, perizia filologica e capacità di ricerca: Rjazanov, lo studioso che già si era dedicato all'esame degli scritti e dei manoscritti marxengelsiani su incarico della socialdemocrazia tedesca. Lenin forní grandi mezzi a Rjazanov, che riuscí a portare a Mosca e ad assicurare agli archivi dell'Istituto Marx[...]

[...]ta 29. L'anno successivo Rjazanov, accusato di collusione con la socialdemocrazia e con il menscevismo 30, venne allontanato dal suo incarico di direttore dell'Istituto, espulso dal partito e fatto sparire. Nel frattempo, però, Rjazanov aveva dato inizio alla grandiosa impresa nota come MEGA (MarxEngels Gesamtausgabe), prevista in 40 volumi, divisi in tre sezioni: 1) le opere filosofiche, economiche, storiche e politiche, ad esclusione de
28 Il BernsteinDebatte, vale a dire la polemica tra ortodossi e revisionisti, ebbe una grande responsablità nel ritardo delle pubblicazioni e nella dispersione di esse.
29 Su tutte queste vicende dr. F. SCHILLER, Das MarxEngels Institut in Moskau, in « Archiv für die Geschichte des Sozialismus und der Arbeiterbewegung », xv, 1927, pp. 416435 e soprattutto PAUL MEYER, Die Geschichte des sozialdemokratischen Parteiarchivs und das Schicksal des MarxEngels Nachlasses, in « Archiv für Sozialgeschichte », vI/VII, 196667, pp. 5198.
30 Il 1931 è l'anno di un processomontatura contro presunti menscevichi. Cfr. SIMO[...]

[...] la società di oppressione, ma tutto ricompreso e vagliato, talvolta con animo iracondo, ma sempre senza pregiudizi ideologici e senza limiti disciplinari. Questo vuole essere anche il metodo della ricerca marxologica, qualunque sia il giudizio che se ne dia. La MarxForschung, cosí come è concepita da Rubel, lavora in piena indipendenza ideologica: tra gli autori utilizzati e citati troviamo riformisti e rivoluzionari, revisionisti ed ortodossi, Bernstein e Rosa Luxemburg, Sorel e Kautsky, Otto Bauer e Trockij, Pannekoek e Korsch, studiosi conservatori come Pipes ed Aron, pensatori radicali come Landauer, Benjamin, Horkheimer e Marcuse, senza rigide contrapposizioni tra scuole « marxiste » o tra ipoteche politiche. Ed inoltre la MarxForschung si rivela anche una palestra di addestramento per l'unificazione del sapere, contro ogni limitazione accademica o disciplinare: il mondo è infatti pieno di economisti « marxisti », di storici « marxisti », di filosofi « marxisti », mentre la MarxForschung impone di seguire le avventurose peripezie intelle[...]



da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] G. Trevisani, Gramsci e il teatro italiano in Studi gramsciani

Brano: [...]gersi, conquistare la propria individualità e la massima espressione di se stesso, la propria moralità, che furono caratteri splendenti della borghesia al suo sorgere, quale Ibsen la trovò. Negli epigoni, quelle inquietudini si stemperano in fastidi e appetiti, la conquista interiore della piena espressione individuale diventa avidità di conquiste di segni esteriori. Basta osservare la differenza che passa fra l'ibseniano Solners e il Sansone di Bernstein, fra Edda Gabler e la Marcia nuziale. A questo punto la borghesia, come classe, è incapace di sostenere ormai la parte che s'era assunta e che aveva assolto. Il dramma, come ogni altra forma di letteratura, si frantumava ai medesimi scogli; non è piú che questione di appetiti e di indigestioni ».
In quel tempo, in Italia, il teatro ottocentesco non dà che un suono lontano e sordo: quello sentimentaleromantico, infatti, è ormai anacronistico, quello d'intreccio non ha piú mordente, e galleggiano sulle acque del teatro i relitti di quel verismo che aveva cominciato a denunziare la corruzione e[...]

