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Il segmento testuale A.L.N. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 34

Brano: [...]. Fondatori del

C.R.U.A. furono Ben Biulaid, Didouche Mourad e Larbi Ben M'Hidi, morti successivamente in combattimento durante la guerra di liberazione; e Ben Bella, Biudiaf Bitat, Ait Ahmed, Khider, Belkacem Krim. Alle ore 0 dell’1.11.1954 l’insurrezione armata ebbe inizio con 40 azioni militari, che investirono tutta la zona a est di Costantina, i monti dell’Aurès e la Cabilia. Il 5 novembre si costituì l’esercito di liberazione nazionale (A.L.N.). Il proclama del F.L.N. chiamava il popolo alla lotta, perchè « l’Algeria non rimanga alla retroguardia delle lotte di liberazione dei popoli » (era di pochi mesi prima la sconfitta della Francia a Dien Bien Phu, in Indocina), «per la conquista deil’indipendenza completa e per la costruzione di uno stato sovrano democratico e sociale ». Dichiarando guerra alla Francia, il F.L.N. affermava di essere disposto anche a trattative con il governo francese, a condizione che si « riconoscesse la nazionalità algerina, abolendo tutti i decreti in base ai quali l’Algeria è dichiarata terra francese; si[...]

[...]e; si liberassero tutti i detenuti politici e si aprissero negoziati con gli unici rappresentanti del popolo algerino (il F.L.N.). La risposta francese fu negativa e sprezzante. II F.L.N. venne ufficialmente definito un « gruppo di banditi » che poteva essere facilmente disperso con alcune azioni di normale rastrellamento militare. In realtà, nel primo anno di guerra, le azioni militari del F.L.N. non apparirono ai francesi molto preoccupanti: l’A.L.N. si limitò ad alcune azioni di guerriglia e di sabotaggio, e la guerra pareva un fatto limitato a ' gruppi di élite, estraneo al sentimento delle masse. Ma la realtà era ben diversa: il F.L.N. stava mettendo a punto il suo apparato organizzativo su un piano politico e militare.

L’esercito di liberazione

Agli inizi del 1955 l’Algeria venne divisa in 6 Willayas (grandi regioni politicomilitari) e il F.L.N. si insediò solidamente nelle zone da cui era partita l’insurrezione dell’1 novembre. I contadini poveri dell’Aurès, della Cabilia, del Costantinese costituirono l’ossatura della lotta ar[...]

[...] da cui era partita l’insurrezione dell’1 novembre. I contadini poveri dell’Aurès, della Cabilia, del Costantinese costituirono l’ossatura della lotta armata e l’anima del movimento politico. Il 20.8.1955 ebbe inizio la prima grande offensiva partigiana e il successivo 1 ottobre si aprì un secondo fronte militare nella regione di Orano, dove i monti di Tlemcen e Traras, al nord, e quelli di Ksour, al sud, divennero la base di nuovi reparti della A.L.N.. Le « Willayas » furono poste al comando di un colonnello — il massimo grado consentito nella A.L.N. — e divise in «zone», al comando di un capitano; le zone furono a loro volta suddivise in « regioni », sotto il comando di un sottotenente; e ogni regione venne infine divisa in più « settori », dove operavano autorità militari minori. Il termine «autorità militare» era formale, in quanto i gradi avevano solo valore di distinzione degli incarichi, politici o militari o amministrativi. In sei mesi l’A.L.N. ebbe una sua struttura organizzata, riuscì a retribuire i mudjahidin, ossia i combattenti facenti parte di unità regolari (in divisa), e a pagare persino gli assegni familiari, nonché ad aiutare le famiglie dei caduti e degli invaligli. Retribuzioni, assegni e pensioni venivano fissati, senza serie disparità di trattamento, in rapporto alle funzioni. L’A.L.N. si diede Una rigida disciplina militare. Parallelamente ai combattenti delle unità regolari cominciarono ad operare i mussebilin, ossia i resistenti nelle organizzazioni clandestine delle zone non occupate; e i fidehin, speciali reparti di sabotatori, operanti nelle zone occupate.

Pochi mesi dopo l’apertura di un secondo fronte, il F.L.N. conseguì i primi significativi successi politici: l’U.D.M.A. di Ferhat Abbas (dicembre 1955) e l’Associazione degli Ulema (gennaio 1956) aderirono alla lotta armata, si sciolsero in quanto tali ed entrarono a far parte del F.L.N.. La « ribellione » entrav[...]

[...]eclutamento militare, l’amministrazione della giustizia, i rifornimenti, l'esazione delle imposte, ecc..

Alla fine del 1956 la saldatura tra

F.L.N. e popolo algerino era completa. Lo sciopero generale dell’1.11. 1956 ad Algeri (che doveva ripetersi per otto giorni, dal 26 gennaio ai 4 febbraio del 1957) dimostrò che l’azione politica e di lotta del

F.L.N. aveva ormai radici profonde anche tra le masse urbane. Sempre negli stessi mesi, l’A.L.N. toccò l’altissima cifra di 100.000 combattenti regolari. Questo profondo legame tra F.L.N. e popolo fu la ragione principale dello scacco subito dai francesi, nel tentativo di reprimere quella che essi continuavano a chiamare una « ribellione ».

