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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Ascolta è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 18Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Giovanni Testori, Il Fabbricone in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1960 - 9 - 1 - numero 46

Brano: [...]tro potrebbero rinfacciarci tutti, preti e non preti! Vigliaccheria e, insieme, paura! Paura di prender una decisione che li sistemi una volta per sempre. Già, ma voi — fece, dopo essersi liberato da quel grumo di catarro, sputando in un fazzoletto che rimise subito sotto la pigna dei cuscini — che colpa potete avere, voi? E' il governo che ha colpa; il governo che sta diventando sempre piú molle! Fosse fatto di donne avrebbe piú decisione! »
« Ascolta un momento, nonno. Siccome la denuncia non si poteva fare... ».
« Abbiamo parlato, discusso... — intervenne a quel punto l'Oliva padre — Non crederai che non si sia pensato d'usar le maniere forti... Ma, ammesso che d'usarle fosse sembrato il caso, cos'avremmo ottenuto? Niente, se non di scender anche noi al loro livello e perder quel che, in definitiva, è il nostro carattere ».
« La galera; ecco quello che ci voleva — cominciò a borbottar il vecchio — La galera... » — ma lo borbottò talmente piano da far credere che, o avesse paura d'esagerare, o volesse tener tutta per sé la goia con cui [...]

[...]a vieni fuori e che idee hanno tuo padre, tua madre
e tua sorella ».
« Non mi dimentico di niente ».
« No ? E allora spiegami perché non ti fai più vedere al Cir
cola... ».
« Perché ho altro da fare ».
« Lo vedi? ».
« Ma cosa vuoi che veda! E poi, senti, la fai tu la vita che vuoi?
SI? E io faccio quella che voglio io. Non sarà anche la tua, una
libertà come quella dei preti ».
«
Antonio! » — fece il Carlo alzando di colpo la voce.
« Ascolta, va'; lasciamo dormire chi dorme e andiamocene a letto anche noi; che se proprio vuoi, di questa faccenda potremo parlar con più comodo un'altra volta... » .
« No, ne parliamo adesso! ».
« E allora parla. Ma, se é possibile, senza gridare ».
« Ecco; senza gridare » — fece la madre, aprendo di colpo la porta e intervenendo inaspettata ma decisa nella conversazione.
« La vedi, la vedi chi è la tua protettrice ? — gridò il Carlo preso di contropiede da quell'improvviso intervento; poi, rivolgendosi alla madre — Non è per niente, certo, che vieni fuori da una famiglia di seminaristi... ».
« [...]

[...]llo, su, sentiamo, sentiamo cos'è che hai saputo... »
« Ieri, uno dei tuoi zii... »
« Uno dei miei zii ? E cosa vuoi che m'importi, a me, dei
miei zii? »
« Uno dei tuoi zii, lo zio Mario, ecco, lui, ieri, verso sera... »
« Verso sera? »
« T'ha visto... »
« M'ha vista? E dove? »
« Ai Boschetti... »
« Ai Boschetti ?... »
« Si, ai Boschetti, intanto che combinavi con un tale... »
« Ma non farmi ridere! »
« Ah, ti faccio ridere! E allora ascolta: fuori dal coso lá...
Mi fa schifo a dirlo, schifo! Be', fuori di lá, sei poi salito con quel
delinquente sulla sua macchina... Ti basta? Era una macchina
targata Como. E' o non è la veritá? » — giunta a quel punto la
madre che, nel fare quella dichiarazione aveva sentito d'arrischiar,
forse per sempre, l'affetto del figlio, fissò a lungo il Sandrino come
per impedirgli ogni scappatoia.
« E se anche fosse la veritá, cosa vorresti dire? »
« Che mi fai schifo e che se non la pianti, la vedi li, la porta ?
Prendi, esci e qui, insieme a noi, non tornare piú, ma proprio piú.
Perché se tu[...]



da Vasco Pratolini, Una promessa di matrimonio in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 7 - 1 - numero 3

Brano: [...] conseguenza, sarebbe stato assurdo il contrario. E questa volta non se la sarebbe cavata con una notte di guardina.
La sera successiva l'arresto, erano già stati condotti al carcere e ristretti nel camerone; ci fu di certo come una tregua, un accorda tra le guardie e quelle donne che da ore vociavano dalla strada. Loro si arrampicavano a turno sulle sbarre del camerone. D'un tratto, si fece silenzio e una delle donne gridò:
«Arrestati d'ieri, ascoltatemi. Abbiamo ottenuto di potervi salutare una per volta, ma voi non rispondete se no ci mandano via con la forza. Non possiamo darvi nemmeno notizie di casa, se no dicono che c'é dell'intesa ».
I prigionieri avevano fatto gruppo sotto le sbarre, erano una trentina e la più parte l'uno all'altro sconosciuto; si mordevano la lingua per trattenere il fiato e le parole.
Incominciò, nel gran silenzio, la chiama.
((Io sono la moglie di Monsani Federigo », gridò la stessa voce. «Diteglielo se lui non ha sentito. Ghigo Monsani, sua moglie lo saluta» .
«Io sono la moglie di Baldinotti Armando. Bal[...]