[...]la borghesia che caratterizzavano l'angoscioso e sconvolgitore tempo della guerra e i tormentati anni del dopoguerra. Quanto al teatro di D'Annunzio, esso era franato ormai sotto il peso della sua retorica. La scena italiana, lenta e sospettosa nell'accogliere Ibsen e Shaw — sorda soprattutto ad accogliere il messaggio di Ibsen che tendeva alla ricerca ed alla valorizzazione della personalità umana — si lasciava invadere dal teatro francese, con Bernstein e Bataille da una parte e la pochade dall'altra. Bernstein, « abile alchimista di parole » fra i creatori « per uso industriale » di « un mondo fittizio di avventurieri, di donnine allegre, di vecchi intriganti e di vecchi satiri »; « riduzione meccanica » e « visione artificiosa del mondo, utilissima ai fini del successo, perché offriva un'inesauribile miniera di spunti, di intrighi, di intrecci, non domandava sforzi di fantasia, non domandava
Giulio Trevisani 289
elaborazioni faticose ». Tentava, ora, Bernstein, di trarre motivi dalle sofferenze e dalle angosce quotidiane dovute alla guerra: ma « la guerra — osservava Gramsci — non può far divent[...]

[...] abile alchimista di parole » fra i creatori « per uso industriale » di « un mondo fittizio di avventurieri, di donnine allegre, di vecchi intriganti e di vecchi satiri »; « riduzione meccanica » e « visione artificiosa del mondo, utilissima ai fini del successo, perché offriva un'inesauribile miniera di spunti, di intrighi, di intrecci, non domandava sforzi di fantasia, non domandava
Giulio Trevisani 289
elaborazioni faticose ». Tentava, ora, Bernstein, di trarre motivi dalle sofferenze e dalle angosce quotidiane dovute alla guerra: ma « la guerra — osservava Gramsci — non può far diventare poeta un mercante di parole ». Bataille, « scrittore moralisteggiante » , « che annega la vita nel tenerume sentimentale, che esaspera e diluisce due o tre spunti drammatici in un oceano di tenerume poetico ». Egli « sublima le creature della sua fantasia, assegna loro un compito ed un apostolato »; ma i suoi personaggi non sono che « bocche da discorsi ». Fra Bernstein e Bataille, Gramsci preferisce, per absurdum, l'originalità « puramente esteriore » d[...]

[...]tidiane dovute alla guerra: ma « la guerra — osservava Gramsci — non può far diventare poeta un mercante di parole ». Bataille, « scrittore moralisteggiante » , « che annega la vita nel tenerume sentimentale, che esaspera e diluisce due o tre spunti drammatici in un oceano di tenerume poetico ». Egli « sublima le creature della sua fantasia, assegna loro un compito ed un apostolato »; ma i suoi personaggi non sono che « bocche da discorsi ». Fra Bernstein e Bataille, Gramsci preferisce, per absurdum, l'originalità « puramente esteriore » di Sacha Guitry, che è « lieve, vellutata creazione di stati d'animo provvisori » e « non stanca »; ritiene « piú igienica per i nervi » la Dame de Chez Maxim, che, almeno, « non ha pretese e non nasconde il belletto e la sfacciataggine », « tanto piú se l'arte di Dina le toglie la patina piú appariscente di volgarità, e le dà in prestito la sua vita artistica », sovrapponendosi, cosí, per eccezione, al « trimme della produzione comica francese », che rispecchiava quel mondo parigino di tabarin e di separés, d[...]



da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] A. Zanardo, Il «manuale» di Bukharin visto dai comunisti tedeschi e da Gramsci in Studi gramsciani

Brano: [...]a delle sue condizioni, riflusso di quel bakunismo che Marx ha combattuto, potere violento di una minoranza non dissimile dal regime prussiano o zarista; socialismo che tiene conto dell’intero sviluppo della dottrina e socialismo fermo alle posizioni astratte del Manifesto. Rivoluzione russa e rivoluzione tedesca sono due cose diverse. Entro questo ambito di problemi si mossero (per fermarsi a coloro che hanno scritto le cose più significative), Bernstein, Otto Bauer, fini per muoversi Kautsky, dopo alcune esitazioni, e si mosse anche, per un periodo di durata controversa e con tutte le differenze immaginabili, Rosa Luxemburg. Mehring, che assunse una posizione diversa, non ebbe il tempo di elaborarla.

Sia pure con ritardo e in modo meno appariscente per la non rigidezza della tradizione filosofica della socialdemocrazia tedesca, era naturale che la distinzione fra democrazia socialista e dittatura bolscevica mettesse capo alla distinzione fra marxismo filosofico russo e marxismo filosofico europeo. Sarebbe interessante rintracciare attrave[...]

