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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Arrivò è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 117Analitici , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Rocco Scotellaro, L'uva puttanella (con una nota introduttiva di Carlo Levi) in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1955 - 11 - 1 - numero 17

Brano: [...]prio spazio di terra.
12.
Il Prefetto di Matera rimprovera il veterinario Petrillo, che al suo passaggio era rimasto seduto avanti al circolo Unione, senza salutarlo.
— Io stavo qui con la mia Signora, era V.E. che doveva semmai salutare noi. — La risposta del veterinario ebbe il consenso dei borghesi materani che all'orecchio gli dicevano: — Hai fatto bene, proprio bene.
13.
Alla stazione: chi va a casa.
Uno già si faceva la faccia dell'arrivo, della prima destinazione, i facchini e gli operai della stazione, il fattorino e l'autista della corriera, e poi i circoli degli amici e la famiglia e le ragazze, tutti che lo avrebbero rivisto con quella faccia. La sigaretta in bocca, una gamba stesa avanti all'altra, i capelli e gli occhi: — Sei fatto bello, elegante — gli avrebbero detto. Egli sentiva già ora queste voci.
14.
Beati coloro, per i quali la vita continua anche il giorno di
Pasqua.
A Salerno, piove; sono venuto con il filobus, in un ristorante
L'UVA PUTTANELLA 13
aperto, c'è vento di mare, i camerieri stanno al posto[...]

[...]ino di carta grande quanta una ricetta medica, dove a matita era scritta la poesia, teneva le quattro dita per nascondere la parola dell'indovinello; le sollevò e disse:
38 ROCCO SCOTELLARO
— Governo. Per te si lotta alto paterno tu giudichi e mandi E noi nell'inferno... Governo.
Dopo l'indovinello mi disse: — Non metterti d'accordo con gli sbirri, hai capito ?
— Non ti preoccupare. — E quasi volai da lui felice di volerlo sempre servire.
Arrivò il maresciallo, sbilenco con la sua persona a sinistra, come se avesse avuta una mazzata o la bestemmia di un carcerato che l'aveva torto in quel modo. Aveva una faccia bianca di pesce e la bocca larga; i capelli grigi avvolti a destra. Veniva sempre ragionando tra sé col capo basso, tanto che io pensai fosse molto preoccupato delle sue funzioni.
Il suo tavolo era a mano sinistra, nell'angolo, poi c'era un armadio, e poi il tavolo, diventato mio, dove scrivevo le tabelle segnando i grammi di pasta, di legumi, di burro, di patate, e i centigrammi di aromi secondo la dieta giornaliera e moltip[...]



da Franco Lucentini, La porta in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 3 - 1 - numero 1

Brano: [...]do, solo per stare fuori dal mondo, più sta e meno mi convince. Perché proprio tre anni? Che aspetti che succeda, in. tre anni? Se lo fai per me, non ti credere che succeda niente. Se è tutta una scena che fai per me, ti devo dire che è una scena pietosa, e in tre anni diventerebbe solo più pietosa. Non ti crederai mica che io apprezzo lo spirito di sacrificio, eh? Non ti crederai di fare con me la scena madre, il finale spettacoloso, con me che arrivo in capo a tre anni, con la chiave in mano, innamorato pazzo? Non ti crederai di mettermi a me in una fesseria simile? La chiave,
LA PORTA 87
cara Adriana, te la tieni tu, e io in questa storia non ci voglio più entrare. Dovevo capirlo prima, che tutta la faccenda non reggeva, che ci mancava qualche cosa. Tu non sei il tipo che vive staccata, che se ne frega, che gli piace di starsene tranquilla. A te ti ci vuole la grande passione, eh? la grande speranza! Si sa, a tutti gli ci vuole, pure a me, ma io la commedia, se la devo fare, me la faccio da me; non ci vado a mettere dentro, con l'imbro[...]