[...]re delle barricate. Sbucò un landeau da via delle Terme, coi cavalli sferzati dal cocchiere, e le tendine abbassate. «È la rivoluzione », disse l'ebreo chiudendo il portone. « Hanno colto le Autorità di sorpresa ».
«Ma non andranno lontano », disse il Roini, trascinando quasi Ersilia per la mano. « Su, svelta, faremo in tempo a raggiungere il Laboratorio ». Ella si libere) dalla sua mano che la stringeva. Non sono dei delinquenti », ripeté.
cc Ascolta bene, Ersilia. Ti conviene ubbidire. Non. soltanto 4o sono ancora il tuo principale, ma è come se fossi digiá tuo marito, abbiamo fatto proprio ora le pubblicazioni D.
«Oh », ella esclamò, e gli rise in viso. «Valle a scancellare, perché tu, te lo puoi togliere dalla mente, di diventare mio marito ».
E fu in cotesto preciso momenta, si possono mai spiegare certe reazioni? che vivo, parlante, come fosse il terzo tra loro, ella si era ricordata di Metello, gli parve addirittura di udire la sua voce: « Ci hanno perfino lasciato i lacci e le cinture D.
***
Finché Metello rimase alle Murate, E[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ascolta, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Così <---Alla Prefettura <---Almeno <---Andate <---Annita <---Anticristi <---Antonietta <---Antonietta Monsani <---Arrivavo <---Artiglieria <---Aspettar <---Aspettare <---Autorità <---Aver <---Baggina <---Baldinotti Armando <---Balzani <---Basta <---Bastioni <---Befana <---Befani <---Binda <---Borgonuovo <---Buoni <---Calmati <---Cambiarlo <---Campagna <---Capitale <---Carogne <---Carrobbio <---Certo <---Che Dio <---Circolino <---Col <---Come <---Cornini <---Cosa <---Dei <---Del resto <---Dentro <---Dico <---Diritto <---Domandaglielo <---Ecco <---Espinasse <---FAI <---Fioravanti Giuseppe <---Foemina <---Fosse <---Franchino <---Fuori <---Generale Sani <---Ghigo Monsani <---Giulio Corradi <---Giù <---Guarda <---In quanto a questo <---Incominciò <---Kalmine <---La Redenta <---La sera <---Lasciami <---Lisetta <---Lucarelli Egisto <---Ma non andranno lontano <---Magra <---Mambretti <---Maria Capua Vetere <---Mariotto <---Meroni <---Monsani <---Monsani Federigo <---Morini <---Murate <---Muscoli <---Musocco <---Nervi <---Niente <---Nocera Inferiore <---Nome <--- <---P.C. <---Pananti Sergio <---Pantiferi Omero <---Parco <---Parliamone <---Paura <---Perché <---Piazza <---Piazza Goldoni <---Piazza Piattellina <---Piazza Vittorio <---Più <---Ponte Vecchio <---Popolo <---Povera <---Prenderlo <---Redentat <---Restelli <---Riboldi <---Rinascita <---Ripensandoci <---Riuscirò <---Roini <---Roserio <---S.I.R.C.A. <---Salani Metello <---Sandrind <---Sanfrediano <---Sante Piazzesi <---Santo Stefano <---Saridon <---Sarà <---Sbucò <---Schiep <---Schiepp <---Schieppati <---Sei <---Sfruttar <---Sfruttarli <---Spiegaglielo <---Storia <---Sua Eminenza <---Toglierlo <---Vengon <---Verso <---Via Zoagli <---Vialba <---Villa Fiorita <---Villamnagna <---Villapizzone <---Viva Cafiero <---Voglio <---Vogue <---anticristi <---cristiani <---cristiano <---dell'Amilcare <---dell'Antonio <---dell'Epifania <---dell'Oliva <---dell'Oratorio <---frediano <---persiana <---persiane <---pronunciano <---ripiano <---seminaristi <---siano <---socialisti <---teppisti



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