[...]dler. Le poche cose di filosofia che ha scritto Bauer (in Der Kampf) e le molte che ha scritto Adler sono forse ciò che di più interessante, moderno, sistematico, è stato scritto da parte socialdemocratica. È rintracciabile ancora in quella distinzione la continuazione della originalità che ha sempre, anche se non apertamente, caratterizzato il marxismo tedesco rispetto a quello russo. Si pensi alle argomentazioni filosofiche di Plekhanov contro Bernstein e Konrad Schmidt nel ’98’99 e al contenuto essenzialmente politico della polemica della Luxemburg contro il revisionismo. Si pensi alle perplessità di Kautsky rispetto al materialismo filosofico, dalla corrispondenza con Plekhanov e dalla nota, lettera a Friedrich Adler del 1909 fino alla Concezione materialistica della storia. Si pensi a ciò che scrive Bernstein a Victor Adler : « Per me la dottrina non è sufficientemente realistica, è per cosi dire rimasta indietro rispetto allo sviluppo pratico del movimento. Può ancora andar bene forse per la Russia... ma in Germania nella sua vecchia forma è qualcosa di sopravvissuto » 1. Si pensi infine al materialismo storico esclusivo di Mehring. Qui da noi, in Italia, Antonio Labriola, in alcune lettere a Kautsky, critica Plekhanov perché concepisce il marxismo come Allweisheit, come scienza che ha risolto in anticipo tutti i problemi. Si tratta del resto di motivi noti. La pubblicistica della Terza Internazi[...]

[...]voluzione russa e quella tedesca. Sono questi, mi sembra, per gli anni che vanno dal ’18 al ’22, e soprattutto dal ’19 al ’21, alcuni dei problemi di primo piano del movimento comunista tedesco.

Ciò a cui l’esame delle recensioni che abbiamo detto ci permette di arrivare non sono tanto delle indicazioni su questi fatti generali e nep
1 Der proletarische Sozialismus, Jena, 1924, I, p. 127.

2 É chiaro che da parte socialdemocratica (per es. BERNSTEIN, Der Sozialismus eifist und jetzt, Berlin, 1923, p. 125, ma anche Bauer, Kautsky...) si preferisce sottolineare l’eterogeneità del bolscevismo rispetto al marxismo, presentarlo come qualcosa di squisitamente russo o asiatico e risolubile nel blanquismo, nel sindacalismo, nell’anarchismo ecc.

23.344

I documenti del convegno

pure sul fatto, anch’esso generale e per noi significativo, che i quadri politici e intellettuali autonomi e di tipo occidentale del comuniSmo tedesco non durarono a lungo. Ce soltanto la possibilità di fissare alcuni aspetti del problema: sono riusciti i quadri i[...]

[...]ne e di sistemazione e, dentro questi limiti, fa alcune considerazioni positive. Ma il resto è prevalentemente critico. Anche proprio in quanto popolarizzazione il Manuale rompe la tradizione di Plekhanov e Mehring che avevano mostrato come si può unire popolarizzazione e scientificità. La posizione filosofica di Bukharin è il materialismo volgare, intuitivo. Questo materialismo è una comprensibile reazione all’idealismo dei socialdemocratici da Bernstein a Cunow, ma viene ad escludere dal metodo marxista tutti gli elementi che provengono dalla filosofia classica tedesca e in particolare quella dialettica che sola rende intelligibile il processo storico. Bukharin trasforma la dialettica, un metodo, in una Science oggettivistica, positivistica; ammette una cosalità irrisolta, una oggettività a sé, feticistica. Essenziale al marxismo è invece « ricondurre tutti i fenomeni dell’economia e della sociologia a rapporti sociali degli uomini fra loro ». Tipico deH’impostazione oggettivistica, materialisticovolgare, è il fatto che Bukharin affermi la t[...]



da Giudizi di Antonio Gramsci su Benedetto Croce in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: [...]ce, come appare dai siioi scritti, ha un. alto concetto di questa sua posizione di leader della cultura mondiale e della responsabilità e dei doveri che essa porta con sè. E evidente che i suoi scritti presuppongono un pubblico mondiale, di élite. Occorre ricordare che negli ultimi anni del secolo scorso gli scritti crociani di teoria della storia hanno date le armi intellettuali ai due massimi movimenti di < revisionismo , del tempo, di Edoardo Bernstein in Germania e del Sorel in Francia. Il Bernstein ha scritto egli stesso essere stato indotto a rielaborare tutto il suo pensiero filosofico ed economico dopo aver letto i saggi del Croce. L' intimo legame del Sorel col Croce era noto, ma quanto fosse profondo e tenace è apparso specialmente dalla pubblicazione delle lettere del Sorel, il quale si mostra spesso intellettualmente subordinato al Croce in modo sorprendente. Ma il Croce ha portato ancora più oltre la sua attività revisionistica e ciò specialmente durante la guerra, soprattutto dopo il 9917. La nuova serie di saggi sulla teoria della storia incomincia dopo il 1910 con la memoria [...]