[...]to, tutti i giorni. Alla fine si calmarono, cominciarono a cercare da un'altra parte. A me mi lasciarono in aspettativa, sempre « isolato».
Dopo quattro mesi dovettero fare posto a un'infornata di politici, mi tolsero l'isolamento.
« Dài una pulita » disse la guardia. « Fai bene la branda e metti la roba tua da una parte. Arrivano due. Sta attento che sono persone per bene, non sono delinquentoni come te. Sta attenta che te ne puoi pentire ».
Arrivò un tizio distinto, bene in carne, con un giovanottello mezzo deficiente, dall'aria feroce.
Quello distinto era pure molto gioviale.
« Anche lei politico, naturalmente! » disse appena entrato, stendendomi la mano.
« Ho rubato » dissi.
Rimase sconcertato, con la mano per aria.
«Ma... politicamente? » disse.
« No » dissi. « Non credo. Ho rubato a una banca ».
Quello si incazzò spaventosamente, mandò a chiamare il sottocapo, disse che non s'era mai visto mettere i politici con i delinquenti comuni. Alla fine si dovette calmare, visto che non c'era altro posto. Accettò le scuse del sottocap[...]



da Liliana Magrini, Il silenzio in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...]Filippo.
166 LILIANA MAGRINI
Costanza si ritirò. Filippo scrollò le spalle, mentre la brace della sigaretta gli illuminava sulle labbra un sorrisino. Una volta di piú, il ragazzo dei Cataldo se ne stava in giro per conto suo, certo pensava. Tornò piano sui suoi passi.
Marco girò intorno alla casa, e stette un po' a guardare di lontano i compagni che giocavano a calcio. Poi tornò indietro : voleva sapere se Giacomo e Costanza erano ancora là.
Arrivò, strisciando lungo il muro, fino al punto dal quale si vedeva dentro al pianterreno dei Cataldo. Non poté scorgere che la nonna, in piedi in un angolo della stanza. Il suo viso, chiuso nel fazzoletto nero, aveva, nella sua fissità, un'espressione di solitaria vigilanza. Ma l'aveva sempre vista così; non significava niente, neppure che fosse veramente sola: sola nella stanza, cioè, e non di quella solitudine che era la sua da quando il marito le era morto, e il figlio maggiore era stato ucciso in guerra, e Giacomo era diventato una specie di straccio. Per lo niù stava seduta, senza un gesto, n[...]