La repressione francese.

I « pieni poteri » dati al governo Mollet, dopo il suo cedimento di fronte alle pressioni dei coloni francesi in Algeria, avevano portato alla messa in opera di un inaudito apparato repressivo. Gli effettivi militari salirono a 400.000 uomini; entrò in funzione la tortura e l'internamento degli algerini nei campi di conc[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 35

Brano: [...] città (gli algerini risponderanno a quello di Algeri con la celebre battaglia della Casbah, che impegnerà per più mesi, nel 1957, i reparti paracadutisti, e che è passata alla storia come la battaglia di Algeri) divennero abituali. Contemporaneamente furono organizzate dai francesi una serie di offensive militari e tutte le frontiere algerine furono chiuse da sbarramenti di cavi elettrici ad alta tensione (la Linea Morice), al fine di privare l’A.L.N. dei rifornimenti del Marocco e della Tunisia. Iniziarono allora ad attuarsi quelle misure il cui bilancio tragico è racchiuso nelle seguenti cifre: 800.000 algerini uccisi, 200.000 torturati o resi invalidi, un milione di internati nei campi di concentramento, 300.000 costretti a fuggire dalla loro terra.

La repressione non fermò né indebolì la lotta del F.L.N., né riuscì a indebolirla l’applicazione della legge quadro 1957 che sostituiva il vecchio Statuto del 1947 e che concesse alcuni altri diritti agli algerini, ma sempre nel quadro dell’Algeria francese. Questa duplice politica della [...]

[...]cettò il principio deM’indipendenza. Il G.P.R.A. lasciò cadere le proposte dei francesi. NeH'inverno 195859 ebbe inizio la più colossale azione militare di tut

ta la guerra: l’operazione Brumaire. I francesi vi impegnarono 100.000 uomini dotati di armamento pesante, carri armati e aerei, mentre altri

200.000 uomini vennero impegnati nella più massiccia azione di rastrellamento fino allora intrapresa. L’obiettivo era quello di distruggere l’A.L.N. e stroncare definitivamente la forza del F.L.N. nelle città e nei villaggi. L’offensiva tu un fallimento. A conclusione della campagna invernale, l’A.L.N. teneva intatti i suoi effettivi e riprendeva l’iniziativa, mentre nelle città si moltiplicavano gli atti di sabotaggio.

Nel frattempo il G.P.R.A. conseguì

il primo successo diplomatico alrO.N.U. dove, nel corso dell’Assemblea generale, 35 paesi si schierarono a favore della mozione che chiedeva la cessazione del fuoco in Algeria. Alla fine del 1959 la guerra giunse così a una svolta. La resistenza popolare, la pressione internazionale e l’alto costo finanziario della guerra resero difficile la posizione dei francesi. Lo stesso De Gaulle ne prese atto e il 16.9. 1959 propose l'autodeterm[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 36

Brano: Algeria

Ben Bella, Boumedienne e altri dirigenti della repubblica algerina passano in rivista un reparto dell'A.LN.

dette alla pressione dell’A.L.N.; concentrò le sue forze intorno alle basi strategiche, agli oleodotti, alle fortezze, lasciando all’esercito partigiano piena libertà di sviluppare, in tutto il paese, offensive audaci e determinanti ai fini del mutamento della situazione militare. L’8 maggio, il 5 luglio, il 17 ottobre del 1961 furono le tappe principali di una offensiva generale del F.L.N. e del suo esercito, offensiva che toccò il suo apice l’1 novembre, proclamato « giornata nazionale » per l’insurrezione. Forte del totale appoggio popolare, dei successi militari, della crescente solidarietà internazionale (il G.P.R.A. er[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine A.L.N., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---F.L.N. <---C.N.R.A. <---Consiglio della rivoluzione <---G.P.R.A. <---Agraria <---Ben Bella <---Ben M <---Biudiaf Bitat <---C.C.E. <---C.R.U.A. <---Challe in Algeria <---Comitato Rivoluzionario di Unità <---Federazione di Francia <---Francia a Dien Bien Phu <---Front de Libération National <---Fronte di Liberazione Nazionale <---G.P. <---Il G <---Il G P <---L.D. <---La IV <---La XIV <---La guerra <---La prima <---Libération National <---M.T. <---O.A.S. <---O.N.U. <---O.S. <---R.A. <---Storia <---U.D.M.A. <---U.G.C.A. <---U.G.E.M.A. <---U.G.T.A. <---d'Action <---imperialismo <---italiana <---italiani <---nazionaliste <---oltranzismo <---paracadutisti <---sciovinismo <---socialismo <---socialiste <---socialisti <---terrorismo



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