da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] N. Bobbio, Nota sulla dialettica in Gramsci in Studi gramsciani

Brano: [...]nza dunque non è casuale: in realtà il vizio principale del pensiero di Bukharin ,è, per Gramsci, di non essere un pensiero dialettico, e un pensiero non dialettico è un pensiero meccanicistico e pretende di far previsioni storiche al pari di quelle che fa lo scienziato della natura, e cosí facendo ottunde il senso storico, snerva la lotta, ostacola o ritarda ogni forma di intervento attivo nella storia. Analoga critica, si osservi, è rivolta al Bernstein: « L'affermazione del Bernstein secondo cui il movimento è tutto e il fine è nulla, sotto l'apparenza di una interpretazione " ortodossa " della dialettica, nasconde una concezione meccanicistica della vita e del movimento storico: le forze umane sono considerate come passive e non consapevoli, come un elemento non dissimile dalle cose materiali, e il concetto di evoluzione volgare, nel senso naturalistico, viene sostituito al concetto di svolgimento e di sviluppo » '2.
Per quel che riguarda l'atteggiamento di Gramsci verso Croce, è noto che per lui fare i conti colla filosofia crociana voleva dire compiere la stessa opera[...]



da p. t., [recensione a] Benedetto Croce, Per la storia del comunismo in quanto realtà politica, Bari, Laterza, 1943-XXI in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: [...]a sua. Quale altro giudizio ,però si può dare di questa raccolta di asserzioni esposte, sì, con molta boria e con molte pretese, ma cbe tuti al più inducono al sorriso chiunque abbia una conoscenza qualsiasi, non diciamo delle correnti moderne del pensiero politico e sociale, ma anche solo dei fatti principali della storia dell'ultimo cinquantennio? Non è possibile uña storia del comunismo 7 E perché ? Prima di tutto è possibilissimo, — anche se Bernstein e Kautski non ci riuscirono, il che non prova proprio niente, perchè il primo non fu un marxista e il secondo anche nei suoi tempi migliori fu un pedante che del marxismo possedette la lettera ma non assorbì lo spirito vitale, — scrivere una storia delle affermazioni utopistiche dell' ideale di una società di c liberi ed eguali s. Ognunà di queste affermazioni, infatti, è legata, in modo più o meno diretto, a un movimento di forze reali, cioe è legata a uno sviluppo, di cui è legittimo si possa fare la storia. La cosa é così vera che le utopie comuniste e socialiste modificano il loro contenu[...]



da Georg Lukacs, Problemi della coesistenza culturale in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1964 - 7 - 1 - numero 69

Brano: [...]to, oggi lo possiamo riscontrare come fenomeno largamente diffuso sia nel capitalismo sia nel socialismo. Nell'altro caso, si dimostra che ogni concezione del mondo, proprio perché scaturisce sempre da un determinato essere sociale, é internamente assai sensibile. Per rifarci ad un esempio meno recente: l'assimilazione di L. Morgan da parte di Marx ed Engels rafforzò grandemente il materialismo storico, mentre l'assimilazione di Kant da parte di Bernstein e Max Adler ha largamente e lungamente paralizzato il materialismo dialettico. Ma poiché questo rischio si basa su un'alternativa reale, é impossibile sfuggire ad esso. Ogni fatto importante scoperto, ogni apertura di un nuovo terreno metodologico, perfino ogni «scoperta» sensazionale, anche se inesatta, pone ciascuna concezione del mondo di fronte a una tale alternativa, e spesso le decisioni apparentemente ovvie, comode o radicali sono proprio le più pericolose. Casi, molti socialisti, nei quali l'irrigidimento contro l'Occidente ha indebolito la capacità critica di autodifesa del marxismo,[...]



da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] F. Alderisio, Riflessioni di A. Gramsci sul concetto della finalità nella filosofia della prassi in Studi gramsciani