[...]riparazione, giocava lungo il molo in vortici iridati di spuma.
Lo stupì, in quella varia animazione sonora, la calma di un gran cantiere deserto. Nel bacino asciutto, un bastimento inclinato sul fianco e corroso spalancava le sue lamine contorte su macchine untuose come visceri di una carogna. Degli arnesi giacevano sul molo, e nei crogioli la pece era secca, come vetrificata sotto il sole.
Quando ebbe percorso tutto il muricciolo di cinta, e arrivò dove esso svoltava, gli apparve una lunga fila di operai addossati al muro. I volti senza traccia d'olio di macchina o di fumo, né lucentezza di sudore, pallidi, parevano stranamente diversi.
D'altra parte della strada, un picchetto armato della Celere andava lentamente su e giù. Non una voce, né da una parte né dall'altra. Sul muro, il mattone corroso dalla salsedine si denudava qua e là in vive scheggiature rosse. Sotto, una grande scritta nera : ASSASSINI.
Doveva essere lo sciopero di cui aveva parlato Luigi. Riudì le sue parole: « Hanno colpa anche di questo ».
Continuavano gli uni a r[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Arrivò, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ecco <---Farmacia <---Già <---Perché <---Però <---Più <---Sulla <---Accendi <---Come <---Così <---Davanti <---Del resto <---Dico <---Dio <---Diritto <---Fai <---Fuori <---Hai <---La casa <---La sera <---Ma mi <---Niente <---Povera <---Ricominciò <---Riuscì <---Sarà <---Sei <---Storia <---Tornò <---Tredici <---Voglio <---abbiano <---artigiani <---italiano <---lista <---A Filippo Bertolli <---A San Silvestro <---A san Pancrazio <---Abriola <---Accettò <---Ahi <---Ahé <---Alburni <---Allineàti <---Allò <---Almeno <---Alzò <---Amore mio <---Andate <---Andiamo <---Antonio Gramasci <---Antonio Stura <---Appòggiati <---Army Ration <---Army Ration C <---Aspettate <---Aspettiamo <---Aspetto <---Avanzò <---Avrei <---Avvicinatasi <---Avvocato <---Azione cattolica <---Baglietto <---Basento <---Basta <---Batté <---Beati <---Bertozzi <---Bisogna <---Bisogna riuscire a non farsi fregare <---Bologna <---Borino <---Buonasera <---Buone <---Buoni <---Caffè Notturno <---Calciano <---Calvello <---Camminò <---Cantò <---Capì <---Cara Adriana <---Carlo Levi <---Caso <---Celere <---Cercò <---Certe <---Certissimamente <---Certo <---Che Michele <---Chiamatela <---Chiamò <---Chiese Monsignore <---Chimica <---Chinò <---Chiuse <---Ciao <---Cinque <---Cioé <---Cocoa <---Cominciò <---Comprane <---Concetto Valente <---Continuò <---Contro Nino <---Corsi da Adriana <---Cosa <---Cosi <---Costanza Cataldo <---Credi <---De Gasperi <---Dei <---Denice <---Dietro <---Dietro a Marco <---Dirgli <---Diteglielo <---Don Aldo <---Don Concetto <---Don Gaspare <---Don Raffaele <---Dormirò <---Dottor Micheli <---Dài <---Eboli <---Eccola <---Evaporated Milk <---Febbraio <---Fermò <---Filippo Bertolli <---Filippo a Marco <---Finì <---Fisica <---Fissò <---Fonti <---Fumò <---Genio Civile <---Genzano <---Gettò <---Giacomo Cataldo <---Giappone <---Giunti <---Giuseppe Spinola <---Giustizia <---Giò <---Grassanese <---Grazie <---Grottole <---Guardandola <---Guardò <---Ho rubato <---Il Principe <---Il lavoro <---In ogni modo <---Insistette <---Insomma stai sistemata benino <---Istorie Fiorentine <---La Grotta <---La Lucania <---Lascialo <---Lasciateli <---Lasciò <---Lecce <---Legno <---Lei <---Logica <---Lontanissimo <---Luigi Stura <--- <---Ma Costanza <---Ma Dio <---Ma Marco <---Ma Teresa <---Madre Superiora <---Mai Marco <---Malcanale <---Marcò <---Mastro Innocenzo <---Matera <---Matine <---Mazzarino <---Medicina <---Mese <---Mi pare <---Michele Cataldo <---Miglionico <---Mignottona <---Mistrá <---Modes <---Monforte <---Nicola Mazzone <---Ninuccio <---Nocé <---Non avere paura <---Non hai niente <---Non lo so <---Non mi fare male <---Non ne voglio sapere <---Non parlare <---Non sei stupida <---Non so che dire <---Non sono scocciato <---Non voglio <--- <---Oddìo <---Olivoso <---Ora Teresa <---Oregina <---P.S. <---Pancrazio di Fuciletto <---Pantana <---Pensavamo solo a correre <---Pensò <---Pescatori <---Peut <---Poetica <---Porto Nino <---Portò <---Prendendole <---Prendimi <---Provò <---Purgatorio <---Questo Gramasci <---Questò <---Rabata <---Ration C <---Resta <---Restò <---Riandò <---Righi <---Ripensò <---Ripetendoli <---Risalì <---Ritrovò <---Riudì <---Rivolto <---Rocco SCOTELLARO <---Rocco Scotellaro <---Rummolo <---S.S. <---Safety Matches <---San Gallicano <---San Michele <---San Pancrazio <---San Pasquale <---Sant'Antonio <---Santa Filomena <---Santa Pasqua <---Saracena <---Sará <---Scaldò <---Scardillo <---Scese <---Schiappino <---Se Dio <---Seguitò <---Seguì <---Senti <---Sentì <---Serafico S <---Serra Alata <---Si sta bene sul Righi <---Sicignano <---Sistemò <---Soldi <---Sottoripa <---Sperò <---Spinola <---Stute <---Terminò <---Tiera <---Toccandola <---Tornerò <---Torno <---Traversò <---Tu sei sempre acuto <---Uhà <---Uva <---V.E. <---Va bene <---Vado <---Venderò <---Vescovo <---Vesuvio <---Via Pretoria <---Vien <---Viene <---Voltò <---Zia Filomena <---Zio Michele Tribunale <---abbracciano <---analfabetismo <---apprendista <---autista <---barista <---camorristi <---cominciano <---comunisti <---d'Antonio <---d'Italia <---d'Oregina <---dell'Adriana <---dell'Autore <---dell'Azione <---dell'Eucaristia <---dell'Uva <---diano <---economisti <---elettricisti <---ideologie <---mangiano <---meridionalista <---moristi <---mutismo <---puttanismo <---qualunquista <---salesiani <---sappiano <---siano <---telefonista <---tivismo



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