Brano: [...]oclama che « la dialettica, spogliata del misticismo », è ormai divenuta « una necessità assoluta per la scienza, che ha ormai lasciato il terreno sul quale bastava fare uso delle categorie fisse », che « i risultati della scienza moderna si devono spiegare razionalmente », che « è necessario pensare; che atomo, molecola, ecc. non possono essere osservati col microscopio, ma solo col pensiero » 2 — rimase per tre decenni :inutilmente affidato al Bernstein e sottratto ad ogni studio; né della tardiva pubblicazione fattane a Mosca nel 1925 una prima volta (e poi, ivi di nuovo, nel 1927 e nel 1935) poté forse giungere a Gramsci qualcosa di piú della semplice notizia bibliografica. Ma egli avrebbe certamente molto gioito nel leggere alcune cose in quei manoscritti di Engels, e molto si sarebbe giovato delle numerose utili indicazioni storiche e riflessioni teoretiche engelsiane sulla dialettica naturale, sulla finalità nella natura, sui rapporti tra la natura e l'uomo, e sui rapporti in genere tra la scienza, la filosofia, la storia naturale e la [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Bernstein, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Storia <---Filosofia <---ideologia <---Dialettica <---marxismo <---marxista <---materialismo <---Ciò <---Engels <---Gramsci <---Marx <---Pratica <---comunista <---ideologico <---siano <---socialista <---storicismo <---Del resto <---Feuerbach <---Hegel <---Logica <---Matematica <---Storiografia <---abbiano <---fascismo <---italiana <---italiano <---liberalismo <---marxisti <---realismo <---socialisti <---Bukharin <---Dei <---Dogmatica <---Il lavoro <---Max Adler <---Quale <---Scienza politica <---Sociologia <---capitalismo <---capitalista <---comunismo <---comunisti <---crociana <---d'Europa <---determinismo <---fascista <---gramsciana <---hegeliana <---hegelismo <---idealismo <---idealisti <---ideologica <---ideologici <---ideologie <---leninismo <---mitologia <---monismo <---nell'Unione <---revisionismo <---socialismo <---socialiste <---sociologia <---teleologia <---teologico <---Antonio Gramsci <---Antonio Labriola <---Arbeiterbewegung <---Basta <---Benedetto Croce <---Bibliografia <---Così <---Cunow <---Die <---Die Gesellschaft <---Dinamica <---Diritto <---Ecco <---Estetica <---Etica <---Filosofia della natura <---Francia <---Gedanken <---Gnoseologia <---Hamburg <---Il bolscevismo <---Jahrbuch <---Kant <---Karl Marx <---Kautsky <---Korsch <---Labriola <---Lenin <---M.S. <---Marx-Lenin <---Meccanica <---Metafisica <---Norberto Bobbio <--- <---Ogni <---Otto Bauer <---Plekhanov <---Poetica <---Proudhon <---Retorica <---Rosa Luxemburg <---Russia <---Saggio <---Scienze <---Scienze naturali <---Sociology <---Stato <---Sulla <---Teologia <---anarchismo <---attivismo <---bolscevismo <---cinismo <---cominciano <---comuniste <---d'Italia <---darwinismo <---dilettantismo <---dualismo <---economisti <---engelsiane <---filologica <---filologico <---gnoseologia <---gnoseologico <---hegeliano <---ideologiche <---imperialismo <---intellettualismo <---italiane <---italiani <---leninista <---marxiana <---marxiste <---materialisti <---meccanicismo <---metodologia <---metodologici <---misticismo <---ontologico <---relativismo <---revisionista <---scientismo <---sociologico <---sociologie <---spiritualismo <---staliniana <---staliniano <---teologia <---terrorismo <---umanesimo <---volontarismo <---Adolph Weber <---Adoratskij <---Alexander Schifrin <---Allweisheit <---Anassagora <---Anche <---Ancora <---André Gide <---Angleterre <---Antropogenia <---Apologetica <---Appare <---Arbeiterliteratur <---Archiv <---Archos <---Arguments <---Arkhiv Marksa <---Arte <---Arturo Labriola <---Atlante <---Aufbauplans <---Autogestion <---Avertissement <---Axelrod <---Bahne <---Baldassarre Labanca <---Banner <---Barnum <---Basterà <---Battendosi <---Beaumarchais <---Bebel <---Bebel-Bolschewiki-Socidismus <---Berle <---Berlino <---Berlino-Est <---Bernstein in Germania <---Bernstein-Debatte <---Beziehungen <---Bibliographie <---Bibliothèque <---Bilddokumenten <---Blackwell <---Bogdanov <---Bolchévisme <---Bologna <---Bolshevism <---Bordiga <---Boris Nikolaevskij <---Borisovic Rjazanov <---Bottomore <---Bruno Rizzi <---Brève <---Brèves <---Brìefwechsel <---Bucarest <---Bucovina <---Buon <---Buret <---Burnham <---CNRS <---Cahiers <---Calmann <---Calmann-Lévy <---Cambridge University <---Capitale <---Capitale Marx <---Capitalisme <---Capitolo <---Capitolo VI <---Carissima Tania <---Carlo Salinaci <---Carlo Veneziani <---Casa Penale <---Castoriadis <---Cavacchioli <---Cena <---Cercherò <---Cernáuti <---Certo in Lukàcs <---Cfr <---Charlottenburg <---Chasterton <---Chauleu <---Chauleu-Montal <---Chez Maxim <---Chiarella <---Chiarelli <---Chicago Press <---Choix <---Chronologie <---Cie <---Cinquanta Rubel <---Cito da Ruth <---Classi <---Claude Lefort <---Commune de Paris <---Congresso di Halle <---Consorzio <---Contrat Social <---Contribution <---Contro <---Copernico <---Coppola <---Cosa <---Cosi Rubel <---Crimea <---Cronologia <---Curiosissima <---Czernowitz <---D'Amico <---D'Annunzio <---Da Max Weber a Wrigth Mills <---Daily Tribune <---Dal Figaro di Beaumarchais <---Dal Pane <---Dario Niccodemi <---Darmstadt <---Darvin <---Daten <---David Borisovic <---David Rjazanov <---Davide Ricardo <---De Marx <---Deborin <---Denkens <---Der Kampf <---Der Sowjetmar <---Der Sozialismus <---Detlev Auvermann <---Di Lorenzo <---Dialektik <---Dialettica dei Padri Liberatori <---Dialettica di Baldassarre Labanca <---Diamat <---Diderot <---Die Anderung <---Die Geschichte <---Dina Galli <---Dio <---Diplomatica <---Diritto pubblico <---Discipline <---Dix <---Dolléans <---Domenico Gismano <---Dommanget <---Dramma Italiano <---Draper <---Dynamic So <---Echange <---Economie I <---Economie II <---Edda Gabler <---Editions Sociales <---Editori Riuniti <---Edoardo Bernstein <---Ein Lebensbild Karl Marx <---Eine <---Eleanor Marx <---Elements <---Emma Gramatica <---Engelsa <---Entro <---Enver Hodsha <---Ercole Morselli <---Erganzung <---Erkenntnis <---Ermete Zacconi <---Ernst Drahn <---Etat <---Etats <---Etats-Unis <---Etienne Balazs <---Etudes <---Eugène Buret <---Fadeev <---Federico Engels <---Felice Alderisio <---Felice Alrlerisio <---Fenomenologia <---Filologia <---Filosofia del diritto <---Filosofia della storia <---Filosofia tedesca <---Fin dal Medioevo <---Fisica <---Flora Tristan <---Fogarasi <---Fourier <---Fournière <---Fragments <---François Perroux <---Freiligrath <---Freud <---Friedrich Adler <---Friedrich Engels <---Friedrich List <---Fritz Riickert <---Galli-Guasti-Bracci <---Geburtstag <---Gemeinverstàndliches Lehrbuch <---Gemeinwesen <---Germania di Hitler <---Gesammelte Schriften <---Geschichte <---Geschichtsauffassung <---Geschkhte <---Gesellscha <---Ghiarella <---Gide <---Gide nell'Unione Sovietica <---Gioacchino Volpe <---Giulio Trevisani <---Già Engels <---Glauco di Ercole Morselli <---Goethe <---Gordon Childe <---Gorki <---Gramsci Il <---Grossmann <---Grunbergs Arcbiv <---Grundrisse <---HENRYK GROSSMANN <---Haeckel <---Hegel-Marx <---Hermann Duncker <---Historical Materialism <---Hitler <---Ibsen <---Ideologia tedesca <---Il Beffardo di Nino Berrini <---Il Capitale <---Il Kant <---Il Mulino <---In ogni modo <---Indipendentemente <---Infine <---Inghilterra <---International Publishers <---Internationale Literatur <---Internationale Presse <---Introduction a Pages de Karl Marx <---Iring Fetscher <---JACQUES CAMATTE <---Jaca Book <---Jahrbuch I <---Jahren <---Jahrhundert <---James Burnham <---Joseph Déjacque <---Jouvet <---Jugendinternationale <---Jung <---Jung-Marxisten <---K.M. <---Karl Kautsky <---Karl Korsch <---Kautski <---Kepler <---Kerényi <---Kierkegaard <---Klassenbewusstsein <---Klim Sam <---Kommune <---Kommunismus <---Kommunismus di Vienna <---Konrad Schmidt <---Kreuznach <---Kurt SAUERLAND <---La Lega degli Attori Drammatici <---La Marx <---La Nef <---La Pensée <---La Russie <---La Salamandra <---La rivoluzione contro il Capitale <---Lamarck <---Laplace <---Le Contrat <---Leben <---Lefort La <---Lega <---Lega dell'Arte Drammatica <---Lehrbuch <---Les <---Les Egaux <---Les Temps <---Les Temps modernes <---Lesgaft <---Leske di Darmstadt <---Lexique de Marx <---Libro III <---Liold <---Liolà <---Logica formale <---Louis Althusser <---Louis Janover <---Lucien Goldmann <---Luigi Antonelli <---Luigi Carini <---Luigi Pirandello <---Lukàcs <---Luxemburg <---Luxemburg sulla Rivoluzione <--- <---Léon Blum <---Léopold Senghor <---Ma in Gramsci <---Makarenko <---Managerial Revolution <---Manuale di Bukharin <---Manuskript <---Margaret Manale <---Marx Pages <---Marx nella Pléiade <---Marx-Engels <---Marx-Forschung <---Marx-Lassalle <---Marxisme <---Marxismus <---Marxismusstudien <---Marxismusstudien di Tubinga <---Marxschen <---Marxschen Kapital <---Masses <---Materialìsmus <---Mattick <---Maximilien Rubel <---Means <---Meccanicisticamente <---Mehring <---Mein Weg <---Mi pare <---Mirsky <---Miseria <---Moleschott <---Mondes <---Mosca <---Moses Hess <---Moskau <---Mouton <---Mélanges Pierre <---NEP <---Nachlasses <---Nachwort <---Napoleone I <---Napoleone III <---Necaev <---Nekrassov <---Nel Saggio <---Nell'Introduzione <---Neue Zeit <---New Deal <---New York <---Nino Berrini <---Noi <---Ober Marx <---Oekonomie <---Oeuvres <---Oeuvres di Karl Marx <---Oeuvres di Marx <---Oeuvres di Marx nella Pléiade <---Ognunà <---Oken <---Okonomie <---Ontologia <---Ordine Nuovo <---Organisateurs <---P.C. <---Panzieri Saija <---Parteiarchivs <---Payot <---Pedagogia <---Pensaci Giacomino <---Pensiero filosofico <---Per Marx <---Perché <---Perroux <---Però <---Pierre Leroux <---Pierre Renouvin <---Pierre-Joseph <---Pietrogrado <---Pipes <---Pirandello <---Pjatakov <---Pléiade <---Poichè <---Politica <---Posta <---Potjomkin <---Pour <---Pour Marx <---Presse Korre <---Preuves <---Probleme <---Problemi <---Produktionsprozesses <---Propos <---Proudhon-Croce <---Présentation <---Pure <---Qui G <---Qui Gramsci <---Qui Marx <---Quinet <---Reclam <---Reinbek <---Renner <---Resultate <---Revay <---Revue <---Revue Socialiste <---Riazanov <---Richard Owen <---Rimbert <---Rjazanov <---Robert Mossé <---Roosevelt <---Rosdolsky <---Rubel <---Rudolf Hilferding <---Ruggeri <---Ruggeri Il <---Ruggero Ruggeri <---Ruth FISCHER <---Révolution <---SED <---Sacha Guitry <---Sacra <---Saint-Simon <---Salario <---San Secondo <---Sartre <---Sassulic <---Savelli <---Schicksal <---Scienza della politica <---Se Marx <---Secondo Rubel <---Sei <---Selbsttatigkeit <---Selbstzeugnissen <---Selected Writings in Sociology <---Semantica <---Seuil <---Shatchman <---Siegfried Marck <---Simmel <---Sistematica <---Sitedrama <---Slatkine <---Slienger <---Social Philosophy <---Socialisme <---Société <---Solners <---Solzenitsyn <---Sombart <---Sorel <---Sotto <---Sozialgeschichte <---Soziologie <---Spartacus <---Spinoza <---Stalin <---Staline <---Stati <---Stato di Kautsky <---Stoccarda <---Storiografia italiana <---Struve <---Studi storici <---Sud-America <---Sull'Avanti <---Suvini-Zerboni <---Suvini-Zerboni-Chiarelli-Paradossi <---System <---Séolokov <---Taccei <---Tagesfrage <---Taunus <---Teleologo <---Teoretica <---Teoria della conoscenza <---Thalheimer <---The Managerial <---The Mensheviks <---The University <---Torino <---Torino Ermete <---Tractatus <---Trattato di Wittgenstein <---Trieb <---Tubinga <---U.G.E. <---U.R.S.S. <---USA <---Unter <---Ursachen <---Vard <---Vera Zasulic <---Verlag Detlev <---Verlagsgesellschaft <---Verso <---Versuch <---Veuerbach <---Victor Adler <---Victor Serge <---Vierkandt <---Vogt <---Volksbuchhandlung <---Watts <---Weitling <---Westphalen <---William James <---Wirklichkeit <---Wittgenstein <---Wuppertal <---York Daily <---Zacconi <---Zanctrdo <---Zancvrdo <---Zanordo <---Zeitraum <---Zerboni <---Zukun <---Zur <---Zur Kritik <---Zusammenhang <---analfabetismo <---annunciano <---annunziano <---antagonismo <---antagonista <---antibonapartista <---antihegeliana <---antihegeliano <---antihegelismo <---antimarxista <---antimarxisti <---antirealismo <---antirevisionismo <---antistalinismo <---antropologia <---antropologico <---apriorismi <---archeologiche <---bakunismo <---benelliana <---biologiche <---blanquismo <---bonapartismo <---bonapartista <---calvinismo <---cattolicismo <---centralismo <---cialfascisti <---collettivismo <---colonialismo <---communiste <---conciliano <---conformismo <---conservatorismo <---convenzionalismo <---cristiano <---criticismo <---crociani <---crociano <---d'Augia <---d'Engels <---d'Italie <---damichiana <---darvinismo <---deiridealismo <---dell'America <---dell'Arte <---dell'Associazione <---dell'Avanti <---dell'Avantil <---dell'Economia <---dell'Est <---dell'Europa <---dell'Idea <---dell'Istituto <---dell'Occidente <---dell'Ordine <---dell'Ottobre <---dell'Ottocento <---democristiano <---deterministi <---dialettismo <---diano <---dispotismo <---dottrinarismo <---echeggiano <---economista <---elitismo <---empiriocriticismo <---engelsiana <---esistenzialismo <---esperantismo <---estremismi <---etnologia <---eufemismo <---evoluzionismo <---fanatismo <---fascismi <---fatalismo <---fenomenologia <---fenomenologica <---feticismo <---feueibacchismo <---feuetibacchiano <---filoengelsiano <---filologia <---filologiche <---filosofismo <---finalismo <---fisiologici <---forzaniane <---futuristi <---galleggiano <---gentiliana <---giacobinismo <---gnoseologica <---goethiano <---gramsciane <---gramsciani <---gramsciano <---hegeliani <---hitleriano <---ibseniano <---idealista <---ifreudiani <---industrialismo <---irrazionalismo <---kantiano <---kantismo <---lassalliana <---leniniste <---liana <---logie <---logismo <---lultrasoggettivismo <---luxemburghiano <---maccartista <---machiavellismo <---marxengelsiana <---marxengelsiani <---marxiane <---marxiani <---marxiano <---marxologia <---marxologica <---marxologiche <---marxologici <---marxologico <---marxologie <---mazziniano <---mecenatismo <---menscevismo <---metodologica <---metodologico <---mitologica <---mitologiche <---monopolista <---naturalismo <---nazionalcomunismi <---nazionalsocialismi <---nazista <---nell'America <---nell'Antiduhring <---nell'Introduction <---nell'Italia <---neocriticiste <---neoguelfismo <---neohegeliane <---neohegelismo <---neokantiani <---neopositivismo <---neopositivisti <---nismo <---nisti <---nologica <---nomadismo <---nominalismo <---oggettivismo <---oggettivisti <---ontologia <---ontologiche <---oscurantismo <---ostracismo <---ottimismo <---padreternismi <---paganesimo <---palchismo <---parassitismo <---paternalismi <---pirandelliana <---pirandelliano <---poggiano <---populismo <---populiste <---positivismo <---positivisti <---pragmatismo <---prestaliniano <---pretoriano <---progressisti <---prussiana <---prussiano <---psicologica <---psicologico <---psiconeurologico <---razionalismo <---revisionisti <---riformismo <---riformista <---riformisti <---rispecchiano <---sadismo <---salottierismo <---sansimoniana <---scetticismo <---sciano <---scientista <---sciovinismo <---scolasticismi <---scoppiano <---semplicismo <---settarismo <---shakespeariana <---siciliano <---sindacalismo <---sociologica <---sociologiche <---sofismi <---soggettivismo <---soggettivisti <---spaventiana <---staliniani <---stalinismo <---staliniste <---stalinisti <---stiano <---storicista <---sull'Equilibrio <---tecnologico <---teleologica <---teleologismo <---terminologica <---theologico <---timarxista <---tomismo <---totalitarismi <---totalitarismo <---trasformismo <---trockismo <---trockista <---umanisti <---umànismo <---utopisti <---ventiseiesimo <---verismo <---vichiana <---vitalismo <---volontaristi <---zarismo <---zarista



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL